Stipendi più alti al mondo: la classifica 2024

Quali sono i lavori meglio pagati? E dove si guadagna di più? In quest'analisi comparativa delle remunerazioni a livello globale, esamineremo quali sono gli stipendi più alti per settore e posizione geografica.

di Francesca Di Feo

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paesi in cui si guadagna di piu
  • Nazioni come Islanda, Lussemburgo e Stati Uniti svettano nelle prime posizioni per stipendi elevati, grazie a un mix di fattori economici e politiche favorevoli, mentre l’Italia si colloca in una posizione meno vantaggiosa nella classifica globale.
  • Il settore di impiego influisce notevolmente sugli stipendi: professioni ad alta specializzazione come la cardiologia, la chirurgia e posizioni executive in aziende importanti tendono a offrire i salari più alti.
  • Le città con gli stipendi medi più alti sono Zurigo, San Francisco e Basilea, che soprattutto in settori come finanza, tecnologia e farmaceutica, offrono retribuzioni mensili notevolmente superiori rispetto ad altre aree.

Attualmente la realtà delle retribuzioni globali racconta una storia diversa in base al paese specifico in cui ci si trova. Infatti, la graduatoria degli stipendi più alti al mondo mostra notevoli discrepanze tra i diversi stati riguardo a quanto guadagna in media un lavoratore al termine dell’anno.

Utilizzando i dati aggiornati al 2022 dell’OCSE1, organizzazione internazionale che si occupa di analisi economiche per nazioni con economie di mercato comuni, notiamo che in testa alla classifica figurano Islanda, Lussemburgo, Svizzera e Stati Uniti.

L’Italia si trova in una posizione piuttosto in basso. Il suo stipendio medio, che l’OCSE ha calcolato in 44.893 dollari, si classifica al 21° posto su trentaquattro nazioni, sotto la Slovenia.

Gli stipendi più alti al mondo: una panoramica

Prima di iniziare la nostra analisi, è tuttavia necessaria un’importante premessa. I dati in essa presenti derivano infatti da paesi che hanno in comune, appunto, un’economia di mercato. Con questo s’intende che le nazioni analizzate sono caratterizzate da sistemi in cui le decisioni economiche e la determinazione dei prezzi dei beni e servizi sono guidate principalmente dalle forze di mercato: domanda e offerta.

Questi paesi adottano un approccio in cui il libero scambio e la concorrenza sono considerati i principali motori dello sviluppo e dell’allocazione delle risorse, minimizzando l’intervento dello stato nell’economia. Ciò implica una prevalente autonomia delle imprese e un ambiente in cui i consumatori hanno la libertà di scegliere, con un impatto diretto sull’efficienza produttiva e sull’innovazione.

Per questo motivo, non vedremo in quest’analisi paesi come Russia, Cina, Iran o Corea del Nord, poiché questi stati non seguono completamente i principi di un’economia di mercato. Al contrario, sono caratterizzati da un maggiore controllo statale sull’economia ed i loro governi esercitano una notevole influenza su risorse, produzione e distribuzione.

Questo approccio centralizzato può limitare le dinamiche di mercato e la libertà economica, rendendo i loro dati non pienamente comparabili o rilevanti in un’analisi che si focalizza esclusivamente su economie di mercato liberalizzate.

Gli stipendi più alti al mondo per paese

Il report OCSE mostra un marcato divario tra i paesi con redditi più elevati e quelli con gli stipendi medi più bassi. Nazioni come Islanda, Lussemburgo e Stati Uniti occupano i posti più alti della classifica, un chiaro riflesso dei fattori socio-economici e politici diversificati che influenzano la remunerazione media dei lavoratori.

PaeseSalario annuale medio (USD)
Islanda79.473
Lussemburgo78.310
Stati Uniti77.463
Svizzera72.993
Belgio64.848
Danimarca64.127
Austria63.802
Paesi Bassi63.225
Australia59.408
Canada59.050
Germania58.940
Regno Unito53.985
Norvegia53.756
Francia52.764
Irlanda52.243
Finlandia51.836
Nuova Zelanda50.722
Svezia50.407
Corea48.922
Slovenia47.204
Italia44.893
Israele44.156
Lituania43.875
Spagna42.859
Giappone41.509
Polonia36.897
Estonia34.705
Lettonia34.136
Repubblica Ceca33.476
Portogallo31.922
Ungheria28.475
Repubblica Slovacca26.263
Grecia25.979
Messico16.685

L’Islanda, prima in classifica, mostra uno stipendio medio annuo particolarmente alto, pari a $79.473, che può essere attribuito alla combinazione di un mercato del lavoro ristretto, un’elevata domanda di manodopera qualificata e un’economia orientata verso settori ad alto valore aggiunto come il turismo, l’energia rinnovabile e la pesca.

