Esenzione IMU per ASD e SSD, dall’iscrizione al RASD alla consultazione degli elenchi dei Comuni: i requisiti

L'intervento punta a sostenere il settore sportivo dilettantistico, da sempre essenziale per il benessere fisico e sociale.

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Significato di ASD

Con il nuovo decreto fiscale le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) e le società sportive dilettantistiche (SSD) non pagheranno più l’IMU sugli immobili di cui sono proprietarie, se impiegati esclusivamente per attività sportive non commerciali. Ecco tutte le condizioni previste dalla misura.

Esenzione IMU per ASD e SSD: requisiti

Per usufruire dell’esenzione IMU, ASD ed SSD dovranno:

  • essere iscritte regolarmente sul registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD);
  • offrire i loro servizi in modalità non commerciale, senza scopo di lucro. Per provare di essere no profit dovranno mantenere il loro prezzi al di sotto del 50% dei prezzi medi indicati per l’attività a scopo di lucro dal comune di appartenza;
  • usare gli immobili soltanto per svolgere attività sportive non professionistiche.

Gli elenchi dei prezzi medi

Il decreto introduce l’obbligo per i Comuni, dunque, di realizzare gli elenchi. Tuttavia, in attesa dell’entrata a regime, ASD e SSD saranno esenti dal versamento IMU soltanto in virtù dell’iscrizione al RASD.

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