Quadro RV, Modello Redditi PF: cos’è, come compilarlo, a cosa si riferisce

Tutto ciò che c'è da sapere sul Quadro RV, la sezione della dichiarazione dei redditi che riguarda l'addizionale regionale e comunale all'IRPEF.

di Francesca Di Feo

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  • Il Quadro RV nella dichiarazione dei redditi persone fisiche riguarda l’addizionale regionale e comunale all’IRPEF.
  • Deve essere compilato dai contribuenti che sono tenuti al pagamento di queste imposte, mentre sono esenti coloro che possiedono solo redditi esenti o soggetti a tassazione separata, o se l’imposta lorda non supera 10,33 euro.
  • La compilazione richiede l’identificazione del contribuente, il calcolo dell’addizionale regionale e comunale, e l’indicazione degli importi dovuti e delle scadenze di pagamento.

Il Quadro RV nella dichiarazione dei redditi si riferisce alla sezione dedicata all’addizionale regionale e comunale all’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) in Italia.

Nella dichiarazione dei redditi, i contribuenti devono compilare il Quadro RV per calcolare e dichiarare l’importo dovuto per l’addizionale regionale e comunale.

Il Quadro RV rappresenta una parte essenziale della dichiarazione dei redditi per calcolare l’addizionale regionale e comunale dovuta. In questo articolo, vedremo come compilare correttamente il Quadro RV per adempiere agli obblighi fiscali e calcolare l’imposta dovuta in modo accurato.

Cos’è il Quadro RV in dichiarazione dei redditi

L’addizionale regionale e comunale all’IRPEF rappresenta una componente aggiuntiva dell’imposta sul reddito che viene applicata a livello regionale e comunale. La sua finalità è quella di finanziare le spese pubbliche delle Regioni e dei Comuni italiani.

Nel Quadro RV, i contribuenti devono fornire informazioni riguardo alla loro situazione fiscale e determinare l’importo dell’addizionale regionale e comunale che devono pagare.

Per i residenti, il domicilio fiscale è nel comune in cui sono iscritti all’anagrafe. Per i non residenti, il domicilio fiscale è nel comune in cui hanno prodotto il reddito o, se il reddito è stato prodotto in più comuni, nel comune in cui hanno prodotto il reddito più elevato. Ci sono anche regole specifiche per i cittadini italiani che risiedono all’estero per motivi di servizio pubblico o per i contribuenti deceduti.

Nel Quadro RV, vengono fornite istruzioni sulla determinazione dell’addizionale regionale e comunale in base all’aliquota applicata al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF, al netto degli oneri deducibili. Di norma, l’aliquota dell’addizionale regionale è stabilita a livello nazionale all’1,23%. Tuttavia, alcune regioni possono avere deliberato una maggiorazione di tale aliquota.

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Chi deve compilare il Quadro RV

Il Quadro RV deve essere compilato da tutti i contribuenti che sono tenuti al pagamento dell’addizionale regionale e comunale all’IRPEF. Ciò include sia i contribuenti residenti, che i contribuenti non residenti per i quali risulta dovuta l’IRPEF dopo aver sottratto le detrazioni d’imposta spettanti e i crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero.

In pratica, se nel corso dell’anno fiscale hai percepito redditi che rientrano nell’ambito di applicazione dell’addizionale regionale e comunale, sei tenuto a compilare il Quadro RV nella tua dichiarazione dei redditi.

Tuttavia, è importante sottolineare che i requisiti specifici per la compilazione del Quadro RV possono variare a seconda delle normative fiscali regionali e comunali. Pertanto, è consigliabile consultare le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate o da altre autorità fiscali competenti per verificare le disposizioni specifiche per la tua situazione e il tuo luogo di residenza.

Esenzioni dalla dichiarazione

Nel contesto italiano non sono tenuti a compilare il Quadro RV coloro che rientrano in determinate categorie:

  • coloro che possiedono soltanto redditi esenti dall’IRPEF;
  • coloro che possiedono soltanto redditi soggetti a imposta sostitutiva dell’IRPEF;
  • coloro che possiedono soltanto redditi soggetti a tassazione separata, a meno che abbiano optato per la tassazione ordinaria;
  • coloro che hanno un’imposta lorda (rigo RN5) inferiore a 10,33 euro.
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Come compilare il Quadro RV

Il Quadro RV è costituito da diverse sezioni, ovvero:

  • Sezione I – Addizionale regionale all’IRPEF;
  • Sezione II-A – Addizionale comunale all’IRPEF;
  • Sezione II-B – Acconto addizionale comunale all’IRPEF per il 2023.

