Fotovoltaico per aziende: incentivi e bandi regionali

Oggi installare un impianto fotovoltaico per le aziende è una scelta conveniente, ed è un valido investimento di fronte ai rincari dell'energia e grazie alla presenza degli incentivi. Ecco cosa devi sapere su costi, incentivi e funzionamento degli impianti.

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Fotovoltaico per aziende
  • Un impianto fotovoltaico per le aziende è un sistema attraverso cui produrre energia solare con una potenza che va dai 10 kW ai 300 kW.
  • I costi di un impianto variano in base alla potenza dello stesso e alla tipologia di pannelli che vengono installati, partendo da un minimo di 12.000€ fino anche a oltre 2 milioni di euro.
  • Sono previsti diversi incentivi statali per la creazione di un impianto fotovoltaico per le imprese e per le attività agricole, e alcuni sono riconfermati per il 2023.

La pandemia e la crisi energetica hanno accelerato lo sviluppo di impianti fotovoltaici per aziende, portando a quella transizione verso un’economia circolare. Infatti, già nei primi 6 mesi del 2022 si sono aggiunti altri 71mila installazioni, un numero che ha superato quelli realizzati tra il 2014 e il 2021,  per una potenza pari a 1 GW. Di questi quasi il 30% sono stati richiesti da aziende e dalle Partite IVA agricole.

L’utilizzo di energie rinnovabili è una soluzione immediata al problema energetico e al contempo sottolinea una nuova forma di cultura delle aziende verso la riduzione dei costi e l’attenzione all’ambiente.

Se disponi di una Partita IVA come impresa, oggi grazie ai finanziamenti collegati al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) italiano, avrai a disposizione una serie di incentivi e agevolazioni e potrai accedere a specifici bandi.

Non potrai installare un impianto fotovoltaico gratis, come nel caso delle utenze domestiche, ma disporrai di una serie di sostegni economici da parte dello Stato per permettere la transizione energetica.

Impianto fotovoltaico per aziende: cos’è

Un impianto fotovoltaico è un sistema che sfrutta un processo completamente naturale per generare corrente elettrica dalla luce del sole, chiamato effetto fotovoltaico.

In termini semplici, la particolare composizione dei pannelli realizzati da celle di silicio, un semiconduttore presente in natura, permette di convertire l’energia dei raggi solari in elettricità. La corrente creata verrà utilizzata per soddisfare il bisogno della tua impresa e in parte immessa nella rete nazionale. Oggi esistono due forme di impianti fotovoltaici:

  • uso domestico;
  • uso industriale per aziende.

I due sistemi sono simili dal punto di vista del meccanismo per generare corrente. Infatti, ambedue prevedono il concetto di effetto fotovoltaico e la possibilità di auto-sostenere un impianto aziendale anche con diverse macchine industriali oppure una casa.

Ciò che li differenza è la potenza erogata. Infatti, le versioni domestiche hanno la capacità di generare dai 2 ai 6 kW. Invece, un impianto fotovoltaico per azienda prevede un minimo di 10 kW fino a un massimo di 300 kW.

Tipologie di impianto industriale

A sua volta gli impianti industriali si distinguono in due categorie:

  • impianto fotovoltaico con immissione diretta;
  • fotovoltaico con accumulo.

Nel primo caso puoi disporre di un sistema collegato direttamente con il sistema elettrico della tua azienda permettendo il consumo immediato dell’energia. Ciò significa che la corrente generata verrà utilizzata per il funzionamento della tua impresa, mentre quella inutilizzata sarà introdotta nella rete. Leggi anche la nostra guida sull’autoconsumo fotovoltaico.

Invece, un impianto fotovoltaico con un sistema di accumulo prevede una serie di batterie esterne che vengono utilizzate per immagazzinare la corrente. In questo modo potrai utilizzare l’energia per due scopi:

  • far funzionare la tua impresa nelle giornate in cui non hai adeguata potenza dell’impianto;
  • immetterla nella rete e ottenere un ritorno economico.

Infatti, se da un lato un impianto fotovoltaico ti permette di risparmiare sulla corrente, dall’altro devi considerare che l’energia non si genera con un cielo pieno di nuvole, quando piove, oppure durante le ore notturne.

Cos'è il fotovoltaico per aziende
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Impianto fotovoltaico per imprese: costi

Vediamo nella tabella sottostante una panoramica dei costi per l’installazione di un impianto fotovoltaico per una impresa.

