Evasione fiscale in Italia: incassati 24,7 miliardi di euro nel 2023

La lotta all'evasione fiscale dà i suoi frutti: grazie a misure ordinarie e straordinarie, controlli preventivi e intelligenza artificiale, sono state recuperate somme da record.

di Laura Pellegrini

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  • L’Agenzia delle Entrate ha registrato un nuovo record di recupero dell’evasione fiscale: sono stati incassati 24,7 miliardi di euro nell’ultimo anno, la somma più alta di sempre.
  • Oltre ai controlli fiscali eseguiti dall’AdE, anche le misure straordinarie di rottamazione delle cartelle e la pace fiscale hanno contribuito al contrasto all’evasione e al recupero dei crediti.
  • Nel 2023 è stato registrato un aumento delle somme versate spontaneamente dai cittadini per i principali tributi gestiti dall’AdE.

Grazie alle misure straordinarie adottate dall’Agenzia delle Entrate negli ultimi anni, a fianco delle tradizionali azioni di controllo sui contribuenti e all’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale, sono stati recuperati crediti fiscali per una cifra record: lo ha comunicato l’AdE stessa, precisando che si tratta del gettito più alto mai registrato sino ad oggi.

Nel dettaglio, come spiega il Fisco, sono stati recuperati 19,6 miliardi grazie ai controlli ordinari e 5,1 miliardi dalle misure straordinarie, compresa la rottamazione delle cartelle. A questi numeri si devono aggiungere anche i versamenti volontari effettuati dai contribuenti per regolarizzare le proprie posizioni.

Questi sono solo alcuni dei dati che sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa1 dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia delle Entrate-Riscossione, Ernesto Maria Ruffini, a cui ha partecipato anche il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, per sottolineare lo sforzo delle Entrate nella lotta all’evasione fiscale.

Evasione fiscale 2023: record di recupero per l’Agenzia delle Entrate

Nuovo record di recupero dei crediti nel 2023: l’Agenzia delle Entrate ha annunciato i risultati degli sforzi per combattere il fenomeno dell’evasione fiscale.

Recupero complessivo dell'evasione fiscale in italia 2014-2024

Dopo alcuni anni di stop a causa della pandemia (in particolare tra l’8 marzo del 2020 e il 31 agosto del 2021, quando la Riscossione è rimasta completamente sospesa), i numeri tornano a crescere non tanto per le entrate, quanto per il recupero dei crediti.

Nel 2023, infatti, sono stati recuperati 24,7 miliardi di euro rispetto ai 20,2 miliardi del 2022 (+22%) grazie alle misure straordinarie di rottamazione delle cartelle esattoriali, ai numerosi controlli fiscali eseguiti sui contribuenti e anche grazie alle somme versate spontaneamente dai cittadini. Le cifre recuperate nell’ultimo anno segnano un nuovo record positivo rispetto al lavoro che l’AdE ha eseguito negli ultimi anni.

La lotta all’evasione fiscale dà i suoi frutti

La lotta all’evasione fiscale messa in atto dall’Agenzia delle Entrate negli ultimi anni sta dando i sui frutti, nonostante il fenomeno sia ormai radicato in Italia: i controlli preventivi, le misure ordinarie e quelle straordinarie hanno permesso al Fisco di rendere più efficiente il recupero dei crediti registrando numeri record.

Nella tabella seguente sono riportati gli incassi annuali dell’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda il recupero dei crediti (seconda colonna), mentre nell’ultima colonna è stato calcolato il delta, cioè la variazione percentuale, di anno in anno.

AnnoValore (in miliardi)Variazione
anno precedente (%)
201414.2
201514.9+4%
201619.0+27%
201720.1+5%
201819.2-4%
201919.9+3%
202012.7-36%
202113.8+8%
202220.2+46%
202324.7+22%

L’evasione recuperata nel 2023 risulta superiore a qualsiasi altro dato registrato nel corso degli ultimi anni ed è il frutto di una serie di misure e controlli che sono stati messi in atto per contrastare il fenomeno.

