Buoni pasto elettronici: come funzionano e quali sono i migliori fornitori

I buoni pasto elettronici oggi sono un'alternativa conveniente rispetto al cartaceo. Scopri come funzionano e fornitori da cui è possibile acquistarli.

di Gennaro Ottaviano

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buoni pasto elettronici
  • Tra i migliori fornitori di buoni pasto elettronici puoi valutare: Edenred, Sodexo, Up Day e Coverflex.
  • Ogni fornitore prevede un un’offerta vantaggiosa che potrebbe adattarsi alla tua tipologia di attività d’impresa.
  • Per scegliere quali siano i buoni pasto più adatti alle tue esigenze abbiamo valutato diversi parametri, dai costi alla tipologia di strumento offerto, dalla gestione delle ricariche agli esercenti presso cui puoi utilizzare i buoni pasto.

I buoni pasto elettronici, comunemente conosciuti anche come ticket restaurant, sono prodotti flessibili, semplici da utilizzare e che rientrano tra i sistemi di welfare aziendale: puoi offrire ai dipendenti uno strumento digitale sostitutivo alla mensa o all’integrazione in busta paga.

Queste caratteristiche hanno portato negli ultimi anni allo sviluppo di un numero crescente di società specializzate nella loro emissione, ognuna con prodotti interessanti. Quali possono essere definiti i migliori fornitori di buoni pasto elettronici oggi?

Per valutare la soluzione più adatta alla tua attività, di seguito abbiamo confrontato quattro delle principali aziende online, soffermandoci su alcuni fattori: dalla solidità aziendale alla tipologia di prodotto, dai costi ai locali dove puoi spendere i ticket restaurant.

Migliori fornitori di buoni pasto: il confronto

Nella tabella seguente abbiamo riportato quali sono considerati i migliori fornitori di buoni pasto elettronici online, valutando le recensioni degli utenti e le principali caratteristiche.

AziendaSolidità aziendaleDove spenderliTipologiaCosti
EdenredOltre 60 anni di esperienza150.000 localiCartacea o digitaleda 1€ a 25€
SodexoNata nel 1966120.000 attivitàDiverse tipologie di smart card e buoni elettroniciPersonalizzabile
Up Day1 milione di utilizzatori al giorno, presente in 22 paesi100.000 attivitàBuoni pasto elettroniciPersonalizzabile
CoverflexSenza commissioni e 100% digitale100.000 attivitàVoucher digitale + appAbbonamento mensile 6€ per carta

Precisiamo che tutti i servizi di buoni pasto indicati presentano prodotti fiscalmente vantaggiosi, come alternativa alla mensa aziendale, dove obbligatoria, o come strumento per migliorare la qualità di vita del lavoratore, fidelizzandolo.

Tuttavia, ogni società prevede particolari condizioni economiche, oltre a specifiche soluzioni, diversificate in base alla tipologia di azienda. Nel nostro confronto abbiamo preso in esame i seguenti parametri:

  • solidità aziendale;
  • costi e gestione dei buoni pasto;
  • tipologia di prodotto;
  • dove sono accettati i ticket restaurant;
  • come richiederli.

Iniziamo subito, andando a considerare la storia societaria di un’azienda e la mission di ciascuna società, due fattori che vanno ad incidere sullo sviluppo di prodotti di qualità e affidabili.  

1. Edenred

Edenred buoni pasto

La società francese Edenred SE è tra le prime al mondo ad avere permesso alle aziende di utilizzare i buoni pasto come sistema di benefit. Infatti, la sua storia inizia negli anni 70’ come idea di Jacques Borel, a cui si deve proprio l’invenzione di questo strumento di welfare aziendale.

L’esperienza di oltre 50 anni ha permesso lo sviluppo di soluzioni innovative per le piccole, medie e grandi imprese. Basta considerare che Edenred offre i suoi prodotti a livello mondiale totalizzando a oggi numeri interessanti. Infatti:

  • è presente in 45 Paesi con una sede in Italia;
  • sono quasi 1.000.000 le aziende registrate su Endered di cui più di 150.000 sono solo in Italia;
  • l’azienda ha sottoscritto convenzioni con oltre 2 milioni di partner;
  • sono più di 2.500.000 gli utilizzatori di questo servizio.


