Resto al Sud è un importante strumento di sostegno per chi desidera avviare una nuova attività imprenditoriale o sviluppare una già esistente nelle regioni del Mezzogiorno e in specifiche aree del Centro Italia.
È un incentivo promosso da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, con l’obiettivo di favorire la nascita e la crescita di nuove realtà imprenditoriali e di lavoro autonomo. La misura si rivolge a un’ampia platea di potenziali beneficiari, purché rispettino determinati requisiti anagrafici, di residenza e professionali.
I richiedenti devono avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. Una significativa deroga a questo limite di età è prevista per i 24 comuni specificamente individuati nelle aree del cratere sismico del Centro Italia, dove non sussistono limiti anagrafici per l’accesso all’incentivo.
È necessario essere residenti, al momento della presentazione della domanda, in una delle regioni ammesse: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Sono incluse anche le aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e le isole minori marine, lagunari e lacustri. In alternativa, è possibile trasferire la propria residenza in tali territori entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito positivo della valutazione della domanda (termine esteso a 120 giorni per i residenti all’estero).
Infine, i beneficiari non devono essere titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per l’intera durata del finanziamento. Inoltre, non devono essere titolari di altra attività d’impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017. Per i liberi professionisti, un requisito specifico è quello di non aver movimentato una partita IVA per un’attività analoga a quella proposta nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda.
Indice
Non solo imprese individuali e liberi professionisti, anche società
Le agevolazioni sono accessibili, oltre che alle imprese individuali, anche a società di persone (S.n.c., S.a.s.), società di capitali (S.r.l., S.r.l.s.), società cooperative e società tra professionisti (STP). Nel caso di società, è fondamentale che la maggioranza delle quote e il controllo effettivo dell’impresa siano detenuti da soggetti in possesso dei requisiti di età e residenza previsti dalla legge.
Le imprese possono essere già costituite (purché successivamente al 21 giugno 2017) o da costituire entro 60 giorni (120 per residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria.
In cosa consistono le agevolazioni
Resto al Sud offre un pacchetto di aiuti finanziari strutturato per coprire fino al 100% delle spese ammissibili del progetto imprenditoriale. L’agevolazione si compone di due parti principali:
- un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’investimento ammissibile (questa quota non dovrà essere restituita);
- un finanziamento bancario pari al restante 50%, a tasso zero per il beneficiario. Gli interessi su questo finanziamento sono infatti interamente coperti da un contributo di Invitalia. Il finanziamento è inoltre garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.
Gli importi massimi finanziabili variano in base alla natura del proponente:
- fino a 60.000 € per le imprese individuali o per i liberi professionisti che presentano domanda singolarmente;
- fino a 50.000 € per ciascun socio richiedente, con un tetto massimo complessivo di 200.000 € per le società composte da quattro o più soci.3
È previsto inoltre un ulteriore contributo a fondo perduto a supporto del fabbisogno di capitale circolante, erogato al completamento del programma di spesa. Questo contributo ammonta a 15.000 € per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale, e fino a un massimo di 40.000 € per le società.
Quali settori e quali spese possono essere finanziati
Resto al Sud finanzia progetti imprenditoriali in una vasta gamma di settori produttivi e di servizi. Sono ammesse le attività afferenti a:
- Industria e artigianato
- Trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- Fornitura di servizi alle imprese e alle persone (inclusi i servizi turistici)
- Commercio
- Attività libero-professionali (svolte sia in forma individuale che societaria).1
Sono escluse, invece, le attività agricole primarie (ad eccezione della trasformazione dei prodotti agricoli e della pesca/acquacoltura) e alcune attività del settore immobiliare e finanziario. Per quanto riguarda il commercio, è importante notare che le attività tradizionali di vendita al dettaglio, pur essendo oggettivamente agevolabili, potrebbero non essere ammesse, a meno che non presentino un elevato grado di innovazione, come ad esempio piattaforme di e-commerce specializzate o progetti che valorizzino in modo innovativo prodotti artigianali o agroalimentari locali.
Le spese ammissibili al finanziamento, che devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda, includono 1:
- Opere murarie e assimilate: Interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, nel limite massimo del 30% del programma di spesa complessivo.
- Macchinari, impianti e attrezzature: Devono essere nuovi di fabbrica.
- Programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TLC).
- Spese di gestione (capitale circolante): Rientrano in questa categoria le materie prime, i materiali di consumo, le utenze, i canoni di locazione e di leasing, le garanzie assicurative. Queste spese sono ammissibili nel limite massimo del 20% del programma di spesa complessivo.
Per partecipare è necessario compilare un business plan
Il business plan è il documento cardine su cui Invitalia fonda la propria valutazione di merito per la concessione delle agevolazioni Resto al Sud. Non si tratta di una mera formalità burocratica, ma della più importante occasione per dimostrare la validità, la sostenibilità e la fattibilità della propria idea imprenditoriale.
La valutazione di invitalia non è solo una valutazione dei requisiti formali e delle Dichiarazioni sostitutive di atto notorio da allegare al progetto, ma vi è una valutazione molto approfondita dell’imprenditore (o dei soci) e delle loro caratteristiche, oltre che del business plan proposto, che rappresenta il vero e proprio biglietto da visita.
I principali criteri su cui si basa la valutazione di merito includono:
- Adeguatezza e coerenza delle competenze dei soci rispetto al progetto proposto.
- Potenzialità del mercato di riferimento e strategie di marketing.
- Sostenibilità economico-finanziaria del progetto (capacità di generare reddito e flussi di cassa positivi).
- Fattibilità tecnica e operativa dell’iniziativa.
- Completezza, chiarezza e coerenza interna della proposta progettuale.
La strutturazione della valutazione in queste due fasi, con l’inclusione di un colloquio diretto con i proponenti, indica che Invitalia non cerca solamente un progetto cartaceo solido, ma anche una conferma tangibile delle capacità imprenditoriali e della piena comprensione del progetto da parte di chi lo presenta.
La chiarezza, la completezza e la coerenza del business plan sono quindi fondamentali non solo per superare la fase di analisi documentale, ma anche per prepararsi efficacemente al colloquio, durante il quale i proponenti dovranno essere in grado di argomentare e “difendere” le proprie idee e previsioni.
Compilazione del Business Plan per Resto al Sud
La redazione di un business plan efficace è fondamentale per accedere alle agevolazioni di Resto al Sud. Il documento “Format business plan – 2020.docx“, fornito da Invitalia, serve come traccia per strutturare le informazioni richieste. Sebbene il progetto imprenditoriale finale venga generato automaticamente dalla piattaforma informatica di Invitalia durante la compilazione online della domanda, comprendere e preparare in anticipo i contenuti richiesti da questo modello è fondamentale.
Conviene elaborare tutte le risposte e raccogliere i dati necessari seguendo la struttura del file.docx, prima di iniziare la procedura di inserimento sulla piattaforma online. Questo approccio permette di organizzare le idee, effettuare le dovute ricerche e riflessioni, e presentare un quadro completo e coerente del proprio progetto imprenditoriale.

