- Le startup che vogliono investire nell’economia circolare potranno partecipare al bando Mimit di prossima uscita, da 1 milione di euro.
- Il processo di selezione premierà i business plan più sostenibili, soprattutto nei tre settori di punta del Mics ovvero automotive, arredamento e abbigliamento.
- La pubblicazione del bando renderà noti i criteri per la valutazione della fattibilità del progetto, la copertura dei costi ammissibili, i termini di scadenza e le modalità di invio delle domande.
Il bando è ancora in fase di elaborazione ma la sua pubblicazione a breve è già in programma. Il Mimit, ministero delle Imprese e del Made in Italy, punta allo sviluppo dell’economia circolare e sostiene le aziende che, grazie al riutilizzo di materiali, contribuiscono ad evitare gli sprechi.
Lo fa attraverso lo stanziamento di 1 milione di euro da destinare alle startup che adotteranno modelli di business più sostenibili, da verificare attraverso un processo di selezione rigoroso.
Indice
Bando Mics 2025, in arrivo 1 milione di euro dal Mimit
Il bando nasce dalla collaborazione con l’Università degli studi di Napoli Federico II.
I tre settori di punta del Mics sono l’automotive, l’arredamento e l’abbigliamento. I destinatari del bando in uscita saranno le startup (per definizione con meno di 5 anni di attività) che si sono distinte in questi settori per aver sviluppato prodotti o processi innovativi e che sanno sfruttare l’incentivo per valorizzare i rifiuti e ridurre l’impatto ambientale.
Il finanziamento in arrivo del valore di 1 milione di euro vedrà la luce dopo altri due bandi del Mics. Di questi ne hanno beneficiato complessivamente 88 aziende, 11 organismi di ricerca e università pubbliche e private: per il primo sono stati erogati 5,5 milioni di euro; per il secondo, 16 milioni di euro, verso Mpmi dislocate su tutto il territorio nazionale.
In quest’ottica ora anche le startup potranno usufruire di fondi a loro destinati per supportare il loro processo di crescita e la scalabilità sul mercato.
Non resta che attendere la pubblicazione del bando sul sito del Mimit che renderà note le date di apertura e chiusura dei termini, nonché i criteri per la valutazione di fattibilità del progetto e le modalità per l’invio delle domande.
Bandi per startup 2025 che vogliono investire in economia circolare
È dunque il MICS-Made in Italy Circolare e Sostenibile1, Partenariato Esteso finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) con fondi PNRR, che in occasione della giornata nazionale del Made in Italy, lo scorso 15 aprile, ha presentato il nuovo bando in pubblicazione.
L’evento a cui si fa riferimento è il “Made in Italy dei giovani talenti: il brand-Italia tra tradizione manifatturiera e nuove competenze“, con il patrocinio del Mimit, che si è tenuto presso la sede del Mics Copernico Milano Centrale.
Il bando ha l’obiettivo ultimo di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana sostenendo in particolare i giovani talenti e destinando a tale scopo 1 milione di euro in favore delle startup innovative.
L’impegno nel sostegno del Made in Italy ha dato il via anche, lo scorso 3 aprile, al bando “Investimenti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia” che ha l’obiettivo di sostenere progetti sviluppati nell’ambito della filiera primaria di trasformazione di fibre tessili.
Nella fattispecie, l’incentivo (per una dotazione complessiva di 30, 5 milioni di euro) premia le aziende che si impegnano nei processi di riciclo, anche per quel che riguarda la concia delle pelli, e nella sostenibilità a livello ambientale. La possibilità di inviare la propria candidatura è aperta fino al 3 giugno 2025.
Made in Italy 2025, gli altri eventi in programma
L’occasione si è rivelata propizia anche per presentare il Made in Italy Innovation Forum, alla sua prima edizione, che si terrà dal 23 al 25 giugno a Villa Erba a Cernobbio, per riunire imprenditori, manager, esperti, ricercatori e istituzioni del settore manifatturiero italiano, con focus sulla sostenibilità e la digitalizzazione per le aziende del Made in Italy.
Altro progetto di ricerca finanziato dal Mics, di cui si è parlato durante l’evento, riguarda la Cycloplastic economy, che partendo dalle potenzialità degli scarti plastici e sintetici dell’industria, mira a sostenere i processi di rigenerazione di poliesteri, poliammidi e poliuretani, come il riciclo chimico e la depolimerizzazione.
Lo scarto dunque inizia una seconda vita e, proprio grazie alla riusabilità e all’upgrading di questi materiali, si contribuisce a ridurre l’accumulo di plastica nell’ambiente.
Infine, per valorizzare e raccontare i risultati dei vari progetti attivati e dare il giusto merito al lavoro del Mics, relativamente alle otto aree tematiche di ricerca, si terrà presso il Palazzo Vecchio di Firenze, una mostra intitolata “Made in Italy: from Tradition to Innovation” che aprirà le porte al pubblico dal 9 al 15 ottobre 2025.
- Portale MICS, mics.tech ↩︎
Natalia Piemontese
Giornalista