Passaporto elettronico: cos’è, a cosa serve e come richiederlo online

Come fare domanda per il passaporto elettronico? Scopri quali sono le caratteristiche di questo documento e tutto ciò che devi sapere per richiederlo.

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Passaporto elettronico
  • Il passaporto elettronico è stato introdotto in Italia nel 2006, in base al Regolamento Europeo 2252/2004, in sostituzione di quello cartaceo, e può essere richiesto da tutti i cittadini italiani, compreso i minori.
  • Per ottenerlo dovrai fissare l’appuntamento online e successivamente recarti presso la questura o il commissariato di riferimento per la consegna dei documenti.
  • Le tempistiche vanno dai 10 ai 15 giorni. Il passaporto ha validità per 10 anni.

L’innovazione tecnologica e la digitalizzazione hanno reso possibile semplificare alcuni procedimenti burocratici, dal rilascio di certificati online alla fatturazione elettronica. Tuttavia, ancora oggi vi sono delle attività che non possono essere effettuare completamente online, come il rilascio del passaporto elettronico.

Questo è un documento indispensabile se devi spostarti all’estero per lavoro o per turismo, e che prevede una procedura che inizia online. Questo ha generato un po’ di confusione sulla possibilità di richiedere direttamente sul web questo documento.

Chiariamo subito che l’operazione deve comunque essere completata presso l’Ufficio di riferimento, questura o commissariato, per la verifica dei documenti e il prelievo delle impronte digitali. Nella nostra guida siamo andati ad analizzare tutte le caratteristiche del passaporto elettronico e gli step per ottenerlo nel tempo più breve.

Passaporto elettronico: cos’è

Il passaporto elettronico è un documento digitale composto da un libretto di 48 pagine, introdotto dal Regolamento Europeo 2252/2004. In Italia è entrato in vigore dal 2006, andando a sostituire il vecchio passaporto cartaceo. Viene definito anche come passaporto biometrico, dato che al suo interno sono presenti i dati anagrafici del soggetto, oltre alle sue impronte digitali.  

Devi utilizzare il passaporto elettronico ogni volta che ti trovi a lasciare il territorio nazionale o spostarti al di fuori della Comunità Europea, dato che viene considerato come unico documento valido ai fini dell’identificazione per tutti i Paesi che sono riconosciuti dall’Italia.

Inoltre, la versione elettronica nasce per adeguarsi alle normative ICAO, l’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile, al fine di semplificare il processo di controllo dei cittadini stranieri che si trovano in viaggio, prevedendo la creazione di una banca dati tra i vari organi di polizia dei singoli Stati.

Il passaporto elettronico può essere richiesto da tutti i cittadini italiani, nati in Italia o gli stranieri che abbiano ricevuto successivamente la cittadinanza.

Passaporto elettronico cos'è

Tipologie di passaporto

Al fine di completezza, devi considerare che l’ordinamento italiano prevede tre tipologie di passaporto:

  1. versione ordinaria: composto da 48 pagine;
  2. passaporto temporaneo: 16 pagine;
  3. passaporto collettivo.

La prima versione è quella che dal 2006 viene definita anche come passaporto elettronico. Invece, quella temporanea è rilasciata solo in casi particolari in cui non è possibile effettuare il rilevamento delle impronte del soggetto e non conterrà il microchip, ma è cartaceo.

Infine, il passaporto collettivo viene rilasciato per motivi culturali e religiosi, oppure per eventi sportivi e turistici in ambito internazionale.

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Chi non può richiedere il passaporto

In alcuni casi non è possibile effettuare la domanda, o si prevede il ritiro del documento da parte degli organi di sicurezza dello Stato italiano. Queste due evenienze si verificano per:

  • soggetti che sono sottoposti a pena detentiva sia nel caso del carcere, sia per arresti domiciliari o affidamento a servizi sociali;
  • eventuale presenza di una pena sospesa, ma condizionata al versamento economico del danno;
  • presenza di ammende o multe collegate a condanne penali e che non sono state versate.

In tutti questi casi, viene respinta la domanda di un nuovo passaporto, così come la carta d’identità elettronica valida per l’espatrio. Inoltre, non potrà essere effettuato il rinnovo del documento, dato che verrà ritirato da parte del Dipartimento di Pubblica Sicurezza fino all’estinguersi della causa impeditiva.

Come riconoscere il passaporto elettronico: caratteristiche

Quali sono le differenze tra il passaporto elettronico e quello tradizionale? Dal punto di vista della forma, ambedue riprendono quella di un piccolo libretto con una serie di pagine interne.

