Dichiarazione dei redditi, tutte le scadenze con il Modello 730

Qual è la scadenza per la presentazione del Modello 730 per la dichiarazione dei redditi? Leggi la guida con tutte le date importanti da non dimenticare.

revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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Dichiarazione redditi
  • Il Modello 730 è utilizzato per la dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e per i pensionati, e deve essere consegnato annualmente all’Agenzia delle Entrate.
  • La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2023 è il 2 ottobre 2023. Alcuni contribuenti tuttavia devono effettuare degli adempimenti entro il 30 giugno 2023.
  • La dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro la scadenza all’Agenzia delle Entrate, al Caf, a un professionista abilitato o al sostituto d’imposta.

Il Modello 730 precompilato è il documento con cui lavoratori dipendenti e pensionati effettuano la dichiarazione dei redditi e deve essere consegnato ogni anno entro la scadenza.

Sono diverse le date da tenere a mente per la dichiarazione dei redditi, e in particolar modo bisogna fare attenzione alle scadenze sulla sua presentazione. Per comunicare questo documento c’è tempo fino all’inizio di ottobre 2023, mentre per il modello integrativo si parla di fine ottobre.

Per alcuni soggetti il termine del 30 giugno 2023 è importante per alcuni adempimenti dichiarativi, come vedremo tra poco. Va ricordato che la presentazione del documento è un obbligo di legge, e per omessa dichiarazione dei redditi è prevista una sanzione non indifferente.

Dichiarazione dei redditi: tutte le scadenze

I contribuenti che devono presentare il Modello 730, anche precompilato, sono principalmente lavoratori dipendenti e pensionati, che devono rispettare le scadenze della procedura dichiarativa per non rischiare di incorrere in sanzioni. Le scadenze da rispettare sono quelle presenti in tabella.

ScadenzaAdempimentoDescrizione
16 marzoConsegna della Certificazione Unica al contribuenteEntro questa data deve essere consegnata la CU dei redditi percepiti e delle ritenute ai contribuenti
30 aprileModifica del 730 precompilatoA partire da questa data il contribuente può visionare, modificare e inviare il Modello 730 precompilato
30 giugnoVersamento delle tasseI contribuenti senza sostituto d’imposta devono pagare le imposte e le tasse attraverso il Modello F24
2 ottobreScadenza presentazione Modello 730Termine ultimo per presentare il Modello 730
25 ottobreScadenza presentazione Modello 730 integrativoTermine ultimo per presentare il Modello 730 per integrare o modificare i dati inseriti nel modello già inviato
30 novembreScadenza presentazione modello Redditi PFPer i contribuenti che non sono riusciti a presentare la dichiarazione dei redditi entro la scadenza precedente questo è il termine ultimo per presentare il Modello Redditi PF

Oltre la scadenza del 30 novembre il contribuente ha ancora a disposizione 90 giorni per inviare la “dichiarazione tardiva”.

In tal caso, pur essendo considerata valida, prevede l’applicazione di una sanzione fissa di 250 euro. Se la dichiarazione dei redditi non viene ancora presentata oltre quest’ultima scadenza, ma successivamente, verrà considerata omessa, e quindi non validamente presentata.

Altre scadenze per le dichiarazioni

Ricordiamo, inoltre, che tra le scadenze da considerare vi sono:

  • 30 giugno 2023: scadenza per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi PF;
  • 10 ottobre 2023: ultimo giorno per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore;
  • 10 novembre 2023: scadenza della presentazione del 730 correttivo di tipo 2 all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web;
  • 30 novembre 2023: scadenza per il versamento del secondo o unico acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi;
  • 28 febbraio 2023: scadenza per la presentazione del modello Redditi precompilato “tardivo” (entro 90 giorni dalla scadenza) e per scaricare il modello Redditi PF online.
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Scadenza al 30 giugno 2023: quali sono gli obblighi

Al 30 giugno 2023 scadono alcuni obblighi fiscali, per determinati contribuenti. Come abbiamo anticipato, chi non ha un sostituto di imposta e utilizza il Modello 730, ma anche chi utilizza il Modello Redditi PF senza avere una Partita Iva, devono versare il saldo Irpef del 2022, con le addizionali comunali e regionali e il primo acconto per il 2023.

