Quali sono i passaggi e i documenti per costituire una Srl nel 2023

Per costituire una Srl è necessario disporre di alcune informazioni, redigere dei documenti appositi e sostenere alcuni costi. Ecco quali.

di Rosario Emmi

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Costituzione Srl documenti
  • Per costituire una Srl è necessario sostenere alcuni costi iniziali, e seguire alcuni passaggi fondamentali.
  • Per costituire una Srl nel 2023 è necessario avere presente qual è il numero di soci da cui partire, che verseranno il capitale sociale iniziale.
  • Per costituire una srl nel 2023 è importante farsi affiancare da un commercialista, e per alcuni passaggi da un notaio.

I costi per aprire una Srl in genere spaventano chi desidera approcciarsi al mondo dell’imprenditoria, ma è bene ricordare che sono solo una parte delle variabili da considerare nel momento in cui si decide di aprire un’azienda di capitali che abbia la forma giuridica di Società a Responsabilità Limitata.

Alcuni documenti per costituire una Srl sono necessari per potersi porre nelle migliori condizioni operative fin dal principio e svolgere, passo dopo passo, il corretto iter burocratico che consentirà all’imprenditore di poter iniziare la propria impresa con questa ragione sociale.

I professionisti che hanno costituito una Srl online inoltre sono in grado di indicare i vari passaggi ai giovani imprenditori, a chi desidera aprire o trasformare una società cambiando ragione sociale e dare una stima dei costi di gestione della Srl in base alla propria idea imprenditoriale.

Ciò significa che per la costituzione di una Srl, i costi non rappresentano l’unico fattore da considerare, e non devono preoccupare eccessivamente chi sta per investire nel proprio futuro.

Cosa serve per aprire una srl?

Per capire quali sono i documenti richiesti per aprire una srl nel 2023, avere un’idea dei costi di apertura, capire meglio come avviene la gestione di una Società a Responsabilità Limitata, è consigliabile rivolgersi a dei professionisti del settore, onde evitare di incappare in errori che possono pregiudicare non solo l’iter costitutivo aziendale, ma anche la conseguente attività.

Prima di pensare ai costi di gestione, è buona cosa decidere il capitale sociale da versare: questo rappresenta il primo passo da fare rivolgendosi successivamente a un notaio, il cui compito è la redazione dell’atto di costituzione della società e dello statuto.

In secondo luogo, l’apertura di una partita IVA deve precedere l’iscrizione all’apposito Registro delle Imprese. Ecco, in sintesi, quali sono i primi step per aprire una Società a Responsabilità Limitata.

Capitale sociale e atto costitutivo della società

una volta deciso il capitale sociale, è necessario redigere l’atto costitutivo dell’impresa. Quest’ultimo serve per chiarire chi siano i soci, la loro posizione all’interno della nuova società, i ruoli e descrivere le caratteristiche societarie (come ad esempio il nome, il logo, ecc.).

Il capitale sociale viene deciso dai soci, i quali dovrebbero versarlo all’inizio dell’attività. Si tratta di un importo capace di coprire almeno i costi di apertura della Srl.

Statuto societario

Questo documento va redatto al momento della costituzione della Srl, e serve per disciplinare il funzionamento vero e proprio dell’azienda, riportando l’importo complessivo del capitale sociale, i poteri e i compiti spettanti agli amministratori, l’attività societaria, l’oggetto dell’impresa.

Lo statuto della Srl deve essere esplicativo della vera attività imprenditoriale dell’impresa, descrivendone il business. Da tale documento emergono le attività che la società potrà svolgere (e, conseguentemente, quelle che non potrà attuare).

Rivolgersi al Notaio

Il notaio è colui che va a stipulare l’atto costitutivo e lo statuto. I costi di apertura possono anche essere parzialmente ridotti se la procedura viene effettuata online attraverso un video-incontro con il professionista, e con la possibilità di inserire una firma elettronica digitale.

Aprire una Srl online permette di accedere ad uno statuto standard. Il ruolo del notaio è fondamentale per formalizzare tutti i passaggi finora descritti.

Partita IVA e Codice Fiscale

In genere i due dati corrispondono e vengono assegnati direttamente dall’Agenzia delle Entrate. In secondo luogo si assegna anche un codice numerico (chiamato Codice Ateco), che varia in base al tipo di attività svolta dall’azienda, identificandone la categoria.

Mentre la Partita Iva e il Codice Fiscale sono unici per ciascuna azienda, i codici Ateco possono essere comuni a più aziende, qualora facciano riferimento alle medesime categorie e settori di business.

Iscrizione al Registro Imprese

Si tratta di un’operazione importante, poiché va ad iscrivere in un database telematico i dati della nuova società. Una volta nel registro, l’azienda può operare liberamente secondo quanto stabilito nello statuto, e viene ufficialmente riconosciuta dal sistema.

