- L’ultima rilevazione Unioncamere (I trimestre 2024) conta 106.881 nuove imprese.
- Le imprese individuali sono in diminuzione di 15.755 rispetto alla fine di dicembre 2023.
- società di capitali sono aumentate di 12.112 unità da gennaio a marzo 2024.
La fotografia scattata da Movimprese sulle imprese in Italia mostra un paese con 5.083.500 aziende attive sul territorio. Sono per la maggioranza imprese individuali, concentrate nelle regioni centro-settentrionali.
Gli ultimi dati aggiornati1 arrivano dal rapporto Unioncamere relativo alle aperture e chiusure di attività nel trimestre gennaio-marzo 2024 ed evidenziano un saldo negativo di -10.951 unità.
Un valore più elevato rispetto allo stesso trimestre 2023, osserva Unioncamere, ma sotto la media dell’ultimo decennio. Segno che che l’anagrafe delle imprese sta recuperando dopo lo shock del periodo pandemico.
“Storicamente, questo periodo registra di frequente saldi negativi, principalmente a causa del concentrarsi alla fine dell’anno di un elevato numero di cessazioni di attività“, si legge nel report, “Un fenomeno di natura tecnico-amministrativa che estende i propri effetti sugli archivi camerali anche nelle prime settimane del nuovo anno, influenzando il dato del primo trimestre“.
A calare sono soprattutto le imprese individuali (6352 unità in meno, -0,74%) mentre crescono le società di capitali (+12.112 unità, +0,65%).
Indice
Imprese in Italia per Regione
Anche se attualmente risultano registrate 5.929.177 imprese, sono 5.083.500 quelle attive. Secondo i dati dei primi mesi dell’anno, le nuove iscrizioni sono state 106.881, mentre le cessazioni hanno coinvolto 117.832 attività.
La Lombardia è la regione con più imprese, 943.264 attività registrate, seguita da Lazio (600.621) e Campania (603.640).
Dimensione della regione, numero di abitanti e posizione geografica continuano ad influenzare la statistica. Non a caso, chiudono la classifica la Valle d’Aosta (12.334), il Molise (33.139) e la Basilicata (58.774).
Regioni italiane e numero di imprese: Lombardia al comando
- Lombardia: 943.264;
- Lazio: 600.621;
- Veneto: 464.746;
- Emilia-Romagna: 436.023;
- Campania: 603.640;
- Piemonte: 420.693;
- Toscana: 395.596;
- Sicilia: 472.605;
- Puglia: 379.870;
- Marche: 148.356;
- Liguria: 158.492;
- Calabria: 186.692;
- Sardegna: 169.396;
- Abruzzo: 144.513;
- Trentino-Alto Adige: 112.103;
- Friuli-Venezia Giulia: 97.529;
- Umbria: 90.821;
- Basilicata: 58.744;
- Molise: 33.139;
- Valle d’Aosta: 12.334
Roma la provincia italiana con più imprese
La Regione Lazio è particolarmente prospera di imprese, in particolare nella provincia di Roma, la più attiva della regione e d’Italia. Qui ci sono 444.295 attività registrate.
Questa città ha superato anche Milano, che conta 348.955 imprese registrate.
Napoli (307.018), Torino (221.217) e Brescia (117.237) sono le altre tre province con oltre 100mila imprese registrate da Movimprese.
Al fondo della classifica, Isernia (8.803), Gorizia (9.391) ed Enna (15.051) sono tra quelle con meno attività.
Provincia | Numero imprese |
---|---|
Roma | 444.295 |
Milano | 348.955 |
Napoli | 307.018 |
Torino | 221.217 |
Bari | 142.659 |
Brescia | 117.237 |
Firenze | 102.651 |
Padova | 93.195 |
Bologna | 92.568 |
Bergamo | 90.790 |
Numero di imprese italiane per Settore
Lasciamo la geografia per analizzare la natura delle imprese italiane. Per farlo, l’ISTAT utilizza le sezioni del codice ATECO, lasciando fuori dal calcolo le imprese agricole.
