Come pagare pagoPA senza commissioni: le soluzioni

In genere per pagare le tasse con pagoPA gli istituti bancari prevedono una commissione, ma come si possono pagare pagoPA senza commissioni? Ecco alcune soluzioni.

di Ilenia Albanese

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  • Per pagare i pagoPA spesso gli istituti prevedono l’applicazione di una commissione che parte da pochi centesimi, ma può arrivare anche a superare i 5 euro per transazione.
  • Ci sono alcune banche e servizi che prevedono l’invio di pagamenti pagoPA senza commissioni, come nel caso di Revolut, Tot e Qonto.
  • Per conoscere le commissioni applicate dai singoli istituti bancari che aderiscono al sistema pagoPA basta andare sul sito ufficiale pagoPA e indicare il tipo di pagamento da effettuare.

La Pubblica Amministrazione ha semplificato i pagamenti da parte dei cittadini introducendo il sistema pagoPA. Tuttavia, spesso questo tipo di pagamento prevede una commissione. Ma quindi come si può pagare i pagoPA senza commissioni?

Il sistema pagoPA dà ai cittadini la possibilità di pagare comodamente tributi, tasse e tanto altro ancora direttamente online, oppure presso gli enti abilitati presenti sul territorio.

Il costo per pagare un pagoPA può essere di pochi centesimi, ma anche superare i 5 euro. Tuttavia, ci sono alcune possibilità che permettono di effettuare i pagamenti senza pagare commissioni. Infatti, poche banche in Italia permettono di pagare pagoPA senza applicare alcuna commissione. In questa guida vedremo quali sono.

PagoPA: come funziona

Il pagoPA è una piattaforma nazionale con cui i cittadini possono effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. Con questo sistema, quindi, gli utenti possono pagare in modo semplice, veloce e sicuro:

  • tributi;
  • tasse;
  • utenze;
  • rette;
  • quote associative;
  • bolli;
  • multe;
  • ammende;
  • sanzioni;
  • canoni;
  • altri tipi di pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali.

Questo è diventato uno dei pilastri della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Il funzionamento di questo sistema è molto semplice. Infatti, l’Ente creditore genera il codice Identificativo Unico di Versamento, o codice IUV.

Per effettuare il pagamento sono necessari anche:

  • i dati anagrafici dell’utente;
  • l’indirizzo email;
  • le credenziali di login per i pagamenti effettuati tramite il sito web dell’Ente creditore o attraverso i servizi di home banking;
  • l’avviso pagoPA con il codice IUV;
  • il codice QR per pagamenti sul territorio o tramite App.

Si può scegliere di effettuare il pagamento online, tramite app IO o direttamente presso i punti abilitati presenti sul territorio.

Dove pagare i pagoPA

I pagoPA si possono pagare:

  • sul sito dell’Ente creditore;
  • dal servizio di home banking personale per pagare con il conto corrente;
  • dall’app di pagamenti inquadrando il QR code dell’avviso;
  • dai servizi di pagamento online.

Ma è anche possibile pagare offline presso:

  • le filiali aderenti o gli sportelli ATM abilitati;
  • gli uffici postali utilizzando il codice QR pagoPA o il bollettino postale PA;
  • gli esercenti abilitati che espongono il logo pagoPA;
  • i punti di posta privata.

In questo caso, effettuato il pagamento l’utente riceve entro 24 ore una ricevuta, denominata Ricevuta Telematica (RT).

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Quato costa pagoPA

Effettuare un pagamento pagoPA comporta spesso un costo, rappresentato dalla commissione applicata dall’istituto bancario scelto. Sul sito ufficiale pagoPA si possono consultare le commissioni applicate in base all’operazione da effettuare.

Le commissioni possono partire da pochi centesimi, ma possono arrivare anche a superare i 5 euro per ogni singola transazione.

Per controllare quali sono le commissioni per il pagamento da effettuare basterà andare sul sito ufficiale di pagoPA, cliccare su Trasparenza costi nella sezione Cittadini e inserire le seguenti informazioni:

  • importo da pagare;
  • canale con cui si effettua il pagamento;
  • metodo di pagamento.

Selezionati questi valori, il sito fornirà una panoramica dei principali istituti che offrono la possibilità di effettuare il pagamento e le commissioni applicate. Tuttavia, c’è anche la possibilità di pagare pagoPA senza commissioni.

Come pagare pagoPA senza commissioni

Effettuando una ricerca sul sito pagoPA nella sezione “Trasparenza costi” si possono trovare attualmente le seguenti tariffe:

  • Worldline Merchant Services Italia S.p.A.: da 0,40 €;
  • Intesa Sanpaolo S.p.A.: da 0,50 €;
  • UniCredit S.p.A.: da 0,95 €;
  • Banca Monte dei Paschi di Siena: da 1 €;
  • Diners Club Italia Srl: 2 €;
  • Nexi: da 1 €;
  • American Express Payment Services: 1,50 €;
  • Paytipper S.p.A.: da 1,50 €;
  • Poste Italiane: da 1,50 €;
  • Postepay: da 1€.

I costi, tuttavia, possono variare in base all’importo da pagare, al canale scelto e dal metodo di pagamento utilizzato. Per conoscere tutte le tariffe applicate dalle altre banche puoi visitare il sito ufficiale pagoPA.

