Bonus energia imprese: tutte le proroghe e codici tributo da utilizzare

Le imprese possono accedere a diversi bonus energia, che erogano un credito di imposta in base alle spese: ecco quali sono, come funzionano, e come richiederli.

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Bonus energia imprese
  • Con l’aumento del prezzo dell’energia elettrica, lo stato ha introdotto diverse misure rivolte non solo alle famiglie, ma anche alle imprese.
  • I bonus energia per le imprese consistono in un credito di imposta sulle spese, e il recente Decreto Bollette ha prorogato le agevolazioni.
  • Per utilizzare il credito di imposta le imprese possono scegliere tra diversi codici tributo.

A seguito dell’aumento dei costi dell’energia elettrica, che ha causato non pochi problemi, non solamente per le famiglie italiane, ma anche per le imprese, queste si sono trovate a dover pagare somme più elevate.

Per le imprese tuttavia il governo ha introdotto alcuni sostegni validi anche per alcuni mesi del 2023, sulla base di alcuni aiuti mirati, che vedremo in questo articolo, verso le aziende che consumano più energia, ma anche verso quelle che utilizzano grandi quantità di gas.

Con il recente Decreto Bollette, intervengono alcune proroghe ai bonus, per cui è ancora possibile richiedere l’accesso ad un credito di imposta come cuscinetto sulle spese per l’energia e il gas, da utilizzare attraverso appositi codici tributo, che vedremo tra poco. Tuttavia per ciò che riguarda il secondo trimestre 2023, scendono i crediti di imposta accessibili per le imprese.

Bonus energia elettrica e gas

L’inflazione ha provocato aumenti di prezzo sia alle bollette per le utenze domestiche delle famiglie, sia per le imprese che utilizzano energia e gas per la produzione. Per le famiglie sono ancora attivi diversi bonus sociali, che prevedono lo sconto automatico in bolletta per i nuclei familiari con un ISEE basso, e il recente Decreto Bollette ne conferma la proroga.

Per le imprese invece, sono stanziati dallo stato alcuni fondi specifici per sostenere queste realtà di fronte alle difficoltà dovute agli aumenti, in base al tipo di consumo. Per dare qualche numero, per il 2022 lo stato ha erogato tramite Decreto Sostegni ter almeno 540 milioni di euro per le aziende energivore.

Con questo termine si indicano aziende che hanno la necessità di attingere a grandi quantità di energia elettrica per poter procedere con la produzione. Pensiamo ad esempio alle grandi industrie.

Allo stesso modo sono state introdotte misure specifiche per le imprese gasivore, ovvero quelle che consumano grandi quantità di gas per procedere con la produzione. Si parla a questo proposito di almeno 522,2 milioni di euro di fondi stanziati precedentemente. Con il nuovo Decreto Bollette vengono messi in campo ulteriori 4,9 miliardi di euro.

Non mancano infine i fondi dedicati alle altre imprese, ovvero quelle con consumi minori di energia e gas, ma che hanno comunque dovuto affrontare costi maggiori rilevanti per ciò che riguarda energia e gas. Tramite diversi decreti che si sono alternati nel 2022, sono state stanziate somme specifiche per le imprese.

Codici tributo bonus imprese
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Bonus energia imprese: il credito di imposta

Le misure di intervento a favore delle imprese, già durante gli scorsi mesi hanno garantito un sostegno mirato alle aziende e alle industrie italiane tramite il meccanismo del credito di imposta, ovvero in compensazione alle spese effettivamente sostenute per il pagamento di energia e gas.

Inizialmente, come ha confermato una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate dell’11 ottobre 2022, sono stati ampliati i sostegni alle imprese in questo senso, aumentando la percentuale di credito di imposta sulle spese sostenute dalle aziende per energia, gas, ma anche per i carburanti.

Questi aiuti sono andati a coprire la spesa a carico delle imprese nei mesi di ottobre e novembre 2022, ma non solo, come indicato in tabella.

Tipologia impresaCredito di impostaPeriodo di riferimento
Imprese energivore20% – 40% delle spese per l’energiaPer i primi 3 trimestri dell’anno, e per ottobre e novembre 2022
Imprese gasivore10% – 40% delle spese per il gasPer i primi 3 trimestri dell’anno, e per ottobre e novembre 2022
Imprese non ad alto consumo di energia15% – 30% delle spese per l’energiaPer il secondo e terzo trimestre, e per ottobre e novembre 2022
Imprese non ad alto consumo di gas25% – 40% delle spese per il gasPer il secondo e terzo trimestre, e per ottobre e novembre 2022
Imprese nell’agricoltura e nella pesca20% sull’acquisto di carburantePer ciascun trimestre del 2022, e solo per il settore della pesca il secondo semestre 2022

Va ricordato che per poter richiedere questi sostegni, le spese devono essere sostenute esclusivamente per i costi di energia, gas e carburante ad uso delle imprese, ovvero non per immobili a titolo abitativo. Le percentuali di credito messo a disposizione sulla spesa sono aumentate rispetto alle disposizioni degli scorsi mesi, e le imprese possono richiedere tali sostegni per le spese effettuate durante l’anno 2022.

