Vendere su Vinted: come fare, costi e Partita IVA

L’app Vinted può essere un’opportunità per integrare il budget familiare con la vendita di oggetti e capi di abbigliamento. È necessario avere la Partita IVA? Qui tutti i dettagli.

di Gennaro Ottaviano

Revisione a cura di Rosario EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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Vendere Vinted
  • Per vendere su Vinted dovrai registrarti alla piattaforma, un’operazione che richiede pochi minuti.
  • Il servizio Vinted non prevede un canone mensile o commissioni di vendita, ma è gratuito.
  • Potrai vendere sia senza Partita IVA in modo occasionale, sia come professionista diventando venditore Pro.

Vendere su Vinted è il trend del momento. Basta un click per inserire il prodotto online, impostare un prezzo e attendere di venire contattato da uno dei 34 milioni di utenti. L’applicazione Vinted è nata nel 2008 in Lituania e combina sicurezza, semplicità e diverse opportunità per chi vuole ottenere un guadagno da abiti e oggetti che non si utilizzano più.

L’idea di Vinted infatti è quella di creare un luogo di incontro tra chi ha bisogno di uno spazio per vendere e i soggetti che ricercano occasioni. Attraverso di essa potrai modernizzare il tuo abbigliamento o l’arredo di casa, ma creare anche una rendita aggiuntiva al tuo stipendio o impiegare la piattaforma per incrementare le vendite online.

Devi però considerare che sono presenti regole precise da conoscere. Di seguito avrai accesso a tutte le informazioni utili su come funziona questa applicazione, i costi e se è necessario disporre o meno di Partita IVA per vendere.

Vendere su Vinted: come funziona

Vinted è una piattaforma presente in formato desktop oppure in versione smart. Oggi è tra i siti maggiormente impiegati, al pari di realtà più grandi come eBay. Il suo successo è strettamente connesso alla tipologia di vendita, così peculiare. Vediamo come funziona. I soggetti che prendono parte a Vinted sono:

  • venditore: colui che mette online uno degli articoli previsti da Vinted;
  • intermediario: è Vinted, che offre una piattaforma in cui esporre i prodotti;
  • compratore: è colui che acquista i tuoi articoli.
Come funziona Vinted

Per iniziare a vendere dovrai creare un account: un processo che richiede pochissimi minuti, dato che ti basterà accedere alla piattaforma o all’app sul tuo telefono. Ti verrà richiesto un numero di cellulare, l’indirizzo e-mail, una password e di accettare i termini contrattuali. A questo punto potrai scegliere se acquistare articoli oppure utilizzare Vinted come vetrina per i tuoi oggetti. Vediamo come funziona.

Il primo step è quello di scattare una serie di foto, massimo 20, per attirare l’attenzione del compratore. A questo punto cliccando sulla voce Vendi/subito si aprirà una schermata in cui inserire le seguenti informazioni:

  • tipologia di articolo;
  • foto del prodotto;
  • descrizione dell’articolo;
  • categoria;
  • eventuale brand di riferimento;
  • prezzo.

Per concludere l’operazione, dovrai selezionare la voce Aggiungi. Dopo una valutazione della tua inserzione effettuata da Vinted, questa verrà inserita online. L’ultima fase è quella di attendere un compratore.

Per concludere la vendita, il soggetto interessato verserà i soldi sulla piattaforma. Una volta che avrai inviato l’articolo all’acquirente e questo sarà ricevuto, otterrai l’equivalente sul tuo account Vinted che potrai utilizzare sul sito per fare acquisti, oppure trasferire su un tuo conto corrente.

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Vendere su Vinted: costi

Oltre alla semplicità nella vendita, un altro aspetto che rende il sistema di Vinted tra quelli più utilizzati sono i costi. Infatti, potrai utilizzare questa piattaforma in modo completamente gratuito. La registrazione non prevede una spesa di attivazione e così l’utilizzo della piattaforma.

Inoltre, nel momento in cui effettui una vendita, il guadagno è netto senza presenza di eventuali commissioni. Anche i prelievi per trasferire i tuoi fondi da Vinted a un tuo conto corrente o a una carta prepagata non prevedono costi aggiuntivi.