Potenza dell’impiantoCosto
10 kWDai 12.000€ ai 25.000€
30 kWDai 40.000€ ai 65.000€
110 KWDai 130.000 € ai 210.000€
200 KWDai 250.000€ ai 375.000€
300 kWDai 350.000€ a salire

Il costo di un impianto fotovoltaico per un’azienda varia in base alla tipologia di sistema di accumulo e alla potenza. I costi di riferimento sono i seguenti:

  • costo dei materiali: comprende la spesa collegata  ai pannelli, il sistema di accumulo, i cavi e i sostegni;
  • progettazione e installazione: ogni impianto prevede un sopralluogo, con un progetto in base alle necessità dell’azienda e di manodopera;
  • costi amministrativi: devi considerare le autorizzazioni al Comune, le pratiche di collaudo e la richiesta al gestore GSE (Gestore Servizi Energetici), la società controllata dallo Stato italiano e predisposta alla transizione ecologica.

L’aspetto della progettazione è determinante. Infatti, tutti gli impianti, compresi quelli domestici, prevedono una potenza superiore rispetto al consumo medio ordinario. In linea di massima per un’azienda di piccole dimensioni e che dispone di pochi macchinari, potrai investire dai 12.000€ ai 25.000€. Invece, se disponi di un’attività che prevede un consumo di energia maggiore, dovrai considerare un investimento che parte dai 65.000€ in su

Incentivi fotovoltaico 2023 per le aziende

La spesa di un impianto fotovoltaico può incidere sul bilancio di una Partita IVA, soprattutto in un momento storico come quello odierno. Dall’altro lato l’utilizzo dell’energia pulita riflette la sensibilizzazione degli ultimi anni con una serie di iniziative da parte del Governo italiano per rientrare nel piano europeo, definito il Green Deal, finalizzato a ridurre del 55% le immissioni di idrocarburi entro il 2030.

In questa prospettiva all’interno del Pnrr italiano, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato dalla Commissione Europea a luglio 2021, sono stati introdotti una serie di incentivi per la green economy,  ovvero l’obiettivo di raggiungere una forma di economia con impatto ambientale ridotto e particolari miglioramenti sociali.

In particolare, sono stati stanziati nuovi fondi per supportare proprio la creazione di impianti fotovoltaici per aziende. Ecco quali sono gli incentivi:

  • 1. credito d’imposta;
  • 2. reverse charge o IVA agevolata;
  • 3. nuova Sabatini;
  • 4. comunità energetiche.
Fotovoltaico per aziende 2022 incentivi

1) Credito d’imposta

Se hai intenzione di installare un impianto fotovoltaico per aziende, puoi disporre di un credito di imposto pari al 6%. Ciò vuol dire che hai la possibilità di utilizzare parte dei soldi che hai investito per realizzare l’impianto fotovoltaico al fine di ottenere uno sgravio fiscale sulle tasse dovute. Per ottenerlo la spesa massima dell’impianto deve essere di massimo 2 milioni di euro.

Il credito d’imposta prevedeva la scadenza di utilizzo al 31/12/2022, ma se è stato versato un acconto per la realizzazione dell’impianto pari al 20% entro la fine del 2022 si può usufruire dell’incentivo fino al al 30/06/2023.

Rispetto al 2021, la Legge di Bilancio ha portato una riduzione del credito d’imposta dal 10% al 6%. Inoltre, per le aziende del Sud Italia, è previsto un credito di imposta che può variare dal 25% al 45% anche in presenza di massimali maggiori. Questo incentivo è previsto solo per le seguenti regioni:

  • Campania;
  • Puglia;
  • Basilicata;
  • Calabria;
  • Sicilia;
  • Molise;
  • Sardegna;
  • Abbruzzo.

Tuttavia, le modalità di ricezione del credito variano in base al fatturato delle aziende. Vale a dire:

  • con fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro le aziende hanno diritto a un’unica quota annuale di compensazione;
  • con un fatturato annuo superiore ai 5 milioni di euro le aziende ricevono una compensazione ripartita in 3 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui entra in funzione dell’impianto fotovoltaico.

2) Reverse charge

Il termine reverse charge identifica un meccanismo fiscale in base al quale si permette a un’azienda, che investe in un impianto fotovoltaico, di avere subito un vantaggio economico.

In particolare, il reverse charge prevede una franchigia sull’IVA al momento dell’acquisto. Potrai così ridurre notevolmente il costo iniziale del tuo investimento ammortizzandolo poi nel tempo.

3) Impianto fotovoltaico per aziende: Nuova Sabatini

La Nuova Sabatini è un sistema di agevolazione per l’accesso al credito che puoi utilizzare come PMI al fine di effettuare l’acquisto di nuove attrezzature e macchinari.

