Programma Regionale Calabria FESR FSE 2021 – 2027: cos’è, come funziona e il bando per le imprese

Come funziona il Programma Regionale Calabria “FESR/FSE plus 2021-2027” e come accedere al recente bando dedicato alle imprese.

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  • Per la regione Calabria viene messo a disposizione un programma specifico volto allo sviluppo delle imprese sul territorio, in particolare le PMI.
  • Possono partecipare al programma “PR CALABRIA FESR FSE 2021 – 2027” sia le singole attività che gruppi di imprese.
  • Per accedere al bando specifico rivolto alle imprese nella regione Calabria c’è tempo fino al 15 febbraio 2024.

La Regione Calabria, nell’ambito delle politiche europee per lo sviluppo regionale, ha lanciato il programma “PR CALABRIA FESR FSE 2021 – 20271“. Si tratta di un passo fondamentale verso la realizzazione di una Calabria più innovativa, competitiva e sostenibile.

Con un focus specifico sull’OP1 – “Una Calabria più smart”, il programma mira a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle piccole e medie imprese (PMI), creando nuove opportunità di lavoro e stimolando investimenti produttivi.

L’azione 1.3.1, dedicata alla “Competitività del sistema produttivo regionale”, si inserisce in questo contesto come un’iniziativa cruciale. L’avviso pubblico, rilasciato nel dicembre 20232, mira a sostenere l’acquisizione di servizi avanzati da parte delle PMI, un elemento chiave per incrementare la loro capacità competitiva nel mercato globale.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio le varie componenti di questo programma innovativo. Dalla definizione delle sue finalità alla spiegazione dei criteri di ammissibilità, passeremo in rassegna gli interventi finanziabili, le procedure di partecipazione e gli obblighi dei beneficiari, fornendo un quadro completo e dettagliato di questo importante strumento di sviluppo regionale.

Chi sono i beneficiari delle agevolazioni 

La misura si rivolge a un ampio spettro di soggetti economici all’interno del territorio regionale. Possono presentare domanda per questo avviso le micro, piccole e medie imprese (PMI), come definite dalla Raccomandazione della Commissione C(2003) 1422 del 6 maggio 2003.

La partecipazione può essere individuale o collettiva, sotto forma di associazioni temporanee di imprese (ATI), associazioni temporanee di scopo (ATS), reti di imprese o consorzi. Tuttavia, per ATI, ATS, reti e consorzi, è richiesto un numero minimo di quattro imprese autonome, non associate o collegate tra loro.

Inoltre, le domande presentate da queste forme aggregate devono includere la partecipazione di tutte le imprese aderenti. È importante notare che le imprese che si candidano individualmente non possono partecipare a progetti presentati da soggetti aggregati.

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Requisiti di accesso al programma

Per essere ammessi, i richiedenti devono soddisfare specifici requisiti di ammissibilità alla data di presentazione della domanda:

  • non aver commesso gravi violazioni relative al pagamento delle imposte e dei contributi previdenziali;
  • non essere soggetti a cause di decadenza, sospensione o divieto previsti dal codice delle leggi antimafia;
  • dimostrare la capacità economico-finanziaria adeguata all’intervento proposto;
  • avere una sede operativa o un’unità produttiva locale nel territorio della Regione Calabria, o impegnarsi a stabilirla entro il primo pagamento dell’aiuto concesso;
  • essere regolarmente iscritti nei registri competenti a seconda della natura giuridica dell’ente (Registro delle imprese, REA, Registro delle persone giuridiche, ecc.);
  • non trovarsi in condizioni di difficoltà come definite dall’Art. 2 del Reg. 651/2014;
  • rientrare nei parametri dimensionali delle PMI secondo l’Allegato 1 al Reg. 651/2014 e rispettare le condizioni dell’Avviso;
  • realizzare il progetto nel rispetto della normativa edilizia e urbanistica.

I richiedenti con sede legale all’estero e privi di sede in Calabria, devono dichiarare il possesso dei requisiti richiesti dall’Avviso o di requisiti equipollenti secondo le norme del proprio Paese di appartenenza.

In caso di progetti presentati in forma associata, è necessario formalizzare il partenariato mediante la costituzione di una delle forme previste. L’atto di associazione deve chiarire i ruoli e le responsabilità dei partner, indicare un capofila e stabilire la responsabilità solidale di tutti i partner nei confronti della Regione Calabria.

