- Nel 2023 sono stati indetti numerosi bandi, sia a livello nazionale che regionale, dedicati all’imprenditoria femminile.
- Le misure previste dal PNRR per sostenere l’occupazione femminile introducono finanziamenti agevolati, sostegno al credito e contributi a fondo perduto.
- I fondi sono destinati a finanziare e a sostenere sia imprese da costituire o appena costituite, ma anche le imprese attive da più di un anno.
In Italia le imprese femminili rappresentano solamente il 22% del totale delle imprese attive, e per incentivare lo sviluppo e la creazione di nuove imprese in rosa sono stati introdotti bandi per l’Imprenditoria femminile 2023.
Tali bandi, nazionali e regionali, puntano ad agevolare le iniziative delle donne che vogliono entrare e affermarsi nel mondo dell’imprenditoria. Le iniziative promosse a seguito del PNRR e dedicate all’imprenditoria in rosa prevedono:
- contributi a fondo perduto;
- finanziamenti agevolati;
- sostegno al credito.
In questa guida analizzeremo tutti i bandi attivi dedicati all’Imprenditoria femminile 2023 con scadenze, requisiti e caratteristiche.
Imprenditoria femminile 2023: cos’è
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, noto come PNRR, prevede un fondo di 400 milioni di euro destinati all’occupazione femminile.
Il 40% dei fondi è stato destinato a progetti da realizzare nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ma oltre a queste iniziative, sono stati indetti anche bandi nazionali dedicati all’imprenditoria femminile.
Il Fondo Impresa Femminile 2023 va a sostenere tutte le attività condotte dalle donne. I sostegni sono rivolti principalmente a:
- società e cooperative in cui almeno il 60% di soci è femminile;
- società di capitali con quote composte per almeno due terzi da donne;
- imprese individuali con titolare donna;
- lavoratrici autonome con una Partita Iva.
Sono destinati fino a 250.000 euro per le nuove imprese, o quelle costituite da meno di un anno. I contributi verranno così distribuiti:
- copertura dell’80% delle spese per finanziare progetti fino a 100.000 euro;
- copertura del 50% delle spese per finanziare progetti fino a 250.000 euro.
Per avere accesso a questi incentivi, è necessario presentare una domanda telematica al portale Invitalia.
Oltre a questi incentivi, all’interno del portale Incentivi.gov vi è una sezione dedicata all’imprenditoria femminile, per avere una panoramica dei bandi attivi e di quelli chiusi. Tra i bandi attivi per favorire l’imprenditoria ricordiamo anche:
- ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero;
- Smart&Start.
Entriamo, quindi, nel dettaglio analizzando tutti gli aspetti più importanti dei singoli bandi.

Oltre Nuove imprese a tasso zero
L’iniziativa Oltre Nuove imprese a tasso zero è una misura prevista in attuazione del Titolo I, Capo 0I, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185.
Si tratta di un incentivo che mira a sostenere la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile su tutto il territorio nazionale. L’agevolazione consiste in un prestito, un contributo a fondo perduto con una spesa massima ammissibile fino a 3 milioni di euro.
Il bando si rivolge a:
- micro e piccole imprese costituite da meno di 60 mesi dalla data di presentazione della domanda;
- persone fisiche che vogliono costituire una nuova impresa.
I costi ammessi sono:
- costi di personale;
- formazione professionale;
- costi e spese generali;
- Diritti Di Brevetto, Licenze, Marchi;
- immobili;
- impianti, macchinari, attrezzature;
- progettazione, studi, consulenze, materie prime, di consumo e merci, servizi.
La riapertura dello sportello per presentare la domanda è stata il 24 marzo 2022 e ad oggi il bando risulta ancora attivo. La domanda può essere inoltrata sulla piattaforma informatica di Invitalia. Le agevolazioni vengono erogate per stati avanzamento lavori (SAL) fino a 5 quote, comprendenti quella del saldo.