È stata rifinanziata con la Legge di Bilancio 2022, prevedendo l’accesso agevolato a finanziamenti per la progettazione e installazione di nuovi impianti fotovoltaici, per importi che vanno dai 20.000€ ai 4.000.000 di euro. Il finanziamento viene ripartito in un arco di minimo 5 anni e con la suddivisione in sei quote.

Non ci sono state dichiarazioni da parte del Governo, lasciando intendere che la Nuova Sabati rimarrà in vigore anche per il 2023.

4) Comunità energetiche

Il termine comunità energetiche si riferisce alla pratica da parte di un gruppo di imprese, che dispongono di un impianto fotovoltaico o di altri sistemi di energia rinnovabili, di unirsi insieme al fine di ottenere una serie di vantaggi. Per creare una comunità energetica sono necessari i seguenti requisiti:

  • disporre di un sistema di produzione di energia che soddisfi il fabbisogno energico della singola azienda;
  • la fonte di energia deve essere rinnovabile.

Entrando a far parte di una comunità energetica, gli incentivi delle singole imprese potranno essere cumulati tra di loro al fine di promuovere lo sviluppo di nuovi impianti.

Inoltre, puoi ottenere una riduzione di una serie di costi in bolletta se viene immessa nella rete una quantità di energia rinnovabile tra i 150 e i 160 C/Mhw.

Fotovoltaico e imprese agricole
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Come richiedere un impianto fotovoltaico per le imprese

La procedura per richiedere un impianto fotovoltaico per un’impresa prevede una serie di step:

  • fattibilità dell’impianto;
  • progettazione;
  • richiesta di autorizzazione;
  • realizzazione dell’impianto;
  • allacciamento.

Il primo passo è quello di  contattare un’azienda specializzata nell’installazione dei pannelli fotovoltaici. A questo punto verrà effettuato un sopralluogo, gratuito, al fine di verificare la fattibilità dell’installazione dei pannelli.

Questi potranno essere sistemati sul tetto, lungo la parete di un capannone o di un edifico, oppure su una porzione di terreno. Dovrà essere calcolata la potenza dell’impianto al fine di permettere l’autosostenibiltà della tua impresa. Il passo successivo riguarda la fase di progettazione, in cui ti verrà presentato un preventivo comprensivo di tutti i costi.

Una volta accettato, sarà la stessa ditta a richiedere l’autorizzazione al Comune di riferimento per la creazione dell’impianto, oltre a comunicare alla società GSE la richiesta di allacciamento alla linea elettrica nazionale.

A questo punto, si passerà alla posa in opera dei pannelli, che può prevedere una tempistica variabile in base alla grandezza del progetto. Una volta conclusa l’installazione sarà necessario attendere il collaudo da parte della ditta e l’allacciamento di un tecnico abilitato dalla società GSE.

Come richiedere impianto fotovoltaico

Quanto tempo ci vuole per rientrare dall’investimento del fotovoltaico?

La risposta a questo quesito non è semplice, dato che a influenzare l’ammortamento di un impianto fotovoltaico per aziende vi sono diversi fattori. In primo luogo, devi considerare la quantità di energia che viene generata in un anno.

Questa può variare in base al tempo e alla collocazione del sistema fotovoltaico. Ovviamente più energia produci e maggiore sarà la possibilità di rientrare nell’investimento con rapidità. Altro aspetto è il consumo interno della tua impresa.

Se effettui un’attenta gestione delle tue attività aziendali, potrai ottenere una piena autosufficienza dalla rete elettrica e anzi, attraverso il sistema di autoconsumo, immettere anche energia per venderla. In questo modo otterrai un ritorno economico che andrà a ridurre la tempistica di ammortamento.

Infine, devi considerare anche il costo dell’impianto. Se da un lato un sistema fotovoltaico più grande prevede un investimento maggiore iniziale, dall’altro produrre un surplus più elevato di energia potrà essere un valido sistema per rientrare prima nel capitale versato.

In linea di massima un impianto di media potenza ti permette di rientrare nei costi dai 5 ai 10 anni, mentre i tempi sono più brevi per quelli di maggiore capacità. A questo devi poi aggiungere l’acceso agli incentivi.

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Impianto fotovoltaico per aziende: conviene?

