Come aprire un negozio di prodotti sfusi e alla spina

I negozi di prodotti sfusi e alla spina sono in crescita: è un’idea di business che piace molto agli utenti, grazie all'ampia scelta e al forte risparmio. Ecco come procedere passo a passo all'apertura di un negozio di questo tipo.

di Gennaro Ottaviano

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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Aprire negozio prodotti sfusi
  • Un negozio di prodotti sfusi e alla spina ti permette di vendere al dettaglio merci senza imballaggio.
  • Potrai aprire un negozio disponendo di Partita IVA sia in franchising, sia in piena autonomia.
  • Oggi è disponibile un’ampia varietà di prodotti alla spina, e quelli più ricercati sono: la frutta secca, i detersivi, i saponi e i profumi.

Un negozio di prodotti sfusi e alla spina, definito anche come packaging free, è un’attività attraverso cui potrai vendere prodotti alimentari, detersivi o altri articoli disponibili senza la presenza di un imballaggio. Può essere considerato un business model in cui si uniscono il ritorno alle origini, ovvero con piccoli negozi al dettaglio, con realtà innovative.

Il successo di questa attività è dovuto anche alla possibilità di permettere al cliente di visionare i prodotti e valutare quale scegliere. Inoltre, un fattore importante è il risparmio, dato che non sono previsti costi del confezionamento.

A questo devi aggiungere che aprire questa attività rispecchia l’attenzione per l’ambiente, con una riduzione degli sprechi e della produzione di plastica, grazie a un riciclo di bottiglie e contenitori. Tutti fattori che hanno portato in Italia allo sviluppo di più di 730 negozio adibiti solo all’attività di vendita di articoli sfusi, un numero che continuerà a crescere nei prossimi anni, con ampie opportunità lavorative.

Come aprire un negozio di prodotti sfusi e alla spina

La vendita dei prodotti sfusi e alla spina rientra nelle categorie di attività commerciali al dettaglio. Dovrai quindi disporre di una Partita IVA e avere un negozio fisico in cui esporre la merce. Rispetto a un negozio di abbigliamento, non dovrai necessariamente disporre di uno spazio molto ampio.

Infatti, potrai allestire la tua attività di vendita anche con un minimo di 50mq. Oggi puoi avere due opzioni per aprire un negozio di prodotti alla spina e sfusi:

  • in franchising;
  • in maniera autonoma.

Nel primo caso potrai utilizzare il supporto di un brand specializzato, velocizzando le tempistiche e ricucendo i costi di avviamento. Nel secondo, avrai la massima libertà di valutare dove e come realizzare la tua attività imprenditoriale.

Aprire negozio di prodotti sfusi
soldo business

Aprire un negozio di prodotti sfusi: normativa

Per quanto concerne i requisiti professionali, la vendita di prodotti sfusi non richiede un particolare diploma o un percorso di laurea. Dovrai solo disporre dell’attestato HACCP, un certificato in materia di igiene e sicurezza ambientale, conseguibile con un corso presso il comune di residenza.

Oltre al rispetto dei requisiti morali previsti per l’apertura di una Partita IVA e di un’attività commerciale, dovrai fare attenzione alla normativa sull’etichettatura dei prodotti. Il riferimento è l’art. 19 del  Decreto-legge 231/2017 che regolamenta l’Etichettatura dei prodotti sfusi.

I prodotti sfusi sono tutte quelle merci che vengono offerte al consumatore senza imballaggio dalla fabbrica, oppure con un imballaggio che avviene direttamente durante la fase di vendita. Al fine di identificare i prodotti e la tipologia di ingredienti presenti al suo interno, viene richiesta la presenza di un’etichetta in cui dovranno essere indicati:

  • tipologia di prodotto;
  • elenco degli ingredienti o di sostanze presenti;
  • modalità di conservazione:
  • data di scadenza per i prodotti freschi.

