Scadenze fiscali aprile 2024 per sostituti di imposta, professionisti e condomini

Anche aprile si presenta come un mese densissimo di scadenze fiscali: vediamo una panoramica generale e poi un focus su quelle più rilevanti.

di Francesca Di Feo

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scadenze fiscali aprile 2024
  • Aprile 2024 è un mese fondamentale per le scadenze fiscali: tra le prime, il versamento della quinta rata del ravvedimento operoso speciale.
  • Il 4 aprile è inoltre il termine ultimo per la comunicazione sulla cessione del credito del Superbonus.
  • A fine mese, viene resa disponibile sul portale dedicato dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi precompilata 2024 relativa all’anno di imposta 2023.

Aprile 2024 si presenta ancora una volta ricco di appuntamenti cruciali per contribuenti e professionisti, segnando nel calendario fiscale diverse scadenze importanti.

Tra queste, in particolare spiccano il versamento della quinta rata del ravvedimento operoso speciale e il limite ultimo per la comunicazione relativa alla cessione del credito, nell’ambito delle misure incentivanti come il Superbonus. Ecco una panoramica dettagliata delle date chiave da non perdere.

Scadenze fiscali aprile 2024: la tabella

DataScadenza fiscale
2 aprileRegistrazione contratti di locazione e versamento imposta di registro
Versamento bollo auto e superbollo
Presentazione dichiarazione mensile modello INTRA 12 da parte di enti non commerciali e agricoltori esonerati, versamento Iva intracomunitaria
Modello EAS
Ravvedimento operoso speciale, versamento 5° rata
Seconda rata per la regolarizzazione delle violazioni formali
4 aprileComunicazione dei dati degli interventi edilizi da parte degli amministratori di condominio
Comunicazione erogazioni liberali per la dichiarazione precompilata
Comunicazione cessione del credito o sconto in fattura per il superbonus
10 aprileComunicazione dati sulle operazioni del turismo da parte di agenzie viaggio e commercio al minuto
Versamento contributi INPS per il lavoro domestico
15 aprileCorrispettivi IVA per le associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato
Fatturazione differita del mese precedente
16 aprileVersamento ritenute da condomini
Imposta sugli intrattenimenti
Versamenti contributi INPS per: la gestione separata dei collaboratori, lavoro dipendente
Liquidazione e versamento Iva mensile, anche per soggetti che facilitano vendite a distanza
Versamento OICR
Imposta sostitutiva incrementi produttività e ritenute
Split Payment
Tobin Tax
22 aprileVersamento contributi Fondo agenti spedizionieri e corrieri
Comunicazione dati canone TV dalle imprese elettriche
25 aprilePresentazione Intrastat
30 aprileDichiarazione per fruire dei benefici sul gasolio per autotrazione per il 1° trimestre 2024
Versamento bollo auto
richieste di cassa integrazione per eventi non evitabili
Redazione del Rendiconto annuale per realtà no profit
Pagamento imposta di bollo su libri e registri
Adempimenti Iva: dichiarazione IOSS, OSS e dichiarazione Iva 2024
Comunicazione annuale contratti per società sportive
Comunicazione annuale dei compensi riscossi da strutture sanitarie
Invio dati UNIEMENS
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2 aprile 2024: 5° rata ravvedimento speciale

Il 2 aprile 2024 segna la scadenza per il versamento della quinta rata relativa alla sanzione agevolata, fissata a 1/18 del valore minimo, per chi ha optato per la dilazione dei pagamenti nell’ambito del ravvedimento speciale.

Misura introdotta con la Legge di Bilancio del 2023, precisamente nell’articolo 1, commi da 174 a 178, riguarda le irregolarità fiscali commesse fino al 31 dicembre 2021, esclusivamente per i tributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate e non rientranti nelle violazioni rilevate attraverso controlli automatizzati o formalità specificate nella stessa legge. Si stabilisce una sanatoria con il pagamento di un importo ridotto.

4 aprile 2024: amministratori di condominio e superbonus

La scadenza per gli amministratori di condominio relativa all’invio dei dati sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica, realizzati sulle parti comuni di edifici residenziali nel corso del 2023, originariamente fissata al 16 marzo, è stata prorogata al 4 aprile 2024.

