Proroga rottamazione quater per zone alluvionate: cosa prevede

Con la pubblicazione del Dl Alluvione sulla Gazzetta Ufficiale è stata ufficializzata la proroga delle scadenze previste per la rottamazione quater. Leggi quali sono le nuove scadenze valide per i cittadini delle zone alluvionate.

di Ilenia Albanese

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Proroga rottamazione quater
  • Il Dl n. 61 del 2023 proroga la scadenza per la domanda di adesione alla rottamazione quater dal 30 giugno al 30 settembre 2023.
  • La proroga alla richiesta è riservata ai contribuenti delle zone colpite dall’alluvione nell’Emilia Romagna, nelle Marche e in Toscana.
  • Slitta anche il termine entro il quale Agenzia delle entrate-Riscossione comunicherà le somme dovute, al 31 dicembre 2023, mentre il pagamento può avvenire entro il 31 gennaio 2024.

Per le zone alluvionate arriva la proroga alla rottamazione quater. Infatti, il Decreto Legge n. 61 del 2023 sancisce lo slittamento delle scadenze previste per la rottamazione quater. Il trattamento, però, è riservato ai contribuenti delle zone colpite dall’alluvione.

Di conseguenza, i contribuenti residenti nelle zone dell’Emilia Romagna, delle Marche e della Toscana non dovranno presentare la richiesta di adesione entro il 30 giugno, ma entro il 30 settembre.

Oltre al termine per la richiesta, anche le ulteriori scadenze slittano di tre mesi per i contribuenti colpiti dagli eventi climatici di maggio. Ma vediamo quali sono le nuove scadenze e cosa prevede il Dl Alluvioni.

Proroga rottamazione quater: cosa prevede il Dl Alluvioni

La rottamazione delle cartelle esattoriali, anche detta rottamazione quater, è un’agevolazione prevista per i cittadini che intendono saldare i debiti con il fisco in modo semplificato. Tuttavia, per poter accedere a questo strumento, i contribuenti che hanno debiti per il periodo che va dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022 devono fare apposita richiesta entro le scadenze.

Tali scadenze, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DL Alluvione, ossia il Dl n. 61 del 2023: “Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”, sono state prorogate per le zone interessate dagli eventi climatici di maggio.

Il termine ordinario per accedere alla definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 era fissato al 30 aprile 2023. Tuttavia, con Decreto Legge n. 51 del 4 maggio 2023 la scadenza è slittata al 30 giugno 2023.

Mediante questo strumento, i contribuenti possono mettersi in regola versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica.

Questa misura fa parte della tregua fiscale, prevista dalla Legge di Bilancio. Grazie a questa misura, i contribuenti che presentano un debito con il Fisco e aderiscono alla rottamazione quater non devono pagare gli interessi iscritti a ruolo, quelli di mora e l’aggio e le sanzioni.

In data 1° giugno 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Alluvione, che stabilisce una nuova proroga alla domanda di adesione.

I contribuenti interessati all’agevolazione dovranno, quindi, presentare richiesta tramite il servizio dedicato presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate entro il 30 settembre 2023. Lo slittamento della scadenza è, tuttavia, riservato a coloro i quali si trovano nei territori colpiti.

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Decreto Alluvione: le altre proroghe

Il comma 9 dell’articolo 1 del Decreto Alluvione prevede:

  • la sospensione dei versamenti e agli adempimenti previsti per l’adesione agli istituti di definizione agevolata della “tregua fiscale”, in scadenza nel periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, di cui all’articolo 1, commi da 153 a 158 e da 166 a 226 della Legge di Bilancio 2023 (legge n. 197/2022);
  • la proroga di tre mesi dei termini e le scadenze relative alla definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione (rottamazione quater), per i soggetti interessati.

Di queste misure, quindi, fanno parte:

  • la definizione agevolata degli avvisi bonari (delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni);
  • l’Adesione agevolata e la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento;
  • la Regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo o mediazione e conciliazione giudiziale.

Non fanno parte di queste misure gli istituti per i quali sono già state stabilite delle proroghe, vale a dire:

  • la Regolarizzazione delle irregolarità formali: il termine peri il pagamento della prima rata è stato prorogato al 31 ottobre 2023;
  • il Ravvedimento speciale per le violazioni tributarie: il termine per il pagamento della rata unica o della prima rata è stato prorogato al 02 ottobre 2023;
  • la Definizione agevolata delle liti pendenti o controversie tributarie: la presentazione dell’istanza di definizione agevolata e del versamento rata unica o prima rata sono stati prorogati al 02 ottobre 2023;
  • la Rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti innanzi alla Corte di cassazione;
  • la Conciliazione agevolata delle controversie tributarie.