Struttura del Business Plan per la Piattaforma Online Resto al Sud
Di seguito è presentata la struttura del business plan come indicato nello schema fornito, con una descrizione del contenuto richiesto per ciascuna sezione e sottosezione, basata sulle indicazioni di invitalia e sulle prassi generali per la redazione di piani d’impresa.

A. Anagrafica
Questa sezione raccoglie tutte le informazioni identificative del soggetto proponente e del progetto.
A. Soggetto Referente
Questa sezione è dedicata all’inserimento dei dati anagrafici dettagliati della persona fisica che funge da referente principale per Invitalia. Il Referente del Progetto deve essere uno dei soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla legge ed è il riferimento amministrativo per l’interlocuzione con Invitalia. Una volta individuato, è l’unico soggetto autorizzato a sottoscrivere la documentazione, anche digitalmente, laddove richiesto.
I campi da compilare includono tipicamente:
- Nazione di cittadinanza
- Cognome
- Nome
- Nato a (Luogo di nascita)
- Data di nascita
- Sesso
- Codice Fiscale
- Residente in Italia (Opzione Sì/No)
- Se Sì: Regione, Provincia, Comune, Indirizzo, C.A.P. (di residenza)
- Documento di riconoscimento (Tipo di documento, es. Carta d’Identità, Passaporto)
- Numero documento
- Rilasciato da (Ente emittente)
- Data rilascio
- Data scadenza
- Titolo di studio
- Condizione attuale (Stato occupazionale, es. disoccupato, inoccupato)