La stessa data va tenuta in considerazione da parte di coloro che versano la cedolare secca. Nel caso di contribuenti senza un datore di lavoro come sostituto di imposta, è possibile presentare il Modello 730 utilizzando il Modello 730 precompilato alla voce “presentazione senza sostituto“.

Se la data del 30 giugno non viene rispettata, è possibile per i contribuenti optare per la scadenza del 31 luglio, ma con una maggiorazione delle somme del 0,40%. Per i pagamenti è anche consentito rateizzare le somme, ma la prima rata deve essere versata entro il 30 giugno.

Per chi invece ha una Partita Iva, i pagamenti slittano al 20 luglio 2023, per il saldo del 2022 e l’acconto per il 2023, anche con il regime fiscale forfettario.

Calendario date dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi: chi deve presentarla

Il Modello 730 è funzionale a presentare la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati ed è un documento necessario per dichiarare tutte le informazioni fiscalmente rilevanti relative all’anno precedente, in questo caso il 2022.

All’interno del modello si indicano i redditi:

  • derivanti da lavoro dipendente e assimilati;
  • derivanti dalla pensione;
  • di terreni e fabbricati;
  • derivanti da lavoro autonomo per cui non è richiesta la Partita Iva;
  • redditi diversi.

All’interno del modello vi sono numerose voci, tra cui:

  • i redditi da lavoro dipendente o da pensione;
  • le ritenute IRPEF;
  • le trattenute di addizionale regionale o comunale;
  • i dati di eventuali familiari a carico;
  • il credito di imposta APE;
  • i redditi da lavoro autonomo occasionale;
  • oneri deducibili o detraibili.

Sono, inoltre, presenti le informazioni sulle dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e dati tenuti nell’Anagrafe Tributaria.

Per il 2023 inoltre il documento viene integrato di diverse parti relative ai nuovi bonus e crediti di imposta di cui il cittadino può essere percettore. Si tratta ad esempio di tutti i bonus edilizi, dei crediti di imposta per le erogazioni liberali, oppure sulle spese sportive per soggetti portatori di handicap. Sono escluse invece le detrazioni fiscali per figli a carico, presenti in precedenza.

Tali sostegni sono stati sostituiti dall’Assegno Unico, e rimangono solamente le agevolazioni per famiglie con figli a carico di età superiore a 21 anni. Cambiano anche le informazioni sull’Irpef, a seguito del passaggio da un sistema a 5 aliquote ad uno a 4 scaglioni.

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Come presentare il Modello 730

Il Modello 730 può essere presentato a diversi soggetti:

  • al proprio sostituto d’imposta, il datore di lavoro per i lavoratori dipendenti o l’ente pensionistico per i pensionati;
  • al Centro di Assistenza Fiscale CAF;
  • ai professionisti iscritti all’albo dei dottori commercialisti, Ordine dei Dottori Commercialisti e Degli Esperti Contabili.

Tuttavia l’Agenzia delle Entrate mette anche a disposizione un modello precompilato per tutti i contribuenti che vogliono procedere alla presentazione online in autonomia. Uno dei vantaggi di questo modello è la possibilità di essere esonerati da controlli formali nel caso in cui si accetta il documento come è presentato dal fisco.

Al 2 ottobre 2023 sono fissate le scadenze per:

  • consegna del Modello 730 al CAF o agli intermediari;
  • presentazione del Modello 730 precompilato online;
  • trasmissione del Modello 730 ordinario tramite sostituto d’imposta.

Omessa presentazione Modello 730

Le scadenze vengono fissate per diversi motivi, e se non vengono rispettate si va incontro a conseguenze negative. Nel caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi dopo la scadenza la conseguenza è quella di imbattersi in sanzioni pecuniarie.

Ma ci sono diverse conseguenze in base alla gravità dell’omissione. Infatti, se si tratta di un ritardo nell’invio della dichiarazione il contribuente potrà procedere con un ravvedimento operoso per ridurre la sanzione

Invece, quando la dichiarazione non viene presentata del tutto, al contribuente viene corrisposta una sanzione pecuniaria in denaro tra il 120% e il 240% del totale delle imposte dovute, con un minimo di €250.

