Come ottimizzare una campagna pubblicitaria sui social

Perfezionando una campagna pubblicitaria sui social si possono ottenere risultati concreti, gestendo in modo efficiente le risorse, il tempo e i costi. Gli strumenti di pagamento possono aiutare.

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Come ottimizzare una campagna sui social
  • Ottimizzare una campagna pubblicitaria sui social network è importante per distinguersi dalla concorrenza e gestire le risorse aziendali con risultati concreti.
  •  Per creare una campagna pubblicitaria efficace è necessario fissare un obiettivo, stabilire un budget di spesa e un target di utenti, creare post interessanti e un piano editoriale.
  • È possibile gestire la campagna in modo ottimale attraverso servizi come Wallester Business.

Le campagne sui social network sono oggi tra le strategie di web marketing con cui un professionista o un’azienda può aumentare la visibilità del brand, raggiungere un target più ampio di persone e incrementare così i possibili guadagni.

L’elevata concorrenza e l’aumento dei costi negli ultimi anni dei sistemi di advertising richiedono strategie attente e concrete con un’ottimizzazione delle campagne pubblicitarie sui social.

Ottimizzare vuol dire ottenere un risultato concreto dalla pubblicità riducendo l’investimento di tempo e di denaro. In questo modo si raggiungeranno gli obiettivi stabiliti, con un ritorno di visibilità e un miglior utilizzo delle risorse finanziarie.

Vediamo di seguito come fare una campagna di advertising sui social e quali sono gli strumenti utili per ottimizzare gli investimenti in pubblicità.

Perchè ottimizzare le campagne sui social?

Sono 3 miliardi le persone registrate a Facebook, 2,53 miliardi quelle a YouTube, 2 miliardi a Instagram e Whatsapp e 1,59 miliardi a TikTok. Circa 6 miliardi di persone utilizzano complessivamente Telegram, Messenger, Snapchat, Reddit, X (ex Twitter) e Pinterest, per citare i social più diffusi.

Dati sui social media 1
I dati sono presi dal Digital Report 2025 di Datareportal.

I social network offrono un bacino illimitato di potenziali clienti che li utilizzano per diversi scopi, tra cui seguire un brand o acquistare un prodotto.

Questi dati giustificano l’interesse per le aziende a promuovere articoli, servizi e in generale i loro brand sui social network. Non parliamo solo di e-commerce, ma di qualunque partita IVA, ente non profit o attività di lavoro autonomo.

Prendiamo l’esempio degli investimenti delle aziende su Facebook: circa il 67% dei marketer nel corso degli ultimi anni ha aumentato il budget per investire su questa piattaforma (Report Shopify). 

L’altro aspetto è quello economico. Nel corso degli ultimi 5 anni i costi della pubblicità sono aumentati. Oggi la spesa per i CPC (costo per click) è in media di 0,94$ contro gli 0,33$ del 2020.

Quindi, l’elevata concorrenza e l’aumento dei costi implicano la necessità per le attività professionali e di impresa di ottenere il massimo risultato dalle campagne di advertising, ottimizzandole. Vediamo come.

Come fare una campagna sui social

  1. Stabilire l’obiettivo
  2. Trovare il target di pubblico
  3. Scegliere i canali social
  4. Impostare il budget della campagna
  5. Piano editoriale e pubblicazione dei contenuti
  6. Monitoraggio e ottimizzazione

Stabilire l’obiettivo

Ottimizzare una campagna pubblicitaria vuol dire prima di tutto fissare un obiettivo di marketing. Una campagna sui social può avere il fine di aumentare la visibilità, ad esempio per un brand nuovo, rafforzare la visione del marchio già esistente sul web (brand reputation) o fidelizzare i clienti

In altri casi il fine è quello di incrementare le vendite, spingere un utente a compiere una precisa azione, non per forza l’acquisto di un prodotto ma anche la registrazione a una newsletter o un webinar. 