2. Sodexo

sodexo buoni pasto

Esperienza e innovazione sono due termini che possono essere associati anche alla società Sodexo. Un gruppo francese, nato nel 1966 dall’idea di Pierre Bellon, specializzandosi in servizi di ristorazione alle imprese.

La sua mission aziendale l’ha portata a sviluppare negli anni diverse tipologie di prodotti collegati al welfare aziendale. Tra questi vi sono anche i buoni pasto elettronici. Oggi la società viene considerata leader nel settore dei benefit, dato che sono presenti filiali in oltre 50 Stati. A questo puoi aggiungere che:

  • sono oltre 100 milioni i consumatori che utilizzano i servizi di Sodexo;
  • 500.000 aziende in Europa impiegano i buoni pasto di Sodexo;
  • 1,7 milioni sono gli esercenti in cui puoi utilizzare i prodotti del Gruppo.

3. Up Day

upday

Up Day è una realtà giovane, che ha fondato il suo successo sull’innovazione. Nel 2023 è diventata una società Benefit, includendo oltre a servizi per il welfare aziendale, anche lo sviluppo di un sistema ecosostenibile e basato su un’economia solidale.

Grazie a questa combinazione, ti offre diverse offerte di buoni pasto elettronici, con costi ridotti e l’accesso a tutti i vantaggi fiscali. Inoltre, ogni prodotto è stato sviluppato in modo da creare un giusto connubio tecnologico, in modo da permettere l’utilizzo dei buoni pasto a tutte le categorie di imprese, nel modo più semplice e intuitivo. A dimostralo sono anche i numeri di Up Day:

  • l’azienda è presente in più di 20 Paesi in Europa con una sede anche in Italia;
  • circa 100.000 partner che aderiscono al programma solo in Italia;
  • numero di aziende che lo utilizzano in crescita.
coverflex logo

4. Coverflex

Nata nel 2021, in Portogallo, la società Coverflex si è posta sin da subito la mission di ridurre i costi che deve sostenere un’azienda, fornendo servizi di welfare flessibili e convenienti.

Questo successo è ottenuto anche grazie a diversi finanziamenti. Oggi è presente in Italia con più di 5.000 aziende partner e oltre 100.000 attività che la impiegano quotidianamente.

Inoltre, nel 2023 ha ottenuto un ulteriore supporto economico, pari a 15 milioni di euro, finalizzato a potenziare i suoi servizi proprio in Italia. La solidità di questa società si fonda nel voler offrire soluzioni innovative e di qualità. Basta considerare che un buono pasto di Coverflex è accettato quasi ovunque, grazie a un network di negozi e di aziende nel settore alimentare in continua crescita.

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Migliori fornitori di buoni pasto elettronici: confronto di prodotti

Un altro aspetto da valutare, in un confronto diretto, è la tipologia di prodotti offerti. Infatti, tutte le quattro aziende indicate prevedono un sistema di buoni pasto elettronici, ma con specifiche caratteristiche che li rendono servizi molto diversi tra di loro. Vediamo quali sono gli aspetti più interessanti.

Iniziamo da Edenred. Il prodotto offerto è il Ticket Restaurant Edenred, un marchio registrato. La versione digitale consente tramite una scheda fisica di puoi ordinare buoni in numero illimitato, e personalizzarli, attribuendoli a ciascun dipendente. Inoltre, hai piena libertà di caricare, direttamente online, l’importo che vuoi su di essa, in base a quanto stabilito nel contratto aziendale.

Invece, Sodexo prevede la presenza di tre diverse tipologie di buoni pasto elettronici, anche questi composti da una pratica card:

  • Card ricaricabile: come datore di lavoro puoi ricaricare l’importo stabilito mensilmente;  
  • Card programmata: hai l’opportunità di impostare una serie di limiti;
  • Card menu: potrai ricaricare ogni volta una somma specifica equivalente a un pasto completo.

Nel caso di Up Day, i buoni pasto elettronici sono di due tipologie: la prima è una card ricaricabile e fisica. Tuttavia, è prevista anche una soluzione completamente smart, attraverso la pratica app. In questo caso puoi offrire al dipendente una versione virtuale che impiegherà direttamente attraverso l’applicazione: potrai così ridurre i costi di richiedere un certo numero di tessere fisiche.

