Riduzione contributi Inps forfettari: richiesta, durata e requisiti

I forfettari, oltre ad accedere a imposte più basse, possono anche usufruire di una riduzione dei contributi Inps. Leggi quali sono i requisiti, come fare richiesta e la scadenza da rispettare.

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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  • I titolari di Partita Iva che aderiscono al regime forfettario possono richiedere la riduzione dei contributi Inps.
  • La richiesta deve essere effettuata entro il 28 febbraio di ogni anno.
  • Non bisogna rinnovare successivamente la richiesta della riduzione, che varrà per tutti gli anni in cui si adotta il regime forfettario.

I soggetti titolari di Partita Iva che adottano il regime contabile forfettario godono di numerosi vantaggi economici, sia per quanto riguarda le imposte sul reddito che i contributi previdenziali. Infatti, i forfettari hanno diritto a richiedere anche una riduzione dei contributi Inps.

Tale riduzione ammonta al 35% dei contributi, ed è riservata ai titola di Partita Iva iscritti alla Gestione Separata INPS commercianti e artigiani.

La richiesta della riduzione deve essere effettuata una sola volta, entro le scadenze, e non deve, quindi, essere presentata ogni anno. La riduzione vale per tutti gli anni in cui si mantiene il regime forfettario. Ma vediamo come funziona, quando e come presentare la richiesta e quali sono i requisiti per ottenere tale riduzione.

Partita Iva forfettaria: imposte e contributi

I titolari di Partita Iva pagano autonomamente le imposte e i contributi, senza l’intervento di un sostituto d’imposta che decurta dalla busta paga le spese.

I regimi contabili a cui le Partite Iva possono aderire sono fondamentalmente tre:

Mentre i primi due prevedono il pagamento di diverse tipologie di imposte e di addizionali, il regime forfettario offre importanti vantaggi economici.

Primo tra tutti è l’imposta sostitutiva al 15% (5% per i primi cinque anni), oltre alla semplificazione delle scritture contabili.

Ma un altro importante vantaggio riservato ai forfettari è una riduzione dei contributi Inps per gli iscritti alla Gestione Separata Inps commercianti e artigiani.

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Contributi Inps: le aliquote

I soggetti che svolgono un’attività imprenditoriale e che si iscrivono alla Gestione Inps Artigiani e Commercianti devono provvedere al pagamento dei contributi sia in forma fissa, sia in forma variabile.

Infatti, per il 2022 il reddito minimo calcolato dall’INPS era pari a 16.243 euro, al di sotto del quale gli imprenditori devono versare un importo fisso di 3.983,73 euro. Invece, per la parte eccedente i 16.246 euro di reddito, si pagano i contributi calcolati in base all’aliquota stabilita dall’Istituto. Per il 2023 si attendono nuovi aggiornamenti da parte dell’Inps.

Quindi, i contributi Inps da versare per i forfettari iscritti alla Gestione Commercianti e Artigiani, che non richiedono la riduzione dei contributi, sono:

  • i contributi minimi;
  • i contributi calcolati sulla parte eccedente i 16.243 euro di reddito.

I contributi calcolati sul reddito eccedente variano in base all’aliquota stabilita dall’Inps, che per il 2022 era pari a:

  • 24% per gli artigiani;
  • 24,48% per i commercianti.

Tali aliquote si applicano al reddito imponibile, calcolato applicando il coefficiente di redditività ai guadagni dell’anno. Il coefficiente di redditività varia in base al Codice Ateco relativo all’attività svolta.

Riduzione contributi Inps forfettari: calcolo dei contributi

Per capire come funziona la riduzione dei contributi Inps riservata ai forfettari facciamo un esempio. Ponendo il caso che il titolare di Partita Iva iscritto alla gestione Commercianti abbia registrato un guadagno di €45.000 in un anno, e immaginando che il coefficiente di redditività corrispondente al suo codice Ateco sia del 40%, la situazione è la seguente.

Il soggetto ha registrato un guadagno superiore al reddito minimo (16.243 euro), quindi dovrà versare i contributi fissi sommati al 24,48% sull’eccedenza. Su entrambi i contributi, quindi, dovrà applicare la riduzione pari al 35%.

Il calcolo da effettuare è il seguente:

  1. base imponibile: €45.000 x 40% = €18.000;
  2. eccedenza sul minimale: €18.000 – €16.243 = €1.757;
  3. contributo sull’eccedenza: €1.757 x 24,48% = € 430,11;
  4. riduzione sull’eccedenza: € 430,11 – 35% = €279,57;
  5. riduzione sui contributi fissi: €3.983,73 – 35% = €2.589,41;
  6. totale dei contributi da versare: €2.589,41 + €279,57 = €2.868,98.