Altre opzioni di utilizzo dei social sono quelle di creare campagne di retargeting con cui recuperare clienti che non hanno completato l’acquisto di un prodotto o di un servizio. 

Le opportunità delle pubblicità online sono davvero tante. Quindi per non disperdere le proprie risorse è utile stabilire un obiettivo concreto e fattibile.

Individuare il target di utenti

Il target di utenti o buyer personas sono coloro che potrebbero essere interessati al prodotto o al servizio pubblicizzato sui social. Scegliere il giusto target è fondamentale per ottimizzare una campagna in modo da evitare un dispendio di risorse economiche e raggiungere così solo i possibili futuri clienti.

È utile quindi segmentare gli utenti a cui rivolgersi in base al proprio obiettivo, utilizzando informazioni demografiche, a cui aggiungere anche abitudini, visualizzazione, tipologia di prodotti scelti e via dicendo

Tutte queste metriche oggi sono facilmente recuperabili e analizzabili grazie alle piattaforme social che forniscono l’andamento in tempo reale di ogni pubblicità (vedi più avanti).

Utilizzo dei Social
I dati sono presi dal Digital Report 2025 di Datareportal

Scegliere il social più adatto

Facebook è oggi tra le piattaforme social più utilizzate in Italia, ma è solo una delle tante. Ogni social è però impiegato in modo diverso dagli utenti per ricercare informazioni, visualizzare contenuti di intrattenimento, acquistare prodotti, seguire brand di interesse o in generale comunicare.

Quindi, se si vuole puntare a un target di utenti ampio, allora Facebook può essere l’ideale. Per la pubblicazione di video o di foto sono utili YouTube, Instagram, Pinterest e TikTok. Se ci si vuole rivolgere a un target di utenti professionali, allora la scelta è quella di utilizzare Linkedin.

Gestione economica delle campagne sui social

Un altro aspetto da considerare è la gestione finanziaria delle campagne pubblicitarie, fondamentale per le imprese che promuovono la loro attività sui social network, ma anche per le agenzie di marketing e i media buyer.

Ottimizzare le campagne di advertising vuol dire rispettare il budget di spesa prefissato e ridurre i costi dei pagamenti se effettuati in valuta diversa dall’euro. Inoltre è indispensabile monitorare in tempo reale la spesa e registrare in automatico le fatture per avere una contabilità precisa e senza errori. 

In questo contesto può essere utile una piattaforma multiservizi tramite cui accedere a diverse carte di pagamento e a un sistema per ottimizzare e velocizzare le singole operazioni di marketing, come Wallester Business.

Vantaggi di gestire le campagne pubblicitarie con Wallester

Wallester Business è un istituto di moneta elettronica con sede a Tallinn, nato nel 2016 e diventato in poco tempo un punto di riferimento per i professionisti, le PMI e le grandi aziende grazie alla sua piattaforma fintech

Il suo punto di forza è un sistema di emissione di carte in completa autonomia con un piano tariffario Free (senza canone) che include 300 carte virtuali e fisiche, più l’opzione di integrarlo con pacchetti a pagamento come il piano Premium con 3.000 carte (199€ al mese) e quello Platinum con 18.000 carte (999€ al mese).

Carte Wallester Business per campagne pubblicitarie sui social

Le carte Wallester supportano 10 valute, tra cui EUR, USD, GBP, CHF, con cui effettuare i pagamenti senza i costi del tasso di cambio, molto utile per le campagne sui social che spesso sono in dollari USA.

È possibile emettere in autonomia un numero di carte praticamente illimitato, tra virtuali e fisiche, ognuna personalizzabile per importi, tipologia di acquisto e limiti di spesa. In questo modo ogni partita IVA può rispettare il budget di spesa prefissato per ogni campagna sui social. 

Inoltre grazie alla piattaforma multiservizi, gestibile da PC o da app mobile, Wallester Business offre un sistema di monitoraggio dei pagamenti con la possibilità di bloccare una carta o di aumentare il budget in caso di necessità. 