Inoltre, il paese beneficia di un sistema di welfare estremamente sviluppato che si riflette in salari complessivi generalmente più alti per garantire un tenore di vita adeguato al costo della vita locale, notoriamente elevato.

Al secondo posto troviamo il Lussemburgo, una delle economie più prospere e stabili dell’Europa, che vanta un PIL pro capite tra i più alti del mondo, supportato da un settore finanziario forte e da un ambiente favorevole agli affari che attira numerose imprese multinazionali.

La posizione geografica strategica del Lussemburgo, al centro dell’Europa e la sua politica fiscale competitiva contribuiscono ulteriormente a mantenere elevati i livelli salariali, che si attestano attorno a $78.310 medi annui.

Arriviamo poi agli Stati Uniti, che pur presentando una notevole varietà di situazioni economiche tra i diversi stati, mantengono uno stipendio medio elevato, pari in media a $77.463, grazie alla predominanza di industrie ad alta tecnologia, finanza e servizi innovativi, oltre a un mercato del lavoro dinamico che spesso premia le competenze specialistiche e l’imprenditorialità, ma anche all’altissimo costo della vita.

All’estremo opposto della classifica, troviamo infine i paesi con gli stipendi medi più bassi, come Messico e Ungheria. Ma perché?

Il Messico, con i suoi $16.685 medi annui, presenta prima di tutto altissimi livelli di disuguaglianza economica, una vasta economia sommersa che ingloba gran parte dell’occupazione e problemi di criminalità che contribuiscono a frenare gli investimenti esterni e la crescita economica. I bassi salari riflettono anche il divario educativo e di competenze che limita l’accesso a lavori più remunerativi.

La Grecia, pur essendo parte dell’Unione Europea, ha ancora uno stipendio medio relativamente basso pari a $25.979, che si spiega attraverso un’economia più orientata verso la produzione e servizi che richiedono meno qualificazioni, limitando così il potenziale salariale. Inoltre, il paese subisce ancora gli effetti della devastante crisi economica.

Gli stipendi più alti al mondo per settore

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Come anticipato all’inizio della nostra discussione, la geografia non è l’unico fattore che influisce sugli stipendi. Anche il settore di impiego gioca un ruolo cruciale e l’accesso agli stipendi più elevati è frequentemente garantito dalla formazione e dalla specializzazione professionale.

Se i lavori più pagati al mondo spaziano infatti attraverso diverse industrie, queste richiedono tutte un’ampia gamma di competenze e specializzazioni. Secondo i ricercatori della Nexford University2, che ha condotto un’indagine sui lavori meglio pagati al mondo in dollari, sono i cardiologi a guadagnarsi il primo posto con un salario medio di $324,760 all’anno.

Seguono da vicino i chirurghi, con un salario medio annuo di $297,851 e poi i CEO, o direttori generali, che gestiscono le operazioni complessive delle aziende e prendono decisioni strategiche, con guadagni medi di $197,747 all’anno.

I senior software engineers, che progettano e sviluppano sistemi software, ricevono circa $194,220 annualmente. Analogamente, i Cloud Architects, responsabili della progettazione delle architetture di cloud computing, guadagnano mediamente $144,000 all’anno.

Gli investment bankers, che aiutano le aziende a gestire le operazioni di finanziamento e fusione, hanno stipendi medi di $144,633, mentre gli psichiatri, specializzati nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi mentali, guadagnano circa $255,812 all’anno. Gli avvocati d’azienda, che forniscono consulenza legale alle imprese, hanno un salario medio di $149,686.

I ginecologi, specializzati nella salute femminile, guadagnano $120,037. Gli architetti dell’Internet of Things, che sviluppano infrastrutture per dispositivi connessi, percepiscono $131,646.