Il buono pasto di Coverflex prende il nome di Coverflex Voucher Card, una tessera che puoi ricaricare online, con il vantaggio di non utilizzare più i contanti. Infine, è prevista anche la possibilità di inviare un credito all’app Coverflex del dipendente, che avrà la libertà di gestire la sua card, caricando l’importo necessario oppure pagando direttamente con lo smartphone in modo virtuale.

Buoni pasto: costi e gestione

buoni pasto costi e gestione

Le offerte economiche dei buoni pasto sono davvero competitive, dato che quasi tutti i fornitori prevedono un costo di base per il rilascio della tessera e uno variabile corrispondente all’importo che vuoi caricare.

Ad esempio, come abbiamo indicato nella tabella seguente, Edenred prevede un versamento una tantum di 5€ per la richiesta di una tessera virtuale, mentre non sono previste commissioni aggiuntive.

FornitoreCosto tesseraGestione
Edenred5€App mobile, tramite browser
SodexoVariabileApp mobile
Up DayVariabileSmart, e-commerce con i negozi partner
CoverflexAbbonamento 6€ mensili per dipendenteApp mobile, piattaforma dedicata

Invece, Sodexo e Up Day prevedono dei piani personalizzati in base al numero di tessere che vuoi ordinare e alla tipologia di attività della tua azienda. L’unica eccezione è quella legata a Coverflex, che ti offre una soluzione in abbonamento: è previsto un costo mensile, pari a 6€, per ogni singola Voucher Card che richiedi.

Dal punto di vista dell’utilizzo, ogni fornitore esaminato prevede la card fisica ricaricabile online. Potrai gestirla attraverso l’app mobile, oppure accedendo alle piattaforme online. Inoltre, Up Day e Coverflex ti permettono l’opzione di una card virtuale presente sull’app del dipendente.

In questo modo potrai ridurre i costi del numero di carte fisiche, permettendo al lavoratore di ottenere l’importo in modalità smart e pagare direttamente con il cellulare.

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Ticket restaurant: dove sono accettati?

Un buono pasto può essere utilizzato presso:

  • ristoranti;
  • pub;
  • negozi alimentari;
  • supermercati;
  • altre attività commerciali legati ai consumi di beni alimentari.

Quindi un parametro da considerare, per scegliere tra le diverse tipologie di fornitori, è proprio quello del numero di partner commerciali che aderiscono a un determinato servizio. Da questo punto di vista le migliori società specializzate nei servizi di welfare aziendale si equivalgono. Andiamo a vedere alcuni dei dati riportati sui siti ufficiali, e che abbiamo riepilogato nella tabella seguente.

FornitoreLocali partner in ItaliaPaesi che li accettano
Edenred150.00056
Sodexo120.000 circa53
Up Day100.000 22
Coverflex100.000 Portogallo, Spagna e Italia

La società Edenred in particolare offre un numero crescente di partner con nomi come: Crai, Sisa, Glovo, Conad, Hard Rock, Pam, NaturaSì e Carrefour, per citare alcune delle catene eccellenti. Non da meno Sodexo, con circa 120.000 partner.

Per Up Day e Coverflex le attività che accettano i loro voucher sono intorno alle 100.000, un numero condizionato soprattutto dalla nascita avvenuta negli anni recenti, ma che cresce in modo costante. In particolare, Coverflex prevede tra i brand interessanti: Tigros, Old Wild West, Selex, Coop.

Come richiedere i buoni pasto elettronici

Un aspetto comune ai fornitori presi in esame è quello relativo alla modalità di richiesta online. Infatti, è necessaria una procedura di registrazione, in cui creare un account personale: potrai così effettuare l’ordine. Tuttavia, questa operazione avviene in modalità diverse. Le opzioni previste sono due:

  • acquisto diretto;
  • richiesta del preventivo.
come richiedere i buoni pasto

Nel primo caso, puoi effettuare l’acquisto anche di un singolo ticker o buono pasto online, senza necessità di un supporto da parte di un consulente e con un’unica operazione. Invece, nel secondo, si prevedono due possibilità.

Si può richiedere un certo numero di voucher, ottenendo così un preventivo online, oppure essere contattato da un consulente per valutare l’offerta più adatta. Vediamo nel dettaglio come effettuare l’acquisto con i  vari fornitori.