Infine, tutte le operazioni vengono registrate in tempo reale sulla piattaforma semplificando l’aspetto contabile ed evitando errori o mancanza di giustificativi di spesa.

Piano editoriale e creazione di contenuti di valore

La creatività e l’offrire contenuti di qualità sono due aspetti che permettono di ottenere risultati concreti da una campagna pubblicitaria, ottimizzando così risorse e tempistiche dei rendimenti. Non basta realizzare semplicemente un post, un reel, una storia o un video. 

Data l’elevata concorrenza, è richiesta la creatività per attirare l’attenzione degli utenti, differenziando il proprio annuncio da quello degli altri. La qualità vuol dire creare testi che rispettino alcune regole in chiave SEO, senza errori e accattivanti. 

Lo stesso vale per l’aspetto figurativo: le immagini devono avere un’adeguata risoluzione ed essere pertinenti con la tipologia di prodotto o servizio che si vuole pubblicizzare. 
È infine necessario pubblicare con costanza sui social network, creando un piano editoriale in cui inserire gli annunci che dovranno essere pubblicati in rapporto all’obiettivo che si è stabilito.

Monitorare l’andamento della campagna

Realizzare una campagna di advertising è un qualcosa di accessibile a tutti ma ottenere dei risultati che siano commisurati all’investimento speso è bene diverso.

Questo valore, indicato come ROAS (Return of Advertising Spent), è una delle metriche principali per conoscere il rapporto tra investimento pubblicitario e ritorno economico. Se la campagna è stata ottimizzata in ogni suo aspetto, si otterrà un valore interessante.

Non basta però creare una campagna social, ma per ottimizzarla è necessario anche verificarne l’andamento, attraverso diverse metriche fornite dalle piattaforme stesse. Ad esempio, Facebook offre informazioni e dati attraverso la sezione Insights con cui visualizzare chi ha guardato l’inserzione, le interazioni, le condivisioni e via dicendo.

Nel caso in cui una campagna social non ottenga adeguati risultati è necessario intervenire, modificando la copertura del target oppure la tipologia di annuncio.

AI e gestione dei social

Un discorso a parte riguarda l’utilizzo delle AI. L’Intelligenza artificiale integrata in alcuni social network può essere un valido strumento per ottimizzare le campagne se utilizzato nel modo giusto.

Attenzione però a non impiegare l’AI per la completa creazione di testi o di post, dato che si rischia di essere penalizzati perdendo di qualità e di creatività. 

Un discorso diverso è quello di utilizzare le AI per analizzare i dati ottenuti attraverso i sistemi di advertising. In questo caso l’intelligenza artificiale può aiutare gli specialisti del marketing a ottimizzare la campagna e renderla sempre più efficace.

FAQ

Che significa ottimizzare una campagna pubblicitaria sui social? 

Ottimizzare una campagna pubblicitaria sui social network vuol dire migliorare e ridurre i tempi di creazione e i costi della pubblicità, ottenendo al contempo risultati concreti.

Come posso gestire l’aspetto economico di una campagna sui social?

Grazie a piattaforme multiservizi come Wallester Business è possibile gestire i pagamenti online delle campagne social tramite carte virtuali, con un’ottimizzazione dei costi e una semplificazione dell’aspetto amministrativo e fiscale.

Quali sono le migliori carte aziendali per gestire una campagna sui social?

Tra le migliori carte aziendali per effettuare i pagamenti di una campagna sui social trovi le carte Wallester Business, con cui pagare senza tassi di cambio in 10 valute, impostando limiti di operatività e di spesa.

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Gennaro Ottaviano

Esperto di economia aziendale e gestionale

Laurea in Economia Aziendale presso il Politecnico di Lugano, appassionato di borse, mercati e investimenti finanziari. Ho competenze di diritto e gestione societaria, con esperienze amministrative. Scrivo di diritto, economia, finanza, marketing e gestione delle imprese.

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