Il dato che emerge dal grafico è netto: la maggior parte delle attività in Italia (23%) appartengono al settore del commercio (1.045.501), della distribuzione e dei servizi correlati alla vendita.
Segue il macrosettore delle attività professionali, scientifiche e tecniche (contabilità, consulenza, ricerca, marketing), con 840.396 imprese (18,6%), e il settore delle costruzioni, con 520.212 imprese (11,4%).
Sanità, manifattura e ristorazione sono gli altri settori con il maggior numero di imprese nazionali. Il settore che annovera meno imprese in Italia è quello estrattivo, con sole 1.831 unità.
Quante PMI ci sono in Italia? 221mila
Veniamo alle dimensioni delle imprese. Il 95% delle attività italiane è una microimpresa (4.314.961), cioè una realtà composta da 0 a 9 persone (professionisti, ditte individuali o aziende a conduzione famigliare).
Il principale strato imprenditoriale e lavorativo del territorio, dunque, è di piccole dimensioni. Le grandi aziende (oltre 250 addetti) sono appena 4.292.
Ma il dato più interessante è quello relativo alle PMI. Per definizione, le piccole-medie imprese (PMI) sono aziende con un numero di addetti compreso tra 10 e 249 ed un fatturato inferiore ai 50 milioni di euro o con un attivo inferiore ai 43 milioni di euro.
Le PMI costituiscono un pilastro del tessuto imprenditoriale italiano, rappresentando il 41% del fatturato nazionale2, il 38% del valore aggiunto ed il 34% degli occupati.
Nel 2021, l’ISTAT ha registrato 221.281 PMI in Italia, di cui 196.855 di piccola dimensione (10-49 addetti) e 24.526 di media dimensione (50-249).
Nuove imprese in Italia: serie storica 2011-2023
Il dato più recente e costantemente aggiornato è quello sull’apertura di nuove imprese in Italia. Ogni trimestre, l’istituto nazionale di statistica pubblica il numero di registrazioni e fallimenti, indicatori del sentimento imprenditoriale nel paese.
Dal 2011 ad oggi il trend si mantiene negativo, con un picco a ribasso nel periodo di lockdown del 2020. In media, negli ultimi 12 anni hanno aperto 78.534 imprese a trimestre, o 26.178 al mese.
Nel secondo trimestre di quest’anno, il panorama economico italiano evidenzia una contrazione complessiva delle registrazioni del -3,65%, coinvolgendo la maggior parte dei settori economici:
- le costruzioni, in calo dell’8,0% rispetto al trimestre precedente;
- i servizi di informazione e comunicazione, con un decremento dell’8,5%;
- i trasporti, con un -10,7%.
Quante imprese in Italia falliscono
Per quanto riguarda i fallimenti aziendali, si osserva un aumento del 2,8% su base congiunturale e dello 0,4% su base tendenziale.
Il trend dei fallimenti nel 2023 continua ad essere positivo, complice l’aumento dei costi delle materie prime, inflazione ed instabilità economico-politica.
Imprese in Italia – FAQ
Nel nostro Paese, le microimprese (0-9 addetti) rappresentano il 95% delle attività all’attivo. Scopri il numero esatto, i dati aggiornati e la distribuzione geografica nel nostro report.
Nel 2021 l’ISTAT ha dichiarato l’esistenza di 4.540.634 imprese in Italia.
L’ultima rilevazione ISTAT ufficiale 2021 ha dichiarato 2.261.256 imprese nelle regioni del nord, 983.697 nel centro e 1.295.681 al sud e nelle isole.
- Azienda-Italia, primo trimestre in chiaroscuro: 107mila nuove iscrizioni e 118mila cessazioni attestano il saldo a -11mila imprese ↩︎
- Fonte: Report Innovazione Digitale nelle PMI, giugno 2022 ↩︎
Jacopo Curletto
Giornalista