Crediti di imposta, scendono per il secondo trimestre 2023

Per il secondo trimestre 2023 scendono invece le percentuali di credito di imposta a cui le imprese possono attingere, per il pagamento delle spese di energia e gas. Con l’ultimo Decreto Bollette si riducono i crediti di imposta per le imprese, in concomitanza anche alla diminuzione di prezzi di luce e gas.

Per il secondo trimestre 2023 quindi i crediti vengono così erogati:

  • imprese energivore: credito del 20%;
  • imprese non energivore: credito del 10%;
  • imprese gasivore: credito del 20%;
  • imprese non gasivore: credito del 20%.

I crediti vengono diminuiti quindi per questi mesi a seguito di una discesa dei prezzi per energia e gas, tuttavia non cambiano le modalità di accesso: dev’essere registrato un effettivo aumento di prezzo per KWh almeno del 30% rispetto al 2019.

Come si utilizzano i crediti di imposta del bonus energia

Per poter utilizzare questi sostegni, le imprese devono procedere in compensazione tramite modello F24, indicando tramite appositi codici tributo quali sono le spese sostenute, nella colonna “importi a credito compensati”.

Va ricordato che per poter ottenere questo credito, è comunque necessario sostenere in un momento precedente tali spese, documentate tramite appositi pagamenti.

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente comunicato come presentare tutte le informazioni relative ai bonus per l’energia maturati dalle imprese nel 2022 per poter utilizzare in compensazione il credito di imposta maturato.

Queste disposizioni sono valide per i crediti di imposta per l’energia collegati ai mesi di dicembre 2022, ottobre e novembre 2022, oppure per tutto il terzo trimestre del 2022, e per il quarto per le imprese nell’attività agricola e nella pesca.

La comunicazione doveva essere inviata da chi beneficia del credito entro il 16 marzo 2023, anche tramite un intermediario. Si utilizzano gli strumenti telematici dell’Agenzia delle Entrate, e a partire dal 17 marzo 2023 in questo modo è possibile utilizzare questo credito in compensazione, per chi ancora non l’ha utilizzato.

Con il recente Decreto Bollette tuttavia arrivano ulteriori proroghe per i crediti alle imprese, che vengono riconfermati non solo per il primo trimestre del 2023, ma anche per il secondo. Vediamo qui di seguito tutti i codici tributo da utilizzare per beneficiare dei crediti, dal 2022 ad oggi.

Codici tributo per il primo e il secondo trimestre 2022

Indichiamo qui di seguito quali sono i codici tributo da utilizzare in compensazione per ottenere il credito fiscale derivato dai diversi bonus energia, così come sono indicati dall’Agenzia delle Entrate, stabiliti per il primo e il secondo trimestre 2022:

  • codice tributo 6960: credito di imposta per le imprese energivore, per il primo trimestre 2022, con il 20% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6961: credito di imposta per le imprese energivore, per il secondo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6966: credito di imposta per le imprese gasivore, per il primo trimestre 2022, con il 10% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6962: credito di imposta per le imprese gasivore, per il secondo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6963: credito di imposta per le imprese non energivore, per il secondo trimestre 2022, con il 15% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6964: credito di imposta per le imprese non gasivore, per il secondo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6965: credito di imposta per l’acquisto di carburanti per imprese agricole e della pesca, per il primo trimestre 2022, con il 20% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6967: credito di imposta per l’acquisto di carburanti per l’attività della pesca, per il secondo trimestre 2022, con il 20% di sostegno sulle spese.
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Codici tributo per il terzo e il quarto trimestre 2022

Alla luce degli incrementi del credito di imposta introdotti dagli ultimi decreti, indichiamo qui quali sono i codici tributo per usufruire del sostegno maggiorato, per l’ultima parte dell’anno, ovvero per il terzo trimestre 2022 e per i mesi di ottobre e novembre:

