- La Legge di Bilancio 2022 ha dato alcune indicazioni sulla riforma fiscale, necessaria da tempo.
- Le novità più importanti della riforma riguardano le modifiche apportate a scaglioni e aliquote IRPEF a partire dal 2022.
- A seconda della fascia di reddito sono previste specifiche detrazioni fiscali.
Le novità relative agli scaglioni e alle aliquote IRPEF 2023 sono contenute nel testo della Legge di Bilancio 2022, ovvero la Legge 30 dicembre 2021 n. 234, in vigore dal 1° gennaio 2022. Le nuove aliquote IRPEF, valide anche per il 2023, sono accompagnate da nuove detrazioni suddivise in base ai redditi. Sono inclusi i redditi da lavoro dipendente, autonomo, o derivati dalle pensioni.
Vediamo di seguito in cosa consistono le ultime modifiche alle aliquote IRPEF, che rientrano nella tanto attesa riforma fiscale, la quale ha portato ad un cambiamento nelle modalità di calcolo dell’IRPEF, e ha comportato la riduzione delle aliquote 2022 dalle 5 precedenti a 4.
Negli ultimi mesi si è discusso anche di una possibile revisione ulteriore degli scaglioni, verso un sistema da 4 a 3 aliquote. Ma per il momento si tratta solamente di ipotesi.
Indice
Vecchie aliquote IRPEF
L’IRPEF è un’imposta diretta, personale e progressiva che si paga sul reddito da lavoro dipendente e autonomo, ma anche su quello assimilato al lavoro dipendente e di impresa e sulle pensioni, sulla base di quanto previsto dal TUIR, il testo unico delle imposte sui redditi.
Prima di passare all’analisi delle aliquote del 2023, ricordiamo quali erano le aliquote precedentemente in vigore, che in totale erano 5. Nello specifico, fino al 2021, erano previsti i seguenti scaglioni e aliquote IRPEF:
- aliquota del 23% per reddito fino a 15.000 euro;
- aliquota del 27% per i redditi compresi tra 15.001 e 28.000 euro;
- aliquota del 38% per i redditi compresi tra 28.001 e 55.000 euro;
- aliquota del 41% per i redditi compresi tra 55.001 e 75.000 euro;
- aliquota del 43% per i redditi superiori a 75.000.

Nuove aliquote IRPEF 2023
La legge di Bilancio 2022 ha portato alla ridefinizione di scaglioni e aliquote IRPEF. Dal 1° gennaio 2022 sono infatti in vigore i seguenti scaglioni:
- 1° scaglione: relativo ai contribuenti che hanno un reddito compreso tra 0 e 15.000 euro;
- 2° scaglione: relativo ai contribuenti che hanno un reddito compreso tra 15.001 e 28.000 euro;
- 3° scaglione: relativo ai contribuenti che hanno un reddito compreso tra 28.001 e 50.000 euro;
- 4° scaglione: relativo ai contribuenti che hanno un reddito superiore a 50.000 euro.
Queste modifiche hanno comportato di conseguenza una differente applicazione delle imposte sui redditi, e una diversa suddivisione delle aliquote che ha avvantaggiato alcune fasce di reddito piuttosto che altre.
Tabella aliquote IRPEF 2023
Agli scaglioni indicati nel paragrafo precedente, viene applicata una percentuale differente, ovvero una diversa aliquota IRPEF, come indicato nella tabella che segue. I redditi sotto gli 8.174 euro all’anno fanno parte della cosiddetta no tax area e, dunque, non prevedono l’applicazione di un’aliquota IRPEF.
Scaglioni IRPEF 2023 | Aliquote IRPEF 2023 |
Fino a 15.000 euro | 23% |
Oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro | 25% |
Oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro | 35% |
Oltre 50.000 euro | 43% |
Analizzando le differenze rispetto al 2021, in pratica, le aliquote sono state ridotte a 4 attraverso l’eliminazione degli scaglioni compresi tra 50.001 e 75.000, su quali venivano applicate le percentuali più elevate.
Per il 2023, vengono riconfermate le aliquote del 2022, tuttavia il governo sta ipotizzando per il futuro una nuova revisione con diminuzione degli scaglioni a 3.
Detrazioni e bonus Renzi
Per quanto riguarda l’erogazione del bonus IRPEF da 100 euro (ovvero l’ex bonus Renzi), continuerà a essere ricevuto dai contribuenti con reddito fino a 15.000 euro.
Per i redditi di importo compreso tra i 15.0001 e 28.000 euro, si riceverà un importo in proporzione decrescente al crescere del reddito, ma dovrà essere rispettata una condizione.
In pratica, in base a una clausola di salvaguardia, si riceverà il bonus IRPEF solo se la somma delle detrazioni per carichi di famiglia, redditi da lavoro, interessi passivi sui mutui contratti entro il 31 dicembre 2021, e le detrazioni sulla spese per interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione supererà l’imposta lorda.