A.2.2 Compagine sociale
Questa sezione permette di inserire i dettagli di tutti i soci che compongono (o comporranno) l’impresa. L’immagine mostra un pulsante “Aggiungi” per inserire ciascun socio. Per ogni socio aggiunto, ci si aspetta la richiesta di informazioni simili a quelle del “Riepilogo soggetti partecipanti” del format Word :
- Nome e cognome del socio
- Possesso dei requisiti per Resto al Sud (Sì/No)
- Quota di partecipazione % (La somma delle quote di tutti i soci deve essere 100%)
- Dati anagrafici e codice fiscale del socio.
- Eventuali dettagli sul ruolo e sulle competenze apportate, che verranno poi approfondite nella sezione “C.1 Team”.
È fondamentale che i soggetti elencati qui corrispondano esattamente a quelli indicati nel documento di business plan e che la maggioranza delle quote e il controllo effettivo dell’impresa siano detenuti da soggetti in possesso dei requisiti di legge.

A.3 Localizzazione Progetto di impresa
Qui va specificata l’ubicazione fisica dove l’attività imprenditoriale avrà la sua sede operativa principale. La localizzazione deve essere in una delle regioni ammesse da Resto al Sud. I campi da compilare sono:
- Regione
- Provincia
- Comune
- Indirizzo (Via, numero civico)
- C.A.P. (Codice di Avviamento Postale)
- Note (campo testuale per eventuali precisazioni sulla localizzazione, es. motivazioni della scelta, tipologia di immobile – specificando se di proprietà, in affitto, ecc.).

A.4 Informazioni contatto
In questa sezione vanno inseriti i recapiti ufficiali che Invitalia utilizzerà per tutte le comunicazioni relative al progetto.
- Indirizzo e-mail: Un indirizzo email valido e consultato regolarmente.
- Indirizzo PEC: Un indirizzo di Posta Elettronica Certificata. È indispensabile per le comunicazioni ufficiali.
- Telefono fisso: (Opzionale se non disponibile)
- Telefono cellulare: Un numero di cellulare attivo.

B. Idea di business
Questa sezione è cruciale per presentare il nucleo del progetto imprenditoriale.
- Codice ATECO (2007): Inserire il codice ATECO che identifica l’attività economica principale che si intende svolgere. È possibile consultare il sito dell’ISTAT o rivolgersi al proprio consulente.
- Descrizione ATECO (2007): La descrizione corrispondente al codice ATECO inserito (spesso compilata automaticamente o da selezionare).
- Idea imprenditoriale (campo testuale): Qui si deve sintetizzare il progetto, illustrando gli elementi più rilevanti e spiegando i motivi che lo rendono “unico/vincente”. È necessario esplicitare il modello di business e le sue peculiarità, in particolare :
- Cosa si intende produrre o erogare (prodotti/servizi): Descrizione chiara e concisa.
- A chi è rivolta l’offerta (clientela target): Identificazione precisa dei gruppi di clienti.
- Quali sono i bisogni che si intendono soddisfare: Spiegare il problema risolto o il desiderio appagato, evidenziando le differenze migliorative rispetto ai competitor.
- Perché il team/imprenditore ha le caratteristiche giuste: Collegamento tra competenze/esperienze e l’idea di business.

