Classifica delle migliori imprese in Puglia nel 2025: chi sono e quanto fatturano

L’economia della Puglia cresce in misura maggiore rispetto alla media delle altre regioni meridionali e supera persino la media nazionale. Dal 2010 al 2023, secondo uno studio di Deloitte, la Puglia ha registrato una crescita dello 0,4% (la media nazionale era dello 0,2%), oltre a dati incoraggianti sull’occupazione giovanile e sulla digitalizzazione. Le migliori imprese locali rientrano in settori chiave come l’agricoltura, l’industria (siderurgia, automotive, alimentare, chimica, tessile) e il turismo. Partitaiva.it ha analizzato gli ultimi dati di bilancio a disposizione per stilare la classifica delle migliori imprese in Puglia nel 2025 per fatturato.

Migliori imprese in Puglia per fatturato: i dati 2025

In Puglia sono attive 376.475 imprese, che rappresentano il 6,4% delle aziende a livello nazionale: le migliori imprese del territorio variano in funzione di fatturato, innovazione e premi.

I settori chiave delle imprese pugliesi includono l’agricoltura (in particolare per la produzione di olio, vino, ortofrutta), l’industria manifatturiera (meccanica, alimentare, tessile, calzature, legno), il turismo, l’energia rinnovabile e la logistica.

I poli industriali più importanti si trovano a Bari (meccanica e automotive), Brindisi (aeronautica, aerospaziale ed energia) e Taranto (siderurgia e chimica). L’economia regionale è diversificata, con forte crescita nell’agroalimentare, nell’ICT e nelle tecnologie, integrando tradizione e innovazione. 

Megamark srl, leader nella grande distribuzione organizzata nel Sud

Al primo posto nella classifica delle migliori imprese in Puglia c’è Megamark srl che ha registrato un interessante aumento di fatturato negli ultimi anni passando da 1,15 miliardi nel 2019 a quasi 1,86 miliardi di euro nel 2023, con proiezioni di vendite al pubblico che hanno superato i 3,2 miliardi nel 2024. Con questi risultati il gruppo ha consolidato la sua posizione di leader nella distribuzione nel Sud Italia con oltre 500 punti vendita.  

L’azienda nasce negli anni ’70 grazie a un’idea di Giovanni Pomarico a Trani, evolvendo da una salumeria di famiglia in uno dei maggiori gruppi della GDO del Sud Italia. Nel 1983 apre il primo centro di distribuzione a Barletta.

Megamarket si trasforma in Megamark negli anni ’90, con un nuovo centro a Trani e l’ingresso in Selex nel 1996. Ad oggi con centinaia di supermercati (Dok, Famila, A&O, 365) e forte presenza in Puglia, Campania, Molise, Basilicata e Calabria, è diventato parte del gruppo Selex e punta sull’espansione e l’innovazione. 

Casillo spa, il “re del grano”

Il fatturato del Gruppo Casillo varia a seconda della società: Casillo spa (la principale, legata ai prodotti da forno e farine) ha registrato circa 791 milioni di euro nel 2023 (e prevedeva oltre 1,3 miliardi per il 2024), mentre la holding del gruppo (Gruppo Casillo) ha raggiunto 2,3 miliardi nel 2023, rendendolo il primo gruppo industriale pugliese. 

L’azienda familiare è nata nel 1958 a Corato grazie alla famiglia Casillo, che ha trasformato un piccolo mulino in un colosso mondiale nel settore dei cereali. Guidata da figure come Vincenzo Casillo, innovatore e poi dai suoi figli, che hanno espanso il business, è diventata un’azienda leader nella lavorazione del grano duro, pur mantenendo un forte legame con il territorio pugliese, come testimonia il Gruppo Casillo e la fondazione che ne porta il nome. 

Eurospin Puglia spa, leader nella GDO locale

Eurospin Puglia spa occupa il terzo posto nella classifica delle migliori imprese della Puglia, con un fatturato pari a 1,07 miliardi di euro.

La storia di questa azienda è legata al grande Gruppo Eurospin, nato in Italia nel 1993 grazie all’idea di quattro famiglie di imprenditori italiani (Mion, Pozzi, Odorizzi, Barbon) che unirono le forze per creare il primo discount italiano, con l’obiettivo di coniugare risparmio e qualità.

La società specifica per la Puglia è stata fondata il 27 dicembre 2010 con sede a San Pietro Vernotico (Brindisi), operando come società per azioni e gestendo l’espansione del marchio nella regione, offrendo prodotti di qualità a prezzi scontati e diventando un pilastro per la distribuzione discount nel Sud Italia. 

Maiora spa, protagonista dell’evoluzione della GDO nel Centro-Sud

Il fatturato di Maiora spa è stato di oltre 894 milioni di euro nel 2024, con una crescita del 7,3% rispetto all’anno precedente: l’azienda si colloca ai piedi del podio.

