Cos’è la notula di cessione del diritto di autore
La notula di cessione del diritto di autore è un documento con cui viene regolata la cessione del diritto di autore. Si tratta di un contratto con cui l’autore di un’opera cede ad un altro soggetto, previo accordo e secondo un certo compenso, i diritti di sfruttamento, e i proventi che ne derivano, di una sua opera.
Questo documento va ad attestare quali sono i soggetti coinvolti, descrive la prestazione erogata, in forma di opera di ingegno, e ne stabilisce la ritenuta di acconto. Questa forma di lavoro non è assimilabile al lavoro subordinato, perché ci sono alcune caratteristiche che la diversificano.
Non è possibile prima di tutto stabilire un orario di lavoro vero e proprio, non c’è una sede stabilita per il lavoro, e vi è invece una scadenza per la consegna. Tramite notula di cessione del diritto di autore si attesta che tutti i diritti sull’opera passano ad un altro soggetto.
Questa forma di collaborazione è più frequente in alcuni ambiti: pensiamo ad esempio ad un’opera d’arte, oppure ad un manoscritto, oppure ancora ad un’opera di ingegno unica. Non si tratta generalmente di una collaborazione continuativa nel tempo, ma di prestazioni a sé stanti.
Come funziona il diritto di autore in Italia
Come abbiamo visto prima, in alcune occasioni è possibile cedere il diritto di autore. Ma cos’è nello specifico il diritto di autore? Questo diritto, relativo alla legge 633, ovvero la “legge sulla protezione del diritto di autore“, serve a proteggere opere di ingegno o opere d’arte, e l’autore è l’unico che può rivendicarne la paternità, ed è anche l’unico che può guadagnare dei ricavi da queste opere.
Come anticipato, è poi possibile cedere questo diritto di autore ad altri soggetti. Generalmente tutte le opere di ingegno sono coperte dal diritto di autore, a meno che non venga stipulato un apposito contratto per la cessione di questo diritto, dietro compenso.
Il diritto di autore riguarda: manoscritti, musica, film, opere d’arte, sculture e quadri, testi scritti e così via. Si tratta di un vero e proprio istituto giuridico che ha l’obiettivo di proteggere queste opere culturali dallo sfruttamento di altri soggetti. Un ente che in Italia si occupa di proteggere per esempio le opere musicali è la SIAE, Società Italiana degli Autori e Editori.
Il diritto di autore protegge quindi l’opera da diversi punti di vista:
- protegge la pubblicazione dell’opera, ovvero solo l’autore può procedere in tal senso;
- protegge l’opera dall’esecuzione: l’autore richiede un guadagno se questa opera viene esposta o riprodotta ad un pubblico;
- vendita: l’autore riceve un guadagno ogni volta che una copia dell’opera viene venduta. Pensiamo ad esempio alla vendita di libri;
- riproduzione: riguarda la moltiplicazione dell’opera;
- elaborazione e modificazione: anche in questo caso ci deve essere l’autorizzazione dell’autore;
- protegge i diritti morali dell’autore, ovvero la sua creatività, reputazione e immagine.
Questi diritti possono essere successivamente rivendicati dai familiari dell’autore a seguito della sua morte, che possono decidere come disporre dell’opera, incluso l’atto di ritirarla dal commercio. Al diritto di autore vengono poi anche associati alcuni diritti specifici a soggetti terzi, ovvero a tutti coloro che collaborano con l’autore. Pensiamo per esempio a traduttori, esecutori, canali di comunicazione.
Sono protette dal diritto di autore tutte le opere di ingegno, siano esse artistiche, scientifiche, relative alla letteratura o alla musica, all’architettura, alle arti figurative, al teatro e a qualsiasi forma di espressione, secondo l’articolo 2575 del Codice Civile.
Legge sul copyright
Al 2017 risale la Legge Europea sul Copyright, che va a rafforzare le regole già presenti sulla protezione del diritto di autore. Questa legge dispone una tutela sulla proprietà intellettuale fino a 70 anni dopo la morte dell’autore, oppure dopo 70 anni dalla morte dell’ultimo famigliare superstite, per opere collettive.
Il diritto di autore conferisce quindi all’opera diritti sia di tipo economico, collegato ai guadagni derivati dall’opera, sia di tipo morale. Nel momento in cui un autore crea un’opera, è automaticamente tutelato dal copyright, per cui per ottenere questo diritto non è necessario seguire nessuna procedura specifica.
