Incendi in Sardegna e al Sud Italia: le conseguenze per imprese e turismo

I recenti incendi in Sardegna stanno danneggiando imprese agricole e aziende nel turismo: gli ultimi dati e conseguenze.

di Valeria Oggero

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  • Gli incendi hanno colpito recentemente il Sud Italia, in particolare le isole, provocando danni anche alle imprese del territorio.
  • In Sardegna recentemente sono stati registrati almeno 40 incendi nel giro di poche ore, apportando gravi danni alle imprese agricole e al turismo.
  • Il governo nel frattempo lavora per introdurre delle conseguenze più aspre per i responsabili degli incendi.

Gli incendi continuano a moltiplicarsi al Sud Italia, causando non pochi danni in diverse regioni. L’Italia è stata messa in ginocchio dal maltempo al nord, e dal diffondersi degli incendi al sud. Tra le regioni più colpite dal fuoco troviamo la Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna, per cui molti cittadini vengono evacuati e si contano diverse imprese sul territorio danneggiate dal fuoco.

Il lavoro di Vigili del Fuoco, carabinieri, forestale, protezione civile e volontari continua ininterrottamente per arginare le fiamme, tuttavia i danni non sono indifferenti, soprattutto in alcune città come Palermo e Catania.

La Sardegna si trova attualmente in una situazione critica: si moltiplicano gli incendi, e le alte temperature e i venti incessanti contribuiscono al diffondersi delle fiamme. Il governo nel frattempo ipotizza di intervenire con l’inasprimento delle conseguenze per coloro che appiccano il fuoco.

Incendi al Sud Italia: la situazione in Sardegna

La situazione più critica nelle ultime ore viene registrata in Sardegna, dove sono almeno una quarantina gli incendi contati nelle ultime ore. L’emergenza incendi rimane alta nell’isola, e le prime conseguenze sulle attività economiche si contano soprattutto su imprese agricole e turismo.

Almeno 12 dei 40 incendi contati recentemente su tutta l’isola sono di grandi dimensioni, e attraversano campi e strade facendosi largo fino alle coltivazioni e ai villaggi turistici. Continuano gli sforzi per contenere le fiamme e evacuare le zone colpite, tuttavia i danni all’economia si prospettano ingenti.

Partono le indagini su tutto il territorio per le possibili cause della diffusione degli incendi, con l’intento di individuare i responsabili, mentre il governo propone un inasprimento delle pene per chi appicca il fuoco.

I sindaci di diversi Comuni sardi lanciano l’allarme descrivendo una situazione critica, mentre il fumo si leva alto in diverse zone della regione. Nuoro e Cagliari sono i comuni maggiormente colpiti dall’emergenza, mentre a Posada sono state evacuate almeno 600 persone.

In Sardegna al momento la situazione è critica, e insieme a questa regione, anche la Puglia, la Sicilia e la Calabria contano la diffusione di diversi incendi, per cui si assiste a strade chiuse e aeroporti rallentati. Come conseguenza degli incendi, si registrano anche gravi danni alla rete elettrica e all’approvvigionamento idrico, come riscontrato ad esempio a Messina.

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In Sardegna colpite le imprese agricole

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Particolare attenzione per la Sardegna in questo momento sono le imprese agricole presenti sul territorio colpite dagli incendi: si parla di almeno quattro aziende agricole distrutte, con alberi distrutti e scorte di foraggio compromesse.

Per il momento non è ancora possibile fare una vera e propria conta dei danni, per cui si attende che l’emergenza rientri, tuttavia per le imprese agricole del territorio le conseguenze sono disastrose. La Sardegna ospita infatti importanti aziende agricole note in tutto il territorio nazionale.

Di particolare importanza sono gli agrumeti e le fattorie del territorio, che sono alla base dell’economia della regione, insieme al turismo. Si attende di conoscere le conseguenze, in termini di conteggio dei danni, della propagazione di almeno una quarantina di incendi nella regione, mentre i diversi sindaci comunicano preoccupazione per la situazione diventata critica.

Turismo compromesso dagli incendi in Sardegna

In Sardegna, ma anche in altre regioni d’Italia in cui si stanno diffondendo gli incendi, il turismo è compromesso, sia in via diretta che indiretta. In particolare in Sardegna gli ultimi roghi hanno colpito alcuni edifici, villaggi e ristoranti turistici, con conseguente evacuazione delle persone.

A Molentargius un intero canneto è stato coinvolto nelle fiamme, compromettendo il turismo della zona. Il settore, già messo alla prova negli ultimi anni, stenta a vedere una ripresa, non solo a causa dell’inflazione, ma ora anche come conseguenza degli incendi.

Sono centinaia i turisti che si stanno allontanando dalle zone colpite dal fuoco, non solo in Sardegna, ma in generale nel sud del paese. Mentre continuano le operazioni per spegnere le fiamme, i turisti si trovano in fuga dalle aree colpite, e molti rinunciano alla vacanza per mettersi al sicuro.

Anche in questo caso per il momento è difficile fare una stima dei danni, diretti e indiretti, degli incendi sul settore del turismo, che tuttavia risulta essere pesantemente compromesso.

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Continuano le indagini sugli incendi

Oltre ad arginare le fiamme e mettere in salvo cittadini e turisti, attualmente in diversi comuni della Sardegna si portano avanti le indagini per trovare i responsabili degli incendi. L’obiettivo principale è quello di risalire alla dinamica con cui si propagano le fiamme, in particolare la loro origine.

Il Corpo forestale regionale continua a lavorare per individuare i responsabili dei roghi, mentre il governo lavora per introdurre conseguenze più severe per chi appicca il fuoco. L’ondata di calore che ha colpito il paese, e soprattutto le regioni del Sud Italia, ha alimentato gli incendi favorendone la propagazione.

Tuttavia il parere degli esperti è chiaro: dietro a questi eventi c’è una causa dolosa. Il clima asciutto e il vento stanno favorendo la propagazione delle fiamme, tuttavia alla sua origine secondo le prime ipotesi c’è la mano dell’uomo, per cui continuano le indagini.

Il sindaco di Muravera, Salvatore Piu, ha espresso la propria preoccupazione, e volontà di individuare i responsabili:

“Non ci sono certezze assolute ma stento a credere che gli incendi siano stati provocati da autocombustione. Una cosa è sicura: i danni sono gravissimi per il nostro territorio, una ferita che non sarà facile sanare. Proclameremo lo stato di calamità ma non ci fermeremo qui: il Comune presenterà un esposto alla Procura della Repubblica contro ignoti. I responsabili di questa nefandezza devono essere puniti severamente.”

Nel frattempo il governo lavora all’introduzione di conseguenze severe per chi appicca le fiamme, e su questo punto si attendono ulteriori sviluppi.

Incendi Sardegna – Domande frequenti

Dove si propagano maggiormente gli incendi al Sud Italia?

Gli incendi che stanno coinvolgendo il sud Italia si diffondono soprattutto in Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia. Qui gli ultimi dati.

Quali sono le cause degli incendi al Sud Italia?

Gli incendi che si stanno diffondendo al sud Italia sono alimentati dalle alte temperature e dal clima asciutto, oltre che dai forti venti sul territorio. Tuttavia si ipotizza che le cause dell’origine degli incendi siano di tipo doloso.

Quali sono i danni degli incendi in Sardegna?

Per il momento è ancora difficile fare un conteggio dei danni, tuttavia in Sardegna gli incendi hanno colpito imprese agricole e attività turistiche, compromettendo l’economia della zona.

Autore
Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.

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