Vendere foto online con e senza Partita IVA: piattaforme utili e normative fiscali 

Vendere foto online può essere un'idea di business valida sia per i fotografi professionisti, ma anche per chi vuole proporre foto amatoriali in modo occasionale: ecco cosa sapere sugli adempimenti fiscali e sull'apertura della Partita Iva.

di Maria Saia

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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vendere foto online
  • Vendere foto online è una possibilità che oggi viene offerta a tutti. 
  • Con uno smartphone di ultima generazione è possibile fare fotografie di qualità e venderle online piuttosto facilmente con apposite piattaforme.
  • È bene sapere che svolgere questa attività senza Partita IVA è lecito soltanto qualora si trattasse di un lavoro occasionale e non continuativo. 

Se hai scattato fotografie per portare con te il ricordo di un viaggio, o per catturare un momento o un panorama particolarmente creativi, e desideri mostrarle sul web, puoi decidere di venderle online.

Le piattaforme che permettono di vendere foto online si sono moltiplicate nel corso degli ultimi anni, e anche servizi nati con scopi differenti, come per esempio il social Instagram, hanno mostrato un lato inedito, ovvero quello di essere sfruttati per la vendita di contenuti, foto comprese. 

Nel momento in cui si trasforma una passione in un lavoro, però, ci sono delle regole che bisogna rispettare, che riguardano l’eventuale apertura della Partita IVA. Che tu sia un fotografo professionista o un principiante, se vuoi guadagnare qualcosa dal tuo talento, puoi utilizzare qualche piattaforma online per ottenere dei profitti: ecco cosa fare per essere in regola con il fisco. 

Vendere foto online sui siti di stocking

Una prima possibilità alla quale affidare i propri scatti consiste nel caricarli su un sito di stocking, ovvero uno spazio in cui gli utenti possono comprare le singole foto, a un prezzo differente a seconda del formato, oppure sottoscrivere un vero e proprio abbonamento, con il quale si potrà avere accesso a un numero predefinito di fotografie. 

Considerato che su tali piattaforme vengono caricate ogni giorno migliaia di foto, è molto importante fare foto di qualità per riuscire a emergere, concentrandosi sulle immagini che hanno maggiore successo su questo genere di siti, ovvero quelle di tipo commerciale. 

Un discorso a parte riguarda i guadagni che si possono ottenere: in genere non si parla di importi altissimi, poiché i costi delle foto vanno da una manciata di centesimi a pochi euro. Solo puntando sulla quantità, ovviamente, si potrà considerare questa attività come realmente redditizia. 

Per questo motivo, se si vuole guadagnare con il micro-stocking, si consiglia di:

  • puntare non solo sulla qualità, ma anche sulla quantità;
  • caricare contemporaneamente le foto su più siti di stocking;
  • scegliere settori di nicchia e lavorare sulla SEO, quindi sull’indicizzazione delle pagine di ogni foto, tramite la scelta delle parole chiave giuste per farsi trovare dagli utenti, e di appositi tag da associare all’immagine. 
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Migliori piattaforme di stocking per vendere foto online

Tra le migliori piattaforme di stocking da utilizzare troviamo sicuramente la rinomata Shutterstock, leader del settore, utilizzata spesso per trovare foto sia di oggetti concreti che di concetti astratti. Altre piattaforme nel mondo del microstock abbastanza note sono:

  • Getty Images, che conta più di 1,5 milioni di clienti in tutto il mondo, con commissioni che partono dal 20%, ma possono raggiungere anche una percentuale del 45%;
  • Adobe Stock, che si può utilizzare gratuitamente, senza pagare un costo di iscrizione;
  • Alamy: contiene diversi tipi di contenuti visivi, con oltre 60.000 collaboratori nel mondo, ed è possibile guadagnare anche il 50% del prezzo finale all’utente della foto;
  • iStockPhoto: è un ramo di Getty Images, con commissioni inferiori, dal 15% al 45%, in base all’esclusività o non esclusività delle immagini.

Un’alternativa a questo genere di siti è rappresentata da Etsy, ovvero una piattaforma che permette di vendere oggetti di diverso tipo online, fra i quali possono rientrare anche le foto. Se ti interessa saperne di più, ti invitiamo a leggere la nostra guida su come funzionano le vendite su Etsy.

Ogni piattaforma di vendita online di fotografie ha le proprie modalità di funzionamento: alcune prevedono una serie di fotografie gratuite per l’utente, altre invece prevedono pacchetti in abbonamento. Se inizierai ad utilizzare queste piattaforme per guadagnare vendendo foto, leggi accuratamente le linee guida per sapere come verranno proposte online le tue fotografie, e quali commissioni riceverai.