Il soggetto capofila sarà incaricato di varie responsabilità, tra cui la stipula della convenzione preliminare, la coordinazione della documentazione e delle attività di rendicontazione e la gestione dei flussi informativi verso la Regione.

Soggetti esclusi

Alcuni settori sono esclusi dall’ambito di applicazione di questo avviso, tra cui:

  • le imprese operanti nel settore della pesca;
  • attività dell’acquacoltura;
  • produzione primaria di prodotti agricoli;
  • settori definiti come “settori esclusi” (come attività economiche illecite, tabacco e bevande alcoliche distillate, fabbricazione e commercio di armi e munizioni, case da gioco e per le restrizioni applicabili al settore informatico in specifici contesti).

Ciascun soggetto economico può presentare una sola domanda di contributo a valere sull’avviso.

Spese ammesse al bando per le imprese

Gli interventi per i quali è possibile richiedere aiuto devono essere in linea con le finalità e gli obiettivi del programma, come specificato nel punto 1.1. del regolamento. Gli ambiti di intervento ammissibili sono suddivisi in due linee principali: Transizione Ecologica e Transizione Digitale.

1. Transizione Ecologica

Gli interventi in questo ambito mirano a supportare l’acquisizione di servizi di consulenza per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi o per migliorare significativamente quelli esistenti, orientati verso l’economia circolare e la sostenibilità aziendale. Tra le tipologie di intervento ammissibili figurano:

  • innovazioni eco-compatibili per un uso efficiente delle risorse e trattamento dei rifiuti;
  • progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati per simbiosi industriale;
  • sviluppo di tecnologie per la fornitura e l’uso razionale dell’acqua;
  • strumenti tecnologici innovativi per aumentare il tempo di vita dei prodotti;
  • sperimentazione di modelli di packaging intelligente utilizzando materiali recuperati;
  • sistemi per il recupero e il riciclo di materiali multi-leggeri.

2. Transizione Digitale

In questo ambito, gli interventi ammissibili includono l’acquisizione di servizi di consulenza per:

  • introduzione di processi di innovazione tecnologica e digitale;
  • adozione di nuovi modelli organizzativi per migliorare i processi aziendali.

Gli interventi non devono includere attività che costituiscono trasferimento di attività produttive in Calabria da altri stati membri dell’UE o altre regioni italiane.

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Qual è l’investimento finanziabile dal programma

Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a €15.000 e non superiore a €200.000. I lavori per la realizzazione del progetto non possono iniziare prima della presentazione della domanda di contributo. Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla presentazione della domanda e le attività devono concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione dell’aiuto.

Le spese ammissibili includono servizi di consulenza avanzata e qualificata, con specifiche condizioni da rispettare. Non sono ammissibili spese per acquisto di immobili e terreni, costi operativi ordinari, imposte e tasse, beni acquisiti con la locazione finanziaria o contratti “chiavi in mano” e spese non direttamente collegate al progetto. Inoltre, tutte le spese devono essere pagate tramite modalità tracciabili e non in contanti, con adeguata documentazione che giustifichi i costi.

Gli aiuti sono concessi nella forma di agevolazioni in conto capitale. L’intensità di aiuto è pari al 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di €100.000.

Il contributo è cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, nel rispetto delle normative di riferimento. È importante che la somma complessiva delle agevolazioni non superi il valore totale del bene o servizio oggetto dell’intervento.

Come accedere al contributo

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Il Settore 4 del Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali, insieme a Fincalabra S.p.A., si occupa della gestione del processo di ricezione, valutazione, concessione e revoca dei contributi. Questo include la gestione finanziaria e i controlli amministrativi e tecnico-finanziari. La valutazione delle domande segue l’ordine cronologico di ricevimento e si basa sulla disponibilità delle risorse finanziarie.

Le domande devono essere compilate utilizzando il modulo disponibile sul sito ufficiale e inviate attraverso una piattaforma informatica dedicata. Il modulo di domanda, completato in ogni sua parte, deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente. 