In poche parole, se si nutrissero dei dubbi sulla veridicità e sull’esistenza di un’azienda, sarebbe sufficiente verificarne la presenza all’interno del Registro della Imprese. Molte società indicano già nella propria carta intestata il numero di iscrizione a titolo di garanzia per il cliente o per il fornitore.

Nel database vengono inserite anche le principali informazioni aziendali, quali la sede legale, quella operativa, la partita IVA, il Codice Fiscale, un indirizzo email valido e attivo di posta elettronica certificata PEC.

In genere la imprese Srl vengono iscritte nell’ordinaria sezione del Registro, ma potrebbe anche capitare che, in caso di nuova costituzione, si possa ritenere opportuno un inserimento in una categoria diversa, ovvero quella delle start-up, se ci sono le condizioni.

All’interno del Registro delle Imprese è buona norma riportare le diverse cariche sociali di amministratori, soci e consiglieri, specificando poteri e ruoli in vigore, in modo da avere ben chiare le responsabilità di ciascuno.

Inizio dell’attività

Quando tutto è stato eseguito per essere nelle condizioni ideali per dare il via all’impresa, è necessario comunicare ufficialmente la data di inizio attività, informando l’Agenzia delle Entrate e aggiornando il Registro delle Imprese.

Inoltre, in base all’area e al settore merceologico di riferimento, è importante conoscere se vi sono altri organi o enti specifici che richiedono tale comunicazione (ad esempio nell’ambito alimentare).

Vidimazione libri societari

I libri societari di una Srl devono essere regolarmente vidimati poiché appartenenti alla documentazione obbligatoria in cui verranno iscritte le diverse decisioni e verrà tenuta traccia dell’attività commerciale e produttiva della nuova società.

Parlando di costi della Srl, è opportuno considerare che tale operazione va eseguita presso un notaio (anche al momento della costituzione societaria) e può avere un costo medio di circa 500 euro.

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Le informazioni necessarie per aprire una ditta Srl

Ciò che traspare è che tra i costi apertura della Srl vanno considerati gli onorari notarili, poiché il notaio entra in gioco solo nella fase costitutiva iniziale. Il notaio ha una grande responsabilità poiché deve verificare tutti i dati e l’esistenza dei corretti presupposti per l’iniziazione dell’impresa.

Qualsiasi operazione non può prescindere dalla disponibilità dei documenti personali dei soci (carta d’identità, codice fiscale, certificato di residenza aggiornato) e dalla conoscenza di chi realmente sarà amministratore della società. Sarà, quindi, necessario comunicare il nome di chi ricoprirà quest’ultima carica. Si possono avere diverse situazioni:

  • Socio Unico: inevitabilmente una società a responsabilità limitata a socio unico prevede che l’amministratore sia il socio stesso.
  • Soci plurimi: in caso di più soci, l’amministratore potrà essere uno di loro oppure un terzo esterno, non necessariamente appartenente alla sfera famigliare dei soci (in questo caso serviranno i documenti della persona individuata).

Un’altra informazione importante di cui deve esserci traccia, riguarda il versamento del capitale sociale: questo dovrà essere versato interamente con assegno circolare intestato alla nuova azienda in contemporanea all’atto di costituzione societaria qualora vi sia un socio unico, mentre in altri casi sarà possibile prevedere un versamento minimo nella percentuale del 25% rispetto all’ammontare del capitale sociale stabilito dai soci fondatori.

Ciascuno di essi, dovrà versare la propria quota, sempre attraverso un assegno circolare intestato alla società di nuova costituzione. Le indicazioni di ciascun socio dovranno riportare anche la relativa quota capitale di riferimento.

Non è da sottovalutare il metodo di amministrazione dell’azienda, che rappresenta un passaggio chiave per costituire una Srl. In caso di Socio Unico il problema non si pone, ed è naturale che i poteri amministrativi ricadano interamente su di lui. Diversamente, in caso di più soci, le possibilità sono differenti, ovvero:

  • amministrazione congiunta: tutti i soci saranno chiamati ad assumere decisioni unicamente all’unanimità, a parte casi di rara ed eccezionale urgenza. Mediante l’amministrazione congiunta il consenso può anche essere stabilito a maggioranza per gli atti di ordinaria amministrazione;
  • amministrazione disgiunta: in questo caso, tranne atti in cui è richiesta l’unanimità o la maggioranza, ciascun socio amministratore può assumere in autonomia decisioni ritenute utili per la vita e lo sviluppo della società, senza alcun obbligo verso gli altri;
  • amministrazione mista: sono previsti atti con amministrazione collegiale e altri che invece ammettono l’esercizio disgiunto dei poteri.


