Quanto costa un dipendente da 1.200 euro? Il calcolo

Le aziende per ogni lavoratore sostengono un costo più elevato rispetto a quello che i dipendenti vedono in busta paga. Leggi qui quanto costa un dipendente da 1.200 euro.

di Ilenia Albanese

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  • In relazione ad uno stipendio netto di 1.200 euro, l’azienda paga anche i contributi previdenziali, che in parte trattiene dalla busta paga.
  • La RAL, Retribuzione Annua Lorda, è superiore allo stipendio netto annuo percepito dal lavoratore, perché comprende tutte le spese accessorie, le imposte e i contributi.
  • Su uno stipendio netto di 1.200 euro il costo totale sostenuto dall’azienda è di 2.430 euro.

Quando un’azienda deve assumere un nuovo dipendente, deve calcolare non solo la retribuzione netta mensile che riceve in busta paga il lavoratore, ma anche tutti quei costi relativi alle imposte e ai contributi. Quindi quanto costa un dipendente da 1.200 euro al mese?

Per uno stipendio di 1.200 euro l’azienda si ritrova a pagare oltre il doppio, perché deve sostenere anche il costo relativo ai contributi previdenziali e assicurativi, al trattamento di fine rapporto, o TFR, e alle imposte.

Sapere esattamente quanto costa un dipendente per un’azienda è un calcolo necessario, per stabilire un budget da destinare al personale, se il numero dei dipendenti assunti è sostenibile e se è, invece, possibile assumere altro personale. Ma vediamo nel dettaglio quanto costa assumere un dipendente da 1.200 al mese e quali sono gli altri costi da considerare.

Quanto costa un dipendente da 1.200 euro

Il costo del personale è una delle principali uscite che le aziende sono chiamate a sostenere, ed è importante capire quanto costa ogni singolo dipendente, per stabilire se si tratta o meno di un costo sostenibile.

Lo stipendio netto è calcolato sottraendo dall’importo lordo i seguenti costi:

  • contributi previdenziali e assicurativi versati all’INPS e all’INAIL;
  • il trattamento di fine rapporto, o TFR, anche detto liquidazione;
  • oneri accessori.

A questi si aggiunge la RAL, la retribuzione annua lorda, che comprende:

  • la retribuzione minima prevista da contratto;
  • l’importo fisso dello scatto di anzianità calcolato periodicamente sulla base degli anni di servizio maturati dal lavoratore;
  • l’indennità di contingenza;
  • il superminimo, concordato tra le parti che sottoscrivono il contratto; 
  • assegno supplementare, o terzo elemento, che può cambiare a seconda della Provincia in cui ha sede il lavoro;
  • parte dei contributi previdenziali e assicurativi (INPS e INAIL).

Per calcolare la RAL l’operazione da fare è: importo lordo x 12 mensilità + importo di tredicesima e quattordicesima.

Quanto costa un dipendente da 1.200 euro spese

Contributi previdenziali e assicurativi

I contributi previdenziali sono quelli corrisposti all’INPS, e sono in parte a carico del datore di lavoro e in parte a carico del lavoratore. La parte a carico del datore di lavoro non rientra nel calcolo della RAL, mentre quella a carico del lavoratore dipendente viene trattenuta dalla busta paga.

In genere i 2/3 dei contributi sono a carico dell’azienda, mentre il rimanente 1/3 è a carico del lavoratore. Nel caso dei dipendenti a tempo indeterminato con contratto ordinario, l’ammontare dei contributi previdenziali a carico dell’azienda è del 31% della RAL.

Invece, per i contratti di apprendistato, i contributi a carico del datore di lavoro ammontano all’11,31% dell’imponibile INPS, mentre è a carico del lavoratore il 5,84%, che viene trattenuto dalla busta paga.

TFR: trattamento di fine rapporto

Il TFR, o trattamento di fine rapporto, è la liquidazione che viene accantonata durante gli anni, all’interno dell’azienda o presso un fondo esterno scelto dal dipendente, e riconosciuto al lavoratore al termine del rapporto lavorativo, in caso di:

  • licenziamento;
  • dimissioni;
  • pensionamento.