Le similitudini vi sono anche nella grafica, dato che sulla copertina esterna viene indicata la nazione di rilascio del passaporto e all’interno è presente alla 4° pagina la foto del soggetto con i suoi dati anagrafici e un codice di identificazione.

Tuttavia, mentre prima l’immagine veniva aggiunta e su di essa applicato il timbro dell’ufficio di riferimento, oggi il processo è digitalizzato e rispetta le normative ICAO.

Inoltre, è presente un microprocessore Rfid (Radio frequency Identification) in cui sono memorizzati i dati personali, la foto digitale personale e le impronte digitali, predisposte per essere rilevate da un apposito lettore presente presso le dogane di ogni Nazione.

A questo si aggiunge l’applicazione di una filo di sicurezza posizionato su un lato della pagina e su cui viene riprodotta più volte una microscrittura con la voce “Repubblica italiana”.

Altra differenza sostanziale riguarda la firma che, ove presente, è digitalizzata. Invece, per i soggetti minori di 12 anni, gli analfabeti o coloro che hanno un’invalidità fisica tale da non permette di firmare il documento, la firma non verrà richiesta.

In questo caso sarà indicata nell’apposita sezione la voce “esente“, tradotta anche in inglese. Infine, in ambedue i documenti sono presenti delle pagine su cui viene poi apposto il timbro da parte del Paese in cui si accederà.

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Come presentare la domanda del passaporto elettronico

Per effettuare la domanda del passaporto elettronico sono previsti due passaggi:

  1. prenotazione della domanda online;
  2. consegna del modulo di richiesta e operazione di identificazione tramite impronte digitali.

Se hai accesso allo SPID, la procedura di richiesta è semplificata. In ogni caso oltre all’opzione online, hai la possibilità di ottenere il modulo presso il Comune di residenza, un commissariato di polizia o i carabinieri, ed effettuare la prenotazione in quella sede.

Richiesta passaporto elettronico

Vediamo nel dettaglio la procedura digitale. Devi entrare sul sito della Polizia di Stato per passaporto elettronico, e selezionare la voce “agenda online“, con accesso come cittadino. Ti verrà richiesto di identificarti attraverso lo SPID oppure con la Carta d’identità Elettronica (CIE).

A questo punto potrai fissare un appuntamento presso la questura o il commissariato più vicino. Inoltre, puoi anche indicare eventuali urgenze motivate, in modo da ridurre la tempistica per la richiesta. Il passo successivo è quello di predisporre la documentazione cartacea necessaria da consegnare in questura.

Quali sono i documenti per il passaporto elettronico

Vediamo quali sono i documenti che devi consegnare il giorno dell’appuntamento preso online:

  • modulo di richiesta sia per gli adulti, sia per i minorenni, compilato in tutte le sue parti;
  • passaporto precedente scaduto o usurato;
  • eventuale denuncia di smarrimento di furto nel caso di mancanza del passaporto;
  • due foto tessere uguali;
  • copia del documento di riconoscimento valido, con una scadenza non a breve termine;
  • copia del bollettino postale con il versamento di 42,50€ e intestato al soggetto che richiede il passaporto;
  • marca da bollo da 73,50€.

Al fine di una precisa identificazione del soggetto che possiede il passaporto, il riconoscimento attraverso le foto è essenziale. Per questo vengono richiesti particolari requisiti.

In primo luogo, deve essere presente solo lo scatto del volto all’altezza delle spalle e la foto deve essere su sfondo bianco. Inoltre, si richiede che non vi siano occhi rossi, oppure eventuali riflessi sul viso, ma che l’immagine sia nitida e non sfocata.

Anche l’espressione del volto deve essere neutra e con la bocca chiusa. Se indossi gli occhiali da vista, questi sono ammessi, ma le lenti devono essere chiare e permettere di identificare gli occhi e i lineamenti del volto.

A questo devi aggiungere che non sono ammessi copricapi, salvo in caso di espressa richiesta per motivi religiosi. Una volta verificata la presenza dei documenti, sarà effettuato il prelievo delle impronte digitali ai fini del riconoscimento, e dovrai firmare la richiesta innanzi al responsabile dell’ufficio.

Grazie alla digitalizzazione, i controlli per il rilascio dei passaporti oggi sono nettamente più veloci. Infatti, in passato la richiesta prevedeva anche fino a 30 giorni per le eventuali verifiche. Oggi, potrai ottenere il passaporto elettronico con un massimo di 10-15 giorni lavorativi dal momento in cui hai consegnato la documentazione completa.