Come aprire un negozio di prodotti sfusi in franchising

Il settore dei negozi per la vendita di prodotti alla spina o sfusi non ha risentito della crisi economica della pandemia. A testimoniarlo vi è l’aumento di punti vendita e l’interesse da parte di numerosi franchising. Questo termine identifica la possibilità di utilizzare il nome di un brand specializzato già esistente, come: NaturHouse, Meglio Sfuso, Detersfuso, ReFreddo, Delizia, Caffè Dal Mondo, per citare alcuni nomi dei più diffusi in Italia. Quali sono i vantaggi di aderire a un franchise? Ecco i principali:

  • costi ridotti: avrai la possibilità di investire un importo tra i 10.000 e i 30.000€ in base alla tipologia di brand;
  • burocrazia semplificata: tutte le attività riguardanti l’allestimento del locale, permessi e autorizzazioni saranno eseguite dal franchising;
  • pubblicità: potrai sfruttare il sistema di marketing predisposto dal brand;
  • ritorno dell’investimento immediato: i tempi per ottenere un ritorno economico sono più veloci.

Dovrai però fare attenzione ad alcuni aspetti. In primo luogo, potrai effettuare la vendita solo dei prodotti indicati dal contratto di franchising. Inoltre, sono previste delle royalty da versare per mantenere il nome. Infine, qualunque iniziativa pubblicitaria dovrà essere concordata con il franchisor.

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Aprire un negozio di prodotti alla spina in autonomia: incentivi

L’altra opportunità è quella di aprire in autonomia un negozio. Le tempistiche saranno più lunghe, dato che dovrai affrontare i vari step burocratici, ma avrai anche diversi vantaggi, come la presenza di alcuni incentivi.

Infatti, dal 2021, al fine di dare un impulso alle politiche di salvaguarda ambientale, sono stati introdotti dei finanziamenti a fondi perduto per chi apre Partita IVA e decide di dedicarsi al settore della vendita dei prodotti sfusi. L’importo previsto è pari a 5.000€, che potrai ottenere se:

  • allestisci in un negozio una sezione per la vendita al dettaglio di prodotti alimentari, detergenti sfusi o alla spina;
  • apri un nuovo negozio destinato esclusivamente a questa tipologia di vendita.

Potrai utilizzare l’importo a fondo perduto per la progettazione, la ristrutturazione, l’acquisto di attrezzature e per finanziare l’iniziativa legata alla formazione e alla pubblicità. Vediamo come procedere.

Come aprire negozio di prodotti alla spina

Partita IVA per un negozio di prodotti sfusi

In quanto attività commerciale, dovrai disporre di una Partita IVA. Ti basterà accedere alla sezione ComUnica dell’Agenzia delle Entrate per creare in poco tempo la tua attività d’impresa. In una sola operazione potrai:

  • aprire Partita IVA;
  • effettuare la registrazione alla Camera di Commercio della ditta individuale o della società;
  • scegliere il codice ATECO;
  • valutare la tipologia di regime fiscale e quello contributivo;
  • eseguire la SCIA, ovvero la comunicazione di inizio attività.

Il sistema è abbastanza intuitivo, ma prevede alcune scelte che influenzeranno la tua attività imprenditoriale, come ad esempio quella del codice ATECO. Per questo ti consigliamo, almeno in questa fase, di farti affiancare da uno studio di commercialisti.

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Codice ATECO per un negozio di prodotti sfusi

Ogni attività che produce reddito è identificata in Italia dal codice ATECO. Questo è composto da un numero specifico, impiegato anche ai fini statistici dall’Istat. Quindi è previsto un codice  per il lavoro di fisioterapista, per quello di psicologo, fotografo o se vuoi aprire una lavanderia. Nel settore della vendita al dettaglio, dovrai valutare prima di tutto quali sono i prodotti che vorrai vendere, e in base a essi scegliere tra i seguenti codici ATECO.

