Rottamazione quater, ultimo giorno per pagare la decima rata: cosa sapere

Tutte le indicazioni per effettuare il versamento. La scadenza è riservata a coloro che hanno già aderito alla rottamazione entro i tempi stabiliti.

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Martedì 9 dicembre è l’ultimo giorno utile per il pagamento della decima rata della rottamazione quater. Il versamento, in realtà, doveva essere effettuato entro il 30 novembre 2025. Tuttavia, considerando che la legge prevede un margine di cinque giorni di tolleranza e tenendo conto dei giorni festivi, il termine ultimo è slittato.

Va precisato che non si tratta di una nuova sanatoria. È infatti la scadenza che devono rispettare i contribuenti che stanno già procedendo al pagamento rateale dei propri debiti. Questa flessibilità, però, è ammessa e concessa solo se si rispettano determinate condizioni. Al contrario, si perde ogni agevolazione.

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Rottamazione quater, chi deve pagare la decima rata entro il 9 dicembre

Solo i contribuenti che hanno aderito entro i termini alla rottamazione quater e hanno sempre rispettato i pagamenti precedenti possono versare la decima rata entro il 9 dicembre 2025, godendo così di un margine di tolleranza maggiore. Non procedere al pagamento significa perdere i vantaggi della pace fiscale.

Il pagamento può essere effettuato in banca o in ufficio postale, in tabaccheria e ricevitoria, agli sportelli bancomat (ATM) abilitati. Si può pagare anche tramite i canali digitali di banche, Poste Italiane e degli altri PSP collegati a pagoPa oppure sul sito dell’Agenzia delle Entrate o di persona agli sportelli, previo appuntamento.

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Come effettuare il versamento

Per il versamento i contribuenti devono utilizzare i moduli (modello F24) che sono stati allegati nella “comunicazione delle somme dovute”, il documento inviato dall’Agenzia delle Entrate dopo che sono stati ammessi alla rottamazione quater.

È possibile scaricare una copia dei moduli anche dal sito delle Entrate, accedendo con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) all’area riservata. In alternativa all’accesso con credenziali, i moduli di pagamento possono essere richiesti tramite il servizio online “Definizione agevolata – Comunicazione delle somme dovute”, accessibile a tutti, senza necessità di login. In questo caso, gli interessati devono compilare la richiesta fornendo codice fiscale, indirizzo mail (no PEC), una copia PDF del documento di riconoscimento e una dichiarazione sostitutiva di certificazione, anche questa in formato PDF. Per chi è impossibilitato a utilizzare gli strumenti telematici, c’è infine la possibilità di rivolgersi a uno sportello territoriale.

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