I petrolieri, focalizzati sull’estrazione di petrolio e gas, guadagnano $130,523. Infine, i data scientist, i quali analizzano grandi quantità di dati, hanno uno stipendio medio di $123,775.

Questi ruoli sono altamente remunerativi ma ad elevata specializzazione e riflettono la crescente domanda di competenze mirate in settori chiave come la tecnologia, la medicina, la finanza e il diritto.

Stipendi netti più alti al mondo per città

Arriviamo poi alle città e non stupisce la presenza di numerose città svizzere ai primi posti della classifica redatta da Numbeo3, il più grande database al mondo sul costo della vita. Zurigo si colloca infatti al vertice di questa lista con un salario medio mensile di $7,644.63.

Zurigo, città, rinomata per la sua stabilità finanziaria e per essere un centro nevralgico della finanza internazionale, vanta un’economia robusta e diversificata che beneficia soprattutto i settori delle tecnologie avanzate, dei servizi finanziari e del farmaceutico.

Molto vicina a Zurigo per salari ma non certo per distanza geografica, troviamo San Francisco in California, Stati Uniti, con un salario medio mensile di $7,498.42. Conosciuta come il cuore della Silicon Valley, questa città rappresenta un epicentro dell’innovazione tecnologica e della start-up culture, che attira professionisti IT, investitori e creativi da tutto il mondo.

Basilea, altra città svizzera, si posiziona terza con $7,393.01 mensili medi. Basilea è un centro importante per l’industria farmaceutica e chimica, con giganti come Novartis e Roche che hanno qui le loro sedi principali.

Segue San Jose, sempre in California, noto come un altro fulcro della Silicon Valley. Qui, il salario medio mensile è di $6,784.90 e riflette l’alta domanda di competenze specialistiche nel settore tecnologico e la forte presenza di aziende di rilievo mondiale.

Ginevra, in Svizzera, è famosa non solo per il suo settore finanziario, ma anche come sede di numerose organizzazioni internazionali. Con un salario medio mensile di $6,701.41, Ginevra offre opportunità professionali uniche nel contesto di un ambiente internazionale e multiculturale.

Seattle, Washington, negli Stati Uniti, con un salario medio mensile di $6,472.81, è un altro hub tecnologico importante, sede di aziende come Amazon e Microsoft.

Hamilton, nelle inaspettate Bermuda, offre un salario medio mensile di $6,347.62, sostenuto da un settore finanziario molto attivo e da politiche fiscali vantaggiose, insomma, è un paradiso fiscale, che attirano aziende e professionisti da vari settori.

Washington, D.C., la capitale degli Stati Uniti, con un salario medio mensile di $6,033.45, è un importante centro per la politica e i servizi governativi, oltre che per le organizzazioni non-profit e le istituzioni educative.

Stipendi più alti al mondo – Domande frequenti

Chi prende lo stipendio più alto al mondo?

Chi prende lo stipendio più alto al mondo, basandosi sulla professione, sono generalmente i cardiologi, che possono guadagnare in media fino a $324,760 all’anno.

Dove si guadagna di più al mondo?

Il paese dove si guadagna di più al mondo è l’Islanda, dove il salario medio annuale è particolarmente elevato grazie a un mercato del lavoro ristretto e a settori ad alto valore aggiunto.

Qual è lo stipendio medio di un italiano?

In Italia, lo stipendio medio di un lavoratore è circa 29.000€ euro lordi annuali.

Da cosa dipende la differenza di stipendio fra paesi?

La variazione degli stipendi per posizione geografica è dovuta a tanti fattori. Il settore economico, il costo della vita, la qualità delle singole imprese e le leggi in vigore sui salari.

  1. Average annual wages, OCSE ↩︎
  2. Top 15 Highest Paying Jobs In The World 2024, Nexford University, nexford.edu ↩︎
  3. Rankings by City of Average Monthly Net Salary, Numbeo, numbeo.com ↩︎
Autore
Classe 1994, immediatamente dopo gli studi ho scelto di intraprendere una carriera nel Project Management in ambito di progetti Erasmus+ per EPS. Questo mi ha portato ad approfondire in particolare le tematiche inerenti alla fiscalità delle PMI, anche se la mia area di expertise risulta oggi molto più ampia in questo ambito. Oggi sono copywriter freelance appassionata di scrittura e di innovazione per le piccole e medie imprese.

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