Modello IVA 2024

Cos’è il modello IVA, chi deve presentarlo, come si compila. Scarica gratis il PDF del facsimile editabile.

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modello iva 2024

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Il modello IVA si utilizza per procedere con la dichiarazione obbligatoria che riguarda questa tassa. Si tratta di una imposta che in Italia si applica su beni e servizi, ovvero dell’Imposta sul Valore Aggiunto.

La dichiarazione IVA fa riferimento all’anno di imposta precedente. Sono obbligati a presentare questa dichiarazione diversi soggetti: professionisti autonomi, imprenditori, soggetti che operano con Partita Iva. Sono invece esclusi coloro per cui non si applica la tassa, o per cui sono previsti particolari esoneri.

Il modello IVA è fornito dall’Agenzia delle Entrate per comunicare i dati relativi a questa imposta in riferimento all’anno precedente e per quest’anno contiene alcune novità. A seguito della presentazione della dichiarazione, è possibile ricevere un credito, oppure ritrovarsi in debito verso il fisco di ulteriori somme, se non sono state versate a sufficienza.

Questo documento può essere presentato, in via telematica, a partire dal primo febbraio, fino al 30 aprile 2024. Si può procedere in autonomia, oppure con l’assistenza di un intermediario abilitato.

Chi deve inviare il modello IVA

Vediamo nello specifico chi deve inviare al fisco il modello IVA 2024. Si tratta di:

  • titolari di partita Iva che svolgono una attività di impresa, in qualsiasi forma giuridica;
  • titolari di partita Iva che svolgono una attività artistica o professionale, anche in modalità associata;
  • titolari di Partita Iva in generale, come professionisti autonomi, i cui movimenti sono assoggettati all’IVA.

Non sono invece tenuti a presentare questo documento compilato con i dati dell’anno precedente tutti i soggetti che compiono operazioni esenti IVA, o per cui non si applica per altri motivi. Tra questi, rientrano anche i lavoratori autonomi con regimi di vantaggio e con regime fiscale forfettario.

Sono anche esclusi coloro che appartengono a determinati settori, come quello degli intrattenimenti e giochi, o coloro che hanno effettuato durante l’anno solamente operazioni che non sono imponibili fiscalmente e non seguono l’IVA.

Va ricordato che tale comunicazione è obbligatoria per legge, per cui in caso di omessa presentazione ci si trova di fronte a sanzioni in denaro.

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Come compilare il modello IVA

Per compilare il modello IVA, vanno inseriti tutti i dati relativi all’IVA dell’anno precedente. Inoltre, ogni anno in base alle decisioni prese con le diverse leggi di bilancio vengono applicate alcune modifiche. Ad esempio nel 2023 era presente una speciale sezione dedicata alla tassa sugli extraprofitti delle imprese dell’energia.

Il modello IVA è composto dalle seguenti parti:

  • tipo di dichiarazione, che può essere anche correttiva o integrativa;
  • i dati del contribuente, se Persona Fisica o soggetto diverso;
  • dati dell’eventuale dichiarante diverso dal contribuente;
  • firma della dichiarazione;
  • eventuale visto di conformità;
  • sottoscrizione dell’organo di controllo;
  • impegno alla presentazione telematica;
  • Quadro VA: informazioni sull’attività, su casi particolari e dati riepilogativi;
  • Quadro VB: dati sugli estremi identificativi dei rapporti finanziari;
  • Quadro VC: dati su esportatori e operatori assimilati, acquisti e importazioni esenti IVA;
  • Quadro VD: cessione del credito da parte di società di gestione del risparmio;
  • Quadro VE: volume di affari e imposta sulle operazioni imponibili, tutte le operazioni;
  • Quadro VF: operazioni passive e IVA ammessa a detrazione, operazioni esenti;
  • Quadro VJ: determinazione dell’imposta su particolari tipologie di operazioni;
  • Quadro VH: variazioni delle comunicazioni periodiche;
  • Quadro VM: versamenti immatricolazione auto UE;
  • Quadro VK: società controllanti e controllate;
  • Quadro VN: dichiarazioni integrative a favore;
  • Quadro VQ: versamenti periodici omessi;
  • Quadro VL: liquidazione dell’imposta annuale, eventuale credito o debito, liquidazione dell’imposta;
  • Quadro VT: indicazione separata delle operazioni effettuate verso consumatori finali e soggetti IVA;
  • Quadro VX: determinazione dell’IVA da versare o del credito di imposta;
  • Quadro VO: comunicazioni di opzioni e revoche;
  • Quadro VG: società partecipanti alla compensazione IVA, o non partecipanti;
  • Quadro VS: distinta delle società del gruppo;
  • Quadro VV: variazioni delle comunicazioni periodiche di gruppo;
  • Quadro VW: liquidazione imposta annuale di gruppo;
  • Quadro VY: determinazione dell’IVA da versare o a credito del gruppo;
  • Quadro VZ: eccedenze detraibili di gruppo;
  • Quadro CS: contributo straordinario contro il caro bollette.

