Plastic tax e sugar tax: cosa sono e nuovi rinvii

Dal 2019 si discute di plastic tax e di sugar tax, due imposte che non sono mai entrate realmente in vigore. Quando potranno effettivamente essere applicate? Tutte le novità sui rinvii.

di Ilenia Albanese

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plastic tax e sugar tax
  • La plastic tax è un’imposta sul consumo dei prodotti in plastica con singolo impiego, invece, la sugar tax è l’imposta sul consumo di bevande analcoliche edulcorate.
  • La manovra per l’introduzione delle due nuove imposte è stata rinviata per la sesta volta, ma si parla anche della totale abolizione della proposta.
  • L’entrata in vigore delle due imposte era prevista nella legge di Bilancio 2020 con il governo Conte, ma ha subìto rinvii fino ad oggi.

Tassare le plastiche monouso e le bevande analcoliche edulcorate non rientra tra le priorità dell’attuale esecutivo, per questo ancora non sono entrate ufficialmente in vigore la plastic tax e la sugar tax.

Le due imposte, introdotte con il governo Conte e nominate all’interno della Legge di Bilancio 2020, non sono mai entrate veramente in vigore. Questo a causa della difficile applicazione delle due tasse.

Oggi siamo arrivati al sesto rinvio dell’attuazione della normativa, che potrebbe giungere nel 2024 o addirittura non vedere mai la luce. Ma quali sono i motivi dei continui rinvii e quanto sono realmente importanti queste due tasse per le casse dello Stato?

Plastic tax e sugar tax: cosa sono

La plastic tax è un’imposta prevista sul consumo di manufatti in plastica con singolo impiego. Invece, la sugar tax è l’imposta sul consumo di bevande analcoliche edulcorate.

Le due imposte, previste dal governo Conte nella Legge di Bilancio 2020, colpirebbero l’utilizzo delle inquinanti plastiche monouso e il consumo delle bevande zuccherate, considerate poco salutari.

La stima del gettito fiscale delle due imposte è di oltre 650 milioni di euro, che andrebbero a finire nelle tasche dello Stato. Tuttavia, ancora non c’è niente di fatto e si è persino parlato della completa abolizione della misura. Le due tasse erano state proposte con il governo Conte 2 alla fine del 2019, ma mai entrate in vigore.

plastic tax e sugar tax cosa sono

La tassa sulla plastica monouso consisterebbe in un’imposta dal valore fisso di 0,45 euro a carico di produttori, importatori e consumatori, che dovrebbero pagare per ogni chilo di prodotti in plastica venduti o acquistati.

Invece, la sugar tax consisterebbe in un’imposta dal valore fisso di 10 euro per ettolitro nel caso di prodotti finiti e 0,25 euro per chilo nel caso di prodotti predisposti a essere utilizzati previa diluizione.

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Plastic tax e sugar tax: nuovi rinvii

Pare che ancora una volta l’applicazione delle due imposte verrà rinviata. Infatti, in base a quanto riportato dalla Nadef, la maggioranza al momento preferisce rimandare l’entrata in vigore della misura. Con la Manovra 2024, infatti, si parla del sesto rinvio dell’introduzione delle imposte.

Il primo rinvio dell’introduzione delle due imposte risale al Decreto Rilancio del 2020, in pieno periodo Covid-19. Questo aveva, infatti, rinviato le due imposte al 1° gennaio 2021.

Successivamente, con la Legge di Bilancio 2021 si è posticipata l’entrata in vigore delle due imposte al 1° luglio 2021 per la plastic tax e al 1° gennaio 2022 per la sugar tax.

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Successivamente è stato il turno del Decreto Sostegni bis di maggio 2021, che aveva riallineato le due imposte, rimandando anche la plastic tax al 1° gennaio 2022.

A seguire vi sono state le due leggi di Bilancio, 2022 e 2023, che hanno entrambe posticipato le due misure di un anno. Oggi, quindi, l’entrata in vigore delle due imposte sarebbe fissata al 1° gennaio 2024.

Attualmente però, dopo i continui rinvii, si iniziano a diffondere voci relative ad una possibile abolizione delle due imposte. Tuttavia, il governo dovrebbe prepararsi, eventualmente, a rinunciare definitivamente ai non indifferenti 650 milioni di euro di entrate.

La questione, in conclusione, potrebbe persino essere rimandata al 2025. Ma quali sono i motivi per cui queste due imposte non sono ancora entrate in vigore?

Le criticità di plastic e sugar tax

I continui rinvii dell’entrata in vigore delle due imposte sono dovuti principalmente al fatto che si tratta di due tasse di difficile applicazione.

Infatti, quando era stata inserita nel 2020 la legge che introduceva la nuova tassazione, subito si era accesa la rivolta delle imprese dei due settori colpiti.

Inoltre, facendo delle ipotesi, pur prevedendo un gettito di 650 milioni di euro, non si tratta di una grandissima somma che andrebbe a finire nelle tasche dello Stato.

Intorno a queste tasse tuttavia va considerato anche un aspetto etico, che riguarda l’ambiente e la sicurezza per i cittadini: si attendono ulteriori novità.

Plastic tax e sugar tax – Domande frequenti

Che cos’è la plastic tax?

La plastic tax è un’imposta sul consumo di manufatti in plastica con singolo impiego ed è volta a disincentivare l’uso di plastiche monouso, per ridurre l’inquinamento. L’imposta consiste in una tassa fissa di 0,45 euro a carico di produttori, importatori e consumatori per ogni chilo di prodotti.

Che cos’è la sugar tax?

La sugar tax è un’imposta sul consumo di bevande analcoliche edulcorate, ed è volta a scoraggiare il consumo delle bevande zuccherate, considerate poco salutari. La tassa consiste in un’imposta dal valore fisso di 10 euro per ettolitro nel caso di prodotti finiti e 0,25 euro per chilo per prodotti da diluire.

Quando entreranno in vigore la plastic tax e la sugar tax?

La plastic tax e la sugar tax sono due imposte proposte nel 2019 con il governo Conte 2, ma mai entrate realmente in vigore. Dopo sei rinvii, le imposte potrebbero entrare in vigore dopo il 2024. Tuttavia, ci sono anche voci che affermano che la proposta potrebbe venire del tutto abolita.

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Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.

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