Infine, altre informazioni necessarie per completare l’iter di costituzione della Srl sono: la definizione della ragione sociale (ossia il nome della società, completa della sua forma giuridica), la sede legale e quella operativa.

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Costituzione Srl: costi del commercialista

Tra i costi gestione della Srl è bene inserire anche la spesa destinata annualmente al commercialista, il quale potrebbe richiedere una cifra extra per l’iter di apertura societaria.
In questi casi è consigliabile chiedere informazioni prima di procedere con l’assegnazione del lavoro, poiché è possibile trovare delle differenze tra un professionista e l’altro, in base anche alle competenze.

Va tenuto presente che una volta avviata l’attività, l’impresa ha l’obbligo di mantenere diversi adempimenti contabili a scadenza, fondamentali per il rispetto della normativa e per evitare di incappare in possibili sanzioni future in caso di verifiche giudiziarie o amministrative (da parte, ad esempio, di Guardia di Finanza o Agenzia delle Entrate).

Un commercialista ricopre, dunque, un ruolo determinante per la vita della Srl: sarà lui che si interesserà delle scadenze fiscali, provvederà alla redazione della documentazione obbligatoria e necessaria, consiglierà l’amministratore su eventuali possibilità finanziarie e fiscali, compilerà la dichiarazione dei redditi, genererà il bilancio d’esercizio, il conto economico e lo stato patrimoniale.

Il commercialista sarà utile per fornire anche un’indicazione preventiva sui costi di apertura della Srl, in modo da avere un quadro più completo prima di agire. Le scritture contabili sono documenti chiave per un’azienda e identificano un obbligo che va considerato in fase di costituzione di una Srl.

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Cosa sapere prima di aprire una Srl

Quando si decide di intraprendere un nuovo percorso imprenditoriale, la Società a Responsabilità Limitata è certamente una opportunità plausibile e concreta, ma è necessario considerare sia i vari passaggi necessari per la costituzione, sia i costi che annualmente saranno da sostenere.

Prima di avviare il processo costitutivo è bene avere le idee ben chiare su alcuni aspetti, quali il capitale sociale, il tipo di business, i costi di apertura della Srl, i documenti richiesti, il ruolo del notaio, l’importanza di un commercialista, i costi di gestione.

Per aprire una società occorrono non solo capitali, ma anche risorse umane, e soci verso i quali si nutre massima fiducia. Con loro, infatti, si dovrà decidere la metodologia amministrativa dell’impresa, il capitale sociale e altre variabili che possono risultare determinanti per la neo costituita società, a partire dalla sua apertura.

Infine, affidarsi a professionisti è la cosa migliore per poter disporre non solo della loro esperienza, ma anche per accorciare i tempi e poter quindi iniziare l’attività il prima possibile, nel modo corretto e nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia fiscale e amministrativa.

La disciplina e gli aspetti legislativi divengono sempre più complessi e i continui aggiornamenti rischiano di far perdere l’orientamento a chi vorrebbe approcciarsi autonomamente, prendendo contatti con enti, uffici pubblici e amministrazioni.

La costituzione di una Srl ha costi che possono essere facilmente gestibili se ci si affida a consulenti in grado di seguire gli imprenditori nelle fasi di apertura della nuova ditta, mentre possono aumentare esponenzialmente quando si perde i controllo delle cose e ci si improvvisa.

I costi della Srl vanno sempre tenuti, giustamente, sotto controllo: muoversi per tempo, preparare la documentazione richiesta nel modo corretto, essere seguiti in tutti i vari passaggi di costituzione della società, è la via mia migliore per poter ottimizzare tempi e risorse, specialmente quando si deve iniziare una nuova attività.

Costituzione Srl documenti – Domande frequenti

Cosa fare per costituire una Srl?

Per costituire una Srl è necessario disporre di alcune informazioni, redigere alcuni documenti e seguire dei passaggi burocratici: ecco come fare, nella guida.

Cos’è il capitale sociale per costituire una Srl?

Il capitale sociale è la quantità di denaro iniziale che ogni socio mette a disposizione per costituire una Srl. Una società di questo tipo può avere un socio unico, o più soci.

Quanto costa aprire una Srl?

Il costo per aprire una Srl è molto variabile, anche in base al tipo di attività che si decide di avviare. Tuttavia vanno tenuti in considerazione: i costi del notaio, del commercialista, delle pratiche iniziali e il capitale sociale.

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Rosario Emmi

Dottore commercialitsa

Dottore commercialista specializzato in startup e PMI innovative e in digitalizzazione processi aziendali con metodologie no-code. E' socio di Proclama SPA tra professionisti, prima società per azioni fra dottori commercialisti del sud Italia

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