Bonus per agenzie di viaggio e tour operator: scadenza delle domande il 22 settembre 2023

Si trova in scadenza, al 22 settembre 2023, il bonus dedicato alle agenzie di viaggio e ai tour operator: ecco come accedere.

di Valeria Oggero

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  • Agenzie viaggio e tour operator possono accedere ad un interessante bonus, ovvero un credito dal Fondo unico nazionale per il turismo.
  • Il Ministero del Turismo garantisce un contributo alle imprese che operano come agenzie di viaggio e similari, in base a specifici codici Ateco.
  • Il sostegno può essere richiesto solamente da chi ha registrato un calo di fatturato almeno del 30% nel 2021 rispetto al 2019.

Agenzie di viaggio e tour operator possono ancora accedere ad un sostegno in caso di perdita economica registrata nel 2021, rispetto ai ricavi del 2019, periodo precedente alla pandemia. Questo bonus è stato previsto dal Decreto Sostegni ter per aiutare le imprese nel settore che si sono trovate in difficoltà economica.

Si avvicina quindi la scadenza per chiedere un contributo che viene erogato per il 50% in una prima fase, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, e al 50% in una seconda fase, dopo che sono stati applicati diversi controlli e verifiche.

La scadenza per poter ancora chiedere il sostegno è il 22 settembre 2023, per cui entro questa data le imprese interessate devono inviare una richiesta telematicamente tramite il sito messo a disposizione dal Ministero del Turismo, accedendo con una credenziale digitale.

Cos’è il bonus per le agenzie di viaggio

Il bonus dedicato alle agenzie di viaggio e ai tour operator altro non è che un contributo erogato dallo stato a sostegno di quelle imprese, che rientrano nel settore del turismo, che si occupano dell’organizzazione di viaggi.

Questo settore dall’arrivo della pandemia è stato coinvolto in una profonda crisi: viaggi sospesi, lockdown e restrizioni per gli spostamenti hanno portato ad una situazione di crisi economica per le agenzie di viaggio. Con il Decreto Sostegni ter, e più precisamente con il Decreto Interministeriale n.12331, il Ministero del Turismo ha stabilito l’erogazione di apposite risorse per questo settore.

Sono stati messi a disposizione infatti 39 milioni di euro dal Fondo unico nazionale per il turismo da destinare alle imprese che si occupano di organizzare viaggi. Il fondo è stato confermato anche dalla Legge di Bilancio 2023, per cui le imprese possono ancora presentare una apposita domanda di accesso.

Questo sostegno tuttavia non è per tutti, ma solamente per quelle realtà che si sono trovate in una situazione di crisi economica, calcolata con una diminuzione dei ricavi almeno del 30% nel 2021 a differenza dell’andamento del 2019. Inoltre, vengono stabiliti i codici Ateco specifici della Partita Iva delle imprese richiedenti.

A ribadire la possibilità di accedere al sostegno anche quest’anno è il recente avviso pubblico n.14406 del 31 luglio 2023, del Ministero del Turismo.

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Chi può accedere al bonus per le agenzie di viaggio

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A poter accedere a questo bonus sono quindi le imprese che si sono trovate in difficoltà economica, a causa delle sospensioni e dei rallentamenti dell’intero settore durante il periodo di pandemia. Per poter ricevere questo contributo, l’impresa beneficiaria deve avere come attività primaria uno dei seguenti codici Ateco:

  • codice Ateco 79.1: attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator;
  • codice Ateco 79.11: attività delle agenzie di viaggio;
  • codice Ateco 79.12: attività dei tour operator.

Questo sostegno quindi è riservato a questi tipi di attività, non si tratta di un aiuto rivolto alla totalità delle imprese che operano nel turismo o nel comparto ricettivo. Le imprese richiedenti devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, avere sede legale in Italia ed essere attive tutt’ora, senza procedure concorsuali in corso.

In caso di situazioni di insolvenza o fallimento, devono essere in regola con gli obblighi di protezione, e devono avere attivo un contratto di assicurazione per responsabilità civile. Questa deve ricoprire gli anni dal 2019 al 2023.

