Turismo da record in Italia nel 2023: la ripresa è sostenuta dall’e-commerce

Il turismo italiano è in ripresa in questi mesi, e il settore viene trainato soprattutto dall'e-commerce: ecco tutti i dati.

di Redazione

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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  • Le prospettive per il turismo italiano nel 2023 offrono una visione estremamente positiva e di ripresa per il nostro paese.
  • Il turismo italiano torna quindi ai livelli del 2019, in un periodo pre-pandemia.
  • L’utilizzo dell’e-commerce, in particolare, svolge un ruolo trainante nella crescita del settore.

Il settore del turismo italiano sta proiettando uno scenario promettente per il 2023, con previsioni che indicano un raggiungimento di nuovi record in termini di presenze, arrivi e spesa turistica. Si parla quindi di un ritorno all’andamento pre-pandemia, ovvero ai livelli del 2019.

Il Politecnico di Milano conferma la ripresa del turismo italiano in questi mesi: in particolare questo è incentivato dal rafforzamento del rapporto con il cliente, ovvero dall’utilizzo del digitale come strumento di collegamento tra turisti e strutture ricettive. Vediamo nell’articolo tutti i dati.

Turismo italiano in ripresa: come nel 2019

Valore flussi nel turismoAnno di riferimento
33,4 miliardi di euro2019
15,10 miliardi di euro2020
22,5 miliardi di euro2021
32,2 miliardi di euro2022
35,8 miliardi di euro2023

Dopo un andamento del settore turistico altalenante negli ultimi anni, e una brusca discesa dei ricavi, complice l’arrivo della pandemia in primis, e successivamente l’inflazione, il turismo vede finalmente una ripresa considerevole.

Il Politecnico di Milano1 rileva che questa ripresa garantisce un ritorno ai livelli del 2019, ovvero il momento che precede l’arrivo della pandemia.

Nonostante l’inflazione sia ancora alta, questo settore infatti sta ripartendo, anche grazie ai turisti che arrivano dall’estero, e con l’impiego di strumenti digitali che mettono in contatto i potenziali clienti con le strutture ricettive e alberghiere.

L’andamento positivo coinvolge anche il settore dei trasporti, con un aumento considerevole dei ricavi di questo ambito in Italia. Buone notizie arrivano anche per le agenzie di viaggio, per cui si registra un incremento dei turisti che si rivolgono a queste realtà per prenotare un viaggio.

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Settore dei trasporti alimentato dal turismo

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Insieme all’aumento dei ricavi percepito dal comparto ricettivo, arrivano quindi buone notizie per tutti gli ambiti affini, che garantiscono una ripresa quest’anno per diverse attività che operano intorno al turismo. In primis il settore dei trasporti va a beneficiare della ripresa di un settore così importante per l’Italia.

In particolare la crisi che ha investito le compagnie aree in periodo di pandemia, che ha visto anche la chiusura di moltissime piccole compagnie in tutto il mondo, sembra ormai superata. Questo settore è in crescita rispetto al 2019, tuttavia va considerato un fattore importante in questo contesto.

L’aumento dei prezzi dei biglietti aerei ha infatti contribuito all’incremento dei ricavi delle compagnie, a seguito del periodo di rallentamenti dovuto alla pandemia. Su questo punto non sono mancate le polemiche, e anche il governo ha deciso di intervenire, soprattutto verso il caro voli per le isole Sicilia e Sardegna.

Sulla questione tuttavia in un momento successivo il governo ha allentato i provvedimenti ipotizzati inizialmente, lasciando aperta la questione all’attenzione dell’Antitrust, soprattutto per alcune compagnie.

Nel 2023 il settore dei trasporti viene quindi in gran parte alimentato dal turismo, soprattutto per ciò che riguarda i viaggi in aereo. La stessa crescita invece non viene registrata per i viaggi di terra, ovvero tramite treni o autobus.

L’e-commerce e la crescita del turismo

Complice della crescita dei ricavi nel settore turistico c’è l’utilizzo massiccio di piattaforme digitali per mettere in contatto potenziali clienti, quindi turisti, con strutture ricettive e alberghiere, e con le compagnie di trasporti.

L’e-commerce in particolare sembra essere lo strumento principale per la prenotazione dei viaggi, anche se la crescita viene registrata anche presso le agenzie viaggi. In particolare per ciò che riguarda le prenotazioni online, come mostrato dal Politecnico di Milano, abbiamo a che fare con una crescita interessante dell’utilizzo dell’e-commerce:

  • 16,9 miliardi di euro (71% della spesa totale) derivano dalle prenotazioni al settore dei trasporti;
  • 19,4 miliardi di euro (54% del totale) derivano dalle prenotazioni nel settore dell’ospitalità.

La crescita esponenziale dell’influenza delle piattaforme web come strumenti utili in questo settore è dimostrata prendendo in considerazione i vantaggi del digitale. L’e-commerce infatti permette un’elevata personalizzazione dei servizi, grazie alla possibilità di effettuare ricerche mirate in base alle preferenze.

I vantaggi dell’e-commerce per il turismo

L’e-commerce garantisce una centralità non indifferente del turista che sta prenotando, con una maggiore fidelizzazione e flessibilità rispetto agli strumenti tradizionali di prenotazione. Sulla questione degli affitti brevi si sono accesi alcuni dibattiti negli ultimi periodi, che hanno portato alla nascita di alcuni regolamenti specifici, apportati per non rischiare di intaccare sul settore turistico tradizionale italiano.

Tuttavia anche questo settore ha visto una spinta decisiva grazie alle piattaforme online. I turisti inoltre scelgono sempre più spesso metodi alternativi per viaggiare, prenotando ad esempio mezzi in sharing da apposite applicazioni.

Si può dire quindi che il settore del turismo attualmente sia in gran parte trainato dall’utilizzo dell’e-commerce e di piattaforme di prenotazione apposite online, per cui la digitalizzazione è un processo necessario per tutte le imprese che intendono rimanere in questo mercato anche nel futuro.

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Cresce la domanda alle agenzie di viaggio

Anche se il digitale rimane uno degli strumenti più apprezzati per prenotare un viaggio, gli italiani comunque scelgono spesso di affidarsi alle agenzie di viaggio. Assoviaggi ha registrato nel 2023 almeno 11,5 milioni di italiani che si sono affidati alle agenzie.

Il settore di intermediazione per i viaggi nonostante l’arrivo del digitale continua ad essere importante per gli italiani, soprattutto per la comodità di affidarsi ai tour operator per l’organizzazione completa della vacanza.

Anche questo settore aveva registrato forti perdite economiche a causa dell’arrivo della pandemia e dell’inflazione, tuttavia nel 2023 l’andamento fa ben sperare, anche per questo comparto.

Turismo italiano 2023 – Domande frequenti

Come va il turismo in Italia oggi?

Il turismo in Italia sta rapidamente riprendendo dopo la crisi legata alla pandemia di COVID-19, con una crescita decisiva e un ritorno ai livelli 2019.

Come sta andando il settore dei trasporti in Italia?

Il settore dei trasporti viene trainato dal turismo, tuttavia a trarne maggiori benefici sono le compagnie aeree, a discapito dei viaggi di terra.

Come sarà il turismo nel 2023?

Le previsioni indicano un aumento record del turismo in Italia nel 2023, con un incremento delle presenze, degli arrivi e della spesa turistica. Scopri i dati specifici qui.

  1. Travel Innovation, Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano ↩︎
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Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 27 Aprile 2024
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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