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Quanto costa il passaporto elettronico

Al momento della consegna del modulo, devi aver effettuato il versamento di 42,50€ sul conto corrente n. 67422808, intestato la Ministero delle Finanze.

Inoltre, è necessario consegnare una marca da bollo da 73,50€, che potrai richiedere presso qualunque ufficio postale o tabaccaio. Infine, se vuoi richiedere la spedizione a casa del documento, è previsto anche un versamento aggiuntivo pari a 8,20€.

Tuttavia, sono presenti dei casi in cui il rilascio del passaporto avviene in maniera gratuita se:

  • la domanda è effettuata da soggetti residenti all’estero che devono ritornare in patria per servizio militare volontario;
  • in caso di soggetto indigente secondo i parametri previsti dal Paese di residenza;
  • il richiedente è un ministro di un culto o appartiene a un ordine religioso.
Passaporto per minori

Passaporto elettronico per minorenni: è possibile?

Sì, è possibile fare richiesta anche per i minori del passaporto elettronico. Infatti, dal 2012 non è più ammissibile l’iscrizione di un figlio sul passaporto del genitore. Ciò ha richiesto la necessità di predisporre un documento che potesse avere validità in caso di spostamenti all’estero.

Per questo è stata ammessa la possibilità di richiedere un passaporto elettronico per un minore già dalla sua nascita. La procedura prevede gli stessi passaggi di quella per il passaporto degli adulti. L’unica differenza riguarda la necessità dell’autorizzazione da parte di ambedue i genitori, indipendentemente dal loro stato civile.

Quindi, anche nel caso in cui vi sia un atto di separazione, oppure sia stato ratificato il divorzio, è necessaria la sottoscrizione del modulo di richiesta innanzi al Pubblico Ufficiale da parte di entrambi.

L’operazione deve avvenire presso la questura o il commissariato scelto al momento della prenotazione online. Per i minori che abbiano un’età pari o superiore ai 12 anni viene richiesto anche il prelevamento delle impronte digitali.

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Validità del passaporto elettronico e come rinnovarlo

Il passaporto ha una validità diversa in base al soggetto che ha fatto richiesta:

  • adulto: 10 anni;
  • minore da 0 a 3 anni: triennale;
  • minore dai 3 ai 18 anni: validità 5 anni.

Per gli ultimi due casi, il rinnovo è necessario dati i cambiamenti che si determinato sulla morfologia del soggetto durante le varie fasi di crescita, ed è necessario richiedere quindi l’aggiornamento della foto digitalizzata sul documento.

È importante specificare che, come per altre tipologie di documenti, oggi anche il passaporto non si rinnova più. Quindi dovrai richiederne uno nuovo se:

  • le 48 pagine su cui sono stati apposti i visti sono esaurite;
  • sono trascorsi gli anni previsti di validità del passaporto;
  • hai perso il passaporto o subito un furto.

Passaporto elettronico all’estero

Nel caso in cui ti trovi all’estero e hai necessità di richiedere il passaporto, ad esempio per scadenza o per eventuale furto, la procedura di istruttoria deve essere effettuata presso il consolato della città in cui hai residenza.

Inoltre, se non puoi aspettare i normali termini di istruttoria, il consolato italiano ti può rilasciare un documento provvisorio, che prende il nome di E.T.D. (Emergency Travel Document).

Questo ha valore solo per il rientro in Italia, nel Paese in cui hai la residenza, oppure in casi eccezionali per particolari destinazioni.

Passaporto elettronico – Domande frequenti

Chi può richiedere il passaporto elettronico?

Il passaporto elettronico può essere richiesto da tutti i cittadini italiani sia nati in Italia, sia gli stranieri con cittadinanza. Inoltre, è possibile richiederlo anche per i minori di qualunque età.

Come si fa il passaporto elettronico?

La richiesta del passaporto elettronico deve essere effettuata presso le questure o i commissariati in Italia, mentre all’estero sono preposti al rilascio i consolati. Scopri tutti i passaggi nella nostra guida.

Quanto tempo ci vuole per ottenere il passaporto elettronico?

La tempistica per il rilascio del passaporto varia dai 10 ai 15 giorni, che decorrono dal momento della consegna della documentazione completa.

Autore
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Gennaro Ottaviano

Esperto di economia aziendale e gestionale

Laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Lugano, appassionato di borse, mercati e investimenti finanziari. Ho competenze di diritto e gestione societaria, con esperienze amministrative. Scrivo di diritto, economia, finanza, marketing e gestione delle imprese.

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