La data limite per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito, in relazione alle spese edilizie effettuate nel 2023 e alle quote residue delle detrazioni non ancora utilizzate per le spese sostenute negli anni 2020, 2021 e 2022, è anch’essa stata estesa al 4 aprile 2024.

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10 aprile 2024: versamento contributi INPS lavoro domestico

Il 10 aprile 2024 rappresenta il termine ultimo per i datori di lavoro di personale addetto ai servizi domestici, come collaboratori familiari, assistenti per l’anziano (badanti) e babysitter, per effettuare il versamento dei contributi trimestrali all’INPS per il trimestre precedente.

Questo adempimento è necessario per regolarizzare la posizione contributiva dei lavoratori domestici, garantendo loro l’accesso ai diritti previdenziali. Dal 2020, l’INPS facilita questa procedura inviando automaticamente agli interessati gli avvisi di pagamento, i quali possono essere saldati utilizzando il sistema PagoPA.

I datori di lavoro hanno diverse opzioni per eseguire il pagamento:

  • telematicamente, tramite i servizi online offerti dall’INPS o attraverso i canali bancari che supportano pagoPA;
  • presso un ufficio postale presentando l’avviso di pagamento, è possibile effettuare il versamento direttamente allo sportello;
  • nei punti vendita SISAL MOONEY.

16 aprile 2024: tutti gli adempimenti

Il 16 aprile 2024 è il giorno fissato per i condomini, che agiscono in qualità di sostituti d’imposta, per il versamento delle ritenute fiscali effettuate sulle somme pagate nel mese precedente. Questo riguarda i corrispettivi erogati per lavori di appalto, opere o servizi svolti nell’ambito di un’attività d’impresa.

Il versamento deve essere eseguito utilizzando il modello F24 attraverso canali telematici, che possono essere gestiti direttamente dal condominio o tramite un intermediario autorizzato. Per effettuare correttamente il versamento, è necessario utilizzare specifici codici tributo:

  • codice tributo 1019: per le ritenute del 4% come acconto dell’IRPEF dovuta dal beneficiario;
  • codice tributo 1020: per le ritenute del 4% applicate al momento del pagamento dal condominio, come acconto dell’IRES dovuta dal beneficiario;
  • codice tributo 1040: per le ritenute sui redditi di lavoro autonomo, che includono le erogazioni per l’esercizio di arti e professioni.
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16 aprile 2024: adempimenti Iva

Il 16 aprile 2024 rappresenta anche una data importante per i soggetti che aderiscono al regime IVA su base mensile. In questa giornata, è richiesto il versamento dell’IVA relativa al mese di marzo.

La procedura di versamento prevede l’utilizzo del modello F24 attraverso canali telematici. Il codice tributo da utilizzare per questa specifica operazione è il 6003, che identifica il versamento dell’IVA mensile di marzo.

che scadenze fiscali ci sono ad aprile 2024

Il 16 aprile 2024 rappresenta infine una data cruciale per i soggetti passivi che svolgono un ruolo di facilitazione nelle vendite a distanza attraverso l’uso di interfacce elettroniche che fungono da intermediarie, nei mercati online, come portali o altri strumenti simili, specificatamente per prodotti di tecnologia.

Questi soggetti sono tenuti quindi a eseguire le operazioni di liquidazione dell’IVA per il mese precedente e successivamente procedere al versamento di tale imposta. La liquidazione deve essere effettuata utilizzando il modello F24 attraverso le modalità telematiche.

22 aprile 2024: turismo e agenzie viaggio

Il 22 aprile 2024 sarà il turno degli esercenti commercio al minuto, le agenzie di viaggio e le attività similari, in merito alla comunicazione dei dati relativi alle transazioni turistiche dell’anno precedente.

La scadenza fiscale riguarda la trasmissione dei dettagli dei corrispettivi in contanti generati nel 2023, per operazioni legate al settore turistico, a favore di clienti non residenti in Italia né in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo. La comunicazione è obbligatoria per transazioni di importo compreso tra 1.000,00 euro e 15.000 euro.