Tutti fattori che, se da un alto hanno favorito l’utilizzo dell’app rispetto ad altre piattaforme simili, dall’altro hanno generato una serie di domande sui forum di vendita su Vinted, su come guadagna la piattaforma. Gli introiti sono strettamente connessi ai servizi aggiuntivi che potrai attivare se vuoi sponsorizzare i tuoi prodotti. Vediamo i principali:

  • protezione acquisti: è una commissione pari a 0,70€ + 5% del prezzo del prodotto che potrai attivare e che offre dei vantaggi al compratore, come un servizio di assistenza e una tutela delle transazioni;
  • sistema boost: è una forma di annuncio pubblicitario che dura 3 giorni e ha il costo di 1,15€;
  • armadio in evidenza: ha un costo di 6,95€ e dura 7 giorni, permettendoti di mettere in rilievo 5 dei tuoi articoli.

Cosa puoi vendere su Vinted

Rispetto ad altre piattaforme, Vinted si è focalizzata sulla vendita di particolari tipologie di prodotti. Conoscerli è utile, per valutare se può essere il sistema adatto alle tue necessità. Per semplificare, nella tabella seguente abbiamo riportato quali sono le categorie previste. Potrai inserire sia oggetti nuovi, sia quelli usati.

CategorieDescrizione
AbbigliamentoCalzature, accessori per donna uomo e bambino
GiocattoliArticoli per bambini e attrezzature per l’infanzia
Articoli per la casaAccessori per la casa, stoviglie, tessuti
Accessori tecnologiciCuffie, orologi, custodie ecc.
LibriTutte le tipologie di libri, nuovi e usati

Vendere su Vinted: è sicuro?

Prima di valutare quali sono le opportunità per vendere su Vinted, andiamo a considerare un aspetto fondamentale: la sicurezza del sito. La piattaforma può essere considerata intuitiva e al contempo  affidabile.

A testimoniare questo connubio vi sono il numero crescente di utenti registrati e che la utilizzano costantemente. Se questo vale per chi acquista, si può considerare altrettanto se sei un venditore? La risposta è affermativa.

Infatti, grazie all’intermediazione di Vinted, avrai sempre la sicurezza di essere pagato, dato che prima di confermati che l’acquisto è avvenuto, la piattaforma attende il versamento dei soldi sul sito. Inoltre, l’accredito sul tuo account avverrà subito dopo la consegna.

Inoltre, attraverso i vari servizi opzionali, avrai la possibilità di una tutela aggiuntiva in caso di rimborso o di danni a un oggetto. Infine, avrai la possibilità di trasferire in ogni momento il tuo guadagno su Vinted su un conto corrente.

Vendere su Vinted senza partita IVA
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Come vendere su Vinted senza Partita IVA

Serve una Partita IVA per vendere su Vinted? La risposta a questa domanda è: dipende. Vinted nasce come sistema per le persone che vogliono vendere i propri prodotti in maniera saltuaria. Infatti, quando ti registri al portale, tra i diversi termini da sottoscrivere per utilizzare il servizio, dovrai dichiarare di non essere un professionista nel commercio.

Quindi potrai utilizzare Vinted in maniera occasionale senza Partita IVA. Ciò comporta che dal punto di vista fiscale, non sarai tenuto a inserire gli introiti ottenuti dalle vendite nella dichiarazione dei redditi. Questa regola però vale solo se sono presenti i seguenti parametri:

  • vendita realmente occasionale, quindi non svolta in maniera abituale;
  • attività non organizzata.

Ben diversa è la situazione se vuoi utilizzare Vinted come strumento per ampliare la vetrina di una tua attività online commerciale.

Partita IVA: quando è necessaria per vendere online?

Vediamo ora quando è necessaria la Partita IVA per la vendita online. La tua attività sul web dovrà avere i seguenti requisiti:

  • continuata;
  • abituale;
  • organizzata;
  • professionale;
  • produrre reddito.

Quindi se allestisci un e-commerce e promuovi i tuoi prodotti  anche su Vinted, in questo caso dovrai aprire partita IVA. Si tratta di un passaggio necessario anche se utilizzai questa app in maniera continuativa e abituale e con una struttura alle spalle organizzata come un negozio reale.

Inoltre, dovrai affrontare l’attività in maniera professionale e generare un reddito economico che sarà soggetto a tassazione. In quanto tale, in base alla legge, sarai obbligato ad aprire la Partita IVA per la vendita online.

Come aprire partita IVA per vendere online

Oggi, la procedura è stata semplificata, dato che si svolge in maniera telematica, utilizzando il sistema ComUnica. Per accedervi ti basterà essere registrato al sito dell’Agenzia delle Entrate. Un sistema molto utile, dato che ha velocizzato i vari passaggi necessari per disporre di un codice IVA per le nuove attività sul web. Dovrai effettuare una serie di scelte:

  • codice ATECO per e-commerce;
  • valutazione del regime fiscale;
  • apertura della posizione previdenziale.