Le domande possono essere inserite sulla piattaforma dal 15/01/2024 alle ore 10:00 fino al 14/02/2024 alle ore 16:00. L’invio definitivo delle domande è previsto per il 15/02/2024, dalle ore 10:00 alle ore 16:00. Le domande incomplete o non conformi alle indicazioni saranno considerate irricevibili.

La documentazione da allegare alla domanda include il formulario di progetto, preventivi di spesa, dichiarazioni dei fornitori di servizi di consulenza, atti costitutivi o statuti di ATI/ATS/Reti o Consorzi, dichiarazioni di adesione al progetto e altri documenti specificati nel modulo di domanda.

La valutazione delle domande avviene entro 60 giorni dalla chiusura dell’Avviso e si basa sulla ricevibilità, ammissibilità e valutazione di merito in base ai criteri specificati.

I criteri di valutazione includono l’efficacia, l’efficienza, l’utilità e la sostenibilità del progetto, con un punteggio massimo di 100 punti. Le domande con un punteggio di almeno 60 punti sono considerate finanziabili.

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I criteri di valutazione per il Programma Regionale Calabria

I criteri di valutazione per il “PR CALABRIA FESR FSE 2021 – 2027” sono articolati in diverse categorie, ciascuna con specifici parametri e un punteggio massimo assegnabile. Questi criteri mirano a valutare complessivamente l’efficacia, l’efficienza, l’utilità e la sostenibilità dei progetti presentati. 

A. Efficacia

  • posti di lavoro creati (A1.1): si valuta l’impegno del proponente nell’assunzione di nuovi addetti con contratti di lavoro subordinato per la durata del progetto. Si assegnano 5 punti per ogni assunzione, fino a un massimo di 10 punti;
  • progetti in aree di innovazione della RIS 3 Calabria 2021-2027 (A1.2): vengono valutati positivamente i progetti nelle aree chiave identificate, come Agricoltura 4.0, Energia e Clima, Turismo e Cultura, ecc. Questo parametro segue un approccio on-off con un punteggio massimo di 10 punti.

B. Efficienza

  • sostenibilità economica e finanziaria (B1): si valuta la percentuale di cofinanziamento privato rispetto a quello massimo concedibile. Vengono assegnati 2 punti per ogni punto percentuale inferiore al massimo concedibile, fino a un massimo di 10 punti;
  • qualità delle soluzioni organizzative e metodologiche (B2):
    • aggregazione di imprese (B2.1): progetti presentati da consorzi o reti con un maggior numero di imprese ricevono più punti, fino a un massimo di 5;
    • esperienza dei fornitori dei servizi (B2.2): valuta l’esperienza dei fornitori basata sugli anni di attività nel settore, con un punteggio massimo di 15 punti.

C. Utilità

  • contributo alla neutralità carbonica (C1.1): si valuta la presenza di sistemi di gestione ambientale (come ISO 14001, EMAS) nel progetto, con un punteggio massimo di 15 punti;
  • rilevanza della componente femminile e giovanile (C2.1): progetti presentati da imprese giovanili o femminili ricevono 5 punti.

D. Sostenibilità

  • rapporto costi/volume d’Affari (D1.1): si valuta il rapporto tra i costi totali ammissibili e il volume di affari, con un punteggio massimo di 20 punti, assegnato in base a specifiche soglie;
  • contributo alla transizione ecologica e digitale (D2.1): si valuta se il progetto include attività che contribuiscano a entrambe le transizioni, ecologica e digitale, con un punteggio di 10 punti.

Altre informazioni utili sul bando

Il beneficiario del contributo si impegna a rispettare una serie di obblighi, tra cui:

  • realizzare l’intervento secondo il progetto approvato e rispettare le norme relative ai Fondi strutturali e di investimento europei;
  • sostenere almeno il 75% dei costi;
  • completare l’intervento entro i termini previsti e assicurare l’esecuzione delle attività come descritte;
  • rendicontare le spese in conformità con le regole stabilite e formalizzare le richieste di erogazione secondo le modalità previste;
  • mantenere una contabilità separata per la gestione delle somme finanziarie e conservare la documentazione relativa all’intervento;
  • fornire dati e informazioni per il monitoraggio finanziario, economico, fisico e procedurale e consentire le verifiche in loco;
  • rispettare le disposizioni in materia di informazione e pubblicità del finanziamento, sicurezza sui luoghi di lavoro e altre normative applicabili;
  • mantenere i requisiti per l’accesso al contributo e aderire alle regole sulla visibilità e immagine del progetto.

