Bonus fiere ai nastri di partenza: ecco come funziona

A chi spetta il bonus fiere ed entro quando presentare la domanda per ottenerlo. Ecco come ricevere un contributo fino a 10.000 euro.

di Pierpaolo Molinengo

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Bonus fiere
  • Il bonus fiere ha un limite massimo di 10.000 euro di contributo.
  • Possono accedere al contributo le imprese attive iscritte al Registro delle Imprese.
  • Danno diritto di accedere alla misura le manifestazioni tenute dal 16 luglio al 31 dicembre 2022. Si può presentare domanda di accesso dal 7 settembre 2022.

Il bonus fiere 2022 è a tutti gli effetti ai nastri di partenza. La procedura di verifica dei requisiti e delle diverse autorizzazioni per poter presentare la domanda è datata 7 settembre 2022, mentre il 9 settembre è il giorno nel quale le richieste possono essere presentate.

Sono stati stanziati fondi da 34 milioni di euro per promuovere la partecipazione delle imprese alle manifestazioni fieristiche internazionali in Italia. Grazie al bonus fiere, i richiedenti potranno vedersi rimborsare fino al 50% delle spese, che sono state sostenute per partecipare ad una o più manifestazioni. Ogni singolo beneficiario potrà chiedere il sussidio una sola volta.

Il Mise ha deciso di pubblicare le FAQ, ossia le risposte alle domande più frequenti, che i diretti interessati possono porre. Un focus specifico è incentrato direttamente sulle spese che possono essere ammesse e sugli eventuali beneficiari.

Bonus fiere: come funziona

Con il bonus fiere è possibile ottenere un contributo per le spese sostenute per partecipare a tutti gli eventi che sono stati organizzati nel periodo compreso tra il 16 luglio ed il 31 dicembre 2022. Questo sicuramente è uno dei punti fondamentali, che è necessario conoscere prima di inoltrare la richiesta.

La domanda potrà essere presentata dal 9 settembre 2022. Grazie al bonus fiere sarà possibile ottenere il contributo a fondo perduto per le spese sostenute fino a 10.000 euro. I diretti interessati, prima di inoltrare la richiesta, hanno la possibilità di verificare se sono in possesso delle autorizzazioni necessarie e dei requisiti tecnici per riuscire ad ottenere questo particolare sussidio.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha provveduto a mettere a disposizione tutte le informazioni utili per riuscire ad individuare in anticipo chi saranno i beneficiari, oltre alle spese per le quali è possibile richiedere il bonus fiere.

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I requisiti per il bonus fiere

Proviamo a vedere nel dettaglio a chi spetta il contributo. Ma soprattutto quali requisiti devono avere le società per entrare in possesso del bonus fiere. Si tratta nello specifico di:

  • avere una sede operativa in Italia , con iscrizione attiva al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
  • essere in possesso dell’autorizzazione a partecipare ad una o più manifestazioni fieristiche internazionali di settore. Le fiere devono essere individuate dalla norma istitutiva dell’intervento agevolato;
  • le imprese hanno sostenuto o dovranno sostenere degli investimenti per poter partecipare alle manifestazioni;
  • le imprese non si devono trovare in stato di fallimento o di liquidazione volontaria. Non devono nemmeno essere sottoposte a procedura concorsuale. Non sono ammesse le aziende che si trovano in amministrazione controllata o di concordato preventivo;
  • non devono aver ricevuto dei contributi pubblici ulteriori per le manifestazioni.
Bonus fiere spese ammesse

La definizione di imprenditore

Perché il bonus fiere venga concesso, il diretto interessato deve necessariamente partecipare a delle fiere internazionali di settore. Queste devono essere organizzate in Italia e si devono svolgere necessariamente nel periodo compreso tra il 16 luglio ed il 31 dicembre 2022.

Al fine di poter presentare domanda per il sussidio, si deve fare riferimento al calendario fieristico approvato dalla Conferenza regioni e province autonome.

Per poter presentare la domanda di accesso al sussidio è necessario che per il richiedente ricorrano tutti gli elementi presenti nell’articolo 2082 del Codice Civile, il quale si riferisce alla definizione imprenditore. Oltre a questo è necessario soddisfare un ulteriore requisito:

della evidenza formale dell’impresa, consistente nella iscrizione della medesima nel Registro delle Imprese (sezione ordinaria o sezione speciale).

Questo, sostanzialmente significa che non potranno accedere al sussidio i soggetti battezzati come only-REA, come possono essere, ad esempio, associazioni, fondazioni, comitati od organismi religiosi.

Le spese ammesse al bonus fiere

È bene soffermarsi un attimo anche su quelle che sono, a tutti gli effetti, le spese ammesse. Tra queste rientrano:

  • tutte le spese relative all’affitto degli spazi espositivi. All’interno di questa voce rientrano anche le eventuali spese per servizi assicurativi ed altri oneri obbligatori, che sono stati previsti dall’organizzazione della manifestazione;
  • tutti i costi per allestire gli spazi espositivi. In questa categoria rientrano anche le eventuali spese di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo;
  • costi per pulire lo spazio espositivo;
  • costi per trasportare il campionario utilizzato esclusivamente in occasione della partecipazione della manifestazione fieristica. Anche in questo caso vengono coperti i costi assicurativi e similari connessi;
  • spese relative ai servizi di stoccaggio per i materiali necessari e dei prodotti esposti;
  • noleggio degli impianti audio-visivi e delle varie strumentazioni;
  • costi per l’impiego di hostess, steward ed interpreti a supporto del personale aziendale;
  • spese di catering;
  • costi relativi alle attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione alla fiera.

Non sono invece ammesse le spese che fanno riferimento alle imposte o alle tasse. Per ciò che riguarda l’IVA, è ammessa solamente se non è recuperabile dall’imprenditore in altro modo.

Per ciò che riguarda i limiti temporali, il bonus fiere copre le spese che sono state sostenute prima del 16 luglio. Ma solo e soltanto se le fiere si tengono nel periodo compreso tra il 16 luglio ed il 31 dicembre 2022.

Il bonus fiere coprirà fino al 50% dei costi sostenuti dalle imprese, fino ad un tetto massimo di 10.000 euro. Le domande saranno accolte in ordine cronologico e il buono verrà inviato all’indirizzo PEC del soggetto beneficiario.

Bonus fiere – Domande frequenti

Chi ha diritto ad accedere al bonus fiere?

Possono accedere al bonus fiere le imprese che hanno la propria sede in Italia e che al momento della richiesta risultino attive a tutti gli effetti.

Quali sono le manifestazioni per le quali è possibile chiedere il bonus fiere?

Si può chiedere il contributo per le manifestazioni che si tengono nel periodo compreso tra il 16 luglio ed il 31 dicembre 2022.

Quali importi copre la misura del bonus fiere?

Il contributo copre il 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 10.000 euro. Tutti i dettagli sulle spese ammissibili, qui.

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista

Ho una laurea in materie letterarie. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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