Nata nel 2012 dall’unione delle storiche aziende familiari Cannillo (Corato) e Ipa Sud (Barletta), ha portato avanti oltre 50 anni di esperienza nella GDO (Grande Distribuzione Organizzata) del Sud Italia, gestendo punti vendita a insegna Despar, Eurospar, Interspar e Altasfera, espandendosi poi in diverse regioni e acquisendo altre attività, consolidandosi come una delle principali realtà del settore. 

Scommettendo Group srl, leader nel settore del gaming online

Il fatturato di Scommettendo Group srl nel 2024 è stato di circa 713 milioni di euro, in aumento rispetto ai circa 611 milioni del 2023, confermando il suo ruolo di leader nel settore del gioco online in Italia, con un utile netto di circa 3,7 milioni di euro nel 2024. 

L’azienda vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore del gaming ed è un punto di riferimento per tutti gli operatori italiani di gioco online e terrestre. Ad oggi conta una rete di vendita composta da 51 negozi di giochi e corner e oltre 1000 punti vendita ricariche.

Apulia Distribuzione srl, player nella GDO del Sud Italia

Apulia Distribuzione srl ha registrato un fatturato pari a 672 milioni di euro, collocandosi al sesto posto della classifica delle più grandi aziende della Puglia. L’obiettivo del gruppo è quello di raggiungere il miliardo di euro di fatturato entro il 2027.

Fondata nel 2001 dai fratelli Antonio e Massimo Sgaramella, è cresciuta come leader della GDO nel Sud Italia (in particolare in Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia) con accordi di master franchising con Auchan e Carrefour. Dal 1° gennaio 2024 è entrata a far parte del Gruppo VéGé, un’importante alleanza per espandersi nel settore della distribuzione moderna, continuando a gestire oltre 300 punti vendita, inclusa l’insegna “Rossotono”. 

Magna PT spa, produttore leader di trasmissioni per autovetture e veicoli commerciali

Il fatturato di Magna PT spa nel 2024 è stato di 611 milioni di euro, secondo i dati più recenti, posizionandosi tra le prime aziende in Puglia, con un numero di dipendenti che si aggira intorno ai 900 per il 2025. 

Magna PT è una società del Gruppo multinazionale Magna International, specializzata in varie applicazioni per il mondo automotive, tra cui lo sviluppo e la produzione di sistemi di trasmissione. Lo stabilimento Magna di Bari collabora con i clienti Ford, Renault e Mercedes.

Acquedotto pugliese spa, la più grande rete idrica d’Europa

Ottavo posto per Acquedotto pugliese spa, l’azienda regionale leader del settore: la società vanta un fatturato pari a 549 milioni di euro nel 2024.

La storia di Acquedotto Pugliese (AQP) inizia con l’intuizione dell’ingegnere Camillo Rosalba e la tenacia di politici come Matteo Renato Imbriani per portare l’acqua in Puglia. L’inizio dei lavori avvenne nel 1906 (dalla sorgente del Sele) e l’arrivo dell’acqua a Bari nel 1915. L’Acquedotto si trasformò poi in ente pubblico nel 1919 per servire tutta la regione con la più grande rete idrica d’Europa, diventando un simbolo di sviluppo e modernizzazione per il Sud Italia. 

Megagest srl, legata alla storia del Gruppo Megamark

Il fatturato di Megagest srl è in forte crescita, raggiungendo circa 505 milioni di euro nel 2024, con un aumento dell’11,82% rispetto all’anno precedente, mentre nel 2023 si attestava a circa 452 milioni. L’azienda, con sede a Trani, ha registrato un utile netto significativo di quasi 19 milioni di euro nel 2023. 

L’azienda è legata al Gruppo Megamark di Giovanni Pomarico, che opera nella grande distribuzione con insegne come Dok, A&O, Famila e Sole365 nel Sud Italia. 

Tatò Paride spa, colosso della GDO

A chiudere la classifica c’è infine Tatò Paride spa, che ha registrato un fatturato pari a 451 milioni di euro nell’ultimo anno, con un utile netto di circa 6,49 milioni di euro nello stesso anno. 

Fondata nel 1896 da Bartolomeo Tatò a Barletta, l’azienda è cresciuta fino alla terza generazione, specializzandosi nella distribuzione alimentare. Dal 2012 è parte del gruppo Sigma, innovando logisticamente con tecnologie come il Voice Picking per ottimizzare i processi di preparazione ordini. 

Al di fuori della top 10, troviamo poi Siciliani spa (industria di lavorazione di carne) con un fatturato pari a 365 milioni di euro, seguita da Happy Casa store con un fatturato pari a 348 milioni e da Fratelli Divella spa, con fatturato pari a 333 milioni di euro.