C. Team e Organizzazione
Questa sezione è dedicata alla descrizione delle persone che realizzeranno il progetto e alla struttura organizzativa che si intende adottare.
C.1 Team (campo testuale)
In questo campo testuale, descrivere in dettaglio :
- I soggetti richiedenti (e altri eventuali soci): Il percorso professionale, i titoli di studio acquisiti e le capacità/competenze (tecniche, commerciali, gestionali) di ciascun soggetto coinvolto nel progetto.
- Le esperienze e la loro coerenza: Argomentare perché le esperienze descritte sono coerenti con l’iniziativa proposta e in che modo si ritiene possano essere valorizzate nella realizzazione del progetto. È obbligatorio allegare il Curriculum Vitae di ognuno dei soggetti. Evitare gap temporali non giustificati nei CV.
C.2 Organizzazione (campo testuale)
Illustrare come sarà organizzata l’impresa :
- Struttura organizzativa: Descrivere l’organizzazione che si prevede di adottare (es. organigramma funzionale, anche semplice).
- Ruoli e responsabilità: Definire i ruoli chiave e le principali responsabilità.
- Attività chiave: Evidenziare le attività chiave del processo produttivo o di erogazione del servizio.
- Attività interne vs. esterne: Specificare quali attività saranno svolte internamente e quali affidate a soggetti esterni (forniture, consulenze).
- Gestione attività interne: Indicare se le attività interne saranno sotto la responsabilità esclusiva del team iniziale o se saranno affidate ad altre figure (personale da assumere, consulenti continuativi), esplicitando le modalità di coinvolgimento.

D. Analisi di mercato
Un’accurata analisi di mercato è fondamentale per dimostrare la realizzabilità e le potenzialità di successo dell’idea imprenditoriale.
D.1 L’opportunità di business (campo testuale)
Spiegare perché l’idea proposta è considerata “vincente”. Focalizzarsi sul bisogno specifico che si intende soddisfare e sui motivi per cui l’offerta proposta è migliorativa o più competitiva rispetto a quelle attualmente disponibili sul mercato, considerando sia i concorrenti diretti che quelli indiretti.
D.2 L’analisi della concorrenza (campo testuale)
Definire l’arena competitiva in cui l’iniziativa andrà a collocarsi. Identificare chi sono i potenziali concorrenti (diretti e indiretti) e descriverne le principali caratteristiche (punti di forza, punti di debolezza, strategie di prezzo, quote di mercato stimate, ecc.).
D.3 Il target di riferimento (campo testuale)
Identificare e descrivere i principali segmenti di clientela a cui l’iniziativa si rivolge. È consigliabile classificare i target clienti utilizzando specifici criteri di segmentazione (oggettivi: geografici, socio-economici, demografici; soggettivi: culturali, comportamentali, motivazionali).

D.4 Il mercato potenziale (campo testuale)
Definire i confini geografici del mercato in cui si intende operare. Quantificare, per quanto possibile, il numero di clienti potenziali presenti in tale mercato e la quota di questi che si ritiene realisticamente di poter acquisire, esplicitando il criterio utilizzato per questa quantificazione (basandosi su dati e fonti attendibili).
D.5 Il vantaggio competitivo (campo testuale)
Spiegare in che modo l’iniziativa imprenditoriale riuscirà ad assumere, rispetto ai competitor, una posizione di leadership o comunque competitiva. Questo vantaggio deve essere ricondotto agli elementi di innovazione o differenziazione. Indicare anche quali azioni specifiche sono previste per incrementare e difendere nel tempo il proprio vantaggio competitivo.

D.6 Prodotto\servizio e stime di output
Questa sezione prevede l’inserimento dettagliato dei prodotti/servizi offerti. L’immagine mostra un pulsante “Aggiungi Prodotto/Servizio”, suggerendo un form specifico per ciascuno. Per ogni prodotto/servizio, ci si aspetta di dover indicare :
- Descrizione prodotto/servizio:
- Caratteristiche: Tecnologiche, fisiche, materie prime, confezione, servizi annessi, qualità, design, brand, ecc.
- Target clienti specifici e bisogni da soddisfare.
- Elementi di innovazione/differenziazione.
- Ciclo di vita del prodotto/servizio.
- Prezzo unitario di vendita a regime (IVA esclusa).
- Unità di misura.
- Quantità prevista a Regime.
- Fatturato previsto a Regime (calcolato automaticamente o da inserire).
Il format docx include tabelle specifiche per “Prezzo di vendita” e “Fatturato a Regime” che dettagliano queste informazioni.
D.7 Obiettivi di vendita (campo testuale)
In questo campo testuale, esplicitare i criteri utilizzati per la determinazione delle quantità che si prevede di vendere nell’esercizio di regime (generalmente il terzo anno di attività). Considerare aspetti quali: la quantificazione dei segmenti di clientela, le loro abitudini d’acquisto, il contesto competitivo, le quote di mercato dei competitor e la capacità produttiva effettiva dell’impresa. Questo campo serve a supportare narrativamente le stime numeriche inserite per ciascun prodotto/servizio.