Potrai effettuare queste operazioni in piena autonomia, ma un valido consiglio è quello di farsi affiancare da un consulente esperto o da uno studio di commercialisti. Grazie al loro sostegno avrai la certezza di non commettere errori e di valutare le soluzioni più adatte per la tipologia di attività che vuoi intraprendere.

Se sei interessato a questo argomento, puoi leggere anche la nostra guida su come aprire Partita IVA per un e-commerce. Di seguito ci soffermeremo sulla scelta del regime fiscale più adatto a vendere.

Vendere con Vinted

Regime fiscale per la vendita online

Se vuoi intraprendere il commercio online, avrai la possibilità di scegliere tra due diverse tipologie di regimi fiscali:

  • regime forfettario;
  • regime semplificato.

Quest’ultimo prevede il versamento di una serie di contributi in base al reddito con aliquote regionali e statali come l’IRAP con un versamento annuo che può variare da un minimo del 25,75% a salire.

Se stai avviando una nuova attività potrai però utilizzare uno dei regimi speciali di IVA, come quello forfettario. Con questo regime di tassazione otterrai una serie di vantaggi dal punto di vista fiscale, organizzativo e operativo. Leggi la nostra guida sul regime forfettario 2022.

Per potervi accedere dovrai rientrare in specifici requisiti:

  • ricavi: non dovranno superare i 65.000€ annui;
  • spese per dipendenti: se hai del personale, la somma massima contributiva non potrà superare i 20.000€;
  • lavoro dipendete: se disponi di uno stipendio il tuo reddito non dovrà superare i 30.000€;
  • apertura Partita IVA: è necessario aprire una Partita IVA.

Quali sono le agevolazioni previste? Dal punto di vista della tassazione sarai tenuto a pagare un’aliquota unica del 5% per i primi 5 anni che poi sarà portata al 15%. Il calcolo viene effettuato sul reddito imponibile e solo se hai fatturato.

Inoltre, sarai esente dall’applicazione dell’IVA e con un sistema di fatturazione semplificato. Ad esempio, non è obbligatorio, per adesso, l’invio della fattura in via telematica, ma dovrai applicare la marca da bollo da 2€.

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Come vendere su Vinted con partita IVA

Inizialmente Vinted non permetteva l’accesso al servizio a chi dispone di Partita IVA. Successivamente è stata inserita questa possibilità, con la creazione di una sezione speciale, definita Venditori Pro, a cui sarai obbligato a registrati come professionista nel settore commerciale. Quindi se vuoi utilizzare Vinted come tua vetrina per un negozio online o uno fisico, al momento della creazione dell’account dovrai dichiararlo.

Attualmente per poter diventare un venditore pro su Vinted dovresti aprire una partita Iva in Francia e rispettare le norme per la vendita al consumo nei vari paesi dove la piattaforma è diffusa.

Questo aspetto non è da sottovalutare, dato che una registrazione non corretta, verrà considerata dalla piattaforma come una violazione delle politiche commerciali, considerate ingannevoli. Ad esempio, chi vende con Vinted in Francia è soggetto a una sanzione fino a 300.000 euro, e la legislazione italiana è altrettanto ferrea.

Inoltre, come specificato dall’apposito regolamento della piattaforma, sono a carico tuo le relative registrazioni presso gli enti preposti e la dichiarazione fiscale.

Vendere su Vinted: recensioni

Conviene vendere su Vinted? Se svolgi l’attività in modo saltuario, può essere una valida opportunità per ottenere una guadagno extra in modo veloce. Inoltre, potrai modernizzare la tua casa, eliminando oggetti o abiti che non utilizzi più e acquistandone di nuovi. Questo aspetto ha portato a numerose recensioni positive sulla piattaforma, consigliata dalla maggior parte degli utenti per vendere subito un prodotto.

Anche se disponi di Partita IVA, il sito si prospetta come un valido sistema per sponsorizzare i tuoi prodotti. Può essere utile però affiancarla ad altre attività di marketing online o a sistemi alternativi come Amazon FBA oppure il dropshipping. In questo modo potrai ampliare le tue vendite e inglobare un target di utenti più ampio.

Vendere su Vinted – Domande frequenti

Come si vende su Vinted?

