Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro

Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro 2025: il triangolo vincente di AI, etica e compenso

Tra algoritmi predittivi e realtà virtuale, la tutela sul lavoro cambia volto. I freelance italiani affrontano sfide uniche: stress, burnout e precarietà minacciano non solo il reddito, ma anche il benessere psicofisico. L’equità economica rappresenta il primo passo verso un ecosistema di lavoro sicuro, perché un compenso adeguato permette investimenti in formazione e prevenzione. La vera rivoluzione? Non sta nelle tecnologie, ma nell’approccio.

Giornata mondiale della salute

Partite IVA, la salute è un lusso?

Pensa come se non dovessi morire mai, fattura anche dal tuo letto d’ospedale e crea un fondo emergenze per saltare le liste d’attesa infinite del sistema sanitario nazionale. I liberi professionisti restano nel limbo sanitario: troppo “ricchi” per le esenzioni, troppo “poveri” per pagare un check up completo. Dov’è finito il nostro welfare?

lavoratori immigrati

L’economia italiana ha bisogno di lavoratori immigrati, ma gli italiani non l’hanno ancora capito

L’Italia sta invecchiando rapidamente. Un minor numero di cittadini si traduce in un minor numero di contribuenti, di consumatori e di innovatori. Il risultato? Tasse sempre più alte, servizi sempre più scadenti, pensioni inadeguate al costo della vita, età pensionabile in salita e crescita zero. Chi non vuole gli immigrati deve spiegarci come invertire questa tendenza.

partite IVA

Italia prima in UE con 1,6 milioni di partite IVA femminili: la verità che il Governo nasconde festeggiando un fallimento

Mentre il Governo celebra un presunto record nell’occupazione femminile, l’Italia resta ultima in Europa per tasso di impiego delle donne, con un gap di genere quasi doppio rispetto alla media UE. Il vero primato italiano è nelle partite IVA femminili: 1,61 milioni di professioniste autonome, più che in Francia e Germania. Un esercito di imprenditrici che, nonostante guadagnino mediamente il 18% in meno degli uomini, rappresentano la risposta concreta alla mancanza di opportunità nel lavoro dipendente e all’inadeguatezza dei servizi di supporto.