Evasione fiscale, ultimi dati: recuperati 20 miliardi di euro nel 2022

L'Agenzia delle Entrate segnala un nuovo record di recupero di somme derivate dall'evasione fiscale: almeno 2 miliardi di euro nel 2022. Tutti i dati nell'articolo.

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Evasione fiscale dati
  • L’ultimo rapporto dell’Agenzia delle Entrate ha evidenziato un recupero record sull’evasione fiscale: almeno 20 miliardi di euro nel 2022.
  • Ancora ad oggi sono moltissime le cartelle esattoriali contenenti debiti dei cittadini, non recuperate dal fisco. Tuttavia le attività di controllo dello scorso anno hanno portato ad un buon risultato.
  • Ad oggi i cittadini hanno presentato 600.000 domande di rottamazione delle cartelle esattoriali per risolvere i propri debiti.

L’evasione fiscale è sempre un punto critico per l’Italia: le cartelle esattoriali la cui riscossione non è andata a buon fine sono ancora moltissime, e contengono diversi tipi di debiti cumulati da cittadini, imprese e liberi professionisti.

Si parla di debiti come tasse non pagate, imposte di vario genere non versate entro le scadenze, errori nelle dichiarazioni dei redditi, contributi previdenziali non pagati e altri tipi di violazioni fiscali. Tuttavia recentemente è arrivato un dato positivo direttamente dall’Agenzia delle Entrate: nel 2022 sono stati recuperati almeno 20 miliardi di euro dal fisco.

Si parla di una cifra record, tenendo in considerazione che tali somme sono state recuperate anche grazie alle diverse misure di agevolazione e rottamazione dei debiti proposte negli ultimi anni. Nella pratica, i cittadini sono agevolati nei pagamenti, e sono aumentate le richieste spontanee di risolvere le controversie.

Evasione fiscale: i dati 2022

L’Italia è uno dei paesi in Europa con la più alta evasione fiscale, per cui l’Agenzia delle Entrate costituisce delle cartelle esattoriali da inviare ai cittadini per richiedere il saldo di eventuali debiti. Già nel 2019 tuttavia si era assistito ad un calo dell’evasione, per imposte come Imu, canone Rai, e i principali tributi a carico dei cittadini.

Il dato più rilevante tuttavia riguarda la tassazione a carico di imprese, Partite Iva e liberi professionisti: la percentuale di evasori in questo contesto è molto alta, e riguarda sia imposte come Irpef e Iva, sia i contributi previdenziali da corrispondere agli enti come l’INPS.

Negli ultimi anni inoltre l’evasione fiscale è aumentata anche in relazione all’arrivo del regime fiscale forfettario, per cui molti, per poterci rientrare, decidono di non dichiarare parte del reddito. Nonostante questi fattori, l’evasione fiscale, seppur alta, ha iniziato a diminuire a partire dal 2019, arrivando nel 2022 a risultati record.

A confermarlo sono i dati riportati dall’Agenzia delle Entrate sull’andamento del recupero dei debiti del 2022, che segnano un record senza precedenti:

“Recupero dell’evasione record nel 2022. Ammonta a 20,2 miliardi di euro la somma riportata nelle casse dello Stato per effetto della complessiva attività dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia delle Entrate-Riscossione: è il dato più alto di sempre.”

I dati segnano un recupero di più di 20 miliardi di euro nel 2022, a seguito di controlli e accertamenti, e con le richieste spontanee di risoluzione delle violazioni. Diversi fattori, come vedremo tra poco, hanno contribuito a questo risultato. Va evidenziato che tutt’ora ci sono 1.150 miliardi di cartelle arretrate non saldate, per cui l’Agenzia delle Entrate continuerà con le azioni di recupero.

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Fattori che incidono sull’evasione fiscale

Secondo il report dell’Agenzia delle Entrate, diversi fattori incidono sull’evasione fiscale, aumentandone i rischi. Tuttavia ci sono anche alcune iniziative e misure che disincentivano l’evasione, e premiano chi agisce con trasparenza verso il fisco.

Tra i fattori di rischio intorno all’evasione, negli ultimi anni sono stati riscontrati:

  • l’introduzione del regime forfettario e la conseguente mancata dichiarazione dei redditi per rientrare nei limiti per l’agevolazione;
  • i bonus per l’edilizia: intorno a queste agevolazioni si sono moltiplicati episodi di frodi e richieste illecite, per cui il governo è intervenuto con diverse misure anti-frode;
  • Irpef, Ires e Irap a carico delle aziende sono risultate essere le imposte maggiormente evase;
  • economia sommersa, e lavoro in nero, diffusi in tutta Italia.