Le imprese coinvolte inoltre devono avere versato regolarmente tasse e contributi, oltre alle somme per le assicurazioni, e non avere sanzioni interdittive attive. Possono accedere al contributo le imprese che si sono trovate di fronte ad una perdita dei ricavi, o che si sono costituite da gennaio 2020.

Come funzionano i contributi per le agenzie di viaggio

I contributi vengono erogati alle agenzie di viaggio e ai tour operator in base a specifici conteggi, che tengono presenti le fatture del 2021 rispetto a quelle del 2019. Per questo motivo le imprese richiedenti devono documentare tutte le fatture e le informazioni rispetto al fatturato nei diversi periodi.

Il calcolo per stabilire l’importo esatto viene fatto a partire dalla differenza tra la somma delle fatture attive e dei corrispettivi e applicando alcune percentuali specifiche. Il contributo viene erogato per il 50% in un primo momento, entro 30 giorni dal termine delle presentazioni delle richieste, e per il 50% in un secondo momento, a seguito delle verifiche specifiche.

Se l’impresa beneficiaria è stata aperta dopo il 1 gennaio 2020, il contributo in linea teorica è di 1.500 euro, che equivale anche alla soglia minima di tale sostegno, nel limite dei fondi disponibili. Le disposizioni specificano che in caso di risorse non utilizzate, queste vengono ripartite tra i beneficiari.

Questo contributo, come altri presenti attualmente, segue le regole delle soglie massime degli Aiuti di Stato previste a livello europeo. Inoltre, questo aiuto non è rilevante ai fini delle dichiarazioni reddituali.

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Come accedere al bonus per tour operator

Per accedere al bonus per tour operator e agenzie di viaggio, si deve utilizzare un’apposita piattaforma telematica, messa a disposizione dal Ministero del Turismo. Anche in questo caso è necessario essere muniti di una credenziale digitale valida per l’accesso, come lo SPID.

La finestra temporale per richiedere il sostegno quest’anno è stata aperta l’8 agosto 2023, e chiuderà il 22 settembre 2023 alle ore 12:00. Per presentare la domanda correttamente è necessario recarsi sul sito Istanze2.ministeroturismo.gov.it, e presentare l’apposito modulo per certificare i dati economico-contabili, che deve essere firmato digitalmente da un professionista abilitato, oltre all’eventuale delega.

Sono ammesse solamente le imprese che rientrano nei requisiti che abbiamo visto prima, per cui è importante accertarsi che effettivamente vengano rispettate tali indicazioni, per non rischiare di vedere respinta la propria domanda.

L’assegnazione delle risorse non prevede una priorità in base all’ordine di presentazione delle domande, ed è sempre possibile richiedere ulteriori chiarimenti alle email ufficiali disposte per l’iniziativa, o leggere il manuale di ausilio per la presentazione delle istanze, presente allo stesso sito web.

Oltre a questa misura, attualmente sono disponibili diversi sostegni, iniziative e incentivi per le imprese italiane, per il turismo, ma anche per altri settori. I siti istituzionali forniscono sempre tutti i dettagli su quali misure sono ancora attive e quali invece sono in chiusura.

Bonus agenzie viaggio – Domande frequenti

Cos’è il bonus per le agenzie viaggio?

Si tratta di un contributo erogato ad agenzie viaggio e tour operator che hanno registrato un calo di fatturato nel 2021 almeno del 30% rispetto al 2019. Scopri qui tutti i dettagli della misura.

Chi può accedere al bonus agenzie viaggio?

Possono accedere le agenzie di viaggio e i tour operator che hanno alcuni codici Ateco specifici abbinati alla Partita Iva: ecco quali sono.

Come richiedere i contributi per le agenzie di viaggio?

Si possono richiedere all’apposito portale messo a disposizione dal Ministero del Turismo, accedendo tramite credenziali digitali entro il 22 settembre 2023.

Autore
Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.

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