CodiceRiferimento
47.78.60Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
47.2Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati

Commercio prodotti sfusi: il regime fiscale e contributivo

Se la tua attività è in fase di avviamento, potrai valutare di scegliere il regime fiscale forfettario. È un sistema agevolato grazie al quale per i primi 5 anni dovrai versare, a fini di tasse, un’aliquota unica pari al 5%, che sale al 15% per il periodo successivo.

Inoltre, sarai esente dal pagamento dell’IVA, con l’obbligo di inserire nella fattura solo la marca da bollo digitale pari a 2€. Per rientrare in questa tipologia di regime dovrai:

  • aprire Partita IVA come ditta individuale;
  • rientrare come reddito d’impresa nei 65.000€ di fatturato annuo;
  • se sono presenti dipendenti, gli stipendi non dovranno superare i 20.000€ annui.

Nel caso in cui non rientrassi in questi parametri, dovrai valutare il regime ordinario con i relativi versamenti, IVA, IRAP, IRES e IRPEF. Infine, l’ultimo passo è quello di registrati alla cassa previdenziale Commercianti e Artigiani INPS per i versamenti pensionistici.

Prodotti alla spina più venduti in Italia

Prodotti alla spina più venduti

L’iter burocratico per un negozio di prodotti sfusi o alla spina è quasi concluso. Infatti, a questo punto dovrai scegliere un locale ed effettuare una ristrutturazione per ottenere l’autorizzazione ASL alla vendita degli alimenti o dei detersivi, e affini. A questo punto potrai effettuare la fornitura del prodotto corrispondente al codice ATECO di riferimento.

Quale scegliere? Il settore è in piena ripresa. A dimostrarlo sono anche i numeri in Europa. Per il 2023 si prospetta un possibile incremento pari a quasi il 50%, arrivando dai 5.500 negozi ai circa 11.000€. In Italia, la situazione è altrettanto positiva, grazie a una crescita nell’ultimo anno in quanto ad aperture di esercizi commerciali. La presenza è abbastanza uniforme sul tutto il territorio nazionale.

Il 74% dei negozi è presente nelle zone residenziali delle città, ma stanno diventato sempre più diffusi quelli in periferia e nei piccoli centri. Una crescita che non sembra arrestarsi, anche grazie al netto risparmio offerto da questo sistema di vendita.

Basta considerare che, rispetto all’acquisto di un prodotto confezionato, il cliente può ridurre la spesa dei detersivi e generi alimentari con una media di risparmio di 800€ all’anno. Inoltre, a spingere gli utenti all’acquisto vi è un contributo diretto alle iniziative plastic free, limitando l’utilizzo della plastica e tutelando l’ambientale. Ecco quali sono i prodotti più venduti:

  • Aprire un negozio di frutta secca sfusa permette l’acquisto a peso, che riduce gli sprechi, dato che potrai vendere anche piccole quantità. Infine, offrirai una varietà di articoli: dai pistacchi alle noci, dalla mandorle ai pomodori secchi fino alle diverse tipologie di semi;
  • Aprire un negozio di saponi: potrai offrire una vasta gamma di detergenti, specifici per ogni tipologia di pelle. Sono diverse le catene in Italia che offrono un franchising in questo settore, con una richiesta elevata di nuovi negozi. Avrai anche la possibilità di puntare al settore dei profumi. Questa tipologia di negozio è molto ricercata, dato che l’utente può personalizzare la fragranza;
  • Aprire un negozio di detersivi sfusi e alla spina: questi sono stati tra i primi prodotti ad essere venduti alla spina, con un riscontro che in questo decennio è andato tuttavia a rilento. Però negli ultimi 3 anni si è avuta una ripresa del settore, sia collegata alle politiche ambientali, sia alla necessità da parte degli utenti di trovare soluzioni di risparmio alle spese quotidiane. Oggi dei quasi mille negozi che effettuano vendita di prodotti sfusi, il 50% vende detersivi.
Vendita prodotti sfusi
soldo business

Quanto costa aprire un negozio di prodotti sfusi

L’investimento per aprire un negozio di prodotti sfusi e alla spina varia se effettui questa operazione in franchising, oppure in modo autonomo. Nel primo caso dovrai valutare un somma tra i 15.000€ e i 30.000€, un valore influenzato dalla tipologia di brand che decidi di seguire e dalla grandezza del locale.