Anche se questi sono stati i rischi maggiori di evasione negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate ha segnalato come alcune iniziative e misure specifiche abbiano contribuito a diminuire l’evasione, arrivando ad un risultato soddisfacente. Trai fattori e le misure anti evasione troviamo:

  • maggiori controlli e azioni da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione;
  • l’introduzione di misure anti-frode per i bonus dell’edilizia;
  • aumento delle richieste di saldo dei debiti spontanee;
  • nuovi servizi online dedicati alle cartelle esattoriali: molti cittadini in autonomia possono procedere a saldare i debiti chiedendo la rateizzazione in modo semplice;
  • introduzione delle dichiarazioni precompilate: modello 730 precompilato, modello Redditi PF precompilato, recentemente modello dichiarazione Iva precompilato;
  • introduzione di misure agevolative per il pagamento dei debiti e delle relative sanzioni;
  • l’utilizzo esteso della fatturazione elettronica.

Evasione fiscale: quanto è stato recuperato

Nel 2022 sono stati recuperati con precisione 20,2 miliardi di euro dalle azioni di riscossione, dai controlli e dalle adesioni spontanee. Vediamo nel dettaglio i dati relativi al recupero, nella tabella.

Azione di recuperoSomme recuperate
Attività di controllo ordinarie: versamenti con F2410,9 miliardi di euro
Lettere di compliance3,2 miliardi di euro
Da cartelle si pagamento dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione4,9 miliardi di euro
Azioni straordinarie, come la pace fiscale e la rottamazione1,2 miliardi di euro

In aggiunta a questi recuperi, l’Agenzia delle Entrate ha bloccato potenziali frodi, soprattutto derivate dai bonus per l’edilizia, per almeno 9,5 miliardi di euro, con l’utilizzo di misure di prevenzione del rischio apposite e interventi anti-frode.

Tra gli altri dati forniti recentemente dall’Agenzia, e dalla recente conferenza stampa dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia delle Entrate-Riscossione, Ernesto Maria Ruffini, spiccano anche quelli che riguardano i sostegni, le agevolazioni e i crediti erogati ai cittadini, per 84 miliardi di euro.

Nel 2022 sono stati erogati crediti fiscali a cittadini e imprese, e un dato rilevante è quello sulle agevolazioni garantite alle imprese: si parla di almeno 17 miliardi di euro. A questo proposito si registra anche una velocizzazione dei tempi di attesa per i soggetti beneficiari per ricevere questi crediti, che si riducono a 30 giorni.

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Evasione fiscale: l’impiego dei servizi online

Di particolare rilevanza, nella lotta all’evasione fiscale, è l’impiego dei servizi online, ovvero di portali telematici come quello proposto dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia delle Entrate -Riscossione. Questi strumenti contribuiscono a velocizzare e semplificare le procedure, e incentivano la trasparenza fiscale.

Insieme all’obbligo della fatturazione elettronica, gli strumenti online avvicinano contribuenti, liberi professionisti e imprese ad una migliore comunicazione con il fisco italiano. L’Agenzia infatti riporta nel recente report:

“Per ridurre ulteriormente la necessità di recarsi fisicamente allo sportello, anche nel 2022 l’Agenzia ha puntato sul potenziamento dei servizi “a distanza”. È stato introdotto il servizio di assistenza in videochiamata, che consente da remoto di registrare un contratto, ottenere assistenza su dichiarazioni e rimborsi, richiedere il duplicato della tessera sanitaria.”

Nel 2022 in particolare con l’arrivo della dichiarazione precompilata 730, sono stati almeno 23 milioni i documenti facilmente accessibili online disposti dal fisco, che comportano per il contribuente una velocizzazione delle procedure notevole. 4 milioni di questi documenti sono stati inviati in autonomia da parte dei cittadini.

In conclusione, i risultati per il 2022 hanno raggiunto dei record, e si prospetta che questo trend rimarrà costante anche nel 2023. In particolare per quest’anno il nuovo governo ha introdotto diverse iniziative di pace fiscale volte a favorire i cittadini nella risoluzione delle situazioni di debito, tramite rottamazione e stralcio delle cartelle esattoriali.

Evasione fiscale – Domande frequenti

Qual è stato l’andamento dell’evasione fiscale nel 2022?

L’evasione fiscale continua ad essere alta in Italia, tuttavia l’Agenzia delle Entrate ha riscontrato un recupero complessivo di più di 20 miliardi di euro di debiti nel 2022, un record storico.

Quali fattori incidono sull’evasione fiscale?

Ad incidere sull’evasione fiscale, in negativo, sono soprattutto le frodi intorno ai bonus per l’edilizia, il lavoro nero e l’accesso illecito a diversi tipi di credito. Tuttavia alcuni fattori incidono in modo positivo, come l’introduzione della fatturazione elettronica. Tutti i dettagli qui.

Cosa si intende per evasione fiscale?

L’evasione fiscale comprende tutte quelle azioni per cui i contribuenti omettono di versare tasse, contributi previdenziali e imposte di varia natura.

Autore
Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.

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