È operativo RiGenerazioni, il nuovo programma nazionale promosso dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, per sostenere progettualità rivolte ai giovani tra i 14 e i 35 anni. L’iniziativa è finanziata dal Fondo per le politiche giovanili, con uno stanziamento complessivo di 25 milioni di euro. I progetti selezionati saranno 250 e riceveranno supporto e formazione per sviluppare l’idea in un progetto esecutivo.
Indice
A chi si rivolge RiGenerazioni
Possono presentare i progetti a partecipare al programma RiGenerazioni gli Enti del terzo settore (ETS) iscritti al RUNTS (registro unico nazionale del terzo settore), costituiti come associazioni o fondazioni. Sono ammesse anche associazioni e fondazioni iscritte nell’anagrafe delle Onlus.
La partecipazione prevede la costituzione di un partenariato obbligatorio. Per rendere la domanda ammissibile, il soggetto proponente deve quindi formalmente unirsi a almeno due ulteriori soggetti (pubblici o privati senza scopo di lucro) che collaboreranno alla realizzazione del progetto. Tra questi possono essere ricompresi altri enti del terzo settore iscritti al RUNTS, soggetti pubblici e ASD e SSD iscritte al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD).
Progetti ammessi e le tre linee di intervento
I progetti dovranno essere sviluppati in uno dei tre ambiti di intervento individuati all’interno del programma RiGenerazioni. Il primo asse è quello dedicato agli spazi per il protagonismo giovanile, per trasformare o creare luoghi fisici che siano inclusivi e altamente attrattivi per i ragazzi. I progetti devono basarsi sullo sviluppo di ambienti stimolanti, come laboratori creativi, spazi multimediali e aree attrezzate per la musica, il teatro, lo sport o l’incubazione di nuove idee imprenditoriali.
Il secondo asse è quello dei servizi di orientamento e accompagnamento, che si concentra sul futuro professionale e formativo dei giovani. Vengono finanziati percorsi volti a sostenere le loro scelte attraverso l’acquisizione di competenze fondamentali. Qui il focus è sull’apprendimento delle indispensabili competenze digitali e soft skills, sull’educazione finanziaria e sulla valorizzazione dei talenti e delle vocazioni individuali.
Infine, il terzo asse, sulle reti per la salute psicofisica e il benessere emotivo e sociale. Questa linea prevede azioni mirate a fornire supporto psicologico, a contrastare attivamente le dipendenze, a promuovere un uso consapevole della tecnologia e a diffondere corretti e sani stili di vita tra la popolazione giovanile.
Come partecipare a RiGenerazioni
La candidatura deve essere presentata entro le ore 16 del 9 gennaio 2026, esclusivamente online tramite la piattaforma bandi.sportesalute.eu, registrandosi tramite SPID o CIE (se non si è già in possesso di credenziali). Dopo l’invio, i progetti saranno valutati e le 250 migliori idee progettuali verranno selezionate. A questo punto, per chi ha superato questo step, si avvia la fase di accompagnamento e formazione per lo sviluppo e la definizione operativa dei progetti individuati. Questi accederanno alla valutazione finale, durante la quale verrano scelti i progetti esecutivi che accederanno ai finanziamenti.












Redazione
Il team editoriale di Partitaiva.it