Proroga rottamazione quater: a chi è rivolta

La nuova scadenza prorogata con DL n. 61 del 2023 è rivolta non alla totalità dei contribuenti ma solamente a specifici cittadini.

Infatti, la misura prevista dal Dl Alluvione è riservata ai cittadini e alle cittadine che hanno la residenza, la sede legale o la sede operativa in uno dei comuni colpiti dal disastro climatico che fanno parte delle regioni dell’Emilia Romagna, della Toscana e delle Marche.

I comuni interessati sono quelli individuati dal provvedimento emergenziale, nell’allegato del DL n. 61 del 2023. L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha, inoltre, chiarito con una nota pubblicata sul sito istituzionale, che la Legge di Bilancio per il 2023 permette anche ai contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione-ter di:

“A prescindere se in regola con i pagamenti, di presentare domanda per accedere alla nuova Definizione agevolata (Rottamazione-quater) che prevede, oltre alla cancellazione delle sanzioni e degli interessi di mora, anche la cancellazione degli interessi iscritti a ruolo e dell’aggio.”

Di conseguenza, hanno la possibilità di accedere alla Rottamazione quater anche i contribuenti che erano decaduti dalla Definizione agevolata perché non erano riusciti a pagare le rate della precedente Rottamazione.

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Proroga rottamazione quater: le altre scadenze

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha chiarito che il DL n. 61 del 2023 fissa la nuova scadenza per effettuare la domanda di adesione alla rottamazione quater al 30 settembre 2023, ma non solo.

Infatti, con il Dl Alluvione slittano anche altre scadenze, ristabilendo, così, l’intero calendario relativo alla rottamazione quater previsto nell’ultima Legge di Bilancio. Per i comuni elencati nell’allegato del Decreto Alluvione, tutte le scadenze previste slitteranno di tre mesi.

L’Agenzia delle Entrate riscossione, quindi, invia ai contribuenti che richiedono l’accesso alla rottamazione quater la comunicazione contenente le somme dovute. Le comunicazioni conterranno anche i bollettini per i versamenti.

Le comunicazioni, per tutti gli altri contribuenti, verranno inviate entro il 30 settembre 2023. I versamenti, poi, devono essere effettuati dai contribuenti non interessati dal Dl Alluvione entro il 31 ottobre 2023.

Come per l’invio delle comunicazioni e la domanda di adesione, allo stesso modo lo slittamento riguarda i pagamenti: il primo versamento è previsto per la maggior parte di cittadini e cittadine per il 31 ottobre 2023. Invece, per i contribuenti che hanno fatto richiesta ma con residenza nei territori dell’Emilia Romagna, delle Marche e della Toscana ci sarà tempo fino al 31 gennaio 2024.

Come provvedere al pagamento

Il pagamento di quanto dovuto può essere effettuato scegliendo una delle seguenti modalità:

  • in un’unica soluzione;
  • in un numero massimo di 18 rate, in 5 anni.

In quest’ultimo caso le prime due rate devono essere pari al 10 per cento degli importi complessivamente dovuti.

Ricapitolando, le nuove scadenze previste per i cittadini che appartengono ai territori colpiti dall’alluvione sono:

  • scadenza domanda di adesione: entro il 30 settembre 2023 (per tutti gli altri il 30 giugno);
  • comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione degli importi dovuti: entro 31 dicembre 2023 (per tutti gli altri il 30 settembre 2023)
  • scadenza del primo pagamento: entro il 31 gennaio 2024 (per tutti gli altri il 31 ottobre 2023).

Proroga rottamazione quater – Domande frequenti

Quali sono le scadenze della rottamazione quater?

La scadenza per effettuare la domanda di adesione alla rottamazione è prevista per il 30 giugno 2023. Tuttavia, per i contribuenti residenti nei territori colpiti dall’alluvione (elencati nel Dl Alluvione), la scadenza slitta al 30 settembre 2023.

Come cambia la rottamazione quater con il Dl Alluvione?

Con il Dl Alluvione, per i territori elencati nell’allegato è prevista una proroga delle scadenze per la rottamazione quater. Quindi la domanda può essere inviata entro il 30 settembre e il primo pagamento deve avvenire entro il 31 gennaio 2024. Scopri i dettagli qui.

Quali sono i territori interessati dal Dl Alluvione?

Le misure previste dal Dl Alluvione, come la proroga della rottamazione quater, sono riservate ai cittadini che hanno la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori dell’Emilia Romagna, delle Marche e della Toscana elencati nell’allegato del Decreto Legge.

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Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.

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