Tax credit musica: cos’è e come consultare l’elenco dei beneficiari

Il MIC ha pubblicato l'elenco delle aziende che possono accedere al tax credit musica 2022. Ecco come funziona la misura e i beneficiari.

di Pierpaolo Molinengo

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  • Si può trovare online l’elenco delle imprese che hanno diritto al tax credit musica, e si può scaricare al sito ufficiale del Ministero della Cultura.
  • Per poter accedere a questa particolare misura è necessario rispettare alcuni requisiti.
  • Accedere al credito d’imposta è possibile per determinate opere, tuttavia le domande andavano presentate entro luglio 2023. Attualmente è possibile beneficiare del credito di imposta.

Il Ministero della Cultura ha pubblicato l’elenco delle imprese che hanno diritto di beneficiare del tax credit musica 2022. La misura prevede l’erogazione di un credito d’imposta pari al 30% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2021 per le opere che sono state commercializzate nel corso del 2022.

Attraverso un avviso pubblicato sul sito del MiC, è stato reso noto che, ai sensi dell’articolo 5 del Decreto interministeriale del 13 agosto 2021, successivamente modificato dal Decreto Interministeriale n. 147 del 30 marzo 2023, è stato riconosciuto un credito d’imposta pari al 30% dei costi sostenuti dalle imprese dal 1° gennaio 2021 relativamente alle opere che sono state commercializzate nel 2022. 

La pubblicazione avvenuta sul sito del MiC viene considerata a tutti gli effetti un riconoscimento del credito d’imposta. Non verrà inviata alcuna comunicazione a mezzo PEC per confermare il singolo riconoscimento. 

In cosa consiste il tax credit musica

Cerchiamo di capire meglio in cosa consista il tax credit musica. La misura prevede il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 30% dei costi, che sono stati sostenuti per le varie attività che portano allo sviluppo, alla produzione, alla digitalizzazione e alla promozione di registrazioni fonografiche o videografiche.

Beneficiarie del tax credit musica sono le imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali ai sensi dell’articolo 78 della Legge n. 633 del 22 aprile 1941.

Hanno la possibilità di accedere a questo particolare credito d’imposta le imprese che risultino essere attive da un anno al momento della richiesta di accesso alla misura.

È necessario, però, che all’interno dell’oggetto sociale sia prevista la produzione, in forma strutturata e continuativa, di fonogrammi. Ma soprattutto che le società abbiano il codice Ateco 5920 e che le stesse siano attive nella produzione di videogrammi musicali, nella produzione e nell’organizzazione di spettacoli dal vivo.

Grazie al tax credit musica è possibile ottenere un credito d’imposta:

  • nella misura del 30%;
  • relativo ai costi che sono stati sostenuti a partire dal 1° gennaio 2021. Le spese devono essere relative alle attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione delle registrazioni fonografiche e videografiche musicali.
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Domanda di accesso al tax credit musica

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A dettare le regole per poter accedere al tax credit musica è l’articolo 5, comma 1, del D.I. MIC-MEF n. 312 del 19 agosto 2021, il quale ha stabilito che le imprese che hanno intenzione di ottenere il credito d’imposta e che siano in possesso dei requisiti nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 28 febbraio dell’anno successivo rispetto a quello in cui le opere sono state distribuite e commercializzate, devono presentare una domanda online

Il termine ultimo per presentare la domanda per quest’anno è passato, tuttavia riportiamo di seguito le istruzioni che andavano seguite, che ne prevedono la validità.

Per presentare la domanda si deve utilizzare la piattaforma DGCOL con la relativa modulistica per il riconoscimento della misura. Per poter accedere all’agevolazione fiscale è necessario che i richiedenti siano in possesso di:

  • una PEC (posta elettronica certificata) regolarmente attiva e funzionante;
  • di un dispositivo attraverso il quale apporre la firma digitale.

Quali istanze sono valide

Perché l’istanza possa essere ritenuta valida doveva essere:

  • presentata attraverso la piattaforma informatica online, raggiungibile al seguente indirizzo: www.doc.beniculturali.it;
  • firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto che effettua la richiesta. Era necessario apporre la firma digitale anche quando si accedeva attraverso lo SPID;
  • doveva essere presentata la documentazione completa, così come è previsto dal D.I n. 312/2021, “Tax credit musica”, che viene, inoltre, ulteriormente elencata all’interno della piattaforma;
  • essere inviata entro i termini previsti per ogni anno. Per quest’anno i termini sono scaduti il 14 luglio 2023.

Era necessario, inoltre, allegare all’istanza la documentazione attraverso la quale venisse dimostrato che l’opera è stata distribuita e commercializzata su un supporto fisico in un numero non inferiore a 1.000 copie. Nel caso, invece, di supporti digitali, la distribuzione doveva essere pari ad almeno 1.000 copie per le opere in download e a 1.300.000 accessi streaming on demand.

Oltre alla domanda online, era necessario presentare un supporto fisico dell’opera, che è oggetto della richiesta di beneficio. La copia doveva essere inviata a mezzo raccomandata A/R alla Direzione generale Cinema e audiovisivo, Servizio I, Tax credit Musica.

In alternativa poteva essere consegnata a mano in busta chiusa, sulla quale deve essere indicato “Allegato istanza credito d’imposta, art. 7 comma 6, del D.L.91/2013 – D.I. 312/2021”. Chi non ha seguito queste indicazioni, difficilmente compare nell’elenco dei beneficiari recentemente pubblicato.

Come consultare l’elenco dei beneficiari del tax credit

L’elenco dei beneficiari del tax credit del 2023, relativamente alle spese sostenute nel 2022, si può trovare sul sito ufficiale del Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Insieme al regolamento infatti è possibile scaricare un file Excel che contiene la lista dei beneficiari.

Va ricordato che questo tipo di sostegno si può utilizzare solamente in compensazione tramite Modello F24, attraverso i canali online dell’Agenzia delle Entrate e con l’indicazione del seguente codice tributo:

  • codice tributo 6849.

L’elenco dei beneficiari messo a disposizione dal Ministero è l’unica comunicazione che tali soggetti riceveranno, ovvero non viene predisposto l’invio di email apposite per avvisare di questo credito.

Tax credit musica – Domande frequenti

Quali sono le aziende che possono beneficiare del tax credit musica?

Sono quelle che nel corso del 2022 hanno prodotto, commercializzato a distribuito anche solo online delle opere musicali o video musicali.

A quanto ammonta il tax credit musica?

Con la misura viene erogato un credito d’imposta pari al 30% delle spese sostenute dal 2021 per le opere pubblicate nel 2022. Scopri di più qui.

Per ottenere il tax credit musica è necessario presentare una domanda?

Sì, è necessario presentare un’apposita domanda online. Tuttavia i termini sono scaduti a luglio 2023. Attualmente si può beneficiare del credito di imposta.

Dove sono gli elenchi dei beneficiari del tax credit musica?

L’elenco completo si può trovare sul sito del Ministero della Cultura. I beneficiari non vengono avvisati tramite email o PEC.

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista

Ho una laurea in materie letterarie. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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