Vediamo qui di seguito come si compilano i singoli righi del Modello Redditi PF in riferimento al Quadro RV.

Rigo RV1: reddito imponibile

Calcola il reddito imponibile sottraendo l’importo indicato in colonna 2 (RN2) e colonna 3 (RN3) dall’importo indicato in colonna 5 (RN1). Inserisci il risultato in questo rigo.

Rigo RV2: addizionale regionale all’IRPEF dovuta

In colonna 1, indica il codice corrispondente alla tua regione di domicilio fiscale (ad esempio, 1 per il Lazio, 2 per il Veneto). Questo rigo è utilizzato per i casi particolari. Alcune regioni infatti propongono delle percentuali di tassazione agevolata.

Rigo RV3: addizionale regionale all’IRPEF trattenuta o versata

In questo rigo vanno inserite le seguenti informazioni:

  • colonna 1: indica l’ammontare dell’addizionale regionale trattenuta;
  • colonna 2: indica l’ammontare dell’addizionale regionale sospesa e non versata a causa di eventi eccezionali;
  • colonna 3: indica l’importo dell’addizionale regionale trattenuta o da trattenere dal sostituto d’imposta.

Rigo RV4: eccedenza di addizionale regionale risultante dalla precedente dichiarazione

Questo rigo va compilato con le seguenti informazioni:

  • colonna 1, indica il codice regione relativo al tuo domicilio fiscale nell’anno precedente;
  • colonna 2, indica eventuali importi di credito per addizionale regionale non utilizzati dalla dichiarazione precedente.

Rigo RV5: eccedenza di addizionale regionale risultante dalla precedente dichiarazione compensata nel modello F24

Indica la parte dell’eccedenza dell’addizionale regionale risultante dalla dichiarazione precedente che è stata utilizzata in compensazione nel modello F24.

Rigo RV6: addizionale regionale all’IRPEF da trattenere o da rimborsare risultante dai modelli 730/2023

Questo rigo è utilizzato per correggere o integrare un modello 730/2023 precedentemente presentato, con le seguenti informazioni:

  • colonna 1: riportare quanto indicato nella colonna 7 del rigo 92 del modello 730-3/2023;
  • colonna 2: riportare quanto indicato nella colonna 5 del rigo 92 del modello 730-3/2023.

Righi RV7 e RV8: addizionale regionale all’IRPEF a debito o a credito

In questa parte del documento si va a determinare l’imposta a debito o a credito, effettuando la seguente operazione:

“RV2 col. 2 – RV3 col. 3 – RV4 col. 3 + RV5 – RV6 col. 1 + RV6 col. 2”

Rigo RV9: aliquota dell’addizionale comunale deliberata dal Comune

Questo rigo va compilato con le seguenti informazioni:

  • Se il Comune ha deliberato l’applicazione di diverse aliquote articolate per scaglioni di reddito, barrare la casella di colonna 1;
  • Nella colonna 2, indicare l’aliquota deliberata per l’anno 2022 dal Comune di residenza alla data del 1° gennaio 2022.

Rigo RV10: addizionale comunale all’IRPEF dovuta

Nella colonna 2, indicare l’importo dell’addizionale comunale all’IRPEF dovuta calcolando l’aliquota (da RV9 col. 2) applicata all’importo riportato al rigo RV1. In alcuni casi sono presenti particolari agevolazioni, stabilite di Comuni specifici.

Si consiglia di verificare l’eventuale possibilità di aderire a queste agevolazioni istituite dai Comuni, informandosi agli appositi uffici.

Rigo RV11: addizionale comunale all’IRPEF trattenuta o versata

Questo rigo va compilato con le seguenti informazioni:

  • colonna 1, indicare l’ammontare dell’addizionale comunale trattenuta o da trattenere dal sostituto d’imposta;
  • colonna 2, indicare l’importo dell’addizionale comunale trattenuta a titolo di acconto per l’anno d’imposta 2022, se è stato presentato il modello 730/2022. Includere anche l’importo dell’addizionale comunale versato a titolo di acconto per l’anno d’imposta 2022 con il modello F24, se è stato presentato il modello Redditi PF 2022.

