Il sito web dell’Agenzia delle Entrate è andato in tilt, con problemi tecnici che stanno bloccando gli accessi a centinaia di utenti. Non è la prima volta che il noto portale dedicato al fisco, indispensabile per i contribuenti e per i commercialisti, si trova in blocco impedendo il regolare svolgimento delle operazioni.
L’ultimo down del sito si era riscontrato lo scorso 16 maggio 2025, tagliando fuori gli utenti proprio agli inizi della stagione dichiarativa. Al momento risulta impossibile accedere all’area dedicata alla dichiarazione dei redditi precompilata, per cui sale l’attesa per sapere quando il sistema verrà ripristinato.
Sito dell’Agenzia delle Entrate fermo: cosa sta succedendo
Il disservizio legato all’impossibilità di accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate mette in difficoltà non solo i contribuenti, in particolare i lavoratori autonomi con partita IVA, ma tutti coloro che si apprestano a presentare la dichiarazione dei redditi.
Vi rientrano quindi anche tutti i professionisti commercialisti impegnati nell’assistere i propri clienti per la redazione del Modello Redditi PF o nella gestione delle diverse precompilate. Non è la prima volta che si registrano disservizi ai sistemi del fisco, sempre più digitalizzati, ma con le complessità che ne derivano.
A causa dei disservizi il Codacons stesso era intervenuto il 16 maggio 2025 chiedendo al governo di istituire delle proroghe ad hoc alle scadenze fiscali, per consentire più tempo ai cittadini per rimediare.
Disservizi Agenzia delle Entrate: come fare la precompilata
Al momento si attende il ripristino del sistema, mentre le associazioni di categoria sono sul piede di guerra: la frequenza con cui avvengono i disservizi mette in difficoltà i contribuenti e i professionisti nel seguire gli adempimenti di legge.
Va ricordato che per fare la dichiarazione precompilata bisogna accedere al portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, inserendo una propria credenziale digitale, scegliendo poi per il Modello 730 oppure il Modello Redditi PF in base alla situazione specifica.
A questo punto è il portale che deve fornire tutte le informazioni già presenti nei database sul contribuente, il quale deve unicamente accettare o modificare i dati per poi procedere all’invio. Non è ancora chiaro quando il sistema verrà ripristinato, per cui si spera in un intervento tempestivo.
Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it