E. Modello di crescita
E.1 Modello di crescita (campo testuale)
In questa sezione, descrivere le strategie promozionali e di comunicazione che saranno adottate per far conoscere l’iniziativa imprenditoriale nel mercato di riferimento e per acquisire un numero sempre maggiore di clienti. È opportuno dettagliare :
- Le azioni previste: Marketing online (sito web, SEO, social media advertising), marketing offline (fiere, pubblicità tradizionale), Social Media Marketing, Pubbliche Relazioni, Partnership.
- Il budget: Per ciascuna strategia o azione promozionale identificata, indicare il budget che si prevede di destinare.
- La sostenibilità nel tempo: Specificare se e a quali condizioni ciascuna delle modalità di promozione individuate è considerata sostenibile nel tempo.

F. Aspetti tecnici
Questa sezione è dedicata a illustrare come l’idea imprenditoriale verrà concretamente realizzata, affrontando gli aspetti operativi, logistici e burocratici.
F.1 Le tappe fondamentali del progetto (campo testuale)
Descrivere i passaggi chiave necessari per arrivare sul mercato. Questo include tipicamente :
- La messa a punto del prodotto/servizio nella sua versione prototipale o definitiva.
- L’effettuazione dei primi test di mercato per raccogliere feedback e validare l’offerta.
- Il lancio ufficiale del prodotto/servizio sul mercato. Per ciascuna di queste tappe (o altre tappe significative specifiche del progetto), è necessario quantificare i tempi di realizzazione previsti e i fabbisogni di spesa associati.
F.2 I fabbisogni e le criticità di ogni tappa (campo testuale)
Per ognuna delle tappe fondamentali descritte in F.1, è necessario evidenziare :
- Gli investimenti relativi (es. acquisto di macchinari specifici, sviluppo di software).
- Le risorse umane necessarie (es. competenze specifiche richieste, numero di persone).
- Le risorse economiche necessarie (coerenti con i fabbisogni di spesa).
- Le principali criticità che si prevede di dover affrontare in quella fase (es. ritardi nelle forniture, difficoltà tecnologiche) e, possibilmente, le strategie per mitigarle.
F.3 Gli adempimenti amministrativi e/o gestionali (campo testuale)
Elencare e descrivere quali sono gli aspetti “burocratici” cui adempiere per l’avvio e la gestione dell’attività imprenditoriale. Questi possono includere :
- Ottenimento di autorizzazioni, licenze, permessi specifici.
- Acquisizione di certificazioni.
- Apertura della Partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese.
- Iscrizione ad albi professionali o attestazioni equivalenti.
- Apertura di un conto corrente bancario dedicato.
- Stipula di accordi formali con clienti/fornitori chiave. Per ciascun adempimento, è importante indicare la relativa tempistica prevista.
F.4 La tempistica di avvio (campo testuale)
Specificare :
- La data presunta di avvio del programma degli investimenti (che corrisponde alla data della prima spesa ammissibile, successiva alla presentazione della domanda).
- La durata in mesi prevista per la realizzazione completa degli investimenti.
- La data di ultimazione degli investimenti.
- L’anno in cui si prevede che l’attività entri a regime (generalmente il terzo anno di attività, utilizzato per le proiezioni di fatturato a regime).

