Buonasera, io ho partita iva dal 2019 ed un lavoro dipendente dal 2018. Il mio rapporto lavorativo è terminato a causa del mio datore di lavoro, che mi ha licenziato. Ho comunque un reddito autonomo maggiore di 4.800 euro. Se per far approvare la domanda di Naspi dichiaro reddito presunto pari a zero e poi richiedo l’anticipata, tecnicamente se poi a fine anno il reddito reale non è zero (e appunto sfora il limite dei 4.800€) non se ne dovrebbe poter tenere conto. Potrei quindi usufruirne per sviluppare l’attività? A quali sanzioni vado incontro eventualmente?
Buongiorno. Per accedere alla domanda di Naspi deve essere disoccupato. In questo caso, se mancano i requisiti non potrà accedere all’indennità. Il reddito presunto da dichiarare all’INPS si riferisce all’intero anno solare. Non avrà diritto alla NASPI se il reddito dell’anno solare sfora il limite.
Il fine ultimo della comunicazione del reddito presunto è quello di determinare l’importo della Naspi per i mesi successivi. Non è prevista una “sanzione” che non sia la riduzione, calcolata d’ufficio al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.
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