Per rispondere a questa domanda può essere utile considerare che un impianto fotovoltaico di nuova generazione ha una vita che va dai 25 ai 30 anni. Inoltre, la sua installazione comporta dei vantaggi immediati. Ecco quali sono gli aspetti da valutare:

  • riduzione del fabbisogno energetico: avrai la possibilità di ridurre o azzerare la tua spesa di energia con un netto impatto sui costi delle bollette sul bilancio di fine anno;
  • produzione di energia: il tuo impianto potrà immettere nella rete nazionale una certa quantità di energia che verrà distribuita, ottenendo un ritorno economico;
  • riduzione dei costi energetici: immettere energia pulita nella rete vuol dire ridurre anche la necessità di produrla da fonti a carbone, con un minor costo anche per gli altri utenti;
  • tutela dell’ambiente: un impianto fotovoltaico rientra in quelle politiche finalizzate a contribuire, con la tua attività, a proteggere l’ambiente;
  • competitività: abbassare i costi dell’energia ti permette di avere un’impresa più competitiva e che potrà essere definita green, un fattore che può contribuire a differenziarsi dai concorrenti.

Devi però considerare anche gli aspetti negativi. Tra questi quello che incide in maniera preponderate è l’investimento iniziale che può essere sostanzioso. Infine, anche in presenza di incentivi e di bandi l’ammortamento rimane nei 5-10 anni.

Bando efficienza energetica e energie rinnovabili

Le Regioni possono inoltre garantire diversi incentivi per l’efficienza energetica e la promozione delle energie rinnovabili. Si tratta di incentivi erogati tramite bandi, con specifici funzionamenti. Un esempio è il bando valido dal 30/03/2023 al 29/09/2023 dedicato alle imprese per la Regione Piemonte.

Il bando ha l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica, con un utilizzo razionale dell’energia, e riduzione conseguente di gas serra nell’ambiente, promuovendo l’uso di energia da fondi rinnovabili. In breve, il bando ha i seguenti obiettivi:

  • efficientamento energetico nelle imprese;
  • promozione dell’utilizzo di energie rinnovabili nelle imprese.

Possono accedere ai fondi micro, piccole e medie imprese, ma anche grandi realtà. I fondi possono garantire una copertura per le spese fino al 100%, con finanziamento agevolato e una quota a fondo perduto. Per ciò che riguarda l’efficientamento energetico nelle imprese, si prevedono i seguenti ambiti di intervento:

  • impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
  • interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia;
  • interventi di efficientamento energetico di edifici di imprese;
  • installazione di sistemi di building automation, connessi agli interventi di efficientamento;
  • sviluppo di processi innovativi per il risparmio energetico, con l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti.

Per ciò che riguarda invece l’incentivo all’uso di energie rinnovabili, i piani di intervento sono i seguenti:

  • impianti di cogenerazione ad alto rendimento, alimentati a fonti rinnovabili;
  • installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica;
  • installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;
  • produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;
  • sistemi di accumulo e stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia.

Vengono premiate soprattutto le piccole e micro imprese, soprattutto se si trovano nelle aree coinvolte nella carta nazionale degli aiuti di stato.

Impianto fotovoltaico – Domande frequenti

Come funziona un impianto fotovoltaico per le aziende?

L’impianto fotovoltaico per le aziende funziona in maniera simile a quello domestico, ma prevede una potenza che va da un minimo di 10 KW a 330 kW.

Quanto costa un impianto fotovoltaico per le aziende?

I costi per un impianto fotovoltaico per le imprese possono variare da un minimo di 12.000€ fino ad arrivare ad oltre 2 milioni di euro.

È possibile ricevere gratis un impianto fotovoltaico per le aziende?

Non potrai disporre di un impianto fotovoltaico gratis per la tua azienda, ma puoi ottenere una serie di agevolazioni economiche elencate nel nostro articolo.

Autore
Foto dell'autore

Gennaro Ottaviano

Esperto di economia aziendale e gestionale

Laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Lugano, appassionato di borse, mercati e investimenti finanziari. Ho competenze di diritto e gestione societaria, con esperienze amministrative. Scrivo di diritto, economia, finanza, marketing e gestione delle imprese.

2 risposte a “Fotovoltaico per aziende: incentivi e bandi regionali”

  1. Avatar raffaele morico
    raffaele morico

    per un impianto 100kw ad uso aziendale che percentuale di fondo perduto c’è?

    1. Avatar Giovanni Emmi

      Buongiorno,

      la sua richiesta necessiterebbe di ulteriore approfondimento sulle variabili dell’intervento. E’ consigliabile rivolgersi ad una azienda specializzata in questo genere di installazioni.

      Grazie per averci scritto.

      Team partitaiva.it

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