Nel caso in cui sia presente un credito IVA, è possibile chiederne il rimborso se tale cifra supera 2.582,28 euro. Se invece supera 30.000 euro, va richiesto presentando un visto di conformità o altra documentazione valida. Quest’anno è anche disponibile una versione del modello semplificata, ovvero il modello IVA BASE/2024.

Come inviare il modello IVA 2024

Per presentare la dichiarazione Iva è necessario usare il modello IVA. Si procede in questo caso esclusivamente per via telematica, all’Agenzia delle Entrate, ovvero la dichiarazione:

  • può essere presentata direttamente dal soggetto che la sta dichiarando;
  • può essere inviata da un intermediario abilitato, come un commercialista;
  • può essere inviata da un altro soggetto incaricato a tale adempimento, come una amministrazione dello Stato;
  • può essere presentata da una società appartenente ad un gruppo.

Va ricordato che l’IVA va versata entro il 16 marzo di ogni anno, se si superano i 10,33 euro. In caso di rateizzazione delle somme, bisogna considerare l’aggiunta dello 0,33% mensile in ogni rata dopo il primo versamento. Oppure è possibile procedere al versamento in un’unica volta entro giugno, ma con maggiorazione dello 0,40% per ogni mese dopo marzo.

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Sanzioni in caso di mancata presentazione della dichiarazione IVA

Nel caso in cui non venga correttamente inviata la dichiarazione IVA relativa all’anno precedente, si incorre in alcune sanzioni. Dalla scadenza del termine per l’invio, è possibile procedere entro 90 giorni, con validità della dichiarazione, tuttavia vengono applicate delle sanzioni.

Tali sanzioni possono variare da 250 a 2.000 euro, tuttavia è possibile procedere tramite il ravvedimento operoso, che va a ridurre le somme da corrispondere. Una sanzione viene applicata non solo in caso di mancata dichiarazione, ma anche se l’IVA non viene versata.

In questo caso la multa da applicare è del 30% rispetto alla tassa nn pagata. Anche in questo caso si può chiedere il ravvedimento operoso. Superati i 90 giorni di tempo per la presentazione, questa si considera omessa.

Modello IVA 2024: download pdf

Qui puoi scaricare il facsimile del modello IVA 2024 gratuitamente in pdf

Modello IVA 2024 – Domande frequenti

Cos’è il modello IVA?

Si tratta del modello da utilizzare per dichiarare l’IVA dell’anno di imposta precedente. Sono obbligati alla comunicazione i professionisti autonomi e soggetti con Partita Iva.

Come si compila il modello IVA?

Per la compilazione, vanno indicati i dati del soggetto coinvolto, le operazioni IVA e esenti questa tassa.

Quali sono le sanzioni in caso di mancata dichiarazione IVA?

Si parla di multe da 250 a 2.000 euro, tuttavia si riceve anche una multa del 30% della tassa in caso di IVA non versata.

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