5X1000: online la lista dei beneficiari del contributo, quali sono le scelte degli italiani

Gli italiani hanno scelto di dirottare il 5X1000 nel 2024 principalmente ad Enti del Terzo Settore e Onlus: tutti i numeri.

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cinque per mille scelte italia

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la lista dei soggetti beneficiari del 5X1000, il contributo che i soggetti Irpef (come lavoratori dipendenti e una parte degli autonomi) versano in sede di dichiarazione dei redditi. Per il 2024 gli italiani hanno scelto per lo più di dirottare questa percentuale degli importi guadagnati ad Enti del Terzo Settore e Onlus.

Seguono gli enti di ricerca scientifica e sanitaria, le associazioni sportive dilettantistiche e i progetti portati avanti iniziative comunali. Si parla di 91 mila soggetti ammessi a questo tipo di contributo, per 523 milioni di euro versati.

5X1000: gli italiani scelgono le Onlus

Al primo posto quindi, nelle scelte degli italiani, ci sono le associazioni senza scopo di lucro, le Onlus, insieme agli Enti del Terzo Settore. Guardando le liste appena pubblicate, spiccano le iniziative nel sociale, nell’ambito culturale, per la famiglia, a sostegno delle persone con disabilità, iniziative di volontariato, progetti di accoglienza e così via.

Tra le scelte degli italiani quindi troviamo:

  • Enti del Terzo Settore e Onlus: 68.452 soggetti beneficiari;
  • associazioni sportive dilettantistiche: 13.825 soggetti beneficiari;
  • enti nella ricerca scientifica: 467 beneficiari;
  • enti nella sanità: 107 beneficiari;
  • enti dei beni culturali e paesaggistici: 228 beneficiari;
  • enti che gestiscono le aree protette 24 beneficiari.

Si parla di 523 milioni di euro distribuiti tra questi soggetti, in riferimento a quanto scelto dai cittadini nel 2024. Con la dichiarazione dei redditi di quest’anno invece si selezioneranno le risorse da destinare agli enti il prossimo anno.

5X1000: come versarlo

Ogni anno i cittadini che versano l’Irpef, ovvero principalmente i lavoratori dipendenti, i pensionati, ma anche una grande fetta di autonomi con partita IVA, possono effettuare una scelta per destinare il 5X1000. Si tratta di una parte dell’imposta sui redditi (lo 0,5% della tassa) che il cittadino può scegliere di destinare ad un ente no profit secondo gli elenchi pubblicati dall’Agenzia delle entrate.

Oltre agli enti no profit, tra i possibili beneficiari ci sono anche i singoli Comuni, ma questi devono destinare le risorse ad attività specifiche nel sociale. Per effettuare la scelta è necessario procedere in fase di dichiarazione dei redditi tramite Modello 730 oppure Modello Redditi PF.

La sostituzione dell’area “Volontariato e Onlus” con gli Enti del Terzo Settore è piuttosto recente, perché questa possibilità è data in seguito alla riforma del comparto. Il versamento è concomitante alla dichiarazione dei redditi, che ha scadenza il 30 settembre 2025 per i lavoratori dipendenti e pensionati e al 31 ottobre 2025 per le partite IVA.

Per ciò che riguarda gli enti, per poter ricevere il 5X1000 devono essere iscritti agli elenchi permanenti pubblicati dall’Agenzia delle entrate, presentando un’apposita domanda. Devono quindi rispettare determinati requisiti e iscriversi agli appositi registri (come il RUNTS o il CONI).

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