Simulatore di calcolo IRPEF
Come si calcola l’IRPEF da pagare nel 2023? Saper rispondere a questa domanda risulta essenziale se si desidera calcolare lo stipendio netto partendo dalla RAL, ovvero dalla retribuzione annuale lorda.
Intanto, è bene sapere che il reddito mensile viene determinato in base allo stipendio al netto dei contributi INPS, alle indennità di trasferta e alla parte imponibile delle indennità e dei vari assegni (fatta eccezione per quelli relativi al nucleo familiare).
Al reddito mensile si dovranno poi sottrarre gli oneri deducibili, in modo tale da ricavare l’imponibile fiscale. All’importo ottenuto si dovrà applicare l’aliquota IRPEF prevista in base al proprio scaglione di reddito.
Si otterrà in questo modo l’IRPEF lorda, alla quale si dovranno sottrarre le detrazioni fiscali IRPEF per calcolare l’IRPEF netta. Considerato che l’IRPEF è un’imposta progressiva, dal secondo scaglione in poi le aliquote vengono applicate soltanto sul reddito eccedente rispetto a quello dello scaglione precedente.

Esempio calcolo IRPEF lorda
Supponiamo che una persona abbia un reddito di 18.000 euro. La sua IRPEF lorda sarà pari alla somma tra:
- il 23% di 15.000 euro, ovvero 3.540 euro;
- + il 25% della parte eccedente, ovvero 3.000 euro (18.000-15.000), quindi 750 euro.
L’IRPEF lorda corrisponderà a 3.450 + 750 euro, ovvero a 4.200 euro.
Detrazioni IRPEF 2023 per il lavoro dipendente
I lavoratori dipendenti hanno diritto di accedere ad una serie di detrazioni fiscali che vanno a diminuire di fatto l’imposizione fiscale sui redditi percepiti. Ecco quali sono le detrazioni IRPEF 2023 previste per i lavoratori dipendenti.
Reddito lavoratore dipendente | Importo della detrazione |
Fino a 15.000 euro | 1.880 euro (non inferiore a 690 o se a tempo determinato non inferiore a 1.380) |
Tra 15.001 e 28.000 euro | 1.910+1.190*(28.000-reddito)/13.000) |
Tra 28.001 e 50.000 euro | 1.910*(50.000-reddito)/(50.000-28.000) |
Superiore a 50.000 euro | 0 |
Detrazioni IRPEF 2023 pensionati
L’IRPEF non è una tassa destinata solamente ai lavoratori dipendenti, ma è anche applicata sui redditi dei alcuni lavoratori autonomi e sui pensionati, che recepiscono ogni mese una erogazione dall’INPS o da un’altra cassa previdenziale Ecco quali sono le detrazioni per i redditi da pensione 2023.
Reddito da pensione 2023 | Importo della detrazione |
Fino a 8.500 euro | 1.955 (non inferiore a 713 ) |
Tra 8.501 e 28.000 euro | 700+(1.955-700)*(28.000-reddito)/(28.000-8.500) |
Tra 28.001 e 50.000 euro | 700 * (50.000-reddito)/50.000-28.000) |
Superiore a 50.000 euro | 0 |
Detrazioni IRPEF 2023 redditi assimilati e altri redditi
Risulta utile individuare anche i calcoli precisi che vengono effettuati nel caso di detrazioni fiscali IRPEF su redditi assimilati e altri redditi, diversi da quelli dei lavoratori dipendenti o pensionati.
Reddito | Importo della detrazione |
Fino a 5.500 euro | 1.265 euro |
Tra 5.501 e 28.000 euro | 500+(1.265-500)*(28.000-reddito)/(28.000-5.500) |
Tra 28.001 e 50.000 euro | 500 * (50.000-reddito)/(50.000-28.000) |
Superiore a 50.000 euro | 0 |
Maggiorazioni detrazioni IRPEF 2023
Sono previste inoltre anche delle maggiorazioni specifiche, sulla base di quanto segue:
- 65 euro in più per i redditi da lavoro dipendente compresi tra 25.000 e 35.000 euro;
- 50 euro in più per i redditi da pensione compresi tra 25.000 e 29.000 euro;
- 50 euro in più per i redditi da lavoro autonomo compresi tra 11.000 e 17.000 euro.
Va tenuto in considerazione che il vecchio bonus IRPEF, ovvero l’ex bonus Renzi, viene applicato in misura piena solamente ai redditi più bassi, mentre non viene applicato per i redditi più elevati. Le maggiorazioni viste prima fanno riferimento ad un ricalcolo dovuto proprio al cambiamento del sistema delle aliquote.
Scaglioni e aliquote IRPEF 2023 – Domande frequenti
Per procedere con il calcolo dell’IRPEF 2023 è necessario utilizzare le aliquote presenti dal 2022, ridotte a 4 scaglioni. Clicca qui per saperne di più.
I redditi da pensione sono tassati applicando l’IRPEF come accade per i redditi da lavoro dipendente. Per questo motivo è possibile calcolare alcune detrazioni fiscali anche per i pensionati. Tutte le informazioni nell’articolo.
Le nuove aliquote IRPEF 2023 sono in vigore a partire dal 1° gennaio 2022, e si applicano sui redditi da lavoro dipendente, sulle pensioni e su altri redditi.
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