Utilizzo delle immagini

Vendita foto online: utilizzo delle immagini

Ecco alcune linee guida da tenere presenti se vuoi iniziare a guadagnare vendendo fotografie online: nella tabella, qualche indicazione sull’utilizzo delle immagini.

Utilizzo delle immagini onlineCaratteristiche d’uso
Uso editorialeSi può usare su blog, giornali, riviste e altre tipologie di pubblicazioni
Uso commercialeFinalità di marketing e di promozione
Uso per prodotti destinati alla venditaUtilizzo per la creazione di un bene fisico destinato alla vendita, come per esempio una stampa o un poster
Uso esclusivoChi compra la licenza è il solo a poter usare l’immagine
Uso non esclusivoLe licenze possono essere comprate da chiunque, quindi utilizzate da più persone
Di pubblico dominioLa foto non è soggetta al copyright né ad altre forme di restrizione
Creative CommonsSi possono utilizzare le immagini gratuitamente, nel rispetto di alcune indicazioni. A volte si tratta semplicemente di attribuire un credito al suo autore
Royalty FreeChiunque ha la possibilità di comprare una licenza e usare l’immagine a tempo indeterminato, tutte le volte che lo desidera
Licenza rights-managedSi può utilizzare una foto con restrizioni per la distribuzione
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Vendere foto online senza Partita IVA

Rispondiamo adesso alla domanda iniziale: si possono vendere foto online senza avere la Partita IVA? Quali sono le regole da rispettare? In pratica, si deve fare riferimento a quanto previsto dal decreto Bersani (D. Lgs. 114/98). L’obbligo di aprire la Partita IVA scatta solo in presenza di due condizioni:

  1. abitualità;
  2. continuità. 

Si potrà invece emettere una ritenuta d’acconto del 20%, quindi lavorare nel regime di prestazione occasionale, qualora la vendita di foto online sia un’attività sporadica e saltuaria. Non esiste alcun limite di guadagno da rispettare (il limite di 5.000 euro va tenuto in considerazione solo per il versamento dei contributi previdenziali). 

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Vendere foto online e apertura Partita IVA 

Una volta stabilito che lavorerai in modo continuativo, dovrai aprire una posizione Iva per essere in regola dal punto di vista fiscale. Per l’apertura della Partita IVA, che si può fare anche in autonomia sul sito dell’Agenzia delle Entrate, o con l’appoggio di un commercialista, è importante tenere conto di:

Il regime forfettario è l’ideale per i compensi che non superano i 65.000 lordi all’anno, mentre nel caso di un progetto molto redditizio, si può optare per il regime fiscale di tipo ordinario. Non essendoci un ordine professionale per la vendita delle fotografie online, sarà necessario iscriversi alla Gestione Separata INPS per procedere con il pagamento dei contributi. 

In merito alla scelta del codice Ateco, invece, ci sono tre diversi codici tra i quali sarà possibile scegliere per inquadrare la propria attività di fotografi che vendono foto sul web, ovvero:

  • Codice 74.20.19 (Altre attività di riprese fotografiche) è il più adatto per le foto amatoriali, ma anche per quelle professionali, come per esempio le foto scattate durante un matrimonio;
  • Codice 74.20.11 (Attività di fotoreporter) si può utilizzate per operare nel campo del foto-giornalismo e dei reportage;
  • Codice 74.20.12 (Attività di riprese aeree nel campo della fotografia) è un codice più specifico per le riprese aeree.

Vendere foto online – Domande frequenti

Quanto si guadagna a vendere foto online?

Il guadagno dipende non solo dalla qualità delle immagini, ma anche dalla strategia di marketing e dalla piattaforma utilizzata dal venditore di foto. Per massimizzare i guadagni si consiglia di avere un proprio sito web e di promuoverlo attraverso l’uso dei social network. 

Si possono vendere foto online senza Partita IVA?

La vendita di foto online senza la Partita IVA è possibile solo fino a quando la propria attività è sporadica e occasionale. Successivamente, è necessario aprire una posizione Iva: ecco come.

Come posso vendere le mie foto su Internet? 

Ci sono diverse piattaforme da sfruttare per la vendita di foto online: da OnlyFans a Etsy, da Shutterstock al social network di fotografie per antonomasia, Instagram. Ecco quali sono le possibilità più vantaggiose e le commissioni.

Autore
Foto dell'autore

Maria Saia

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Una laurea in Traduzione e un sogno nel cassetto: non vedere più le È con l'apostrofo al posto dell'accento online. La sua più grande passione - scrivere - è anche il suo lavoro: provate a cercarla su Google.
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Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 25 Aprile 2024
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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