Mensilmente l’azienda accantona una quota destinata al TFR. Il calcolo del TFR da accantonare è il seguente: RAL / 13,5. Il risultato di questo calcolo viene rivalutato annualmente al 31 dicembre con un tasso fisso dell’1,5% più il 75% dell’aumento dell’indice ISTAT.

Ci sono aziende che pagano per conto dei loro dipendenti anche alcuni costi accessori come:

  • fondi sanitari;
  • buoni pasto;
  • enti bilaterali.

Tra i costi sostenuti dalle aziende si possono anche aggiungere spese straordinarie come: straordinari, ferie non godute e così via.

Quanto costa un dipendente da 1.200 euro calcolo
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Quanto costa un dipendente da 1.200 euro: il calcolo

Ipotizzando uno stipendio lordo di 1.200 euro al mese, per calcolare il costo totale che l’azienda sostiene bisogna, come abbiamo visto, calcolare prima di tutto la RAL. La RAL in questo caso si calcola così:

1.200 x 12 + tredicesima e quattordicesima = 16.800

A questo si aggiungono:

  • contributi previdenziali (contratto a tempo indeterminato standard) = RAL x 31% = 5.208;
  • contributi previdenziali (contratto di apprendistato) = RAL x 11,31% = 1.900,08.

A questi si aggiungono, poi, i seguenti costi:

  • aliquote addizionali comunali e regionali;
  • detrazioni fiscali;
  • aliquote Irpef;
  • TFR;
  • IRPEF.

L’IRPEF dipende dallo scaglione in cui rientra il lavoratore. Le aliquote sono le seguenti:

  • del 23% per redditi fino a 15.000 euro;
  • del 25% per redditi tra 15.000 e 28.000 euro;
  • del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro;
  • del 43% per redditi oltre i 50.000 euro.

Un dipendente che prende mensilmente 1.200 euro lordi può arrivare a costare all’azienda anche oltre 2mila euro al mese complessivamente.

In alcuni casi le aziende arrivano a pagare anche il 210% dello stipendio per ogni lavoratore dipendente. Di conseguenza, per uno stipendio di 1.200 euro, le aziende possono arrivare a pagare anche più di 2.520 euro.

Tale costo, tuttavia, varia anche in base a:

  • agevolazioni fiscali;
  • regione di residenza;
  • coniugi, figli e altri familiari a carico;
  • giorni di lavoro;
  • mensilità previste da contratto;
  • spese in deduzione.

Infatti, vi sono voci che alleggeriscono le spese a carico del datore di lavoro come nel caso delle detrazioni fiscali che sono a cura dello Stato.

Quanto costa un dipendente da 1.200 euro – Domande frequenti

Quanto costa un dipendente da 1.200 euro?

Le aziende arrivano a pagare anche il 210% della retribuzione netta, quindi un dipendente che guadagna 1.200 euro al mese può costare all’azienda più di 2.500 euro al mese.

Cos’è la RAL?

la RAL, Retribuzione Annua Lorda, è calcolata moltiplicando l’importo lordo mensile moltiplicato per 12 mensilità e aggiungendo gli importi percepiti come tredicesima ed eventualmente quattordicesima. Ecco quanto costa un dipendente all’azienda.

Quanto costa un dipendente che prende 1400 euro?

Per uno stipendio netto di 1.400 euro al mese le aziende pagano più del doppio, per contributi previdenziali e assicurativi, imposte e TFR, arrivando a pagare anche più di 2.800 euro

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Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.

2 commenti su “Quanto costa un dipendente da 1.200 euro? Il calcolo”

  1. Buongiorno, l’azienda un mese prima del COVID-19 mi voleva licenziare poi si è bloccato tutto, quindi ho perso due anni senza contributi, siamo andati al ispettorato del lavoro a febbraio ed è stato rimandato l’udienza a marzo 2020 poi si è bloccato tutto non ho preso né naspi e ne altre entrate senza un euro, abbiamo fatto il licenziamento nel 2022 , posso richiedere i contributi di due anni?

    Rispondi
    • Buonasera,
      fino alla data del licenziamento ha continuato a lavorare? ha percepito la Cig? dovrebbe chiedere un estratto contributivo per capire la sua posizione nell’arco temporale indicato.

      Grazie per averci scritto

      Rispondi

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