Rottamazione quater: cos’è e come funziona

Si inizia a delineare la rottamazione quater, per i debiti verso il fisco. Ecco come funziona la rottamazione delle cartelle esattoriali, chi coinvolge e come accedervi.

revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.
rottamazione cartelle esattoriali
  • La rottamazione delle cartelle esattoriali è un meccanismo con cui i cittadini possono saldare i debiti con il fisco in modo agevolato.
  • La rottamazione quater è rivolta a coloro che hanno debiti per il periodo che va dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
  • Le cartelle esattoriali contengono i debiti che i cittadini hanno contratto verso il fisco. Possono aderire alla rottamazione quater anche le cartelle che hanno già avuto accesso alla rottamazione ter.

Scatta quella che viene battezzata come la rottamazione quater, ossia la rateizzazione delle cartelle esattoriali che si può chiedere fino al 30 aprile 2023, per i debiti cumulati dai cittadini, senza applicazione di sanzioni o interessi.

Le cartelle esattoriali fanno riferimento a tutti i debiti che i cittadini italiani hanno contratto verso il fisco, come ad esempio: imposte sui redditi non pagate dalle imprese e dalle partite IVA, imposte sui possedimenti immobiliari, bollo auto, multe stradali, tasse comunali.

La rottamazione delle cartelle è una forma di agevolazione che prevede la possibilità di rateizzare il pagamento dei debiti cumulati verso lo stato per saldare gli importi in diverse fasi.

Le novità relative a quella che potremmo definire come la rottamazione quater, fanno parte dei provvedimenti del governo Meloni sul piano fiscale.

Cos’è la rottamazione quater

I contribuenti avranno la possibilità di accedere nuovamente al pagamento delle cartelle esattoriali, in modo rateizzato, secondo meccanismi di agevolazione introdotti già precedentemente, come la definizione agevolata.

La misura non è automatica, ovvero va presentata una richiesta specifica entro il 30 aprile 2023, per ciò che riguarda le cartelle di debito dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Si tratta di un arco di tempo piuttosto esteso, per cui sono molti i soggetti che potranno beneficiare di questi vantaggi.

La definizione agevolata permette a chi ha un debito di saldarlo escludendo le sanzioni, gli interessi di mora e l’aggio, nella maggior parte dei casi. Per ciò che riguarda le multe stradali invece si va a risparmiare su interessi e aggio.

Rottamazione cartelle esattoriali

Rottamazione 2023: chi può beneficiarne

Nella pratica, cosa cambia quest’anno, rispetto alle agevolazioni precedenti? Sostanzialmente è stata riaperta la possibilità di presentare la domanda per rateizzare le cartelle esattoriali risparmiando su sanzioni, interessi e aggio.

Al centro della rottamazione quater ci sono i seguenti debiti:

  • quelli nelle cartelle che non sono ancora state notificate ai contribuenti;
  • quelli per cui è attiva una rateizzazione o sospensione;
  • debiti che sono già stati coinvolti da una precedente rottamazione. Sono incluse quindi le cartelle di debito per cui era stata attivata la rottamazione ter.

Non possono invece rientrare nell’agevolazione i debiti affidati agli enti di riscossione precedenti al primo gennaio 2000, o successivi al 30 giugno 2022.

Sono anche escluse alcune tipologie di debito, come le somme dovute come recupero di aiuti di Stato, crediti collegati a denunce di condanna della Corte dei Conti, multe per sentenze penali di condanna, risorse dell’Unione Europea.

Il Mef ha fornito anche una stima dei soggetti coinvolti dalle diverse novità: hanno aderito ai piani di rateizzazione ad oggi almeno 1,76 milioni di contribuenti. Va considerato che la definizione agevolata non è l’unica misura di pace fiscale proposta dal governo Meloni e dalla Legge di Bilancio 2023.

Ci sono altri interventi a proposito di questi debiti, per esempio lo stralcio delle cartelle esattoriali di basso importo, inferiori a 1.000 euro.

Rottamazione quarter 2022

Come provvedere al pagamento dei debiti

Per provvedere al pagamento delle somme dovute, accedendo all’agevolazione, il contribuente che ha un debito può scegliere tra:

  • pagare il debito in un’unica soluzione, senza sanzioni, interessi e aggio;
  • pagando a rate, per un massimo di 18 rate per cinque anni.

Nel caso di versamento a rate, è necessario versare le prime due entro il 31 luglio 2023 ed entro il 30 novembre 2023, per almeno il 10% delle somme totali dovute.

I contribuenti possono chiedere l’accesso alla rottamazione quater al portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione all’apposita area dedicata alla definizione agevolata, compilando i campi richiesti. Risulta possibile specificare il numero di rate con cui si intende procedere, e inserire un indirizzo email.

A questo indirizzo il soggetto interessato riceverà un link da utilizzare entro 72 ore per convalidare la procedura, e con una seconda email sarà possibile accedere al numero della pratica.

Rottamazione quater – Domande frequenti

Chi potrà beneficiare della rottamazione quater?

Possono beneficiare di questa nuova misura quanti abbiano contratto dei debiti dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Come si può chiedere la rottamazione quater?

Può essere richiesta presentando una domanda telematicamente all’ente preposto entro il 30 aprile 2023. A questa richiesta seguiranno delle email di verifica con link da aprire entro 72 ore.

Quali cartelle esattoriali possono aderire alla rottamazione?

Le cartelle esattoriali contenenti debiti di vecchia data contratti con il fisco possono aderire alla rottamazione: imposte non pagate, bollo auto non saldato, tasse sui redditi da lavoro non pagate, e così via.

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dottore commercialista giovanni emmi
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 25 Marzo 2023
Dottore commercialista specializzato in organizzazione e gestione dello studio professionale, consulenza direzionale e digitalizzazione dei processi. Nonostante sia un pianificatore nato, ha delle intuizioni geniali.
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Pierpaolo Molinengo

Giornalista

Ho una laurea in materie letterarie. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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