Rigo RV12: eccedenza di addizionale comunale all’IRPEF risultante dalla precedente dichiarazione

Questo rigo va compilato con le seguenti informazioni:

  • colonna 1, indicare il codice catastale del Comune relativo al domicilio fiscale al 1° gennaio 2021;
  • colonna 2, indicare l’eventuale importo del credito per addizionale comunale indicato nel rigo 193 col. 4 del prospetto di liquidazione Mod. 730-3/2022 (rigo 213 colonna 4 per il coniuge) e nel rigo RV13 riportare l’eventuale credito per addizionale comunale utilizzato in compensazione con il Mod. F24;
  • colonna 3, indicare l’importo di colonna 5 del rigo RX3 del Modello REDDITI 2022 relativo all’eccedenza d’imposta non rimborsata nella precedente dichiarazione.

Rigo RV13: eccedenza di addizionale comunale all’IRPEF risultante dalla precedente dichiarazione compensata nel modello F24

Indicare la parte dell’eccedenza dell’imposta risultante dalla precedente dichiarazione, già riportata nel rigo RV12, che è stata utilizzata in compensazione nel modello F24.

Rigo RV14: addizionale comunale all’IRPEF da trattenere o da rimborsare risultante dai Modelli 730/2023

Questo rigo va compilato con le seguenti informazioni:

  • colonna 1, riportare l’importo indicato nella colonna 7 del rigo 93 del modello 730-3/2023 (prospetto di liquidazione) o, nel caso di dichiarazione integrativa presentata dal coniuge dichiarante, riportare quanto indicato nella colonna 7 del rigo 113 del modello 730-3/2023;
  • colonna 2, riportare l’importo indicato nella colonna 5 del rigo 93 del modello 730-3/2023 o, nel caso di dichiarazione integrativa presentata dal coniuge dichiarante, riportare quanto indicato nella colonna 5 del rigo 113 del modello 730-3/2023.

Righi RV15 e RV16: addizionale comunale all’IRPEF a debito o a credito

  • calcolare l’imposta a debito o a credito utilizzando la seguente operazione: “RV10 col. 2 – RV11 col. 6 – RV12 col. 3 + RV13 – RV14 col. 1 + RV14 col. 2”;
  • riportare l’importo ottenuto nel rigo RV15 se è positivo, o nel rigo RV16 se è negativo. Questi importi devono essere riportati anche nella colonna 1 o 2 del rigo RX3.

Rigo RV17: calcolo dell’acconto per l’addizionale comunale all’IRPEF per il 2023

  • calcolare l’acconto utilizzando l’aliquota deliberata dal Comune e l’imponibile relativo all’anno di imposta 2022 (rigo RV17 col. 2);
  • calcolare il 30% dell’importo così determinato;
  • detrarre l’acconto per l’addizionale comunale 2023 trattenuto dal datore di lavoro;
  • Riportare l’importo dell’acconto da versare nella colonna 8 di questo rigo.

Ricorda che le istruzioni fornite qui sono una panoramica generale. È sempre consigliabile fare riferimento alle istruzioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate o consultare un professionista fiscale per una corretta compilazione del Quadro RV, tenendo conto delle specificità del tuo caso.

Quadro RV – Domande frequenti

Quando si compila il quadro RV?

Il Quadro RV viene compilato nella dichiarazione dei redditi delle persone fisiche quando è necessario calcolare e dichiarare l’addizionale regionale e comunale all’IRPEF. È quindi compilato insieme agli altri moduli e sezioni della dichiarazione dei redditi.

Cosa è il quadro RV?

Nella dichiarazione dei redditi, i contribuenti devono compilare il Quadro RV per calcolare e dichiarare l’importo dovuto per l’addizionale regionale e comunale.

Chi deve compilare il quadro RV?

Il Quadro RV deve essere compilato dai contribuenti che sono tenuti al pagamento dell’addizionale regionale e comunale all’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche).

Autore
Classe 1994, immediatamente dopo gli studi ho scelto di intraprendere una carriera nel Project Management in ambito di progetti Erasmus+ per EPS. Questo mi ha portato ad approfondire in particolare le tematiche inerenti alla fiscalità delle PMI, anche se la mia area di expertise risulta oggi molto più ampia in questo ambito. Oggi sono copywriter freelance appassionata di scrittura e di innovazione per le piccole e medie imprese.

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