Se oltre all’omesso invio della dichiarazione il contribuente non paga le imposte dovute, la sanzione avrà un valore fisso che va da 250 a 1.000 euro, in questo caso si parla di evasione fiscale.

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Modello 730 precompilato: come funziona

Il modello 730 precompilato è disponibile, come abbiamo visto, sul sito dell’Agenzia delle Entrate all’interno dell’area riservata. Per accedere a quest’area e, di conseguenza, al Modello 730 precompilato, bisogna avere uno dei seguenti strumenti:

  • SPID: Sistema pubblico d’identità digitale;
  • CIE: la Carta di identità elettronica;
  • Carta Nazionale dei Servizi.

Il modello dovrà essere poi presentato entro la scadenza all’Agenzia delle Entrate o in alternativa al Caf o al proprio sostituto d’imposta. Prima dell’invio del Modello 730 precompilato, il contribuente deve:

  • indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio;
  • compilare la scheda dell’8, 5 e 2 per mille;
  • verificare la correttezza dei dati contenuti nel 730 precompilato.

Nel caso in cui i dati non dovessero essere corretti, il contribuente dovrà modificare o integrare la versione precompilata del modello.

modello 730 scadenza

I vantaggi del Modello 730 precompilato

Avere già pronta la dichiarazione dei redditi sul sito dell’Agenzia delle Entrate con il Modello 730 precompilato offre una serie di vantaggi ai contribuenti. Tra questi ricordiamo:

  • se il contribuente non modifica i dati del Modello 730 precompilato, questo non sarà sottoposto a controlli sui documenti che indicano le spese inserite. I controlli si applicano solo se il credito di imposta di cui può beneficiare supera i 4.000 euro;
  • è l’Agenzia delle Entrate a calcolare le imposte da pagare e i rimborsi riconosciuti al contribuente;
  • se il Modello 730 precompilato, con o senza modifiche, viene presentato dal CAF o da un professionista, i controlli saranno effettuati nei confronti del CAF o del professionista;
  • il contribuente non è tenuto ad effettuare calcoli matematici per inserire i dati.

Dichiarazione dei redditi per Partite Iva

A partire dal 2022 anche i titolari di Partita Iva possono effettuare la dichiarazione dei redditi precompilata. Anche in questo caso i liberi professionisti che hanno aperto una Partita Iva possono confermare o modificare i dati inseriti in modo automatico dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per quanto riguarda, invece, la scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi per i titolari di Partita Iva le date da ricordare sono:

  • 30 aprile 2023: da questa data è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi precompilata per liberi professionisti;
  • 2 maggio – 30 giugno 2023: scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi in forma cartacea presso gli uffici postali;
  • 30 novembre 2023: scadenza per i titolari di Partita Iva che presentano la dichiarazione telematicamente.

Invece, per le persone fisiche non residenti che al momento della presentazione della dichiarazione si trovano all’estero, la scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi è il 2 ottobre. Entro tale data dovranno inviare la dichiarazione a mezzo raccomandata o altro mezzo equivalente.

Dichiarazione dei redditi scadenza – Domande frequenti

Quando scade la dichiarazione redditi 2023?

La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2023 è fissata al 2 ottobre.

Da quando si può fare il 730 del 2023 precompilato?

Il Modello 730 precompilato 2023 è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, ed è possibile visionarlo, modificarlo e inviarlo. Scopri come funziona qui.

Come fare il Modello 730 precompilato?

Il Modello 730 precompilato è disponibile nell’area personale sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, il precompilato può essere modificato o inoltrato presso il CAF o un professionista.

Autore
Foto dell'autore

Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.
Fact-Checked
dottore commercialista giovanni emmi
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 23 Settembre 2023
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

2 risposte a “Dichiarazione dei redditi, tutte le scadenze con il Modello 730”

  1. Avatar Daniela Trkulja
    Daniela Trkulja

    Buongiorno,io percepisco degli affitti e devo presentare modello unico.Quando è la scadenza per il modello unico?E l’ultimo mese quando presento modello unico, posso pagare le tasse nelle 5 rate?
    Grazie

    1. Avatar Redazione Professionale
      Redazione Professionale

      Buonasera, il termine per la presentazione del modello unico, per l’anno 2022 era il 30/11.

      Grazie per averci scritto

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