Scrutatore elezioni 2022: compenso e tassazione

Si avvicinano le elezioni, ed è ancora possibile presentare la propria candidatura come scrutatore dei seggi elettorali. Ecco qual è il compenso e come funzionano le attività dello scrutatore.

di Gennaro Ottaviano

Revisione a cura di Giovanni EmmiDottore CommercialistaSu PartitaIva.it ci impegniamo al massimo per garantire informazioni accurate. Gli articoli vengono costantemente revisionati da professionisti del settore.

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  • La figura dello scrutatore per le elezioni 2022 è importante per il corretto svolgimento delle attività in un seggio elettorale.
  • Il compenso per la sua prestazione varia da un minimo di 120€ a un massimo di 208€ in caso di più votazioni nella stessa giornata elettorale.
  • Il guadagno ottenuto come scrutatore è considerato come rimborso spese fisso e forfettario, non sottoposto a tassazione.

Quanto guadagna uno scrutatore per le elezioni del 2022? Il 25 settembre in tutta Italia saranno allestiti i seggi elettorali per nominare i rappresentanti della camera e del senato. In ognuno di essi dovrà essere presente un presidente e dai due ai quattro scrutatori.

Un’opportunità per esprimere il proprio voto, ma anche per ottenere un guadagno. Infatti, potrai svolgere questa attività  se sei disoccupato e ti dedichi a prestazioni di lavoro occasionale, se sei un professionista o un dipendente pubblico o privato. Se ti stai domandando quanto potrai percepire e se l’importo ottenuto è tassabile, troverai tutte le informazioni e le risposte nella nostra guida.

Scrutatore elezioni politiche: 25 settembre 2022

La figura dello scrutatore è colui che affianca il presidente al fine di permettere il regolare svolgimento del voto dei singoli cittadini. Dovrai verificare l’identità di chi vota, annottare sull’apposito registro il numero di tessera elettorale e contribuire allo spoglio delle schede e alle operazioni di registrazione. Se vuoi diventare scrutatore dovrai:

  • disporre dei requisiti previsti per legge;
  • registrati presso l’albo degli scrutatori;
  • effettuare la formazioni online.

In base al legge 95 del 1989, per diventare scrutatore dovrai disporre di un’età compresa tra i 18 anni e i 65 anni. Inoltre, dovrai essere cittadino italiano e disporre dei diritti politici e civili. La nomina avviene attraverso sorteggio, ripristinato nel 2015 in sostituzione alla nomina da parte di una Commissione Comunale territoriale.

I nominativi saranno presi con riferimento all’albo degli scrutatori a cui potrai iscriverti ogni anno entro il 20 di novembre se disponi dei requisiti di legge. Invece, nel caso del presidente, questo sarà nominato dalla Corte di Appello competente. Infine, per essere abilitato a questo ruolo sarai obbligato, subito dopo la nomina, a seguire un corso di formazioni online.

Elezioni settembre 2022
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Qual è il compenso dello scrutatore alle elezioni

Il guadagno di uno scrutatore si differenzia da quello del presidente date le diverse responsabilità sia durante la fase di voto, sia in quella di scrutinio. Ma di quanto è il reale compenso? A stabilirlo è stata la circolare emessa dal Ministero dell’Interno a giugno 2022 e considerata ancora oggi come riferimento per le prossime elezioni.

L’importo che potrai ricevere varia in base a una serie di fattori. Infatti, il compenso di uno scrutare sarà differente se devi compiere la tua attività in un seggio ordinario, come quello delle elezioni del 25 settembre, oppure in caso di seggi speciali.

In questo caso si considerano i referendum oppure le elezioni per il parlamento europeo più quelle amministrative. Inoltre, nel caso in cui vi siano più elezioni in contemporanea, come nel caso della voto del 25 settembre, previsto per la camera e il senato, si dovrà aggiungere la somma di 22 euro per ciascuna votazione come maggiorazione gli scrutatori.

Quindi, come somma di base riceverai un importo pari a 120€ a cui si aggiungerà un extra che, per il primo turno delle elezioni, potrà essere aggiunto fino a un massimo di 4 maggiorazioni e quindi pari a 88€. Potrai quindi ricavare un importo fino a 208€.

In base alla legge di stabilità del 2014 le operazioni di voto dovranno essere effettuate solo la domenica. Come scrutatore è prevista un’attività dalle 7 alle 23 di sera. Nella tabella seguente, uno schema di tutti i ricavi derivati dall’attività di scrutatore.

Tipologia di elezioneRimborso scrutatore e segretariRimborso Presidente
Elezioni 25 settembre 2022120€150€
Referendum104€130€
Elezioni Parlamento europeo96€120€
Elezioni amministrative+ Parlamento Europeo121€156€

Quando viene corrisposto il compenso?

Il pagamento di quanto dovuto come attività di scrutatore avverrà successivamente lo svolgimento della tua attività. Riceverai presso l’indirizzo di residenza o via e-mail un comunicato da parte del Comune di riferimento, nel quale ti verrà indicato:

  • compenso totale percepito;
  • modalità di ritiro dell’importo;
  • tempistiche del pagamento.

