Computer gratis dall’Agenzia delle Entrate: ecco come ottenerli

L'Agenzia delle Entrate regala dei computer che non usa agli enti pubblici e privati. Ecco come presentare la domanda per averli.

di Pierpaolo Molinengo

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  • L’Agenzia delle Entrate regala gratuitamente le apparecchiature obsolete come i computer.
  • La domanda per ottenerle deve essere presentata entro il 3 febbraio 2023.
  • Le apparecchiature devono essere ritirate direttamente dagli interessati.

L’Agenzia delle Entrate si disfa delle apparecchiature obsolete e mette a disposizione gratuitamente tablet, computer, server e portatili. Queste apparecchiature risultano non essere più utilizzabili per le attività all’interno degli uffici dell’amministrazione tributaria, ma risultano essere ancora perfettamente funzionanti.

Quella che abbiamo davanti è una cessione interamente a titolo gratuito: per questo è effettuata attraverso un bando a cui potranno partecipare altri enti o, addirittura, dei soggetti privati, i quali potranno ricevere queste apparecchiature. Ma vediamo come funziona l’operazione.

Ecco chi può presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha fornito delle indicazioni particolarmente chiare sui soggetti che possono partecipare al bando per ottenere un dispositivo gratuitamente. Vi possono partecipare:

  • pubbliche amministrazioni;
  • enti e organismi no-profit, anche se di natura privata;
  • istituti scolastici statali;
  • istituti scolastici paritari.

Le scuole, per poter partecipare al bando, devono utilizzare il codice meccanografico che è stato attribuito direttamente dal Ministero dell’Istruzione. Gli altri enti, invece, potranno utilizzare come riferimento direttamente il codice fiscale.

Nel caso in cui dovessero partecipare degli enti con articolazione su base nazionale, come possono essere, ad esempio, le forze dell’ordine, sarà accettato lo stesso codice fiscale, purché venga fatto riferimento alle diverse sedi locali.

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Come inviare la richiesta per i computer

La domanda deve essere presentata dagli enti interessati direttamente alla seguente Pec (posta elettronica certificata): [email protected] entro e non oltre le ore 12 di venerdì 3 febbraio 2023.

Dallo stesso indirizzo possono arrivare anche richieste da soggetti diversi, purché si tratti di due domande separate. Qualora dovessero arrivare due richieste che, erroneamente, si riferiscono allo stesso soggetto, l’Agenzia delle Entrate prenderà in considerazione unicamente l’ultima ricevuta in ordine cronologico.

Nel tentativo di rendere più semplice la procedura, l’AdE ha istituito una piattaforma online battezzata Phoenice, che è raggiungibile dall’indirizzo:  www.fiscooggi.it/phoenice. In questa sede è possibile inserire il codice identificativo della gara che è: AE2023 e specificare le provincie nelle quali recarsi, nel caso in cui vengano assegnati dei computer o qualsiasi altro dispositivo elettronico.

Nel momento in cui viene completata la procedura, il sito provvederà a generare un file da scaricare e da inviare insieme alla mail a mezzo posta elettronica certificata. Il messaggio dovrà avere come oggetto AE2023 e contenere l’allegato rinominato phoenice.xml. La nominazione dovrà essere necessariamente questa: nel caso in cui vengano presentate delle domande multiple, per ogni mail dovrà esserci un file rinominato nello stesso ed identico modo.

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Quando l’Agenzia delle Entrate pubblicherà la graduatoria

Una volta che il bando è terminato, l’Agenzia delle Entrate provvederà a pubblicare una graduatoria, che sarà resa pubblica il 4 febbraio 2023 direttamente sul sito dell’Ade e al link: www.fiscooggi.it/phoenice. questa graduatoria rispetterà i seguenti criteri di priorità in ordine decrescente:

  • istituti scolastici statali e istituti scolastici paritari degli enti locali;
  • pubbliche amministrazioni;
  • enti pubblici e privati.

Questi ultimi devono appartenere a queste categorie:

  • associazioni ed enti senza fini di lucro iscritti nell’apposito registro associazioni;
  • fondazioni e altre istituzioni di carattere pubblico o privato con personalità giuridica, senza fini di lucro;
  • associazioni non riconosciute dotate di un proprio strumento statutario dal quale sia inequivocabile l’assenza di finalità lucrative;
  • organismi di volontariato di protezione civile iscritti negli appositi registri, operanti in Italia o all’estero per scopi umanitari;
  • istituti scolastici paritari privati;
  • altri enti e organismi di pubblica utilità.

Nel caso in cui il soggetto abbia ricevuto una risposta positiva alla propria domanda e quindi sia in graduatoria, ha quindici giorni per contattare l’ufficio e fissare un appuntamento per il ritiro dei dispositivi. L’operazione deve essere effettuata dal beneficiario presso il luogo dove si trovano le apparecchiature.

Una volta scaduti questi termini, l’ente viene escluso automaticamente dalla graduatoria e perderà tutti i diritti acquisiti.

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Come ritirare gli apparecchi elettronici

L’Agenzia delle Entrate non consegna le apparecchiature elettroniche e non fornisce alcun servizio di trasporto. L’operazione deve essere effettuata completamente a carico degli assegnatari. La persona incaricata del ritiro deve fornire i seguenti documenti:

  • delega firmata dell’ente o organismo di appartenenza;
  • documento di riconoscimento del delegato;

La mancata presentazione farà perdere i diritti acquisiti e i beni assegnati.

Tutte le apparecchiature vengono consegnate nel modo in cui sono in possesso dell’Agenzia delle Entrate: non c’è alcuna garanzia che ne certifichi o tuteli il funzionamento. Nel caso in cui debbano essere riparate, le spese sono a carico del beneficiario.

Computer in regalo – Domande frequenti

Chi può ottenere le apparecchiature gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate?

Le possono richiedere gli enti pubblici e privati, presentando regolare richiesta entro il 3 febbraio 2023. Ecco come procedere.

Dove vengono consegnati i computer regalati dall’Agenzia delle Entrate?

È necessario ritirarle direttamente presso gli uffici dell’AdE, presentandosi alla sede di riferimento.

Cosa succede se i computer regalati dall’AdE non dovessero funzionare?

Eventuali riparazioni sono a carico dei beneficiari, ovvero l’AdE non ne certifica il funzionamento.

Autore
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Pierpaolo Molinengo

Giornalista

Ho una laurea in materie letterarie. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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