Imprenditoria 2023: Smart&Start
L’iniziativa Smart&Start Italia è uno strumento istituito con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico il 24 settembre 2014. Gli obiettivi dell’iniziativa sono:
- promuovere la diffusione di nuova imprenditorialità;
- sostenere le politiche di trasferimento tecnologico;
- sostenere la valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
La misura consiste in un prestito, un contributo a fondo perduto rivolto a:
- startup innovative iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese costituite da non più di 60 mesi;
- imprese straniere che intendono istituire una sede operativa sul territorio italiano;
- persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa.
I settori interessati dall’iniziativa sono:
- agroalimentare;
- moda e tessile;
- chimica e farmaceutica;
- metallurgia;
- elettronica;
- meccanica;
- autoveicoli e altri mezzi di trasporto;
- mobili, legno e carta;
- edilizia;
- fornitura energia;
- acqua e gestione rifiuti;
- commercio;
- servizi di trasporto;
- alberghiero e ristorazione;
- ICT;
- cultura e turismo;
- salute;
- artigianato.
Le agevolazioni sono ammissibili per piani di impresa che hanno ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
- significativo contenuto tecnologico e innovativo;
- sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nei settori dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
- valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
Il finanziamento è riconosciuto per i piani di impresa di importi compresi tra i 100 mila euro e 1,5 milioni di euro. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste l’agevolazione Smart&Start.

Smart&Start: le agevolazioni
La misura prevede tra diverse agevolazioni. La prima di queste è un finanziamento agevolato senza interessi per importi fino all’80% delle spese ammissibili; la percentuale può arrivare al 90% se la startup è interamente costituita da donne o da giovani di età non superiore a 35 anni.
Il finanziamento prevede una durata massima di 10 anni. Per le startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, il finanziamento è restituito solo per il 70% dell’importo di finanziamento agevolato concesso;
La seconda agevolazione riguarda servizi di tutoraggio: le startup innovative costituite meno di 12 mesi possono usufruire di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale per un valore di 15.000 euro per le startup delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e di 7.500 euro per le altre startup;
La terza agevolazione consiste nella conversione di una quota del finanziamento agevolato ottenuto in contributo a fondo perduto: le start up innovative beneficiarie e destinatarie di investimenti nel proprio capitale di rischio da investitori terzi possono richiedere la conversione del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto, fino a un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi ovvero dai soci persone fisiche.
La gestione del fondo e delle domande è affidata all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A., o Invitalia, e le domande si possono presentare per via elettronica sul sito internet Invitalia.it.
Per l’iniziativa Smart&Start non è prevista una scadenza. Infatti, si tratta di una misura a sportello, di conseguenza le domande possono essere presentate fino a esaurimento delle risorse stanziate.
Imprenditoria femminile 2023 – Domande frequenti
Le iniziative di imprenditoria femminile 2023 finanziano il sostegno alla nascita, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese guidate da donne o a prevalenza femminile. Ecco tutte le iniziative disponibili.
Oggi i bandi disponibili dedicati all’imprenditoria femminile 2023 sono: il fondo Oltre Nuove imprese a tasso zero e il fondo Smart&Start. Leggi la guida per conoscere i dettagli e come presentare la domanda.
I fondi si rivolgono alle imprese dei settori di industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.
salve sono Winnie , ho intenzioni di aprire una attività sarebbe di Stampa Digitale e personalizzata, stampa in sublimazione stampa per abbigliamento , stampe in ceramica, e attività pubblicitarie .
Buonasera, abbiamo preso in carico la sua richiesta e la contatteremo a breve.
Cordiali saluti
Team partitaiva.it
Buongiorno ho un negozio di alimentari del Sud in provincia di Pordenone vorrei informazioni per qualche contributo…
Buongiorno,
per avere maggiori informazioni in merito può inviare una mail di richiesta di consulenza all’indirizzo amministrazione@partitaiva.it
Grazie per averci scritto.
Team partitaiva.it
Buongiorno sono una ragazza di 32 anni , mi piacerebbe avviare un’attività di noleggio gommoni in Sardegna. Ci sono contributi a fondo perduto per imprese femminili?
Buonasera,
per una attività di consulenza in tal senso può compilare il seguente form: https://form.jotform.com/222151737800348
Grazie per averci scritto
Vorrei avviare una nuova attività creando un nuovo brand di abbigliamento.
Vorrei informazioni sui fondi ed incentivi per imprenditoria femminile.
Buonasera,
per avere una consulenza su incentivi per imprenditoria femminile può compilare il form seguente: https://form.jotform.com/222151737800348.
Grazie per averci scritto
vorrei aprire un negozio di preziosi
Buongiorno,
per avere informazioni sulle agevolazioni per negozi di preziosi può compilare il seguente form https://form.jotform.com/222151737800348
Grazie per averci scritto