In ogni caso, puoi accedere al sito dell’Ufficio Elettorale del Comune di residenza utilizzando lo SPID per accedere a tutte le informazioni e verificare quando otterrai il pagamento.

Votare elezioni 2022

Scrutatore elezioni 2022: le tasse sui guadagni

Il compenso ottenuto come scrutatore va a fare cumulo sul tuo reddito? Rispondiamo subito a questo quesito precisando che il guadagno che otterrai non è sottoposto a tassazione. Infatti, dovrai prendere come riferimento l’articolo 9  al comma 2 della legge n.53 del 21 marzo del 1990.

In base ad essa viene stabilito che il compenso ottenuto dai componenti dell’ufficio elettorale deve essere considerato come rimborso spese fisso e forfettario. In quanto tale non è assoggettabile a ritenute di acconto o imposte. Inoltre, non si dovrà applicare alcuna marca da bollo di quietanza.

Quindi, semplificando quanto indicato dalla legge, la somma che otterrai per svolgere l’attività di scrutatore non va inserita in dichiarazione dei redditi, se svolgi l’attività del lavoratore dipendente o pensionato, oppure nella compilazione della Certificazione Unica in caso di libero professionista e attività autonoma, o se percepisci altri redditi.

Infine, l’importo ottenuto non concorre alla formazione del reddito imponibile, ovvero l’importo su cui si dovrà calcolare le tasse da pagare a fine anno.

Tassazione per gli uffici elettorali centrali

Un discorso differente deve essere fatto per lo svolgimento di attività presso gli uffici elettorali centrali. Questo organo costituito con la legge del 1960 deve essere presente per i Comuni con più di 15.000 abitanti.

Tra i diversi compiti sono previsti: la proclamazione del sindaco, la ripartizione dei seggi elettorali, la chiusura dei seggi e la gestione di eventuali problematiche durante lo spoglio elettorale.

In questo caso, se svolgi attività con questo organo, i compensi vengono pattuiti su base forfettaria, ma con riferimento ai giorni di attività svolti. Ciò significa che gli importi percepiti sono sottoposti a ritenuta d’acconto e su di essi verrà applicata l’aliquota fiscale in base alla tua dichiarazione dei redditi.

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Scrutatore elezioni e lavoro dipendente

Vuoi svolgere l’attività di scrutatore di seggio e ti domandi se puoi farlo se sei un lavoratore dipendente e se disponi di un permesso di lavoro? In quanto lavoratore subordinato, potrai disporre di uno specifico permesso elettorale. Ciò significa che se vieni chiamato a svolgere l’attività di scrutatore o di presidente di seggio, avrai diritto a non perdere la retribuzione prevista dal tuo lavoro.

Quindi i giorni che sarai sospeso dal lavoro saranno comunque inseriti all’interno del cedolino paga. Ciò vale indipendentemente dall’orario in cui sarai scrutatore. Infatti, viene presa come riferimento solo la partecipazione al seggio elettorale.

Se ricopri il ruolo di scrutatore solo per mezza giornata, verrà considerata l’assenza per l’interno giorno. Infine, se le lezioni avvengono in un giorno festivo, come nel caso delle elezioni del 25 settembre che sono di domenica, avrai il diritto di recuperare una giornata di risposo, come compensativo. In questa evenienza oltre allo stipendio ordinario saranno anche aggiunte delle quote specifiche retributive.

La legge prevede anche che se disponi dei requisiti, potrai svolgere l’attività di scrutatore anche se sei disoccupato, e se hai accesso alla NASPI, oppure come lavoratore autonomo.

Scrutatore elezioni – Domande frequenti

Chi può fare lo scrutatore del seggio elettorale?

Puoi diventare scrutatore al seggio elettorale se sei cittadino italiano con una residenza in Italia, maggiorenne e con un età al di sotto dei 65 anni.

Quali sono le tasse previste per l’attività di scrutatore?

Se svolgi l’attività di scrutatore per le elezioni 2022 non dovrai pagare le tasse sui rimborsi spesa, e non dovrai inserire queste somme in dichiarazione dei redditi.

Quanti giorni di risposo spettano a uno scrutatore?

Allo scrutatore dipendente spetta un giorno di riposo successivo a quello in cui si è svolta l’attività, senza decurtazione di ferie o di stipendio.

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Gennaro Ottaviano

Esperto di economia aziendale e gestionale

Laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Lugano, appassionato di borse, mercati e investimenti finanziari. Ho competenze di diritto e gestione societaria, con esperienze amministrative. Scrivo di diritto, economia, finanza, marketing e gestione delle imprese.
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Giovanni Emmi
Dottore Commercialista
Revisione al 27 Aprile 2024
Commercialista dal 🧗🏾‍♀️secondo millennio, innovatore professionale nel terzo millennio🏃🏾‍♂️. Il futuro della professione del commercialista nel mio ultimo libro "dalla società alla rete tra professionisti".

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