Acquisto diretto: Edenred vs Up Day

Edenred si prospetta tra le piattaforme in cui l’acquisto è semplice, e puoi effettuarlo in pochi secondi, simile a quando si compra un prodotto in un e-commerce:

  • non hai vincoli di abbonamento;
  • puoi scegliere di acquistare anche un singolo buono pasto;
  • hai l’opportunità di personalizzarlo con il logo del tuo brand;
  • puoi scegliere l’importo da ricaricare sul buono pasto.

Se ti sei registrato, dovrai inserire username e password e accedere alla sezione Acquista. Viceversa, potrai effettuare questa operazione in contemporanea al primo ordine. L’ultimo step è quello di scegliere la modalità di pagamento.

Il confronto con Up Day è inevitabile, dato che questa piattaforma prevedeva un sistema di shop online simile. Tuttavia, oggi la richiesta è ibrida, dato che è previsto un modulo di contatto da compilare per ottenere l’offerta più adatta.

Richiesta preventivo: Coverflex Vs Sodexo

L’altra opzione prevista da Coverflex e Sodexo è quello della richiesta del preventivo online. In questo caso non è presente un sistema di acquisto diretto. La procedura è comunque semplice. Tuttavia, l’acquisto richiede più tempo.

Infatti, dovrai compilare un format in cui inserire i tuoi dati e rispondere ad alcune domande, come la quantità dai buoni da acquistare, la tipologia di attività svolta dalla tua azienda e le modalità di pagamento.

A questo punto, non devi fare altro che inviare la richiesta e sarai presto contattato dai fornitori. Sia Sodexo, sia Coverflex prevedono l’invio di un’e-mail con una specifica offerta, oppure l’opzione di parlare direttamente con un consulente.

Il sistema è meno immediato, ma può essere una soluzione utile se devi acquistare diversi buoni pasto, oppure se vuoi personalizzare l’offerta adattandola alla tipologia di azienda.

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Buoni pasto elettronici: i vantaggi fiscali

I buoni pasto, come indicano anche i diversi fornitori, sono deducibili dal 75% al 100% a fini Ires e Irap, a livello fiscale, per cui si tratta di strumenti vantaggiosi sia per i lavoratori che per i datori di lavoro. I costi deducibili comportano una riduzione della base imponibile generale, mentre i costi detraibili riguardano un risparmio che si può ricevere sulle somme spese.

Sui buoni pasto esiste anche la detraibilità IVA, sul totale delle imposte da versare, e questo va quindi a diminuire le tasse che si devono versare allo stato.

Anche per i professionisti autonomi con Partita Iva è possibile accedere ad importanti agevolazioni fiscali: invece di richiedere le fatture presso i diversi ristoranti, è possibile infatti conservare e presentare unicamente quella sulla spesa per i buoni pasto.

Secondo le ultime disposizioni delle recenti Leggi di Bilancio, i limiti per l’esenzione fiscale passano a 4 euro per i buoni cartacei e a 8 euro per i buoni elettronici, per cui si incentiva l’utilizzo di buoni in formato digitale.

Buoni pasto elettronici – Domande frequenti

Dove sono accettati i buoni pasto elettronici?

I locali in cui vengono accettati i buoni pasto elettronici variano in base alle partnership sottoscritte dai singoli fornitori. Scopri quali sono le soluzioni migliori nella nostra guida.

Quanto costano i buoni pasto digitali a una società?

I buoni pasto digitali hanno un costo variabile in base alla tipologia di servizi. Ad esempio, per le card fisiche alcuni fornitori richiedono una spesa una tantum, mentre per quelle virtuali da utilizzare con l’app, no.

Dove si acquistano i buoni pasto elettronici?

L’acquisto dei buoni pasto elettronici può essere fatto online scegliendo uno dei migliori fornitori di ticket restaurant presente sul web. Scopri quello più adatto alle tue esigenze nel nostro confronto diretto.

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Gennaro Ottaviano

Esperto di economia aziendale e gestionale

Laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Lugano, appassionato di borse, mercati e investimenti finanziari. Ho competenze di diritto e gestione societaria, con esperienze amministrative. Scrivo di diritto, economia, finanza, marketing e gestione delle imprese.

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