Le scadenze per versare i contributi per il 2023 devono ancora essere comunicate dall’Inps. Nel 2022 le scadenze erano:

  • 16 maggio 2022;
  • 22 agosto 2022;
  • 16 novembre 2022;
  • 16 febbraio 2023.
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Come chiedere la riduzione dei contributi Inps forfettari

I forfettari che si iscrivono alla Gestione Separata Inps Commercianti e Artigiani possono richiedere lo sconto sui contributi INPS dovuti. Questa agevolazione è stata introdotta con la Legge di Stabilità 2016 e sussiste anche quest’anno.

Per ottenere questa agevolazione, basta seguire una semplice procedura in modalità telematica. Bisogna accedere al Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti dal portale Inps. Da qui bisogna compilare e inviare il modulo specifico per effettuare la richiesta.

Per rinunciare alla riduzione, sempre attraverso il portale Inps, è possibile inoltrare la documentazione per l’esplicita rinuncia.

Riduzione contributi Inps forfettari scadenza

Scadenza

Il termine per presentare la domanda di riduzione contributi Inps per quest’anno è il 28 febbraio 2023. C’è ancora quindi poco tempo per presentare la domanda.

Tuttavia, i soggetti che iniziano l’attività nel corso dell’anno e che, quindi, effettuano l’iscrizione alla Gestione Inps in data successiva al 28 febbraio, per accedere alla riduzione dei contributi dovranno presentare la domanda con la massima tempestività rispetto alla ricezione del provvedimento d’iscrizione.

La richiesta non si deve effettuare ogni anno, ma solamente una volta, e la riduzione varrà per tutti gli anni in cui si adotta il regime forfettario.

Riduzione contributi Inps forfettari: i requisiti

Non tutti i titolari di Partita Iva possono richiedere la riduzione dei contributi Inps. Infatti, secondo quanto stabilito dalla Legge di Stabilità 2015, comma 76, la riduzione spetta ai soggetti che rispettano i seguenti requisiti:

  • chi svolge attività d’impresa;
  • i titolari di Partita Iva iscritti alle Gestione Separata Inps Commercianti e Artigiani.

Non è consentito quindi che professionisti autonomi iscritti ad altre gestioni, oppure a cassa previdenziali specifiche, accedano a questo sostegno contributivo.

Riduzione contributi Inps forfettari – Domande frequenti

Come richiedere la riduzione dei contributi INPS per i forfettari?

Per richiedere l’agevolazione contributiva previdenziale bisogna presentare la richiesta per via telematica attraverso la sezione “Cassetto Previdenziale Artigiani e Commercianti” del portale INPS. Leggi la scadenza entro cui presentare la richiesta.  

Quanto dura la riduzione dei contributi INPS per i forfettari?

Una volta ottenuta la riduzione del 35% dei contributi Inps, questa varrà per tutti gli anni in cui l’imprenditore rimane nel regime forfettario. Quindi non dovrà effettuare annualmente la richiesta per ottenere la riduzione, ma questa gli sarà riconosciuta annualmente in modo automatico.

Chi ha diritto alla riduzione INPS?

Possono richiedere la riduzione dei contributi Inps del 35% tutti i contribuenti che hanno deciso di adottare il regime forfettario e sono iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS. Clicca qui per scoprire le modalità per richiedere la riduzione dei contributi.

Autore
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Ilenia Albanese

Esperta di finanza personale e lavoro digitale

Copywriter specializzata nel settore della finanza personale, con esperienza pluriennale nella creazione di contenuti per aiutare i consumatori e i risparmiatori a gestire le proprie finanze.
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Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 20 Aprile 2024
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

4 risposte a “Riduzione contributi Inps forfettari: richiesta, durata e requisiti”

  1. Avatar Paola ertola
    Paola ertola

    Non riesco , dopo essere entrata nel sito INPS , a trovare il modulo per aderire al bonus del 35%. Chi mi aiuta??? Grazie

    1. Avatar Redazione Professionale
      Redazione Professionale

      Buonasera,
      si dovrebbe inserire dal cassetto previdenziale del contribuente.

      Grazie per averci scritto

  2. Avatar Serafino Mazzone
    Serafino Mazzone

    Buonasera.
    Attività di servizi per l’infanzia – asili nido in regime forfettario, può usufruire della riduzione dei contributi inps?
    Grazie

    1. Avatar Redazione Professionale
      Redazione Professionale

      Buonasera,
      in linea di principio tutti i contribuenti forfettari che hanno i requisiti possono usufruire della riduzione.

      Grazie per averci scritto

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