  • codice tributo 6968: credito di imposta per le imprese energivore, per il terzo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6969: credito di imposta per le imprese gasivore, per il terzo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6970: credito di imposta per le imprese non energivore, per il terzo trimestre 2022, con il 15% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6971: credito di imposta per le imprese non gasivore, per il terzo trimestre 2022, con il 25% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6972: credito di imposta per l’acquisto di carburanti per imprese agricole e della pesca, per il terzo trimestre 2022, con il 20% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6983: credito di imposta per le imprese energivore per ottobre e novembre 2022, con il 40% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6984: credito di imposta per le imprese gasivore per ottobre e novembre 2022, con il 40% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6985: credito di imposta per le imprese non energivore, per ottobre e novembre 2022, con il 30% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6986: credito di imposta per le imprese non gasivore per ottobre e novembre 2022, con il 40% di sostegno sulle spese;
  • codice tributo 6987: credito di imposta per l’acquisto di carburanti per imprese agricole e della pesca, per il quarto trimestre 2022, con il 20% di sostegno sulle spese.

Al momento si può disporre di questo credito di imposta, tuttavia una delle direzioni prese dal governo, sulla scia delle decisioni europee, è quella di procedere con un razionamento dell’energia elettrica, ovvero anche le imprese possono seguire alcune delle indicazioni fornite con il Decreto Riduzione Riscaldamento per i mesi invernali.

Codici tributo per il primo trimestre 2023

Anche per i primi mesi del 2023 vengono messi a disposizione alcuni crediti di imposta per le imprese, i cui codici tributo sono i seguenti:

  • codice tributo 7010: credito di imposta per le imprese energivore per il primo trimestre 2023;
  • codice tributo 7011: credito di imposta a favore delle imprese non energivore per il primo trimestre 2023;
  • codice tributo 7012: credito di imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale per il primo trimestre 2023;
  • codice tributo 7013: credito di imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, per il primo trimestre 2023.

Codici tributo per il secondo trimestre 2023

Per il secondo trimestre 2023 scendono i crediti di imposta a cui le imprese possono accedere, tuttavia rimane una copertura per le spese per le imprese che hanno registrato un sostanziale aumento di prezzo. Per il secondo trimestre 2023 si utilizzano i seguenti codici tributo:

  • codice tributo 7751: credito d’imposta a favore delle imprese energivore (secondo trimestre 2023);
  • codice tributo 7752: credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (secondo trimestre 2023);
  • codice tributo 7753: credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale (secondo trimestre 2023);
  • codice tributo 7754: credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale (secondo trimestre 2023).
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Bonus energia imprese e Decreto Bollette

Il recente Decreto Bollette ripropone i crediti di imposta sulle spese delle imprese, anche per il secondo trimestre 2023, fino al 30 giugno. Per poter accedere al sostegno tuttavia è necessario che i costi per l’energia e il gas siano superiori del 30% rispetto agli stessi mesi del 2019.

Vale quindi sempre la regola del confronto tra la situazione attuale e quella pre-pandemica. I crediti possono essere utilizzati in compensazione, tramite F24, entro la fine di dicembre 2023.

Questi crediti non concorrono alla formazione del reddito di impresa, si possono cedere tramite il meccanismo della cessione del credito, e sono cumulabili con altri sostegni.

Il Decreto Bollette contiene ulteriori misure per contrastare i rincari delle bollette, come la riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema per ciò che riguarda le bollette del gas. Vengono disposti inoltre incentivi particolari alle aziende agricole che producono e cedono energia.

Bonus energia imprese – Domande frequenti

Quali sono i bonus energia per le imprese?

Per le imprese sono previsti diversi bonus a copertura degli aumenti di prezzo di energia e gas. Si tratta di un credito di imposta fiscale erogabile sulla base delle spese specifiche, che abbiamo indicato in questo articolo.

Bonus energia imprese: quali crediti si possono chiedere?

Risulta possibile per le imprese chiedere l’accesso a diversi crediti di imposta in base alla spesa effettuata per energia, gas o carburante, da parte delle imprese. Tali crediti sono stati innalzati per gli ultimi mesi del 2022 e il primo trimestre 2023.

Quali codici tributo si usano per chiedere il credito di imposta per le imprese energivore?

Per le imprese energivore, ma anche per quelle che consumano gas, e per quelle che hanno sostenuto costi aumentati per energia, gas e carburante, è possibile accedere ad un credito fiscale attraverso alcuni codici tributo: ecco la tabella completa per il 2022 e 2023.

Autore
Giornalista pubblicista, laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Torino, da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo alcune esperienze all'estero, ho deciso di approfondire tematiche inerenti la fiscalità nazionale relativa alle persone fisiche ed alle Partite Iva. La curiosità mi ha portato a collaborare con agenzie web e testate e a conoscere realtà anche diversissime tra loro, lavorando come copywriter e editor freelancer.

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