Province più ricche d’Italia: la classifica aggiornata al 2024

Diverse Province lombarde entrano nella classifica delle più prospere d'Italia, ma la ricchezza si concentra nelle mani di pochi: ecco la nuova classifica 2024.

di Laura Pellegrini

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  • La classifica delle Province più ricche d’Italia premia molte città del Nord e in particolare diversi centri cittadini della Lombardia, dell’Emilia Romagna e del Veneto.
  • I quartieri più ricchi del paese si trovano nella provincia di Milano: qui i redditi superano di 5 volte quelli delle città più povere.
  • La ricchezza si concentra maggiormente nelle grandi città, come Milano e Roma, ma resta nella mani di pochi e contribuisce all’aumento del costo della vita.

Milano si conferma in vetta alla classifica delle Province più ricche d’Italia con un reddito pro-capite superiore alla media italiana, ma con un costo della vita in rapido aumento; i comuni di Barletta, Andria e Trani occupano invece gli ultimi posti della classifica stilata annualmente sulla base dei dati del Mef sulle dichiarazioni dei redditi degli italiani.

Le differenze e disparità economiche tra Nord e Sud Italia si confermano, seppur in lenta diminuzione, mentre si amplia la comunità dei “paperoni italiani” che detengono oltre 120mila euro (+15,6%).

La ricchezza italiana si concentra nelle grandi città e in linea generale i redditi più elevati si registrano nelle città più popolate, ad eccezione di alcuni piccoli borghi nazionali che sono stati inseriti tra i Comuni più ricchi d’Italia.

Province più ricche d’Italia: la classifica 2024

I nuovi dati diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, elaborati in grafici da INTWIG1, società di data intelligence, evidenziano quali sono le Province più ricche d’Italia e confermano il divario tra Nord e Sud Italia: la Lombardia è la regione più ricca della penisola, con ben 5 province inserite nella top 10.

In linea generale, la tendenza è quella di un incremento del reddito all’aumentare della dimensione del comune o della provincia, con delle differenze tra i diversi quartieri cittadini. Spesso, inoltre, a fronte di un reddito particolarmente elevato corrisponde anche un costo della vita maggiore.

ProvinciaReddito pro-capite 2022Reddito pro-capite 2021Variazione
Milano35.28233.703+1.579
Monza31.36229.597+1.765
Bergamo30.51229.090+1.421
Pavia28.63627.842+794
Treviso28.56126.800+1.761
Padova27.93626.550+1.385
Lecco27.80026.215+1.585
Parma27.75926.647+1.112
Bologna27.62626.494+1.132
Modena27.42326.181+1.242

Milano è la provincia più ricca d’Italia per un altro anno consecutivo, grazie ai suoi 35.282 euro di reddito medio pro-capite (superiore persino alla media italiana). Seguono, al secondo e terzo posto, rispettivamente le province di Monza e Bergamo con un reddito medio pari, nell’ordine, a 31.362 euro e 30.512 euro.

All’interno della classifica troviamo anche altre città lombarde: Pavia (quarto posto) e Lecco (settimo posto). Al di fuori della Lombardia, invece, trovano spazio alcune province dell’Emilia-Romagna (Parma ottava, Bologna nona, Modena decima) e del Veneto (Treviso quinta, Padova sesta).

Roma occupa il 12esimo posto in classifica, con un reddito medio pro-capite pari a 27.206 euro; mentre la prima provincia del Sud Italia che troviamo in classifica è Cagliari (28esima), con un reddito medio di 25.315 euro.

A Milano la ricchezza è in mano a pochi

Ancora una volta la città di Milano si conferma tra le Province più ricche d’Italia, ma la ricchezza è in mano a pochi e soprattutto il tenore di vita particolarmente elevato si unisce all’aumento del costo della vita.

Secondo la ricerca il reddito medio in Italia è pari a 21.752 euro all’anno e la città di Milano vanta un reddito medio pro capite elevato rispetto alle altre città italiane. Tuttavia, secondo la CGIL e l’Agenzia delle Entrate, il 27,7% del reddito prodotto è nelle mani del 2,4% della popolazione.

Anche nelle grandi città, inoltre, non mancano le richieste di aiuto da parte di famiglie numerose con diversi figli a carico: secondo i dati più recenti di Progetto Arca2 e Caritas, a Milano si è passati dalle 105 famiglie assistite nel 2019 alle 273 del 2021.

Quartieri più ricchi e più poveri

Oltre ad essere in mano a pochi, la ricchezza della provincia di Milano è concentrata in alcuni quartieri che si trovano principalmente all’interno del centro storico della città: Brera, San Marco e Castello si avvicinano ai 95mila euro di reddito pro-capite, guadagnando il titolo di quartieri più ricchi d’Italia.

Spostandosi ai margini dell’area Expo, invece, si incontrano i quartieri più “poveri” di Milano, dove i dati risultano in linea con altre città nazionali: a Quarto Oggiaro e Roserio, periferia nord, si scende a 18mila euro di reddito pro-capite. Ciò significa che il quartiere più ricco ha un reddito pari a 5 volte quello del quartiere più povero.

Ma dobbiamo scendere verso Palermo per trovare il quartiere più povero d’Italia, dove il reddito medio si ferma a 7.835 euro, ovvero 12 volte inferiore al reddito del quartiere più ricco d’Italia.

Roma e Napoli, come è distribuita la ricchezza nei quartieri

Nella città di Roma i quartieri che registrano un reddito medio pro-capite (attorno ai 66mila euro) sono le zone di rione Trevi, rione Ludovisi e aree limitrofe, mentre il reddito minimo (inferiore a 15mila euro) si registra nella zona di Ostia. Suddividendo tutta la provincia in 72 aree, possiamo classificare i redditi pro-capite come segue:

  • 4 aree superano i 50mila euro di reddito medio;
  • 24 aree si attestano nella fascia 30mila-50mila;
  • 38 aree sono nel range 20mila-30mila;
  • 5 aree sono al di sotto dei 20 mila.

A Napoli, infine, il reddito medio pro-capite delle province e aree più ricche è nettamente inferiore rispetto a quello dei quartieri più ricchi di Milano (pari a circa la metà): basti pensare che a Posillipo il reddito medio è salito a 44.911 euro, mentre all’ultimo posto si trova Borgo Sant’Antonio Abate, dove il reddito medio è fermo a 12.695 euro.

Si conferma, quindi, la frattura tra Nord e Sud Italia che non viene colmata nemmeno dall’aumento del reddito degli italiani registrato nell’ultimo anno: secondo i dati del Mef, il reddito medio nel 2022 era pari a 21.752 euro, cioè 1.007 euro in più rispetto al 2021. Si tratta dell’aumento più significativo da almeno 15 anni a questa parte, ma che non basta a sopperire all’inflazione.

  1. I redditi degli italiani crescono, ma l’inflazione li brucia“, INTWIG, intwig.it ↩︎
  2. Bilancio sociale 2021, progetto ARCA ↩︎
Autore
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Laura Pellegrini

Giornalista e content editor

Dopo la Laurea in Comunicazione e Società, ho iniziato la carriera da freelance collaborando con diverse realtà editoriali. Ho scritto alcuni e-book sui bonus e ad oggi mi occupo della redazione di articoli di economia, risparmio e lavoro.

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