Lavoratori sportivi: tutte le scadenze da rispettare per contributi e versamenti

• Con la circolare numero 88 del 31 ottobre 2023, l’INPS riporta le disposizioni sugli obblighi contributivi per i lavoratori sportivi.
• A seguito della riforma dello sport sono stati modificati alcuni adempimenti obbligatori per professionisti e lavoratori che operano in questo ambito.
• Molti degli adempimenti obbligatori a carico dei lavoratori sportivi cadono a dicembre 2023.

A seguito della recente riforma dello sport sono cambiati alcuni adempimenti e obblighi a carico dei lavoratori del settore sportivo. Tra questi, ricordiamo quelli che riguardano da vicino il versamento dei contributi a fini previdenziali all’INPS.

L’ente previdenziale ha recentemente comunicato, con un’apposita circolare, le principali novità che coinvolgono gli enti sportivi dilettantistici e professionistici, tra cui le nuove regole per il versamento dei contributi per i lavoratori dello sport.

Ricordiamo che la recente riforma è andata a specificare nel dettaglio anche cosa si intende per lavoratore sportivo e quali sono i parametri con cui distinguere le diverse tipologie di attività svolte, con una definizione specifica di soggetto volontario.

Lavoratori sportivi: tutte le scadenze

La circolare numero 88 del 31 ottobre 2023 va a specificare tutti gli obblighi che i lavoratori sportivi devono rispettare, che riguardano quindi gli enti che si muovono in questo settore. Tra gli adempimenti da ricordare, alcuni riguardano l’Inail, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, mentre altri fanno riferimento ai versamenti INPS.

Come indicato in tabella, tutti i pagamenti dei contributi da effettuare successivamente all’arrivo della riforma dello sport, quindi in relazione ai compensi percepiti da luglio a settembre 2023, vanno corrisposti con scadenza al 16 dicembre 2023. Gli adempimenti ad essi connessi scadono al 31 dicembre di quest’anno.

I lavoratori dello sport del settore dilettantistico in possesso di una Partita Iva devono inoltre aderire alla Gestione Separata INPS, a cui versare periodicamente i contributi. L’iscrizione è prevista ogni qual volta un professionista supera 5.000 euro di ricavi annui.

I datori di lavoro in ambito sportivo invece devono procedere per i propri dipendenti alle comunicazioni tramite UNIEMENS, regolarizzando tutti i contributi relativi al periodo da cui intercorrono le nuove regole, ovvero da luglio 2023 a ottobre dell’anno in corso. Per farlo, occorre inserire i seguenti codici causale sulla comunicazione UNIEMENS di novembre:

• M050 per professionisti;
• M048 per i dilettanti;
• M049 per apprendisti.

Chi è il lavoratore sportivo

Con la riforma dello sport, sono arrivate delle definizioni chiare e precise di cosa si intende per lavoratore sportivo. La circolare recente dell’INPS ribadisce chi rientra effettivamente in questa categoria. Indipendentemente dall’appartenenza al settore professionistico o dilettantistico, rientrano nella definizione di lavoratore sportivo:

• atleta;
• allenatore;
• istruttore;
• direttore tecnico;
• direttore sportivo;
• preparatore atletico;
• direttore di gara.

Questi soggetti, per rientrare nella definizione di lavoratore sportivo, devono ricevere un corrispettivo per svolgere questo tipo di attività, presso Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate, enti di promozione sportiva o associazioni similari del CONI, CIP e Sport e Salute S.p.a.

Queste figure vanno poi distinte dai soggetti volontari, che non si possono definire come lavoratori sportivi e che non percepiscono un corrispettivo. La riforma dello sport ha delineato specifiche regole per gli eventuali rimborsi ai volontari.

Lavoratori sportivi: contributi 2023

Ogni lavoratore che si muove nel mondo dello sport deve versare i contributi in base ad una specifica gestione previdenziale. Il Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi è dedicato ai lavoratori sportivi subordinati indipendentemente dal settore (professionistico o dilettantistico) in cui operano, dal 1 luglio 2023.

Il contributo IVS, per Invalidità, Vecchiaia e Superstiti, deve essere regolarmente versato dal datore di lavoro, al Fondo Pensione dei Lavoratori Sportivi, anche se si tratta di lavoro autonomo. L’aliquota è al 33% rispetto alla retribuzione imponibile, così suddivisa:

• 23,81% a carico del datore di lavoro;
• 9,19% a carico del lavoratore.

Viene anche previsto un contributo di solidarietà del 3,1% sulla retribuzione che eccede il massimale stabilito dalla normativa. Malattia e maternità vengono trattate nello stesso modo rispetto all’Assicurazione Generale Obbligatoria, con le stesse percentuali dei lavoratori dello spettacolo:

• 2,22% per la malattia;
• 0,46% per la maternità.

Viene anche prevista una percentuale di contribuzione per la Naspi, la tutela per la disoccupazione involontaria, dell’1,61% dell’imponibile contributivo. L’INPS ha indicato tutte le aliquote contributive da rispettare relativamente ai lavoratori sportivi che vengono assunti con contratto di lavoro subordinato.

Come compilare i flussi UNIEMENS per i lavoratori sportivi

La circolare INPS offre anche delle indicazioni sulla compilazione dei dati dei flussi UNIEMENS, specificando che le seguenti sigle si utilizzino per il campo “TipoLavoratore”:

• ST: per il lavoratore sportivo iscritto alle forme pensionistiche obbligatorie successivamente al 31 dicembre 1995;
• SZ: per il lavoratore sportivo iscritto alle forme pensionistiche obbligatorie precedentemente al 31 dicembre 1995.

Per la compilazione del campo “TipoContribuzione” si utilizza “L1” per il lavoratore sportivo soggetto a contribuzione del 20% al fondo di garanzia TFR. Da ottobre 2023 vengono stabiliti nuovi codici per distinguere il tipo di lavoratore, nel “CodiceQualifica”:

• codice 778: “atleta del settore dilettantistico”;
• codice 779: “allenatore del settore dilettantistico”;
• codice 780: “istruttore del settore dilettantistico”;
• codice 781: “direttore tecnico del settore dilettantistico”;
• codice 782: “direttore sportivo del settore dilettantistico”;
• codice 783: “preparatore atletico del settore dilettantistico”;
• codice 784: “direttore di gara”;
• codice 785: “tesserato che svolge verso un corrispettivo le mansioni rientranti, sulla base dei regolamenti dei singoli enti affilianti, tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva nel settore dilettantistico”;
• codice 786: “istruttore del settore professionistico”;
• codice 787: “direttore tecnico del settore professionistico”;
• codice 788: “tesserato che svolge verso un corrispettivo le mansioni rientranti, sulla base dei regolamenti dei singoli enti affilianti, tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva nel settore professionistico”;
• codice 791: istruttori presso impianti e circoli sportivi di qualsiasi genere, palestre, sale fitness, stadi, campi sportivi e similari che scelgono di rimanere iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo;
• codice 795: direttori tecnici presso società sportive che scelgono di rimanere iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo;
• codice 797: istruttori presso società sportive che scelgono di rimanere iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo.

Lavoratori sportivi, scadenze contributi – Domande frequenti