Arriva “INPS per tutti”, il canale WhatsApp dedicato a cittadini e imprese

• “INPS per tutti” è il nuovo canale WhatsApp ufficiale dell’Istituto dedicato a cittadini, lavoratori e imprese.
• Iscrivendosi al canale è possibile ricevere informazioni su pensioni, bonus e sussidi erogati dall’Istituto tramite news, video, immagini e comunicazioni ufficiali.
• Attraverso il canale, gli utenti (cittadini, lavoratori e imprese) potranno avere accesso a informazioni dettagliate, ma non potranno porre domande all’Istituto.

Aumentano i canali di comunicazione INPS: dopo l’apertura del nuovo portale online, l’Istituto ha comunicato¹ l’arrivo del nuovo canale ufficiale “INPS per tutti” su un’app di messaggistica popolare in Italia, WhatsApp.

Le informazioni e comunicazioni diffuse tramite questo canale avranno carattere informativo e si rivolgeranno a cittadini, lavoratori, pensionati e imprese: oltre a immagini e news, ci saranno anche brevi video o link per chiarire i dubbi principali degli utenti in merito a sussidi, prestazioni, indennità e pensioni.

INPS per tutti: al via il canale WhatsApp

Attivo dal 19 febbraio, il nuovo canale WhatsApp “INPS per tutti” si rivolge a cittadini, lavoratori e imprese che hanno bisogno di ricevere informazioni e comunicazioni chiare dall’Istituto.

Tramite link, news, video e immagini, il pacchetto di informazioni verrà consegnato in pochissimi istanti sugli smartphone di tutti gli utenti iscritti al canale. In questo modo, oltre al sito web, ai canali social e al Contact center, c’è un nuovo mezzo di comunicazione rapido ed efficace che l’Istituto può utilizzare per diffondere notizie e approfondimenti.

Tutti gli utenti iscritti al canale potranno accedere alle informazioni, cliccare sui link, leggere e consultare i documenti inoltrati dall’Istituto, ma senza la possibilità di commentare o inviare domande e/o dubbi. Una peculiarità dei canali WhatsApp è invece la possibilità di interagire ai messaggi, anche tramite emoji.

INPS per tutti: le informazioni disponibili

Le informazioni e le comunicazioni diffuse tramite il nuovo canale INPS per tutti (news, immagini, video, info grafiche e contenuti testuali) saranno contraddistinte da colori diversi in base alla tipologia di soggetti ai quali si riferiscono:

• verde per imprese e liberi professionisti;
• giallo per le informazioni a tema lavoro;
• arancione per informazioni su pensione e previdenza;
• rosso per sostegni, sussidi e indennità;
• blu per le comunicazioni di carattere istituzionale.

Ci saranno almeno cinque nuovi contenuti a settimana, in base alle notizie di stretta attualità e di maggior interesse da parte dei cittadini: verranno trattati nel dettaglio i temi relativi a pensioni, sostegni alle famiglie, bonus, indennità, cassa integrazione, contributi e molti altri argomenti.

INPS per le imprese: alcuni servizi utili

L’apertura del nuovo canale ufficiale dell’INPS può essere molto utile anche per le imprese e i liberi professionisti che, iscrivendosi gratuitamente, possono ricevere informazioni, comunicazioni e approfondimenti in tempo reale sui temi di maggiore interesse.

Per esempio, potrebbero essere aggiornati in merito a rimborsi, debiti contributivi, incentivi per l’assunzione, cassa integrazione, ma anche adempimenti quali apertura, variazione o chiusura dell’azienda.

Eventuali comunicazioni tramite il canale WhatsApp dell’INPS possono riguardare infine gli adempimenti contributivi, le nuove proposte governative e le scadenze fiscali da ricordare, oltre agli eventuali bonus per le Partite Iva.

Come iscriversi al nuovo canale INPS

Tutti i cittadini, i lavoratori, le imprese e i pensionati possono iscriversi gratuitamente al nuovo canale “INPS per tutti“, purché possiedano uno smartphone con collegamento ad Internet e abbiano scaricato l’app di messaggistica dedicata (WhatsApp).

Per iscriversi basta accedere al sito dell’istituto, oppure inquadrare il Qr Code presente sulla pagina dedicata e cliccare sul link risultante.

INPS per tutti – Domande frequenti

1. Online “INPS per tutti”, il canale WhatsApp ufficiale dell’Istituto, 19 febbraio 2024, inps.it ↩︎