La procedura di comunicazione avviene esclusivamente in modalità telematica, direttamente o attraverso intermediari abilitati. La compilazione deve includere il quadro TU e il frontespizio del modello polivalente.

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25 aprile 2024: INTRASTAT

Per il 25 aprile 2024, è prevista la presentazione degli elenchi riepilogativi INTRASTAT, in modalità telematica, da parte dei soggetti IVA coinvolti in operazioni commerciali intracomunitarie.

Questa procedura interessa sia le operazioni di cessione e acquisto di beni tra stati membri dell’UE (secondo i Modelli INTRA 1-bis e INTRA 2-bis), sia le prestazioni di servizi effettuate e ricevute da soggetti IVA operanti nell’UE (conforme ai Modelli INTRA 1-quater e INTRA 2-quater).

La distinzione si basa sulla periodicità della presentazione, che può essere mensile o trimestrale, a seconda del volume di affari e delle specifiche soglie stabilite per ciascuna categoria di operazione.

1. Operazione mensile

Per i soggetti IVA che effettuano cessioni intracomunitarie di beni e servizi con una frequenza mensile, è necessario presentare gli elenchi riepilogativi riguardanti le operazioni svolte nel mese di marzo.

Questo requisito si applica quando l’ammontare totale delle cessioni di beni supera i 50.000 euro in uno dei quattro trimestri precedenti. Inoltre, la compilazione della parte statistica del Modello INTRA 1-bis diventa obbligatoria solo se, in almeno uno dei quattro trimestri precedenti, le cessioni di beni superano i 100.000 euro.

2. Operazione trimestrale

I soggetti con obbligo trimestrale devono presentare i loro elenchi riepilogativi per le operazioni effettuate nel primo trimestre del 2024. Questo riguarda coloro che, nei quattro trimestri precedenti, hanno registrato un importo di cessioni di beni inferiore a 50.000 euro.

30 aprile 2024: dichiarazione precompilata online

Il 30 aprile segna infine un’importantissima data nel calendario fiscale: è il giorno in cui viene messa a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata per l’anno d’imposta 2023, accessibile tramite il portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

L’edizione 2024 introduce una novità, estendendo la possibilità di accedere alla dichiarazione precompilata anche ai possessori di Partita IVA.

Per coloro che esercitano attività autonome, il calendario fiscale consente una maggiore flessibilità: hanno tempo fino al 31 ottobre per presentare il Modello Redditi.

Diversamente da chi riceve la dichiarazione precompilata con dati già inclusi, questi contribuenti dovranno inserire le informazioni mancanti manualmente nel prospetto informativo, potendo poi inviare la dichiarazione con eventuali modifiche.

Scadenze fiscali aprile 2024 – Domande frequenti

Cosa comporta il ravvedimento operoso speciale e qual è la sua scadenza in aprile 2024?

Il ravvedimento operoso speciale consente ai contribuenti di regolarizzare le irregolarità fiscali commesse fino al 31 dicembre 2021, con una sanzione agevolata fissata a 1/18 del valore minimo. La scadenza per il versamento della quinta rata è fissata al 2 aprile 2024.

Qual è il termine ultimo per la comunicazione sulla cessione del credito del Superbonus?

Il termine ultimo per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate riguardante l’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura, relativo alle spese edilizie del 2023, è il 4 aprile 2024. La scadenza riguarda sia la scelta dello sconto diretto in fattura sia la cessione del credito derivante da lavori di ristrutturazione edilizia, inclusi quelli qualificabili per il Superbonus.

Quando sarà disponibile la dichiarazione dei redditi precompilata del 2024?

La dichiarazione dei redditi precompilata 2024, relativa all’anno di imposta 2023, sarà disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 aprile 2024.

Autore
Classe 1994, immediatamente dopo gli studi ho scelto di intraprendere una carriera nel Project Management in ambito di progetti Erasmus+ per EPS. Questo mi ha portato ad approfondire in particolare le tematiche inerenti alla fiscalità delle PMI, anche se la mia area di expertise risulta oggi molto più ampia in questo ambito. Oggi sono copywriter freelance appassionata di scrittura e di innovazione per le piccole e medie imprese.

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