Turismo da record in Italia nel 2023: le previsioni per l’estate

Quest'anno, i dati indicano numeri da record per il turismo in Italia: incrementi per ogni regione, arrivi e presenze mai visti prima. Ecco quali sono le prospettive.

revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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  • Le prospettive per il turismo italiano nel 2023 offrono una visione estremamente positiva per l’industria del turismo nel paese.
  • Con previsioni di aumento delle presenze, degli arrivi e della spesa turistica, l’Italia si conferma come una delle principali destinazioni turistiche al mondo.
  • L’aumento del turismo straniero, in particolare, svolgerà un ruolo trainante nella crescita del settore.

Il settore del turismo italiano sta proiettando uno scenario promettente per il 2023, con previsioni che indicano un raggiungimento di nuovi record in termini di presenze, arrivi e spesa turistica.

Secondo l’istituto di ricerca Demoskopika, l’Italia si prepara ad accogliere oltre 442 milioni di turisti, segnando una crescita del 12,2% rispetto al 2022. Questo dato rappresenta il valore più alto mai registrato nella storia del turismo italiano.

La stima: presenze da record per il turismo in Italia

Le previsioni indicano che il numero di presenze turistiche in Italia nel 2023 raggiungerà cifre straordinarie. Con oltre 442 milioni di presenze attese, si prevede un aumento del 12,2% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è un segnale positivo per l’intera industria del turismo nel paese.

Un fattore chiave che contribuirà all’incremento delle presenze turistiche in Italia sarà l’aumento del turismo proveniente dall’estero. Secondo le previsioni di Demoskopika, si stima che quasi 61 milioni di visitatori stranieri sceglieranno l’Italia come destinazione delle proprie vacanze.

Questo numero rappresenta quasi la metà degli arrivi totali previsti e genererà circa 215 milioni di pernottamenti nel paese.

La crescita del turismo in Italia nel 2023 avrà un impatto positivo anche sulla spesa turistica. Secondo le previsioni, la spesa turistica assoluta dovrebbe sfiorare gli 89 miliardi di euro, con una crescita stimata del 22,8% rispetto al 2022.

L’aumento delle presenze e degli arrivi contribuirà a generare un flusso di entrate significativo per l’economia italiana, e rappresenta un momento di ripresa dell’intero settore.

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Turismo italiano, l’aumento previsto in tutte le Regioni

Le prospettive positive per il turismo italiano nel 2023 si estendono a tutte le destinazioni italiane. Secondo le previsioni di Demoskopika, tutte le regioni italiane dovrebbero registrare un aumento dei flussi turistici nel corso dell’anno.

Alcune regioni si distinguono per una crescita percentuale delle presenze e degli arrivi superiore alla media nazionale. Facciamo una panoramica generale qui di seguito dell’andamento del turismo nelle regioni italiane in cui è prevista la maggiore crescita.

1. Trentino Alto Adige

Il Trentino Alto Adige si posiziona al di sopra della media nazionale, con previsioni di un aumento del 15,4% delle presenze e dell’11,8% degli arrivi nel 2023. Questa regione, con le sue spettacolari montagne, i paesaggi mozzafiato e le attività all’aperto, continua ad attrarre un gran numero di turisti.

2. Veneto

Il Veneto, una regione con una ricca storia e un patrimonio culturale unico, registrerà un aumento del 14,8% delle presenze e dell’11,0% degli arrivi nel 2023. Destinazioni rinomate come Venezia, Verona e le Dolomiti Venete continuano ad affascinare i visitatori di tutto il mondo.

3. Marche

Le Marche, meravigliosa regione affacciata sul mare Adriatico e caratterizzata da splendide città d’arte e borghi pittoreschi, dovrebbero registrare un incremento del 13,4% delle presenze e del 13,8% degli arrivi nel 2023. Questa regione sta attirando sempre più turisti che desiderano scoprire le sue bellezze naturali e culturali.

4. Molise

Il Molise, una piccola regione situata nel centro-sud dell’Italia, è destinato a registrare un aumento del 13,4% delle presenze e del 14,3% degli arrivi nel 2023. Nonostante le sue dimensioni ridotte, il Molise offre paesaggi incontaminati, borghi antichi e una calorosa accoglienza che affascina i visitatori.

5. Toscana

La Toscana, con la sua combinazione di arte, cultura, paesaggi incantevoli e prelibata cucina, è sempre una meta molto amata dai turisti. Si prevede che la regione registri un aumento del 13,4% delle presenze e del 13,5% degli arrivi nel 2023. Città come Firenze, Siena, Pisa e la campagna toscana continueranno ad affascinare i visitatori di tutto il mondo.

Altre regioni italiane

Oltre alle regioni sopra menzionate, altre destinazioni italiane mostrano segnali di crescita nel turismo per il 2023. Viene previsto che il Lazio registri un aumento del 12,8% delle presenze e degli arrivi, seguito dalla Sicilia con un aumento del 12,7% delle presenze e un aumento dell’8,9% degli arrivi.

La Campania dovrebbe vedere un incremento del 12,3% delle presenze e del 13,1% degli arrivi, mentre l’Emilia-Romagna prevede un aumento del 12,2% delle presenze e un aumento del 7,4% degli arrivi. Anche il sud del paese, con le sue spiagge incontaminate, sarà una meta apprezzata per il turismo estivo.

Turismo italiano 2023 – Domande frequenti

Come va il turismo in Italia oggi?

Il turismo in Italia sta rapidamente riprendendo dopo la crisi legata alla pandemia di COVID-19, con una crescita del numero di presenze del 12,2% rispetto al 2022.

Dove si concentra il turismo in Italia?

In generale, si registrano le maggiori presenze in Emilia-Romagna, Veneto, Toscana, Lazio e Lombardia. Queste regioni rappresentano circa il 52% del totale delle presenze dei turisti residenti.

Come sarà il turismo nel 2023?

Le previsioni indicano un aumento record del turismo in Italia nel 2023, con un incremento delle presenze, degli arrivi e della spesa turistica. Scopri i dati specifici qui.

Autore
Classe 1994, immediatamente dopo gli studi ho scelto di intraprendere una carriera nel Project Management in ambito di progetti Erasmus+ per EPS. Questo mi ha portato ad approfondire in particolare le tematiche inerenti alla fiscalità delle PMI, anche se la mia area di expertise risulta oggi molto più ampia in questo ambito. Oggi sono copywriter freelance appassionata di scrittura e di innovazione per le piccole e medie imprese.
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dottore commercialista giovanni emmi
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 29 Settembre 2023
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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