F.5 Programma di Spesa
Questa sezione è dedicata all’inserimento dettagliato delle voci di spesa del progetto. L’immagine mostra che il programma di spesa si calcola in automatico per il massimo agevolabile in base al numero dei soci e ai limiti normativi (es. €50.000/€60.000 per socio fino a €200.000, limiti per de minimis nel settore pesca e acquacoltura). Vengono anche indicati i limiti percentuali per opere edili (massimo 30%) e capitale circolante (massimo 20%).
La schermata indica:
- “N.B. IL PRS E’ CALCOLATO IN BASE AL NUMERO DEI SOCI IN POSSESSO DEI REQUISITI PREVISTI DALLA NORMATIVA INDICATI NELLA SEZIONE COMPAGINE SOCIALE”.
- Un’area dove verranno elencate le voci di spesa inserite.
- “TOTALE PROGRAMMA DI SPESA RICHIESTO: € 0,00” (si aggiornerà con l’inserimento delle voci).
- Pulsante “Aggiungi nuova voce di spesa”: Cliccando qui, si presume si apra un modulo per inserire ogni singola spesa, specificandone la tipologia (Opere edili, Macchinari, Programmi informatici, Capitale circolante), la descrizione e l’importo imponibile.
- Riepilogo a destra con:
- Totale agevolazione massima concedibile (PRS)
- Totale spese inserite Voci B. e C. (Macchinari, impianti, attrezzature e Programmi informatici)
- Residuo finanziabile per le voci A. e D. (Opere edili e Capitale circolante)
- Massimo richiedibile per opere edili per interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria
- Massimo richiedibile per spese per capitale circolante
Le categorie di spesa da dettagliare, come da format , sono:
- Opere edili per interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria (MAX 30% del totale imponibile degli investimenti):
- IMPIANTI GENERALI (es. idrico, elettrico, climatizzazione)
- OPERE EDILI (es. tramezzature, pavimentazioni)
- Macchinari Impianti e Attrezzature:
- Macchinari (descrizione dei singoli macchinari)
- Impianti (descrizione dei singoli impianti specifici)
- Attrezzature (descrizione, inclusi mobili e attrezzature d’ufficio)
- Mezzi mobili (strettamente correlati al ciclo produttivo)
- Programmi informatici e TLC:
- Software gestionali, licenze, sviluppo siti web, hardware di rete.
- Spese per Capitale Circolante (MAX 20% del totale imponibile degli investimenti):
- MATERIE PRIME, MATERIALI DI CONSUMO, SEMILAVORATI E PRODOTTI FINITI
- UTENZE E CANONI DI LOCAZIONE PER IMMOBILI
- CANONI DI LEASING
- GARANZIE ASSICURATIVE

F.6 Descrizione dettagliata del Programma di spesa
F.6 Descrizione dettagliata del Programma di spesa (campo testuale)
In questo campo testuale, è probabile che si debba fornire una descrizione narrativa che giustifichi e dettagli ulteriormente le voci di spesa inserite numericamente nella sezione F.5. Si dovrebbero spiegare le scelte effettuate per i principali investimenti, la loro funzionalità rispetto al progetto e la coerenza con le attività previste. Potrebbe essere il luogo dove argomentare la necessità di determinati acquisti o interventi.
G. Aspetti economici
Questa sezione traduce il progetto in numeri, dimostrandone la sostenibilità economica e finanziaria.
G.1 Aspetti economici – Conto economico previsionale
Questo prospetto illustra la capacità dell’impresa di generare ricavi e utili nei primi tre anni di attività. L’Anno 1 è convenzionalmente l’anno in cui si prevede di avviare il programma di investimenti. I valori devono essere espressi sia in Euro (€) sia in percentuale (%) sul valore della produzione. La piattaforma presenta una tabella strutturata per l’inserimento dei dati per Anno 1, Anno 2, Anno 3 (€ e % dove applicabile) :

- Fatturato
- Altri ricavi
- Variazione Rimanenze Prod. Fin. Semilav.
- Valore della produzione (Somma delle voci precedenti, base 100% per le incidenze)
- Consumo MP (acquisti +/- Var. rimanenze MP)
- Servizi
- Godimento beni di terzi (es. affitti, leasing)
- Personale
- MOL (Margine Operativo Lordo) (Valore della Produzione – Costi operativi)
- Ammortamenti
- Risultato Operativo (EBIT) (MOL – Ammortamenti)
- (+/-) Gestione Finanziaria (interessi, ecc.)
- (+/-) Gestione Straordinaria
- Risultato lordo (Utile ante imposte)
- Imposte
- Risultato netto (Utile/Perdita d’esercizio) (Risultato lordo – Imposte)