Per vendere su Vinted dovrai creare un account e caricare gli oggetti previsti dal sito sulla tua vetrina. Potrai poi scegliere un metodo di spedizione e presto gli utenti potranno acquistare i tuoi capi di abbigliamento.

Si può vendere su Vinted con Partita IVA?

Potrai vendere su Vinted anche se disponi di Partita IVA, registrandoti come Venditore Pro. Questa possibilità è stata introdotta recentemente dall’applicazione.

Quanto si può vendere su Vinted con Partita IVA?

Il tetto massimo di vendita su Vinted con Partita IVA è collegato alla tipologia di regime fiscale scelto, ovvero l’applicazione non impone un limite massimo di vendita.

Autore
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Gennaro Ottaviano

Esperto di economia aziendale e gestionale

Laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Lugano, appassionato di borse, mercati e investimenti finanziari. Ho competenze di diritto e gestione societaria, con esperienze amministrative. Scrivo di diritto, economia, finanza, marketing e gestione delle imprese.
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Rosario Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 26 Aprile 2024
Dottore commercialista specializzato in startup e pmi innovative, operazioni di equity crowdfunding, e-commerce, food and casual dining. Con uno sguardo sempre rivolto al futuro, trova sistemi innovativi nello sviluppo dell’attività professionale.

26 commenti su “Vendere su Vinted: come fare, costi e Partita IVA”

  1. Salve,
    Sono in possesso di Partita iva con regime forfettario, registrato come “Informatico”.
    Posso comunque vendere su vinted salturiamente (libri, oggetti personali ecc?) oppure l’attività risulta illegale essendo che non vengono dichiarati gli introiti?
    Attendo un vostro riscontro,
    Lorenzo

    Rispondi
    • Buongiorno,
      se vende occasionalmente su vinted da privato non serve la p.iva. In ogni caso la partita iva da informatico non è inerente.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  2. Buongiorno, per aprire una p.iva in Francia ,quale sono i costi e le pratiche, voglio vendere diversi prodotti su Vinted
    Per caso lei mi po’ aiutare?

    Rispondi
  3. Buongiorno, attualmente sto vendendo su Vinted quasi ogni giorno, guadagno piu o meno 300EUR al mese. Ho capito che se vendo abitualmente dovrei aprire la partita IVA.
    Ma quando dovrei aprire? e come si fa a sapere mi conviene aprire partita IVA, oppure pagando tasse ecc non conviene e meglio non vendere piu?? Grazie!!

    Rispondi
    • Buongiorno,
      è complicata la valutazione della convenienza per la apertura della partita iva. Con 300 euro al mese di vendita, molto probabilmente, non è conveniente. Sulla obbligatorietà è necessario valutare in modo approfondito con un commercialista.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  4. Buongiorno,
    ho aperto da poco la partita iva a regime forfettario per fare vendita online.
    Mi potete dire come faccio ad emettere fatture sulla piattaforma di vinted, essendo che quando effettuo una vendita dall’acquirente ho solo i suoi dati senza codice fiscale.
    Non so se e veritiera questa cosa, ma per fatturare su vinted c’è bisogno di una partita iva francese? contatto lo loro assistenza, ma le loro risposte non sono molto chiare.

    Rispondi
    • Buonasera,
      Vinted dovrebbe essere accessibile solo per partite iva francesi, salvo aggiornamenti del 2023.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
    • Buongiorno,
      temo non sia possibile, a meno di aggiornamenti sul portale Vinted per il 2023. Le consigliamo di contattare l’assistenza del sito.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
    • Buonasera,

      per vendere su Vinted servirebbe la partita iva francese. Per approfondire può consultare un professionista con competenze specifiche in fiscalità internazionale.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  5. Salve io sono disoccupata e faccio piccole vendite su vinted 5/6 pezzi di cose mie personali da un minimo 5€ ad un massimo di 25€ ! Ho saputo che bisogna fare la dichiarazione dei redditi !grazie x ogni risposta ! Sono un po’ preoccupata

    Rispondi
    • Buongiorno,
      in linea di principio, ogni attività che procura un vantaggio economico è suscettibile di dichiarazione e pagamento di imposte allo Stato italiano. Da verificare con attenzione importi ed eventuali esenzioni.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  6. Ok. Quindi in poche parole non si può aprire la partita Iva in Italia per vendere su vinted però si dovrà compilare un modulo il dac 7 entro gennaio 2024 per dichiarare le vendite fatte nel 2023 adesso io mi chiedo se queste vendite superano una certa soglia di incasso si è obbligati a dichiarare al fisco ma se non si può aprire partita Iva come si fa?saremo multati per questo?non è molto chiaro.anche con tutta la buona volontà se si vuole aprire partita Iva per dichiarare al fisco non si può

