Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM): quali sono i requisiti e come fare richiesta dell’incentivo

Le startup innovative costituite prevalentemente da donne potranno richiedere, a partire dal 30 maggio 2023, l’incentivo Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM). Leggi quali sono i requisiti e come si effettua la richiesta.

di Ilenia Albanese

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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Imprese Femminili Innovative Montane IFIM
  • L’incentivo Imprese Femminili Innovative Montante (IFIM) è una misura promossa dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • Invitalia gestisce l’incentivo, e le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023.
  • La misura prevede un totale di fondi per 3,9 milioni di euro, ma per poter accedere all’incentivo le imprese devono essere in possesso di precisi requisiti.

Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM), questo è in nome del nuovo incentivo che è stato pubblicato il 5 maggio 2023 sul sito del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie.

L’avviso pubblico annuncia la misura che punta a finanziare i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti dalle imprese femminili che appartengono ai Comuni montani d’Italia.

A promuovere l’incentivo, infatti, è il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e a partire dal 30 maggio 2023 le imprese potranno presentare le domande per ottenere il sostegno.

Cos’è Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM)

Il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie promuove la misura che prende il nome di Imprese Femminili Innovative Montane, o IFIM, per promuovere delle politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica.

Il totale stanziato per finanziare la misura è di 3,9 milioni di euro, ma sono previsti dei requisiti precisi per avere diritto all’incentivo.

In data 5 maggio 2023 il Dipartimento ha pubblicato l’avviso che stabilisce le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.

La misura è volta a sostenere i programmi di investimento delle start up innovative femminili situate nei comuni montani presenti sul territorio nazionale. L’elenco dei comuni montani che rientrano nella misura si trova nell’Allegato disponibile sul sito di Invitalia.

La misura è volta a finanziare i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da imprese prettamente femminili.

L’incentivo è gestito da Invitalia, che a partire dal 30 maggio 2023 alle ore 12:00 raccoglierà le domande presentate mediante procedura telematica.

I fondi rivolti a questa iniziativa sono volti a promuovere politiche di sostegno alla competitività dei sistemi produttivi nazionali, facendo particolare attenzione ai comuni montani ubicati sul territorio nazionale.

Tale misura va, quindi, a beneficio di imprese innovative ad alto valore tecnologico. Infatti, questo incentivo consentirà alle imprese di accelerare i processi di trasferimento tecnologico con l’obiettivo di favorire la diffusione di una nuova cultura imprenditoriale votata all’innovazione.

Tra gli obiettivi di questa misura c’è anche quello di creare nuovi legami tra il mondo della ricerca e il mondo dell’impresa, oltre che favorire la diffusione di tecnologie digitali.

L’incentivo è pensato anche per promuovere e realizzare interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna e rappresenta una misura di sostegno in favore dei comuni totalmente e parzialmente montani.

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Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM): a chi si rivolge

Le agevolazioni Imprese Femminili Innovative Montane si rivolgono alle start up innovative costituite prevalentemente da donne.

Queste imprese devono essere costituite in forma di società di capitali, anche cooperative, purché abbiano una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani indicati nell’allegato dell’Avviso.

Le imprese che fanno domanda hanno diritto all’incentivo per effettuare investimenti ad alto contenuto tecnologico. Ma vediamo nel dettaglio cosa si può fare con l’incentivo.

Cosa si può fare con l’incentivo IFIM

Gli incentivi sono riconosciuti alle imprese che ne fanno domanda per l’acquisto di:

  • impianti, macchinari e attrezzature tecnologici;
  • hardware e software;
  • brevetti e licenze;
  • certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato;
  • consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

Il programma d’investimento da presentare deve avere due finalità precise:

  • lo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • la valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.

Inoltre, il programma d’investimento deve:

  • prevedere spese non superiori a 100.000 euro;
  • essere avviato dopo la presentazione della domanda;
  • essere realizzato non oltre i 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

Le agevolazioni previste consistono in un contributo a fondo perduto pari a:

  • un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili;
  • un importo massimo di 70.000 euro
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Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM): i requisiti

Ogni impresa può presentare solamente una domanda per l’incentivo. Ma per poter accedere all’incentivo, le imprese devono possedere alcuni requisiti al momento della presentazione della domanda. Infatti, le imprese che hanno diritto all’incentivo:

  • sono costituite da non più di 60 (sessanta) mesi;
  • sono di piccole dimensioni;
  • hanno la sede operativa, o la filiale, in uno dei comuni montani presenti in Italia e sede legale sul territorio nazionale o in uno degli Stati membri dell’Unione europea;
  • sono costituite prevalentemente da donne;
  • sono costituite in forma di società di capitali, anche cooperative, purché le quote del capitale sociale siano detenute in maggioranza da donne;
  • sono regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente;
  • sono in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa;
  • il valore della produzione annua, non deve essere superiore a 5 milioni di euro;
  • non distribuiscono e non hanno distribuito utili;
  • hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
  • non sono state costituite da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
  • non sono quotate in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione.

Requisiti della startup innovativa

Secondo quanto stabilito dall’avviso, la misura è dedicata alle startup innovative. Le startup sono considerate innovative se rispettano almeno uno dei seguenti requisiti soggettivi:

  • sostengono spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della start up innovativa;
  • impiegano personale altamente qualificato;
  • sono titolari o depositarie o licenziatarie di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
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Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM): come fare domanda

Per ottenere le agevolazioni, le imprese devono presentare una domanda a partire dalle ore 12 del 30 maggio 2023 mediante una procedura telematica.

Le domande verranno poi esaminate mediante procedura a sportello in ordine cronologico in base al momento dell’invio.

Le domande di partecipazione devono essere compilate e trasmesse esclusivamente in via telematica mediante la piattaforma informatica di Invitalia.

Il rappresentante legale dell’impresa richiedente, che risulta iscritta nel Registro delle Imprese, ha il compito di compilare e inviare le domande di partecipazione. In alternativa, possono presentare la domanda eventuali soggetti delegati.

La domanda di partecipazione e i relativi allegati devono essere firmati digitalmente dal rappresentante legale dell’impresa richiedente. Il richiedente deve anche essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e risultante dal Registro delle Imprese.

Per compilare la domanda, il rappresentante deve:

  • accedere all’apposita sezione on line, tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS);
  • inserire le informazioni richieste per la compilazione della domanda;
  • generare il modulo di domanda, compilato e sottoscritto (anche gli eventuali allegati);
  • trasmettere il modulo di domanda di partecipazione attraverso il caricamento in piattaforma;
  • attenderne il rilascio, da parte della piattaforma, dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, che presenta il giorno e l’orario di acquisizione della domanda e il suo codice identificativo.

Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM) – Domande frequenti

A chi è rivolto l’incentivo Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM)?

L’incentivo Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM) è rivolto alle startup innovative costituite prevalentemente da donne, costituite sottoforma di società di capitali o cooperative, con sede o filiali in uno dei comuni montani del territorio italiano.

Come e quando inviare domanda per le Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM)?

Le domande per richiedere l’incentivo Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM) possono essere inviate a partire dalle ore 12 del 30 maggio 2023 compilando i moduli sulla piattaforma Invitalia. Ecco tutte le specifiche per la richiesta.

Quali sono le spese ammesse all’incentivo Imprese Femminili Innovative Montane (IFIM)?

L’incentivo è riconosciuto dalle imprese che rispettano i requisiti e che effettuano investimenti per l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, hardware e software, brevetti e licenze, certificazioni correlate alle esigenze dell’impresa e consulenze specialistiche tecnologiche.

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Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.
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Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 4 Maggio 2024
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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