Invece, se decidi di avviare un’attività in modo indipendente, diventa indispensabile redigere un business plan. In questo documento, andrai a progettare ogni aspetto della tua attività d’impresa, identificando gli obiettivi, i costi e i guadagni. Ecco quali sono le spese che dovrai considerare:

  • apertura Partita IVA;
  • affitto del locale e adempimenti burocratici;
  • lavori di messa a norma;
  • arredamento negozio prodotti sfusi;
  • fornitura iniziale;
  • pubblicità;
  • posizioni contributive;
  • tasse.

Per l’apertura della Partita IVA dovrai valutare un costo sui 120€ per i diritti camerali, a cui aggiungere l’eventuale onorario del commercialista oltre ai versamenti all’ASL per l’autorizzazione alla vendita. Tra i principali costi vi è l’affitto del locale e i lavori di messa a norma per rientrare nei requisiti di legge. L’investimento varia in base alla zona e alla quadratura.

Inoltre, dovrai considerare l’arredamento del negozio, inserendo le attrezzature che servono per conservare e somministrare i prodotti alla spina o sfusi. Altra spesa da inserire è la fornitura iniziale dei prodotti, e l’eventuale piano di marketing per pubblicizzare la tua attività. Infine, dovrai considerare i contributi IVS e la tassazione. In linea di massima la spesa per l’apertura di un negozio di prodotti sfusi o alla spina si aggira tra i 30.000€ e i 65.000€.

Conviene aprire un negozio di prodotti sfusi e alla spina?

Per rispondere a questa domanda può essere utile considerare i guadagni collegati al settore. Ovviamente questi variano in base ad alcuni fattori, come la posizione del negozio, la tipologia di merce e il numero di clienti.

Anche la grandezza del locale può incidere, offrendoti l’opportunità di esporre un maggior numero di prodotti. I guadagni si aggirano in media  tra i 1.500€ e i 8.000€ mensili per un’attività di piccole e medie dimensioni.

Il settore è interessante e si prospettano ampie opportunità di espansione. Infatti, la sensibilizzazione ai problemi ambientali sta portando sempre più utenti a scegliere di utilizzare il sistema packaging free. A questo si aggiunge il risparmio economico e la possibilità di ridurre sprechi, tutti elementi che spingono gli utenti a scegliere questa tipologia di acquisto rispetto ai prodotti confezionati.

Infine, l’investimento iniziale è medio basso, oltre a prevedere la presenza di incentivi, molto utili per avviare da zero un’attività.

Come aprire un negozio di prodotti sfusi e alla spina – Domande frequenti

Cosa si intende per prodotti sfusi e alla spina?

La vendita di prodotti sfusi e alla spina identifica quelle merci che non sono imballate, ma per cui il confezionamento avviene al momento dell’acquisto.

Come aprire un negozio di prodotti sfusi e alla spina?

Per aprire un negozio di prodotti sfusi e alla spina dovrai disporre di una Partita IVA, registrarti alla Camera di Commercio e procedere all’iter burocratico descritto nel nostro articolo.

Quali sono i prodotti alla spina e sfusi più venduti?

Tra i prodotti sfusi e alla spina più venduti vi sono i detersivi, la frutta secca, i saponi e i profumi.
 

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Gennaro Ottaviano

Esperto di economia aziendale e gestionale

Laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Lugano, appassionato di borse, mercati e investimenti finanziari. Ho competenze di diritto e gestione societaria, con esperienze amministrative. Scrivo di diritto, economia, finanza, marketing e gestione delle imprese.
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Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 27 Aprile 2024
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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