Recentemente, grazie anche ai numerosi software di intelligenza artificiale che vengono utilizzati dal Fisco, individuare e contrastare l’evasione diventa più semplice ed efficiente, pur sempre nel rispetto della privacy dei cittadini.

Misure ordinarie e straordinarie per la lotta all’evasione fiscale

Sono state le misure straordinarie a fare la differenza nel recupero dei crediti dell’ultimo anno: in particolare, la rottamazione delle cartelle esattoriali ha permesso all’Agenzia delle Entrate di riscuotere 4,3 miliardi di euro, mentre la pace fiscale ha permesso di raccogliere 245 milioni di euro.

La definizione delle “liti pendenti”, così come definite dalla Legge di Bilancio 2023, invece, ha permesso di recuperare 586 milioni di euro.

Le attività di controllo ordinario dell’Agenzia delle Entrate hanno permesso di recuperare 11,6 miliardi di euro da versamenti diretti, 4,2 miliardi da attività di promozione della compliance e 3,8 miliardi da cartelle di pagamento affidate ad Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Un altro dato interessante che ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate è stato l’aumento delle somme versate spontaneamente dai cittadini per quanto riguarda il recupero di tributi gestiti dall’AdE: nel 2023 sono stati recuperati più di 536 miliardi di euro, con un incremento di oltre 26 miliardi (+5%) rispetto all’anno precedente.

Agenzia delle Entrate: attività anti-frode più efficienti

Un salto di qualità è stato fatto anche per quanto riguarda le attività anti-frode, che hanno permesso, per esempio, ai contribuenti che non avevano dichiarato i propri redditi nel 2023 di mettersi in regola con il Fisco. Inoltre le nuove norme di contrasto al fenomeno delle partite Iva “apri e chiudi” hanno consentito la cessazione d’ufficio di circa 2.300 attività.

I numerosi controlli preventivi delle Entrate hanno garantito un risparmio notevole per le casse statali, scoprendo fino a 2,2 miliardi di crediti fittizi legati ai bonus edilizi, compreso il Superbonus 110%.

Inoltre, grazie all’intensificazione dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate si sono ridotte anche le uscite per un totale di 7,6 miliardi di euro per crediti fittizi, indebite compensazioni e rimborsi Iva non spettanti.

Rimborsi fiscali, assistenza e servizi ai cittadini

Oltre ai progressi e al miglioramento nella lotta all’evasione fiscale, l’Agenzia delle Entrate ha riportato anche i risultati conseguiti nel 2023 relativamente ai rimborsi fiscali, all’assistenza e ai servizi offerti ai cittadini. In particolare, nell’ultimo anno i rimborsi fiscali sono aumentati a 22,4 miliardi di euro (+12%), dei quali 2,9 miliardi destinati alle famiglie.

Per quanto riguarda, invece, i servizi offerti ai cittadini, crescono le possibilità di svolgere pratiche online: a partire dalla registrazione dei contratti di affitto, fino alla possibilità di compilare e inviare la dichiarazione dei redditi tramite il sito web del Fisco.

Infine, migliora la comunicazione e la diffusione di informazioni tramite i canali social dell’Agenzia delle Entrate: oltre al sito web e alla pagina Facebook, a partire da settembre 2023 è attivo anche il canale Whatsapp.

  1. Comunicato stampa del 5 febbraio 2024, Agenzia delle Entrate, agenziaentrate.gov.it ↩︎
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Laura Pellegrini

Giornalista e content editor

Dopo la Laurea in Comunicazione e Società, ho iniziato la carriera da freelance collaborando con diverse realtà editoriali. Ho scritto alcuni e-book sui bonus e ad oggi mi occupo della redazione di articoli di economia, risparmio e lavoro.

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