Ci sono alcuni istituti in cui i pagamenti pagoPA sono senza commissioni come SiConto! Corrente di Banca Sistema, DB Contocarta di Deutsche Bank, Banca Raika Ritten o Banca Intesa San Paolo dal sito dell’ente creditore scegliendo “Conto Corrente”. Altri esempi di società che offrono pagoPA senza commissioni sono:

  • Revolut;
  • Tot;
  • Qonto.

1. Revolut

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Revolut Business è la soluzione per aziende di Revolut, la fintech con sede nel Regno Unito che offre conti correnti per privati e imprese. La società offre servizi bancari ed è autorizzata dalla Banca Centrale Europea e regolamentata dalla Banca di Lituania.

I conti Revolut Business sono multivaluta e permettono di operare con oltre 30 valute diverse. Con l’app mobile di Revolut, gli utenti possono effettuare pagamenti in modo semplice e sicuro. In più, è economico. Infatti, i bonifici sono spesso gratuiti, così come i pagoPA.

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Revolut è una delle poche banche che permettono di pagare bollette, multe e tasse senza commissioni con pagoPA. I piani personali sono i seguenti:

  • Standard: gratuito;
  • Plus: a 2,99 € al mese;
  • Premium: a 7,99 € al mese;
  • Metal: a 13,99 € al mese;
  • Ultra: a 45 € al mese.

Invece, i piani business sono:

  • Free: gratuito;
  • Grow: da 25£ al mese;
  • Scale: da 100£ al mese;
  • Entrerprise: prezzo su richiesta.


2. Tot

tot

Il conto corrente aziendale Tot è pensato per imprese e professionisti che vogliono gestire i conti direttamente da una piattaforma online.

Questo conto è stato lanciato dalla società fintech italiana Tot S.p.A. e ha l’IBAN italiano. Tra le caratteristiche del conto ci sono anche i bonifici SEPA online fino a 250.000 Euro d’importo, pagamenti SDD per gestire finanziamenti e utenze, pagamenti dei modelli F24 online, collegamenti a Entratel e Fisconline per le deleghe F24, e pagamenti pagoPA gratuiti.

tot conto business

I piani disponibili sono due:

  • Essentials: da 7 € al mese;
  • Professonal: da 15 € al mese.

Incluso nel conto ci sono:

  • la carta di credito Visa Business inclusa;
  • collegamento con Cassetto Fiscale aziendale e la gestione amministrativa e contabile;
  • Bonifici SEPA, SDD, pagoPA e Ri.Ba.;
  • Pagamenti F24.

I depositi sono garantiti fino a 100.000 euro grazie al FITD e la banca depositaria è Banca Sella, che fornisce la massima sicurezza sul denaro dei correntisti.


3. Qonto

qonto

Il conto corrente aziendale Qonto è un prodotto dedicato alle Partite Iva da gestire completamente da remoto tramite home banking e app su smartphone.

Questo conto può essere sottoscritto da liberi professionisti con Partita IVA, sia da startup, PMI e associazioni.

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Con questo conto si possono effettuare le seguenti operazioni:

  • effettuare e ricevere bonifici SEPA e SWIFT;
  • addebitare pagamenti ricorrenti, come per esempio quelli delle utenze domestiche o di un abbonamento a un servizio Internet casa;
  • pagare gli F24 a debito e a credito;
  • utilizzare carte di pagamento appartenenti al circuito MasterCard, che potranno essere sia fisiche, sia virtuali.

Il conto dispone di un’integrazione con il sistema di pagamento pagoPA. Per questo offre ai correntisti 10 pagamenti al mese senza commissioni con tutti i piani, escluso il piano Basic.

Per effettuare il pagamento basta accedere al servizio pagoPA nel conto Qonto e cliccare su “Effettua un nuovo pagamento”. A questo punto bisogna digitare il codice di avviso e il codice fiscale dell’ente creditore, selezionare il conto e confermare il pagamento.

Per i professionisti le tariffe sono:

  • Basic: da 9 euro al mese, IVA esclusa;
  • Smart: da 19 euro al mese, IVA esclusa;
  • Premium: da 39 euro al mese, IVA esclusa.

Invece, per le startup e le PMI le tariffe sono:

  • Essential: da 29 euro al mese, IVA esclusa;
  • Business: da 99 euro al mese, IVA esclusa;
  • Entreprise: da 249 euro al mese, IVA esclusa.


Come pagare pagoPA senza commissioni – Domande frequenti

Dove pagare con pagoPA senza commissioni?

È possibile pagare pagoPA senza commissioni dall’app Revolut, con il conto business Tot, oltre che con il conto business Qonto, escluso il piano Basic.

Quanto costa la commissione su pagoPA?

La commissione su pagoPA può andare da un minimo di 40 centesimi, ma può anche arrivare a oltre 5 euro. Tuttavia, vi sono dei metodi per non pagare alcuna commissione, come nel caso di Revolut, Tot e Qonto.

Quanto costa pagare un pagoPA con Qonto?

Scegliendo uno dei piani Qonto, sia per professionisti che per PMI, sono inclusi 10 pagoPA gratuiti al mese. Tuttavia, questo non è previsto per il piano Basic. Leggi nella guida quali sono le altre società che non applicano commissioni sul pagoPA.

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Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.

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