Tuttavia l’autore può apporre una scritta o una indicazione specifica per comunicare tale diritto, attraverso l’apposito simbolo per il copyright oppure con scritte come “tutti i diritti sono riservati“. Risulta possibile anche scegliere di proteggere solamente alcuni aspetti dell’opera. In questo caso si fa riferimento ai Creative Commons.
Come compilare la notula di cessione del diritto di autore
Nel caso in cui l’autore dell’opera decida di stipulare un contratto con un altro soggetto, e cedere i diritti ad essa legati, questo può avvenire tramite opportuna documentazione. Generalmente l’autore cede i propri diritti sull’opera dietro compenso, che deve essere indicato nella notula di cessione del diritto di autore.
Vediamo in breve quali sono le parti di cui è composto il documento e come si compila:
- informazioni su chi cede il diritto di autore: nome e cognome, indirizzo e codice fiscale;
- informazioni sul soggetto percipiente: nome e cognome, indirizzo e codice fiscale, partita Iva;
- numero della notula;
- data in cui la notula viene emessa;
- descrizione della prestazione e della cessione del diritto di autore;
- importo della cessione, con relativa indicazione dell’imponibile fiscale e della ritenuta di acconto, al 20%, il pagamento netto;
- eventuale bollo da due euro per gli importi che superano 77,47 euro;
- luogo, data e firma dell’autore.
Tutte le parti della notula vanno compilate nel dettaglio, e questo documento va poi inviato al soggetto che ha acquisito i diritti sull’opera.
Come funziona la notula autore in base all’età
Bisogna ancora fare una piccola distinzione sul trattamento fiscale riservato agli autori con età maggiore di 35 anni, o inferiore. Per chi ha più di 35 anni infatti, la notula autore prevede che il compenso sia soggetto alla ritenuta di acconto del 20% con riduzione del 25%.
Questo vuol dire che la base imponibile parte dal 75% dell’importo, su cui viene applicata la ritenuta. Inoltre l’importo non è mai soggetto ad Iva.
Per chi invece ha meno di 35 anni di età, l’imponibile viene ridotto al 40%. Questo vuol dire che la ritenuta di acconto viene calcolata sul 60% dell’importo. Anche in questo caso l’operazione non è soggetta all’Iva.
Partita Iva e cessione del diritto di autore
Una domanda può sorgere per chi cede i diritti della propria opera: risulta necessario aprire una Partita Iva? Un contratto che stabilisce la cessione dei diritti non comporta di per sé l’apertura di una posizione Iva, tuttavia non la esclude.
In alcuni casi è quindi possibile procedere senza aprire la Partita Iva, se si tratta di opere saltuarie. Chi invece sviluppa una vera e propria professione, può aprire la Partita Iva come professionista. Cosa accade a chi ha già una Partita Iva aperta? Possono verificarsi due eventualità:
- il professionista con Partita Iva cede un’opera di ingegno collegata alla propria professione: in questo caso i redditi vanno a cumularsi con il reddito del professionista;
- il professionista con Partita Iva cede un’opera di ingegno che non è collegata alla propria professione: i redditi derivati dalla professione sono soggetti a tassazione, mentre la cessione dei diritti rimane separata.
In ogni caso i proventi sono assoggettati all’Irpef, come abbiamo visto prima secondo la base imponibile calcolata al variare dell’età. Queste regole valgono sia per i lavoratori professionisti con Partita Iva che per quelli occasionali. Per ciò che riguarda invece i contributi previdenziali, non si devono versare obbligatoriamente cedendo i diritti di autore di un’opera.
Modello notula di cessione diritto d’autore: download gratis
Qui puoi scaricare il facsimile del modello notula di cessione diritto d’autore
Modello notula di cessione diritto di autore – Domande frequenti
Si tratta di un documento con cui è possibile cedere i propri diritti d’autore su un’opera dietro compenso. Ecco come funziona e il modello in Pdf scaricabile.
Ogni opera di ingegno, scienza, o arte, viene protetta dal copyright e dal diritto di autore, ovvero l’autore ne ha la paternità completa. Può cederla dietro compenso stipulando un contratto.
Vanno inserite le informazioni che riguardano l’autore, il soggetto che compra i diritti e le informazioni sulla prestazione, oltre al trattamento fiscale.
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