G.2 Aspetti economici – Prospetto finanziario
Questo prospetto illustra le fonti di finanziamento e gli impieghi di tali fondi, tipicamente per i primi due anni di realizzazione del programma di investimenti (o per l’intera durata del programma se inferiore). La piattaforma presenta una tabella per Anno 1*, Anno 2** e Totale :
- IMPIEGHI (€)
- Investimenti (corrispondenti al Programma di Spesa, voci A, B, C del format Word, ovvero Opere Edili, Macchinari/Impianti/Attrezzature, Programmi Informatici)
- IVA sugli investimenti (se non recuperabile e quindi costo)
- Altri costi (di avvio, non inclusi negli investimenti)
- Totale impieghi
- FONTI (€)
- Finanziamento bancario (corrispondente al 50% degli investimenti ammessi da Resto al Sud)
- Contributo a fondo perduto (corrispondente al 50% degli investimenti ammessi da Resto al Sud)
- Fonti finanziarie aggiuntive (indebitamento e/o mezzi propri) (eventuale apporto dei soci o altri finanziamenti)
- Totale fonti
- (*) dal 1° al 12° mese di realizzazione
- (**) dal 13° al 24° mese di realizzazione
Il Totale impieghi deve eguagliare il Totale fonti. A destra, la piattaforma mostra un riepilogo: “Totale investimenti indicati nel programma di spesa (voci A. B. e C.)”.

G.3 Aspetti economici – Flussi di cassa a supporto della sostenibilità finanziaria dell’investimento
Questo prospetto è cruciale per dimostrare la capacità dell’impresa di generare liquidità sufficiente. Le proiezioni sono richieste per l’Anno 1, l’Anno 2 e l’Anno 3 (che corrisponde all’anno di regime nel format Word). La piattaforma presenta una tabella per l’inserimento dei dati :
- Margine Operativo Lordo (MOL) (dal Conto Economico)
- + Accantonamenti (incluso TFR) (costi non monetari)
- – Imposte (effettivamente pagate nell’anno)
- Flusso di cassa operativo (dopo le imposte)
- – Rata annuale finanziamento bancario (solo eventuale quota capitale) (gli interessi del finanziamento Resto al Sud sono coperti da Invitalia)
- – Rata (capitale + interessi) annuale eventuali altri finanziamenti m/l
- + Variazioni mezzi propri (al netto degli apporti per gli investimenti) (apporti di capitale per la gestione, se necessari)
- Flusso di cassa finanziario (al servizio del debito e dell’equity)
- Risultato primo anno: (Avanzo/Disavanzo di cassa dell’esercizio Anno 1)
- Risultato secondo anno: (Avanzo/Disavanzo di cassa dell’esercizio Anno 2)
- Risultato terzo anno: (Avanzo/Disavanzo di cassa dell’esercizio Anno 3)

G.4 Note (campo testuale)
Questo campo testuale è probabilmente destinato a fornire informazioni sull’attuale e/o futura disponibilità delle risorse finanziarie che i soci (o l’imprenditore individuale o il libero professionista) dovranno ulteriormente apportare in società a titolo di capitale proprio, per sostenere la gestione degli esercizi antecedenti l’anno di regime, qualora i flussi di cassa operativi non fossero sufficienti, come richiesto nel format Word. Può anche essere utilizzato per commentare o chiarire ulteriormente le proiezioni economico-finanziarie.
G.5 Le Garanzie (campo testuale)
Indicare le eventuali garanzie personali o reali che si intendono prestare a favore del finanziamento bancario agevolato (nella misura massima del 20% dell’importo del finanziamento bancario stesso, come specificato da Invitalia nel format Word).

H. Gestisci gli allegati e invia la domanda
L’immagine 8 mostra una schermata di riepilogo che elenca tutte le sezioni del business plan e indica quali non sono state ancora compilate (“Non compilata la sezione”). Questa pagina funge da checklist prima dell’invio. Una volta completate tutte le sezioni, si accederà all’area per caricare gli allegati obbligatori e opzionali. Gli allegati tipicamente richiesti includono :
- Altri documenti a supporto del progetto.
- Curriculum Vitae di tutti i proponenti.
- Documenti di identità e codici fiscali dei proponenti.
- Preventivi di spesa significativi.
- Atto costitutivo e statuto (per società già costituite).
- Eventuali dichiarazioni specifiche (es. residenza, impegno al trasferimento).
Giovanni Emmi
Dottore Commercialista