Controlli e variazioni

La Regione Calabria, tramite il Soggetto Gestore, si riserva il diritto di effettuare verifiche sull’avanzamento e sul rispetto degli obblighi. Il beneficiario è responsabile della corretta esecuzione dell’intervento e deve conservare e rendere disponibile la documentazione necessaria.

Variazioni al progetto possono essere effettuate rispettando determinate condizioni, come la rimodulazione del budget preventivo o il mantenimento degli obiettivi del progetto. Variazioni significative devono essere autorizzate preventivamente dall’Amministrazione regionale.

Decadenza, revoca e rinuncia

Il beneficiario decade dal beneficio del contributo in casi come la fornitura di dati falsi, la perdita dei requisiti di ammissibilità, o la presentazione di più domande per lo stesso Avviso.

La revoca totale del contributo avviene in casi di perdita dei requisiti di ammissione, inerzia nell’esecuzione dell’intervento, violazione delle normative vigenti, o accertata indebita percezione del contributo. In questi casi, la Regione Calabria procederà al recupero delle somme già erogate, con l’applicazione di interessi.

I beneficiari possono rinunciare al contributo concesso, comunicandolo al Settore o al Soggetto gestore Fincalabra S.p.A.

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Verso un futuro più innovativo e competitivo in Calabria

Il programma “PR CALABRIA FESR FSE 2021 – 2027” rappresenta una svolta decisiva per la Calabria, ponendo le basi per una regione più smart, innovativa e competitiva. Attraverso il sostegno all’acquisizione di servizi avanzati, questo piano mira a rafforzare la crescita sostenibile delle PMI e a creare nuovi posti di lavoro, contribuendo significativamente allo sviluppo economico regionale.

Le diverse sezioni dell’avviso pubblico delineano un percorso chiaro e strutturato per i beneficiari, partendo dalla definizione dei destinatari e dei requisiti di ammissibilità, passando per gli interventi finanziabili e le spese ammissibili, fino ad arrivare alle procedure di partecipazione e agli obblighi dei beneficiari. Ogni aspetto del programma è stato concepito per garantire trasparenza, efficienza e un impatto positivo tangibile sul tessuto economico regionale.

Il “PR CALABRIA FESR FSE 2021 – 2027” rappresenta una grande opportunità per le imprese della regione, che potranno beneficiare di un supporto concreto per realizzare progetti innovativi e sostenibili. È un passo avanti verso un futuro in cui la Calabria si afferma come un territorio di eccellenza, capace di coniugare innovazione, sostenibilità e crescita economica.

Scarica il bando Regione Calabria

Programma Regionale Calabria 2024 – Domande frequenti

Chi può partecipare al “PR CALABRIA FESR FSE 2021 – 2027”?

Micro, piccole e medie imprese, singolarmente o in forma aggregata (ATI, ATS, reti di imprese, consorzi), escludendo alcuni settori specifici.

Quali sono gli interventi finanziabili dal programma per la Calabria?

Gli interventi riguardano principalmente due aree: transizione ecologica e transizione digitale, con specifiche linee di intervento in ciascuna area. Scopri qui tutti i dettagli.

Quali sono i termini per la presentazione delle domande per il programma Calabria?

Le domande possono essere presentate dal 15/01/2024 alle ore 10:00 fino al 14/02/2024 alle ore 16:00, tramite una piattaforma informatica dedicata.

Come viene valutata la domanda del programma Calabria?

La valutazione si basa su criteri di efficacia, efficienza, utilità e sostenibilità del progetto, con un punteggio massimo di 100 punti.

Quali sono gli obblighi dei beneficiari dei sostegni per la Calabria?

I beneficiari sono tenuti a rispettare numerosi obblighi, tra cui la realizzazione del progetto secondo le modalità approvate, la rendicontazione delle spese e il rispetto delle normative vigenti.

  1. PR Calabria FESR FSE plus 2021-2027, partecipacalabria.regione.calabria.it ↩︎
  2. Avviso pubblico per il sostegno all’acquisizione di servizi avanzati, calabriaeuropa.regione.calabria.it ↩︎
Autore
Foto dell'autore

Giovanni Emmi

Dottore Commercialista

Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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