In pensione a 64 anni con il TFR? La “ricetta” di chi dimentica giovani e partite IVA
L’invecchiamento demografico avanza inesorabile. Ma manca la capacità di progettare un sistema previdenziale efficace.
L’invecchiamento demografico avanza inesorabile. Ma manca la capacità di progettare un sistema previdenziale efficace.
Il Fisco come il gatto e la volpe, il contribuente come Pinocchio, in dubbio se fidarsi o meno. La regola del “meglio incassi inferiori, ma certi” sembra valere solo per gli evasori fiscali. Chi paga le tasse deve fare promesse anche su un futuro che non conosce.
L’ultimo Piano casa risale al 2008-2009, quando il presidente del Consiglio era Silvio Berlusconi.
Dopo l’agognata “resilienza”, la proclamazione di innovazione e ripresa. Ma l’Italia resta il Paese dei paradossi: sostiene chi già riesce a camminare da solo e lascia indietro chi avrebbe più
Il salario reale svuota le spiagge più di quanto lo faccia il caro ombrellone. La soluzione che conviene a tutti esiste, ma non si applica.
Per il governo è meglio proteggere un sistema di appalti al ribasso che garantire salari dignitosi a chi lavora con i soldi pubblici.
Spendere fino a 10 mila euro per un corso e abbandonarlo per mancanza di tempo o per le difficoltà incontrate è molto comune. La nostra bulimia formativa nasconde la paura di diventare “inutili”.
Il protezionismo svela il suo vero volto: non sempre vincono i mercati più efficienti. L’ordine liberale è finito.
L’Italia invecchia e desidera nuovi nati, ma continua a trattare le madri con partita IVA come cittadine di serie B. Un’ingiustizia che è anche un atto lesionistico e che richiede un cambio di passo.
Torna virale il tweet di Donald Trump che, nel 2013, accusava Barack Obama di incapacità di negoziazione. Il nuovo ordine internazionale fa paura.