Irfis, bilancio e nuovo piano industriale: tutte le iniziative per le PMI in Sicilia

Nuova linfa per il tessuto produttivo siciliano: il piano industriale triennale di Irfis introduce misure specifiche per il sostegno alle imprese, rifinanziando nel contempo altre iniziative di successo.

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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  • Irfis ha presentato alla Camera di Commercio di Palermo i risultati di bilancio e il nuovo piano industriale triennale, allineato con le strategie dell’assessorato alle Attività produttive.
  • Il piano industriale prevede diverse iniziative, tra cui contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui mutui, il progetto Ripresa Sicilia Plus e il Basket Bond per sostenere l’emissione di Minibond.
  • Il piano rifinanzia anche misure esistenti come Ripresa Sicilia e Fare Impresa in Sicilia, con ulteriori fondi per rafforzare la competitività delle imprese locali.

Irfis, ente regionale della Sicilia che si occupa di gestire fondi pubblici e fornire supporto finanziario alle imprese e alle famiglie siciliane, ha recentemente presentato alla Camera di Commercio di Palermo i risultati di bilancio e il nuovo piano industriale triennale, strettamente allineato con le strategie di politica industriale dell’assessorato alle Attività produttive.

Al 31 dicembre 2023, Irfis amministrava un portafoglio di fondi pubblici pari a 600 milioni di euro, offrendo supporto a 21.788 imprese e 35.063 individui e famiglie. Durante l’incontro, il direttore generale Giulio Guagliano ha illustrato i dati finanziari dell’anno: i costi operativi si sono ridotti a 9,1 milioni di euro, il fatturato è aumentato a 20,8 milioni di euro e il risultato lordo di gestione si è attestato a 11 milioni di euro.

Guardando al futuro, Irfis ha in programma numerose iniziative per promuovere la crescita regionale e ha già pianificato il rifinanziamento di diverse misure di successo per il prossimo triennio.

Le nuove misure nel piano industriale di Irfis

Il nuovo piano industriale triennale di Irfis presenta varie misure specificamente ideate per supportare e consolidare le imprese in Sicilia. In particolare, si prevede l’assegnazione di contributi a fondo perduto destinati a ridurre gli interessi sui mutui esistenti al primo gennaio 2024, iniziativa finanziata con 45 milioni di euro, stanziati dalla nuova manovra approvata dall’Assemblea regionale siciliana.

Il Basket Bond, finanziato con 15 milioni di euro è invece progettato per aiutare le imprese siciliane a raccogliere fondi sul mercato finanziario. Piccole e medie imprese potranno emettere Minibond, piccoli prestiti obbligazionari, poi raccolti insieme in un unico “portafoglio” curato da una società veicolo e disponibili per l’acquisto da parte di investitori con esperienza e capacità finanziaria nella gestione dei rischi.

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Il progetto Ripresa Sicilia Plus, dotato di un budget di 120 milioni di euro, mette a disposizione finanziamenti a condizioni vantaggiose e contributi a fondo perduto, con l’obiettivo di potenziare la competitività delle imprese attraverso il supporto a processi di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, investimenti strategici innovativi e riqualificazione energetica.

Proprio la riqualificazione energetica è infatti un punto focale: 47 milioni saranno nello specifico destinati a contributi e finanziamenti per interventi sia nel ciclo produttivo sia presso immobili aziendali, incentivando l’uso di energie rinnovabili per l’autoconsumo e la produzione dell’energia per consentire i cicli produttivi.

Si tratta di misure fondamentali per la crescita delle imprese siciliane, per cui attraverso la strategia politica di governo e parlamento si può accedere a risorse comunitarie, nazionali e regionali. Viene quindi evidenziato il successo delle misure finora implementate in questa regione, sottolineando che l’arrivo di nuove risorse rappresenterà un’opportunità imperdibile per lo sviluppo imprenditoriale.

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Le misure rifinanziate dal piano industriale di Irfis

Squadra che vince non si cambia: il nuovo piano industriale rifinanzia diverse misure già esistenti, già dimostratesi efficaci nel supportare il sistema imprenditoriale siciliano.

Il programma Ripresa Sicilia, con una dotazione finanziaria di 36 milioni di euro, ha sostenuto progetti per un valore complessivo di 340 milioni, puntando sulla competitività del sistema imprenditoriale siciliano e ora riceverà ulteriori 100 milioni.

La misura Fare Impresa in Sicilia, destinata alle micro e piccole imprese, ha avuto successo ricevendo domande per un valore complessivo di 204 milioni e ha finanziato progetti imprenditoriali con una dotazione iniziale di 26 milioni, che sarà incrementata con 21 milioni aggiuntivi dall’Assessorato regionale alle attività produttive.

Rimangono attivi i programmi Cluster in Sicilia, che con una dotazione di 38,6 milioni supporta i distretti produttivi siciliani attraverso contributi a fondo perduto, valorizzando la capacità di unione tra imprese e Caro Mutui Prima Casa, che con 50 milioni propone contributi a fondo perduto per limitare gli aumenti dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile.

Durante il convegno organizzato da Irfis, il presidente della Camera di commercio di Palermo ed Enna, Alessandro Albanese, ha però evidenziato le profonde criticità nell’accesso ai fondi comunitari da parte delle imprese.

I ritardi dei pagamenti alle imprese, secondo Albanese, sono prevalentemente imputabili al transito dei fondi attraverso il bilancio regionale. La proposta è quindi quella di una gestione separata dei fondi comunitari al di fuori del bilancio regionale, per accelerare i processi di approvazione e ripartizione, riducendo così le difficoltà per le imprese.

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Francesca Di Feo

Redattrice Partitaiva.it

Classe 1994, immediatamente dopo gli studi ho scelto di intraprendere una carriera nel Project Management in ambito di progetti Erasmus+ per EPS. Questo mi ha portato ad approfondire in particolare le tematiche inerenti alla fiscalità delle PMI, anche se la mia area di expertise risulta oggi molto più ampia in questo ambito. Oggi sono copywriter freelance appassionata di scrittura e di innovazione per le piccole e medie imprese.
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Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 4 Dicembre 2024
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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