    Rispondi
  7. Hai proprio centrato il punto. Questo è il risultato di leggi fatte senza una logica, da gente che dovrebbe amministtare l’europa (ma anche in italia il livello è lo stesso) e che dimostra ancora una volta la propria elevata competenza. Ho letto in altri siti che in questo modo l’unione europea prevede un introito di diversi miliardi di euro. Forse in multe, visto che non sembra esserci modo di mettersi in regola. Sui numeri, poi, meglio stendere un velo pietoso. Da un lato stabiliscono che una persona che ricava (non guadagna) 2000 euro, o magari ha fatto 30 vendite incassando meno, possa equipararsi a un’attività, dall’altro solo per aprire una partita iva e pagarsi i contributi una persona deve spendere ben più di quella cifra.

    Rispondi
    • Salve dottore,

      Sono nella stessa situazione dell’utente a cui ha risposto.
      Non è possibile mettersi in regola dichiarando il reddito del 2023 in ‘altri redditi’ nel modello 730?

      Rispondi
      • Buongiorno,
        ogni singolo caso dovrebbe essere valutato nel dettaglio. La normativa fiscale per quanto riguarda i proventi da piattaforme come Vinted è molto recente e foriera di dubbi.

        Grazie per averci scritto

        Rispondi
  8. Salve, vorrei chiederti un info sulla procedura fiscale VINTED.Mi è stata richiesta una procedura Kyc non so bene cosa sia.Ho venduto cose mie usate da agosto 2022 ad oggi maggio 2023 circa € 800 ( sono 2000€ il max in un anno) ma con più di 30 articoli.tutte cose da 3€ al massimo 20€.
    A cosa vado incontro? Devo dichiarare sulla dichiarazione dei redditi? Devo comunque inviare i dati identificativi miei per forza? Sarà sicuro che usino i miei dati carta identità per altri scopi? Grazie per la risposta

    Rispondi
    • Buonasera,
      la procedura KYC è una procedura di identificazione. Non pensiamo utilizzino i suoi dati per altri scopi.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  9. Salve, vorrei chiederti un info sulla procedura fiscale VINTED.Mi è stata richiesta una procedura Kyc non so bene cosa sia.Ho venduto cose mie usate da agosto 2022 ad oggi maggio 2023 circa € 800 ( sono 2000€ il max in un anno) ma con più di 30 articoli.tutte cose da 3€ al massimo 20€.
    A cosa vado incontro? Devo dichiarare sulla dichiarazione dei redditi? Devo comunque inviare i dati identificativi miei per forza? Sarà sicuro che usino i miei dati carta identità per altri scopi? Grazie per la risposta

    Rispondi
  10. Gentili commercialisti
    Se io mi iscrivo su vinted come venditore privato inserendo come IBAN e quindi come coordinate bancarie i dati del mio conto corrente come ditta individuale e, ad ogni vendita effettuata, evento uno scontrino fisico a casa mia e quindi dichiarando tutto al fisco… Posso? Cioè a me personalmente non interessa di registrarmi come seller Pro, a me basta fare delle vendite e soprattutto dichiararle al fisco. A vinted cosa importa e soprattutto cosa ne sa se io a casa mia faccio lo scontrino? Semmai conserverò tutte le etichette di spedizione e le transizioni in modo da essere in regola con eventuali controlli relativi agli scontrini… Il mio ragionamento è corretto oppure vado incontro a rischi legali?
    Grazie

    Rispondi
    • Buongiorno,
      quando si iscrive a un portale deve rispettare le regole imposte dalla piattaforma. La soluzione prospettata potrebbe essere regolare per il fisco ma non compatibile con la policy di vinted. Sarebbe opportuno che verificasse con la piattaforma.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi
  11. Secondo me alla peggio ti possono chiudere l’account. Però dal punto di vista fiscale stai dichiarando le tue entrate non capisco cosa altro ti possano fare.

    Rispondi
  12. Buonasera con gentilezza mi potete aiutare o una profumeria e vorrei vendere profumi su vinted con partita iva e possibile grazie in anticipo Giuseppe

    Rispondi
    • Buongiorno,
      dovrebbe contattare la società per verificare se il prodotto è vendibile sul loro sito. In linea di principio non ci dovrebbero essere ostacoli.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi

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